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La FPCGIL VVF risponde alla nota del Segretario Generale CONFSAL

02.01.2009 – Abbiamo ricevuto dal segretario generale CONFSAL VVF una nota inviata a tutte le OO.SS. maggiormente rappresentative: la pubblichiamo di seguito, in coda alla risposta del Coordinatore Nazionale FPCGIL VVF.


 

All’attenzione del segretario generale CONFSAL, Franco Giancarlo, e p.c. alle segreterie CISL UIL RDB APVVF SINDIR USPPI.
 
Caro Segretario Generale,
ho preso atto, con una certa sorpresa, della Tua ennesima sollecitazione affinchè, pur avendo come faro e cometa le lavoratrici ed i lavoratori del Comparto Sicurezza,” tutti uniti appassionatamente”, si individuino strategie comuni a sostegno del nostro Settore.

Le posizioni e le obiezioni della FPCGIL VVF sulla questione sono universalmente note e non manchiamo mai di sottolinearle ogni qualvolta c’è una riunione che si intreccia con la necessità di valorizzare il personale del Corpo – operativo, amministrativo, tecnico, direttivo e dirigenziale – sia dal punto di vista economico e previdenziale, che professionale.

Come ben sai, infatti, ritieniamo la richiesta di allineare le nostre retribuzioni a quelle delle Forze di Polizia sbagliata e controproducente: da un lato, le quote poste sul tabellare sono tuttora a vantaggio dei VVF, dall’altro, le differenze negative riguardano talune indennità specifiche del Comparto Sicurezza e non sono erogabili ai Vigili del Fuoco poichè fanno parte di un Settore lavorativo talmente diverso, che il legislatore, non a caso, ha pensato di inserirli in un altro autonomo comparto di negoziazione.

Al contrario, riteniamo invece necessario – ed anche questo è universalmente noto – riaffermare con forza l’identità dei Vigili del Fuoco la cui valenza sociale si caratterizza, appunto, con la specificità ed unicità dell’attività di soccorso e di protezione di civile e con i valori di pace e solidarietà che queste ispirano.

E’ da questo punto di partenza che deve essere ricostruito – con lotte, mobilitazioni e sacrifici, perchè, comunque, non ci verrà regalato nulla – un adeguato modello organizzativo attraverso il quale, senza dover scimmiottare altri Corpi dello Stato e senza mendicarne le condizioni (ammesso e non concesso siano migliori), ridare lustro e dignità anche al Corpo dei Pompieri.

Come? Valorizzando la specifica competenza e l’elevata professionalità degli operatori, ma anche, e senza ulteriori indugi, concretizzando quell’autonomia tecnica e gestionale e quel decentramento con i quali organizzare un servizio più consono alle aspettative dei cittadini e del Paese.

Tutto quanto fin qui premesso, tanto per evitare malintesi, è il nostro arcinoto punto di vista, per cui, il richiamo all’unità di intenti contenuto nella tua missiva, pur se apprezzabile, non ci convince.

A maggior ragione, poichè la FPCGIL VVF non è mai stata fra il novero di coloro che “basta entrare nel diritto pubblico”… per ottenere contratti principeschi e centinaia di euro nelle tasche dei lavoratori; condizioni di lavoro migliori, più diritti e tutele; carriere semplici e fulminanti; organici, mezzi, attrezzature; direzione tecnica dei sistemi di difesa e protezione civile…

In conclusione, ipotizzare percorsi comuni e condivisi senza che prima si valutino, anche sommessamente, gli “eventuali” errori commessi – i cui effetti, però, sono innegabilmente sotto gli occhi di tutti – e, soprattutto, senza sottolineare che le strategie e gli obiettivi (come si evince chiaramente dalla Tua) rimangono profondamente diversi, rischia di alimentare la confusione e di diventare una presa in giro per lavoratrici e lavoratori, pertanto, non parteciperemo alla riunione proposta, ma continueremo il confronto nei tavoli negoziali che si apriranno nelle prossime settimane.

Cordiali saluti.

 

Coordinatore Nazionale FPCGIL VVF
Adriano Forgione


 

Alle Segreterie Nazionali delle OO.SS. rappresentative CGIL, CISL, UIL, RDB, AP, SINDIR, USPPI

Come a voi noto con il nuovo Decreto emesso dalla Funzione Pubblica sono state individuate le Organizzazioni Sindacali maggiormente rappresentative sul piano nazionale che da qui a pochi giorni saranno rese note.

