Risposta quesito personale Unep

 

Si trasmette la nota di risposta a quesito del Direttore Generale del Bilancio Dr. Belsito relativa al personale UNEP.
 
FP CGIL NAZIONALE
Nicoletta Grieco

 
 
 

Lettera al Capo Dipartimento – UNEP Roma

Roma, 2 luglio 2007

Dottor Claudio Castelli
Capo Dipartimento
Organizzazione Giudiziaria
Ministero della Giustizia

Dottoressa Carolina Fontecchia
Direttore Generale del personale
e della Formazione
Ministero della Giustizia

Oggetto: UNEP Roma

La situazione dell’UNEP di Roma è chiara a tutti, ci sono volute le inchieste della magistratura, gli articoli di giornale per far capire agli organi competenti che le denunce delle OO.SS erano fondate e degne di maggior attenzione.
Ora bisogna evitare che la situazione precipiti, l’UNEP di Roma non merita la sorte cui pare condannato.
C’è bisogno di un nuovo dirigente che sia in grado di imprimere una svolta ad una situazione che giorno per giorno rischia di precipitare nel caos e nel disservizio.
Noi crediamo che ormai ci sia urgenza.
Non si può far finta di niente, i fatti che hanno portato alle inchieste della magistratura e alla attuale situazione impongono una operazione trasparente.
E’ necessario procedere ad una nomina che rappresenti la discontinuità rispetto alla precedente gestione, perché qualunque altra soluzione sarebbe interpretata come gattopardesca.
I lavoratori e le lavoratrici dell’UNEP di Roma, le prime vittime dei comportamenti ora sanzionati, si attendono un segnale forte e chiaro.

Per FPCGIL Funzioni Centrali
Cosimo Arnone

UNEBA: Accordo nazionale CCNL

 
Accordo nazionale CCNL Uneba siglato il 14 luglio 2008
 

CCNL Statali: Comunicato stampa di Carlo Podda Segretario Generale Funzione Pubblica CGIL

Abbiamo inviato stamane a tutti i Ministri e ai capi-gruppo dei partiti di Camera e Senato, una lettera con due tabelle (che riportiamo anche di seguito al comunicato) in cui sono illustrati “i numeri” sul rinnovo del contratto del personale del settore Stato.

Le fonti da cui abbiamo attinto i dati sono l’INPDAP, per ciò che riguarda il numero degli addetti, e la relazione tecnica allegata alla legge finanziaria, per ciò che attiene agli stanziamenti.

Dalla lettura di questi dati si evince che le risorse per rinnovare i contratti ci sono e quindi che l’accordo del 6 aprile può essere rispettato.

Ovviamente bisogna volerlo.

Bisogna volere l’accordo e non il conflitto.
 

__________________________
TABELLE

Settore Stato
Dai dati contenuti nella Relazione Tecnica alla Legge Finanziaria 2007 troviamo nell’ambito del “Settore Stato”, che comprende personale contrattualizzato e personale non contrattualizzato, questi dati di riferimento:

– Unità di personale al 31/12/2005 N° 2.000.326;
– Retribuzione annua pro capite € 30.010,00;
– Stanziamento complessivo a regime € 3.730.000.000,00-

Una elaborazione di questi dati con percorsi diversi porta a due risultati:

€ 102,96 Medie mensili pro capite > applicando alla Retribuzione Annua pro capite la stessa percentuale che è stata utilizzata per calcolare l’incremento della spesa per redditi nella P.A.;

€ 103,66 Medie mensili pro capite > suddividendo lo stanziamento complessivo a regime (depurato degli Oneri Sociali) per il numero di unità di personale al 31/12/2005.
I risultati precedenti sono da considerare statici in virtù della fissità dei riferimenti.

Dovendo invece considerare anche una dinamica nelle unità di personale e volendo considerare nel rapporto fra Cessati e Assunti un tasso medio differenziale di almeno il 3%, il risultato sarebbe:

€ 106,86 Medie mensili pro capite > suddividendo lo stanziamento complessivo a regime (depurato degli Oneri Sociali) sulle unità di personale ridotte del tasso medio differenziale del 3% nel rapporto fra Cessati e Assunti.

Nel complesso del Settore Stato ci troviamo, quindi, di fronte a differenziali di circa 4 euro medie mensili pro capite fra la prima e la terza ipotesi; ovvero una sorta di “tesoretto” da redistribuire!

