Dando seguito alle indicazioni fornite, nella precedente riunione, dal Sottosegretario On.le Rosato, il Direttore Centrale per le Risorse Umane, Dott.ssa Lucia Di Maro, ha convocato, per il giorno 24 p.v., le OO.SS. rappresentative del personale e della dirigenza al fine di esaminare ed individuare le materie e le forme di partecipazione sindacale.
19 luglio 2006
(Adriano Forgione)
24.04.2007 – ROMA – Convocazione Consiglio di Amministrazione ONA.
Il giorno 23 aprile 2007 si è riunito il C.d.A. dell’ONA per discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno:
1) approvazione verbale n.1 dell’11 aprile u.s.; 2) Comandi Provinciali: assunzione nuova gestione, integrazione commissione amministrativa ed erogazione contributo; 3) situazione finanziaria: mancate riassegnazioni ed eventuale ricorso avverso il Ministero dell’Economia e delle Finanze; 4) circolare estiva, affidamento all’esterno della gestione alberghiera dei Centri e nomina dei Direttori; 5) varie ed eventuali.
Di seguito, pertanto, pubblichiamo il verbale sopra richiamato, nonché la relazione dei compagni Guglielmo Prando e Sergio Primavera, relativa alla succitata riunione del C.d.A. dell’ONA.
Dichiarazioni di Franca Peroni segretaria nazionale FP–CGIL e Adriano Forgione, coordinatore nazionale FP–CGIL VVF
26.06.2007 – Il 31 maggio scorso, durante una manifestazione a Milano, per testimoniare le attuali disastrose condizioni del Corpo, i Vigili del Fuoco della Lombardia si sono messi in mutande.
Un gesto fortemente simbolico, anche se irrituale, certamente meno provocatorio della sottovalutazione con cui si sta affrontando una situazione drammatica che ricade interamente sulle spalle degli operatori e dei cittadini.
L’Amministrazione dell’Interno, riportando indietro la lancetta del tempo di quarantanni, ha aperto un procedimento disciplinare nei confronti di questi colleghi, perché è stata lesa l’immagine del Corpo!
Ma quale immagine vogliono tutelare costoro, quando è lo stesso Ministro dell’Interno che afferma pubblicamente “non ci sono i soldi per il carburante dei mezzi di soccorso? Non pagate gli affitti delle sedi servizio”; quando non si vuole correggere una riforma del rapporto di lavoro – oltre tutto, voluta dal Governo precedente – la cui applicazione risulta con evidenza iniqua e dannosa; quando alla carenza drammatica degli organici, tale da pregiudicare perfino l’attività di soccorso alla popolazione, si risponde, non con un piano di assunzioni, ma con il ricorso sempre più massiccio al precariato; quando, infine, sempre a proposito di immagine da salvaguardare, dopo i tagli delle risorse in bilancio superiori al 40%, c’è la fila dei creditori perché i Comandi Provinciali sono morosi su tutti i capitoli di spesa!
Ma quale “immagine” può avere un Corpo ridotto in queste condizioni, abbandonato a se stesso dall’incuria e dalla “sciatteria” istituzionale di massimi dirigenti ed illustri responsabili politici? Una sanzione disciplinare non sarebbe, forse, più adeguata al loro livello?
Ai lavoratori “inquisiti” va tutta la nostra solidarietà ed il nostro supporto.
Al vertice politico ed amministrativo del Corpo, va, invece, un richiamo severo allo svolgimento responsabile del compito loro assegnato, del quale, per il momento, non ne hanno scorto traccia né i Pompieri, tanto meno i cittadini ed il Paese!
Sulla vicenda ha preso posizione l’On.le Gianni Pagliarini, Presidente della Commissione Lavoro della Camera, che parla di procedimento disciplinare “surreale e anacronistico. Quei lavoratori – afferma – infatti, misero in scena una amara e sarcastica protesta riguardo alle condizioni nelle quali versa il Corpo, condizioni ritenute disastrose. Sorprende ancor più la motivazione addotta dal Corpo stesso: vale a dire, la difesa della sua immagine. L’Amministrazione farebbe bene a ritirare quanto prima il provvedimento, proprio per difendere la storia e la dignità di un Corpo che da sempre gode della simpatia dei cittadini e per provare a rispondere con cognizione di causa ai più che legittimi rilievi avanzati dai lavoratori. (ANSA)
Di seguito, inoltre, pubblichiamo la nota che la FP–CGIL VVF Lombardia ha inviato al Presidente del Consiglio per stigmatizzare un comportamento dell’Amministrazione che ha dell’incredibile.