Tale Decreto che si è definito con la chiusura dell’anno ha visto contestualmente la sottoscrizione della preintesa contrattuale da parte del personale del Comparto Sicurezza e Difesa.
 
Dalla lettura del preaccordo in questione abbiamo appreso con soddisfazione degli stanziamenti in favore del personale suddetto che si traducono in miglioramenti economici, normativi e previdenziali che riguardano tutto il personale, da agente a dirigente generale, del Comparto Sicurezza e Difesa.
 
Si è quindi ottenuto il riconoscimento della specificità lavorativa di tale settore.
 
Di contro dobbiamo registrare che tali stanziamenti non riguardano il personale dei Vigili del Fuoco dal momento che i nostri accordi sono stati conclusi precedentemente con stanziamenti decisamente inferiori e conseguenzialmente aumenta il gap economico, normativo e previdenziale rispetto a tali settori.

Nel trasmettervi il documento sottoscritto abbiamo maturato nuovamente la convinzione della necessità di incontrarci al fine di individuare congiuntamente le opportune iniziative e correttivi non più rinviabili che dovremmo adottare a sostegno della nostra Categoria.
 
La riunione di cui sopra si terrà giovedì 8 gennaio alle ore 15.30 presso la Segreteria Generale della Federazione Confsal Vigili del Fuoco, attesa la vostra conferma o la modifica della data o dell’orario di cui sopra.
 
Riteniamo infatti di non poter più tollerare tale stato di cose che si unisce alle già precarie condizioni dei Vigili del Fuoco sia in termini di organico che di depauperamento del bilancio del 5% avvenuto con l’attuale finanziaria, che aggrava ancora di più la nostra già preoccupante situazione economica.
 
Siamo infatti coscienti che solo attraverso un fattivo confronto, che dovrà vedere la partecipazione attiva di tutti voi, potremo giungere ad una soluzione positiva e condivisa in grado di mettere fine, una volta per tutte, a tale insostenibile sperequazione.

Rimaniamo infatti convinti che l’unione rappresenti la vera forza dei lavoratori!

Cordiali saluti.

 

IL SEGRETARIO GENERALE CONFSAL VV.F.
(Franco GIANCARLO)


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Patto per il Soccorso 2008: indennità per servizi fuori sede (trasferta)

09.01.2009 – A seguito della circolare 31.10.2008 in materia di “distribuzione delle risorse del Patto per il Soccorso, indennità per servizi fuori sede (trasferta)”, con la quale veniva data una errata applicazione all’accordo dell’8 maggio u.s., avevamo sollecitato la Direzione Centrale per le Risorse Finanziarie affinchè chiarisse e correggesse l’interpretazione di cui sopra.
 
Ebbene, anche se con notevole ritardo, ci è giunto il “positivo” chiarimento richiesto, che di seguito alleghiamo.

 


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Chiarimenti su prove scritte Concorso CS decorrenza 2007

09.06.2009 – In occasione della riunione del 1 aprile 2008 nella quale si è discussa la scelta dei corsi previsti per l’accesso alla qualifica di capo squadra, avevamo avuto il modo di affermare il nostro dissenso verso qualsiasi procedura concorsuale che discrimini o penalizzi il personale VV.F. proponendo una serie di modifiche dalle quali ripartire per avere un sistema più rapido e flessibile.
 
Successivamente, con nota del 14 ottobre 2008, avevamo messo in evidenza le problematiche relative alle modalità di svolgimento delle procedure in atto ed oggi, a distanza di otto mesi, siamo costretti nuovamente ad intervenire in merito alla caotica vicenda dei passaggi di qualifica richiedendo chiarimenti sulla tardiva divulgazione dei risultati degli esami scritti riguardanti il concorso 2007 (40%).


 


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Nota Unitaria incontro col Ministro dell'Interno

Roma, lì 29 Ottobre 2009

Alle Strutture Sindacali Territoriali
CGIL CISL e UIL VVF

 

Cari Amici e Compagni,

a seguito della nostra richiesta di incontro del 21 Settembre u.s. e dell’ iniziativa sindacale assunta con la proclamazione dello stato di agitazione, della quale siete già stati informati, dopo la riunione avuta il 26 Ottobre u.s. con il Sottosegretario, nella mattina di ieri, si è svolto l’incontro con il Ministro dell’interno On.le Roberto Maroni.