Settore Stato > Personale contrattualizzato

Volendo considerare solo il “Personale contrattualizzato” del Settore Stato:
– Ministeri;
– Agenzie Fiscali e Monopoli di Stato;
PCM;
– Scuola;
– Ricerca e Università (esclusi Professori e Ricercatori)
abbiamo:
– uno stanziamento a regime pari a € 2.515.000.000,00;
– personale al 31/12/2005 > circa 1.420.000 unità.
Una elaborazione secca di questi dati porterebbe a:

€ 99,86 medie mensili pro capite > suddividendo lo stanziamento a regime (depurato degli Oneri Sociali) per le unità presenti al 31/12/2005.
Anche qui occorre considerare, più che in altri anni ed in altri settori, una particolare dinamica nel rapporto fra Cessati e Assunti.

Secondo dati Inpdap in questo Settore dello Stato (personale contrattualizzato) rispetto al 2005 c’è stato nel corso dell’anno 2006 un aumento di circa il 50% di nuove pensioni ed altrettanto, con particolare certezza, ci si attende nel corso dell’anno 2007.

Pertanto ci troveremmo negli anni 2006 e 2007 di fronte ad un Tasso medio differenziale minimo del 4% (se non 4,5%) nel rapporto fra Cessati e Assunti rispetto al Tasso medio differenziale del 3% verificatosi negli anni precedenti.

[Nel complesso P.A. Nuove pensioni dirette: Anno 2005 n. 68.000 – Anno 2006 n. 95.150 – Anno 2007 n. 96.000]

Considerando quindi tale dinamicità, avvenuta sia nel corso del 2006 ed ipotizzata anche nel 2007, per le unità di personale presenti nel biennio di riferimento del rinnovo contrattuale e considerando lo stanziamento complessivo a regime, avremo:

€ 104,02 Medie mensili pro capite > suddividendo lo stanziamento complessivo a regime (depurato degli Oneri Sociali) per le unità di personale ridotte del tasso medio differenziale del 4% nel rapporto fra Cessati e Assunti.

Nel complesso del Personale Contrattualizzato del Settore Stato ci troviamo, quindi, di fronte a differenziali di circa 4 euro medie mensili pro capite fra la prima e la seconda ipotesi; ovvero una sorta di “tesoretto” da redistribuire!

È pertanto plausibile affermare che, sgombrando il campo da indicazioni di aliquote percentuali, con gli stanziamenti in essere e le unità di personale effettivamente presenti nel corso degli anni 2006 e 2007 si possano confermare i risultati indicati negli accordi del 6 aprile 2007.

Roma, 17 maggio 2007

CCNL Statali: Comunicato stampa Segreterie Generali FP CGILCISL FPUIL FPLUIL PA

Le Segreterie Nazionali FPCGIL, FPCISL, FPL UIL e UIL PA si sono incontrate per valutare la grave situazione in cui versa la vertenza per il rinnovo del CCNL del settore pubblico scaduto il 31.12.2005.

Il Governo nella giornata di ieri ha negato ancora una volta il diritto a rinnovare i contratti e ad applicare il Memorandum per la qualità delle amministrazioni pubbliche, disconoscendo gli accordi sottoscritti il 5 e 6 aprile 2007. E’ evidente che questa situazione avrà inevitabilmente riflesso sulla trattativa generale su pensioni e produttività e la responsabilità ricade ovviamente sul Governo.

E’ un fatto grave frutto della scelta compiuta da settori del Governo, per ora prevalenti la scelta di andare allo scontro con il sindacato ed il fatto che, a questo scopo, alcuni esponenti non hanno esitato nemmeno a diffondere dati sul costo del rinnovo contrattuale che sopravvalutano la spesa e gli stanziamenti necessari.

Le Segreterie nazionali confermano pertanto lo sciopero generale delle lavoratrici e dei lavoratori del settore pubblico per il 1° giugno p.v.

Le modalità di sciopero saranno attuate rispettando le indicazioni della commissione di garanzia che ha chiesto esclusivamente di esentare dallo sciopero i lavoratori dei comuni, delle camere di commercio, dei ministeri e dei VVF delle località sede di elezioni amministrative.

In preparazione dello sciopero si svolgerà tra il 24 e il 29 maggio, in ogni capoluogo di regione, un attivo manifestazione a cui parteciperà la Segreteria Nazionale. Nella stessa settimana CGIL CISL UIL e le RSU richiederemo ai responsabili di posto di lavoro di rendere possibile l’organizzazione dello sciopero al contrario, cioè l’apertura degli uffici e dei servizi al pubblico un’ora oltre il normale orario di lavoro, garantita dalla disponibilità gratuita dei lavoratori. Il 1° giugno infine si svolgerà a Roma una grande Manifestazione che inizierà alle ore 10.00 in piazza della Repubblica e terminerà dopo il corteo in Piazza del Popolo dove prenderanno la parola i Segretari Generali di CGIL CISL UIL.