08.10.2007 – Allegata di seguito la nota relativa alle recenti circolari ricognitive di mobilità per il personale operativo, SATI e Tecnico.
10.01.2008 – In data 28 dicembre 2007 il Consiglio dei Ministri ha approvato, su proposta del Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione, Luigi Nicolais, e delle finanze, Tommaso Padoa-Schioppa, lo schema di Decreto del Presidente della Repubblica che autorizza la stabilizzazione di personale non dirigenziale precario per un numero di unità pari a 719, ai sensi dell’art. 1, comma 519, legge 27 dicembre 2006, n. 296.
Tra queste, per completezza di informazione, la quota destinata ai Vigili del Fuoco è di 130 unità, da individuare attraverso le modalità previste dal DM sulla stabilizzazione del precariato VVF uscito nel mese di luglio scorso, così come modificato dalla legge finanziaria.
04.06.2008 – Stiamo ricevendo numerosissime segnalazioni relative all’ampliamento – fino al numero 1200 circa della specifica graduatoria di stabilizzazione dei precari VVF – di coloro che saranno chiamati “all’accertamento del mantenimento dell’idoneità motoria” prima di essere avviati, sulla base dei posti disponibili, al corso di formazione professionale.
Tale ampliamento si sta concretizzando grazie al fatto che, oltre all’assunzione delle 120 unità già previste, è stata autorizzata – sulla base delle risorse stanziate nella scorsa “Finanziaria” – l’assunzione di ulteriori 474 unità, per un totale di 594 vigili.
Ma perché ne vengono chiamati “a visita” circa 1200? Nel mese di settembre dell’anno scorso avevamo pubblicato sul nostro SITO il bando relativo alla procedura di stabilizzazione che cita:
– Articolo 10 – ACCERTAMENTO DEL MANTENIMENTO DELL’IDONEITÀ MOTORIA
Secondo l’ordine della graduatoria finale, i candidati, in numero pari ad almeno il doppio dei posti disponibili e, comunque, fino alla copertura dei suddetti posti, sono convocati per l’accertamento del mantenimento dell’idoneità motoria da parte della Commissione esaminatrice …omissis.
Chiarito questo aspetto, aggiungiamo che se non ci saranno obiezioni da parte del Ministro dell’Economia e delle Finanze, si potrebbero aprire ulteriori interessanti prospettive di assunzione anche con la restituzione del turn over 2007 (1090 unità).
In particolare, ed avendo l’accortezza di usare la massima cautela poiché, al momento, troppe sono le variabili sconosciute, sulla base della possibile restituzione di una parte del turn over 2007, da un lato dovrebbe essere possibile stabilizzare altri precari VVF, dall’altro ci dovrebbe essere qualche risorsa – ma non sappiamo né quante saranno, né verso quali soggetti saranno percentualmente indirizzate – anche per gli idonei al concorso 184 VF, per gli idonei ai concorsi ex ausiliari 2004-2005 e per la ferma breve.
19.06.2008 – Si è conclusa la procedura selettiva straordinaria per esami a 125 posti nella qualifica di Vice Collaboratore Amministrativo Contabile del CNVVF riservato al personale in servizio appartenente, nel previgente ordinamento, al profilo professionale di Operatore Amministrativo Contabile ed esteso, ai sensi dell’articolo 167, comma 5, del decreto legislativo n.217/2005, al personale dei ruoli tecnico-operativi del Corpo nazionale dei vigili del fuoco; ne pubblichiamo di seguito la graduatoria finale.
Con l’occasione si evidenzia che, sebbene il DM di promulgazione distingua tra vincitori e idonei, tutti questi ultimi saranno inquadrati nella qualifica messa a concorso in quanto usufruiranno dei posti non coperti con il concorso straordinario a 608 posti riservato agli Assistenti Amministrativo-Contabili, dei quali ne sono stati coperti solo 387: pertanto oltre ai 125 posti disponibili per effetto del concorso straordinario riservato agli Operatori Amministrativo-Contabili se ne devono aggiungere altri 221, non coperti dagli Assistenti Amministrativo-Contabili.