Pur apprezzando le misure già adottate in favore dei Vigili del Fuoco, abbiamo ritenuto le stesse parziali ed insufficienti per rispondere alla grave situazione in cui versa il C.N.VV.F., con particolare riferimento alla mancata valorizzazione professionale (economica, previdenziale ed ordinamentale), alle croniche carenze di organico, alle esigue risorse in Bilancio ed ai necessari finanziamenti per il rinnovo contrattuale, tanto per il secondo biennio economico 2008/09 così come per il futuro contratto 2010-2012.

Il Ministro, nel ribadire il suo apprezzamento per il lavoro svolto dai Vigili del Fuoco e nel riconfermare la sua attenzione e condivisione ai problemi da noi esposti, ci ha comunicato che il 22 settembre scorso ha inviato una nota al Presidente del Consiglio nella quale ha proposto una serie di richieste per il Corpo Nazionale VV.F. e precisamente; un incremento di organico per il 2010 di circa 1.400 unità, un finanziamento per le esigenze di bilancio del Corpo di 332 Ml-€ per il 2010, 458 per il 2011, 498 per il 2012.

Tali risorse saranno recuperate dal Fondo Unico di Giustizia e dallo Scudo Fiscale che già prevede tra le priorità l’assegnazione di fondi per la sicurezza e il soccorso pubblico.

Infine, per quanto riguarda il rinnovo contrattuale 2008/09 per il quale si aprirà il tavolo di confronto il prossimo 4 novembre, abbiamo sollecitato con forza il Ministro a trovare risorse aggiuntive per la valorizzazione della professionalità dei Vigili del Fuoco.

Per quanto sopra esposto le scriventi OO.SS. pur apprezzando l’attenzione dimostrata dal Ministro, mantengono lo stato di agitazione in attesa che, quanto dichiarato nell’incontro si concretizzi nell’ambito della prossima legge finanziaria.

Cordiali saluti

            F.P. CGIL NAZIONALE VVF             FED. NAZ. SICUREZZA CISL               UIL NAZ. VVF
              Michele D’Ambrogio                      Pompeo Mannone                  Alessandro Lupo


 

News

Progetto Europeo: Strategia per la Salute e Sicurezza dei Vigili del Fuoco nell'Area Mediterranea Europea

1) Un bilancio del progetto
Nadia Pagano – Enzo Bernardo (Ufficio internazionale FP CGIL)

Si è chiusa, lo scorso 30 novembre, anche la parte amministrativa del progetto “Strategia per la salute e sicurezza dei vigili del fuoco nell’area mediterranea europea”, terminato, dal punto di vista operativo, lo scorso 31 agosto.

Il progetto prevedeva il coinvolgimento dei vigili del fuoco di sette paesi Croazia,Grecia, Italia, Malta, Portogallo, Slovenia e Spagna oltre al partenariato della Federazione Sindacale Europea dei Servizi Pubblici (FSESP).

Il progetto – partito il primo settembre 2008 – è stato finanziato dalla Commissione europea (Direzione Generale per l’occupazione) per la cifra massima di 116.034 euro e cofinanziato dalla FP CGIL nazionale attraverso il lavoro di tutte le persone coinvolte nella progettazione, gestione e implementazione del progetto stesso.

Il bilancio finale ha rispettato la previsione fatta nella proposta di progetto – ed approvata dalla Commissione- e, con la cifra di 110.879 euro ha permesso la partecipazione di un numero maggiore di persone di quelle prevista. Il progetto ha permesso infatti la partecipazione di oltre 50 vigili del fuoco e funzionari europei ( ne erano previsti al massimo 32) e ha coinvolto una quindicina di vigili del fuoco e funzionari della FP CGIL (ne erano previsti al massimo 9).

Il progetto si è svolto attraverso:
1) una riunione preparatoria svoltasi a Roma il 21 ottobre 2008;
2) un primo workshop che si è tenuto a Roma il 19 e 20 marzo 2009 presso l’Istituto Superiore Antincendio e che ha visto la partecipazione anche del rappresentante delle Fire Brigade Union (FBU) del Regno Unito;
3) un secondo workshop che si è tenuto a Madrid il 13-14 maggio 2009 presso l’ Instituto Nacional de Administración Pública (INAP) e che ha visto anche la partecipazione del segretario generale dell’Internazionale dei Servizi Pubblici, Peter Waldorff;
4) una riunione finale tenutasi a Lubiana (Slovenia) il 7 luglio 2009.
Il progetto ha garantito una forte pluralità linguistica, la Carta europea dei vigili del fuoco è stata, ad esempio, tradotta in tutte le lingue del progetto ed è stato garantito un interpretariato di 6 lingue per gli eventi principali.