FPCGIL
Carlo Podda
CISLFP
Rino Tarelli
UILFPL
Carlo Fiordaliso
UILPA
Salvatore Bosco

Roma, 18 maggio 2007

Incontro Aran del 14.06.2007

Roma, 15 giugno 2007
 
Ieri pomeriggio si è tenuto all’Aran il previsto incontro tecnico sul nuovo ordinamento professionale.
La trattativa va avanti, anche se a piccoli passi, sulle linee principali dettate dalla piattaforma unitaria CGILCISL e UIL.
Abbiamo ribadito la necessità di arrivare in tempi brevi alla definizione di un articolato che contenga gli strumenti per valorizzare le diverse professionalità interne ad ogni ministero, garantendo un elevata qualità dei servizi e che possa dare risposte alle aspettative di crescita professionale ed economica del personale.
Abbiamo sollecitato l’Aran ad avviare il confronto anche su tutti gli altri argomenti contenuti nella piattaforma così da poter rispettare i tempi concordati per la chiusura del contratto.

Vi inviamo i primi documenti che ci hanno consegnato sui quali faremo le nostre osservazioni nella riunione già fissata per il prossimo 20 giugno alle ore 15.

Il Segretario nazionale FPCGIL
Funzioni Centrali e Agenzie fiscali

(A. Garzi)

 

CCNL Ministeri: certificazione positiva della Corte dei Conti

Dopo il parere favorevole del Consiglio dei Ministri del 30 agosto scorso, oggi l’Ipotesi di accordo del CCNL comparto Ministeri è stata certificata positivamente dalla Corte dei Conti.
 
L’ipotesi riguarda il quadriennio normativo 2006/2009 e il biennio economico 2006/2007.
 
 
Roma, 6 settembre 2007 

Volantino scioperi – le ragioni del no al protocollo Brunetta

 
Comunicato/Volantino unico
per i Comparti Ministeri, Enti Pubblici non Economici e Agenzie Fiscali
con le ragioni del nostro no al Protocollo Brunetta

 
 

 
 
 