02.07.08 – Il 26 giugno u.s. avevamo relazionato sulla seconda riunione relativa all’argomento in parola, nel merito del quale avevamo anche allegato la bozza di circolare.
Ebbene, già il giorno stesso è stata emanata la circolare, con modifiche non sostanziali rispetto alla bozza succitata, ovvero senza cogliere le osservazioni di parte sindacale.
Aleghiamo di seguito la circolare e la nota inviata dalla FP–CGIL VVF – Area del Personale e dei Dirigenti/Direttivi – al vertice del Corpo.
22.09.2008 – Alleghiamo di seguito la nota dell’Area III (DCRU) prot.n.62904, del 18 settembre 2008, con la quale si informa che a partire dal 13 ottobre 2008 inizierà la procdeura di assunzione di un contingente di n.1351 vigili del fuoco in prova.
Roma 9 settembre 2009
Cortese attenzione: MINISTERO DELL’INTERNO
Sottosegretario all’Interno
Senatore Nitto Francesco PALMA
E per conoscenza: Capo Dipartimento VVFSPDC
Dott. Paolo Francesco TRONCA
Capo Dipartimento Vicario Capo del CNVVF
Dott. Ing. Antonio GAMBARDELLA
Ufficio Garanzie e Diritti Sindacali
Dott.ssa Iolanda ROLLI
Oggetto: proposte di modifica del decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217.
Egregio Sottosegretario,
come certamente rammenterà, il 15 gennaio u.s. ha presieduto una riunione, con le OO.SS maggiormente rappresentative, nell’ambito della quale, a margine dei vari argomenti trattati non ha mancato di sottolineare il “colpevole” ritardo con cui i Sindacati stavano approntando le proposte di modifica/integrazione del D.L.ivo 217/05.
Posto che tale ritardo era maturato in ragione dell’urgenza di chiudere il negoziato su provvedimenti quali il “Regolamento di Servizio”, le “Dotazioni Organiche” e le “Direzioni Regionali”, la cui emanazione Lei stesso aveva comunicato essere imminente – a tal proposito, per una Sua opportuna valutazione, Le alleghiamo la nota inviata ieri al Capodipartimento del CNVVFSPDC ed al Capo del CNVVF – sulla scorta di tale sollecitazione, il successivo 16 febbraio, avevamo provveduto ad inviarLe lo schema delle nostre controproposte, ma non c’è più stato alcun riscontro, probabilmente anche a fronte dell’impegno conseguente l’immane tragedia che ha colpito l’Abruzzo.
Una tragedia che ora, però, dopo diversi mesi, deve diventare il punto di partenza per affrontare una discussione politica di merito, al fine di esaminare e superare i vari elementi di criticità che sono venuti a galla: infatti, se da un lato è stato esaltato lo spirito solidale e le grandi capacità professionali degli operatori – i Vigili del Fuoco, ma anche i Sanitari, le Forze dell’Ordine, il Volontariato, le Associazioni – dall’altro sono emersi seri limiti nel modello organizzativo del Corpo e nei rapporti che deve avere con le altre Istituzioni, a partire da quelle che compongono il sistema di Protezione Civile, nonché pesanti difficoltà (malgrado le promesse del Governo) sugli organici, sulle risorse e sulla valorizzazione degli operatori.
In ragione di quanto fin qui accennato, pertanto, crediamo sia tempo di riaprire un confronto attraverso il quale, a partire dall’impianto legislativo che regola il rapporto di lavoro dei Pompieri, individuare un piano strategico in grado di rispondere alle esigenze delle lavoratrici e dei lavoratori, ma anche, più in generale, di migliorare l’assetto organizzativo del Corpo ed il servizio reso ai cittadini ed al Paese.
Si resta in attesa di riscontro e si porgono distinti saluti.
Segr. Nazionale FP–CGIL Coord. Dirig./Dirett. FP–CGIL VVF Coord. Nazionale FP–CGIL VVF
Franca Peroni Emilio Occhiuzzi Michele D’Ambrogio