Il progetto ha, inoltre, materialmente prodotto:
a) la ricerca ” Strategia per la salute e sicurezza dei vigili del fuoco nell’area mediterranea europea”preparata dal dottor Stefano Supino, docente di economia dell’innovazione presso l’Università di Urbino (il testo è disponibile in inglese)
b) una guida- vademecum, disponibile, anche in forma stampata, in italiano, spagnolo ed inglese;
c) un sito web, http://www.hssfmed.eu/  multilingue.

I colleghi spagnoli di FSC CCOO si sono dichiarati disponibili a presentare una domanda di finanziamento alla Commissione europea per la realizzazione di una seconda parte del progetto per la salute e sicurezza dei vigili del fuoco.

2) Un bilancio politico per i vigili del fuoco
Franco Moretti (Comitato direttivo del Progetto)


Un bilancio politico del progetto “Health and Safety Strategy for Firefighters in the European Mediterranean Area”, oltre che sui risultati raggiunti e sopraevidenziati, dovrà necessariamente riflettere sulle convinzioni maturate dai delegati sindacali attraverso lo scambio dal vivo di esperienze nell’ambito del servizio e della rivendicazione dei diritti dei Vigili del Fuoco.

In tal senso, riteniamo che tra i delegati si sia andata consolidando una presa di coscienza generalizzata di svolgere un mestiere difficile, pericoloso e usurante a prescindere dalle differenze organizzative determinate dai diversi modelli istituzionali dei paesi di provenienza, associata alla convinzione di svolgere un servizio pubblico, in cui la tutela della salute e sicurezza dell’operatore è garanzia dell’efficienza ed efficacia del soccorso e della protezione alla cittadinanza.

Dal rifiuto della mitologia dell’eroe, a confusioni con organizzazioni militari e di polizia, i Vigili del fuoco europei dell’Area del Mediterraneo hanno rivendicato un ruolo forte della categoria nel panorama del servizio pubblico europeo e mondiale, a maggior ragione esaltato dai cambiamenti climatici che espongono il pianeta a continue emergenze determinate da calamità naturali, dalle conseguenze disastrose per la vita delle persone e l’equilibrio ambientale.

Il riscontro della inadeguatezza dei programmi e delle risorse finanziarie messe a disposizione dai governi nazionali e locali per la tutela della salute e sicurezza degli operatori e per garantire adeguatamente il servizio pubblico, ha alimentato la convinzione dei delegati sul ruolo determinante del sindacato, che dovrà essere svolto su entrambi i fronti coinvolti: l’uno indirizzato a modificare gli atteggiamenti negativi nei rispettivi paesi, l’altro in accordo con il Firefighters network della FSESP (la rete europea dei vigili del fuoco), affinché l’UE si faccia carico di interventi mirati a superare le resistenze dei paesi membri, quanto meno per la standardizzazione delle tutele di salute e sicurezza degli operatori.

L’enorme attenzione dedicata dalla FSESP e da importanti partner europei, come le FBU, a tutte le fasi del progetto, l’interesse manifestato dall’Internazionale dei Servizi Pubblici, (ISP), l’inserimento dei risultati ottenuti nella agenda dell’ incontro dei Vigili del Fuoco della FSESP di Bruxelles del 23 settembre, ma soprattutto la decisa determinazione dei partner dell’Area del Mediterraneo di voler continuare a lottare insieme per obiettivi comuni ci riempiono di soddisfazione.

Per questo la FPCGIL nazionale, quale sindacato promotore e organizzatore del progetto, traccia un bilancio positivo del progetto e giudica i risultati politici acquisiti di grande rilievo, stimolo essenziale per la prosecuzione prossima ventura di un ulteriore progetto, al fine di continuare nella feconda opera di implementazione e sviluppo del dialogo sociale europeo per i vigili del fuoco.

Roma, 4 dicembre 2009


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I Vigili del Fuoco aderiscono allo sciopero generale del 12 marzo 2010.

 
I VIGILI DEL FUOCO SCIOPERANO E CHIEDONO:
 

  • il rinnovo del contratto, biennioeconomico 2008-2009, scaduto da 26 mesi;
  • maggiori finanziamenti per il contratto 2010-2012. Le esigue risorse messe a disposizione nella finanziaria riescono a malapena a coprire l’indennità di vacanza contrattuale: in queste condizioni non è possibile alcun recupero retributivo dell’inflazione e la conseguente perdita di potere di acquisto da parte delle famiglie;
  • l’assunzione di tutto il personale precario della graduatoria emanata ai sensi del DM 1996 del 2008 fino all’esaurimento della stessa, tramite il ripristino del turn-over al 100%, da dedicare interamente alla stabilizzazione; 
  • congrui finanziamenti per la revisione dell’ordinamento e per la valorizzazione economica e professionale di tutto il personale, Operativo, Sati, Dirigente e Direttivo.
 

 


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VVF – Prosecuzione delle attività operative in Abruzzo.

23.08.2010 – Pubblichiamo di seguito, in allegato, l’ordinanza del Presidente del Consiglio n. 3892 che autorizza il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco a garantire, fino al 31 dicembre 2010, il supporto operativo nelle zone colpite dal sisma.

 

 

Raduno nazionale VVF: lettera dal territorio.

 
08.09.2010 – Di seguito, in allegato, pubblichiamo la lettera inviata dal compagno Roberto BERNARDINI, del coordinamento FP CGIL VVF di Lucca, che manifesta le proprie legittime perplessità e critiche sull’organizzazione del raduno nazionale VVF che si terrà a Cortina il prossimo 11 settembre, sulle quali, però, crediamo siano altrettanto legittime talune precisazioni anche da parte nostra.

Continuiamo a ritenere gravissima la situazione in cui versa attualmente il Corpo Nazionale, nonostante i tentativi mediatici e politici tesi a definirlo una perfetta macchina operativa, e cogliamo l’occasione per ribadire, innanzitutto, la nostra ferma contrarietà, in questa occasione, come già in passato, verso tutte quelle iniziative con le quali si intende sottrarre personale dall’organizzazione del soccorso tecnico urgente per farlo partecipare – dopo lunghi periodi di addestramento presso le Scuole Centrali – ad improduttive parate dimostrative.

Su tali disposizioni, dunque, ribadiamo un giudizio fortemente critico – ancorchè espresso per le vie informali – in quanto gravano ancora di più sulle insostenibili condizioni lavorative della categoria, tra l’altro, in un momento di estrema difficoltà della stessa a causa di numerose problematiche rimaste irrisolte che determinano insoddisfazione e logorio psicofisico del personale.

Tuttavia, malgrado ciò, abbiamo ritenuto che il “raduno” in parola possa essere un’occasione – e con l’aria che tira non ce ne sono né saranno molte altre – per discutere del ruolo e del futuro modello organizzativo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.

La FP CGIL VVF ha per anni osteggiato aspramente – e sta continuando a farlo – una riforma inadeguata, che ha burocratizzato l’organizzazione del soccorso, ha causato il sostanziale blocco delle attività sia operative che amministrative e non ha apportato nessun cambiamento favorevole, organizzativo, professionale o economico ai Vigili del Fuoco.

Oggi, come nel passato, rivendichiamo un percorso alternativo che contempli il recupero delle materie sottratte alla contrattazione centrale e periferica, che affidi un ruolo primario nel sistema di protezione civile al CNVVF, che abbia come obiettivo una maggiore autonomia decisionale della componente tecnica, anche attraverso un reale decentramento sul territorio di risorse economiche e strumentali, che valorizzi il servizio sociale reso ai cittadini, che migliori le condizioni di lavoro degli operatori sul piano economico e professionale.

E’ a seguito di tali considerazioni, che nasce la decisione di partecipare alla tavola rotonda che avrà luogo a Cortina D’Ampezzo – che sembra maturare nonostante un quadro politico generale fortemente ostile – poiché abbiamo ravvisato la possibilità – non la certezza – di poter attivare un percorso normativo che permetta il raggiungimento dell’obiettivo a lungo perseguito dalla nostra O.S..

Sembra che su tale percorso ci sia una forte condivisione anche di gran parte della Dirigenza Tecnica del Corpo e c’è in atto un notevole sforzo per trovare unità d’intenti anche con le altre sigle confederali: ciò, a nostro avviso, non potrà che rafforzare l’azione diretta a fornire risposte concrete ai bisogni delle lavoratrici e dei lavoratori del Corpo, ai cittadini ed al Paese.

Cortina non sarà in nessun caso un punto d’approdo, ma di partenza; un importante palcoscenico attraverso il quale, oltre a ripuntualizzare i grandi temi strategici – dalla soluzione dei quali, però, passano le risposte all’attuale deriva – proseguiranno con maggiore vigore le vertenze aperte, a partire, tanto per ricordarne alcune tra le più importanti, dalla chiusura del biennio economico 2008-09, dai pagamenti delle competenze accessorie arretrate, dalle modifiche normative necessarie per snellire le procedure dei passaggi di qualifica e dalla campagna che nei prossimi mesi la CGIL metterà in campo a sostegno di tutti i precari della pubblica amministrazione, ivi compreso il personale discontinuo VVF.

 

 

Mobilità straordinaria del personale ruolo dei portuali

24.09.2010 – A seguito della nota relativa alla mobilità straordinaria del personale ruolo dei portuali del 30 agosto u.s.
Pubblichiamo, in allegato, l’elenco del personale in oggetto in posizione utile per il trasferimento.

 

 

Bertolaso: "le istituzioni devono pagare i Vigili del Fuoco".

24.09.2010 – Di seguito, in allegato, pubblichiamo le straordinarie dichiarazioni rilasciate dal Capo Dipartimento della Protezione Civile sull’alluvione avvenuta a Messina, il quale si rivolge alle Istituzioni sollecitando il pagamento del lavoro svolto dai Vigili del Fuoco nel corso del tragico evento.

Riteniamo, innanzitutto, necessario rammentare a Guido BERTOLASO che i ritardi nei pagamento delle competenze accessorie maturate dai Vigili del Fuoco, in alcuni casi superiori ai 18 mesi, riguardano oltre Messina, le emergenze Viareggio e L’Aquila, le convenzioni regionali AIB (incendi boschivi) convenzioni per la sicurezza delle infrastrutture, (vedi presidi autostradali A1 Cosenza e Reggio Calabria) ed altro.

Inoltre, l’assenza del CNVVF, componente fondamentale della protezione civile come disposto dalla norma istitutrice del sistema, nelle fasi di prevenzione, organizzazione e coordinamento dell’emergenza, riflette l’esiguo interesse mostrato dall’attuale Governo nei confronti delle problematiche che affliggono il personale VVF.

Il mancato coinvolgimento delle strutture del Corpo nell’iter decisionale ed organizzativo del sistema, senza possibilità di accedere alle risorse rese disponibili dal Dipartimento della Protezione Civile, non consente, peraltro, la partecipazione dei Vigili del Fuoco ad importanti esercitazioni – di carattere anche internazionale – che si terranno nei prossimi mesi in varie regioni d’Italia.

Tutto ciò conferma, ancora una volta, che il sistema integrato del soccorso e di protezione civile, così come oggi è organizzato, non funziona e che si rende sempre più urgente e necessaria una riforma che affidi un ruolo centrale al Corpo Nazionale, valorizzando le potenzialità dei pompieri con i giusti riconoscimenti professionali ed economici.

 

MESSINA: BERTOLASO, MAZZATA ALLUVIONE HA FERMATO SCEMPI

(ANSA) – MESSINA, 22 SET
”Non credo ci sia ora abusivismo nelle zone colpite dall’alluvione dell’ ottobre 2009 a Messina.
La mazzata che hanno ricevuto e’ servita per fermare lo scempio del territorio.
Meglio tardi che mai”.
Lo ha detto il capo della Protezione civile, Guido Bertolaso davanti alla prefettura di Messina prima di una riunione con i sindaci dei Nebrodi per decidere gli interventi per il dissesto idrogeologico del messinese.
Bertolaso e’ poi intervenuto sulla mancanza di fondi per i vigili del fuoco e le aziende che hanno lavorato per liberare dal fango le zone colpite dall’alluvione: ”Abbiamo piu’ volte sollecitato le istituzioni affinche’ i vigili del fuoco e gli altri che hanno lavorato con tanto sacrificio siano pagati”.
(ANSA).

Adesione Sit-in precari 13 dicembre 2010.

 
9.12.2010 – Di seguito, in allegato, pubblichiamo la nota unitaria in merito all’adesione dei discontinui/precari Vigili del Fuoco al sit-in che si svolgerà a Piazza Santi Apostoli inviata il 13 dicembre 2010.
 


Graduatorie mobilità ruolo Vigili del fuoco.

 
13.01.2011 – Pubblichiamo, in allegato, la nota relativa alla graduatoria sulla mobilità del personale appartenente al ruolo dei Vigili del fuoco.


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