Documenti

Documento finale Esecutivi Unitari

FP CGIL CISL FP UIL PA

DOCUMENTO FINALE

In data odierna, i Direttivi Unitari della FP CGIL, della FP CISL e della UIL PA, riuniti in Roma per approfondire i contenuti del documento unitario concernente le linee di indirizzo relative alla piattaforma rivendicativa riguardanti il CCNL 2006 – 2009 del personale non dirigente del Comparto Ministeri
SENTITA LA RELAZIONE INTRODUTTIVA
che ha illustrato nel dettaglio i citati contenuti e tenuto conto del successivo dibattito che si è sviluppato in ordine ai medesimi contenuti
APPREZZANO
la rispondenza degli obiettivi che il rinnovo del CCNL intende realizzare con le finalità e gli stessi obiettivi che sono riposti nel Memorandum sul lavoro pubblico e sulla riorganizzazione delle Pubbliche Amministrazioni sottoscritto di recente con il Governo.
In particolare, per quanto concerne gli aspetti di natura economica, i direttivi Unitari
CONDIVIDONO
la necessità di assicurare il recupero di quanto le retribuzioni hanno, nel frattempo, perduto in termini di potere di acquisto attraverso la completa esigibilità di quanto, relativamente al biennio economico 2006 – 2007, è già stato concordato con il medesimo Governo e condividono la esigenza di rilanciare una nuova politica rivendicativa che, andando oltre la difesa del potere di acquisto, consenta, già a partire dal prossimo biennio 2008 – 2009, di adeguare in maniera più significativa le retribuzioni in atto e ciò al fine di rapportare in termini più adeguati le stesse retribuzioni alle dinamiche che interessano i prezzi e le tariffe.
Per quanto concerne le questioni di natura più marcatamente normativa, i Direttivi Unitari
CONDIVIDONO IN PARTICOLARE L’OBIETTIVO
1) di intervenire sull’attuale sistema di classificazione per semplificarne la struttura, considerato, fra l’altro, che la forte integrazione dei processi lavorativi che si è registrata nell’ambito del Comparto Ministeri consente ora di introdurre quegli elementi di novità già delineati in forza della stipula del CCNL 2002 – 2005 con la Commissione Paritetica di cui all’art. 9 del CCNL;
2) di introdurre una nuova previsione contrattuale che consenta di valorizzare al meglio le funzioni corrispondenti a posizioni di lavoro contraddistinte da più elevata professionalità e/o responsabilità ovvero da specifiche attività di natura prevalentemente specialistica;
3) di regolare il passaggio dall’ordinamento professionale vigente al nuovo ordinamento salvaguardando comunque le posizioni acquisite e ciò anche al fine di consentire alle stesse di essere apprezzate nella fase che interesserà la valorizzazione della professionalità;
4) di ampliare il sistema delle relazioni sindacali assoggettando fra l’altro a contrattazione materie quali la riorganizzazione, l’esternalizzazione delle attività e dei servizi e la reinternalizzaizone di quelli già affidati all’esterno o, ancora, materie quali quelle inerenti le innovazioni tecnologiche ed organizzative che le Amministrazioni hanno in animo di introdurre e ciò non solo nell’ottica di tutelare e sviluppare gli attuali livelli occupazionali ma anche nella prospettiva di continuare a mantenere nell’ambito dei pubblici servizi che non possono essere assoggettati alla logica di mercato e nella stessa prospettiva di consolidare ed accrescere i livelli di produttività e di efficienza;
5) di dare ulteriore impulso alla contrattazione di posto di lavoro;
6) di potenziare le possibilità di intervento a livello aziendale per favorire, attraverso attento monitoraggio sullo stato dell’occupazione, la soluzione del delicato problema del precariato;
7) di continuare il processo di perequazione delle indennità di ammininistrazione attraverso la stabilizzazione di quote che presentano caratteristiche di certezza e di stabilità;
8) di introdurre criteri in grado poi di consentire la previsione e la disponibilità a livello di ciascun ufficio di un sistema di valutazione capace, prima ancora di selezionare, di recuperare partecipazione e consenso nei confronti degli obiettivi strategici individuati e concordati nell’ambito di ciascuna amministrazione;
9) di intervenire per integrare la disciplina che regola la formazione con la finalità di accrescerne il ruolo in sintonia con le dinamiche di natura organizzativo-funzionale anche al fine di consentire maggiori possibilità di sviluppo professionale ed economico fra i lavoratori
Tutto ciò premesso
I DIRETTIVI UNITARI APPROVANO
le linee di indirizzo che sono alla base del prossimo CCNL e
DANNO MANDATO
alle Segreterie Nazionali di organizzare una diffusa consultazione certificata sui posti di lavoro allo scopo di consentire alle lavoratrici ed ai lavoratori di approfondire e di valutare i contenuti del documento oggetto della riunione odierna e ciò al fine di rendere poi possibile la definitiva elaborazione della piattaforma rivendicativa ed avviare così, il più rapidamente possibile, il confronto in sede ARAN volto alla stipula del CCNL.
DANNO ALTRESI’ MANDATO
alle stesse Segreterie di seguire con attenzione gli sviluppi relativi all’inoltro delle direttive e di confermare la giornata di sciopero già indetta ricollocandola nella prima decade di maggio in quanto i contenuti di tali direttive non sono conformi con gli accordi intervenuti e si connotano, dunque, in contrasto con le stesse finalità e gli stessi obiettivi individuati attraverso il Memorandum.
Roma, 12 aprile 2007

Approvato all’unanimità

Rinnovo CCNL Ministeri – Comunicato unitario FP CGIL CISL FP UIL PA

Oggi, 4 giugno, è iniziata la trattativa per il rinnovo del CCNL Comparto Ministeri, quadriennio normativo 2006/2009 e biennio economico 2006/2007.

L’avvio è stato possibile grazie all’accordo, con il Governo, del 29 maggio e alla firma della preintesa, con l’Aran, nello stesso giorno.

Abbiamo ribadito le linee principali della piattaforma unitaria:
– la necessità di destinare al tabellare la massima parte dell’incremento;
– la definizione di un nuovo ordinamento professionale;
– l’applicazione del Memorandum, con particolare riferimento al sistema di relazioni sindacali in merito ai processi di riorganizzazione, al coinvolgimento degli utenti nella verifica dei risultati, rifiutando sistemi di valutazione della produttività che escludano a priori una parte del personale;
– la perequazione dell’indennità di Amministrazione e l’eliminazione della sua decurtazione in caso di malattia inferiore ai quindici giorni, nonché la conferma che l’indennità è voce fissa e ricorrente ad ogni fine;
– il ripristino dell’indennità di missione e la rivisitazione dell’istituto della trasferta.
– l’istituzione di forme di assistenza integrativa.

Abbiamo ribadito la necessità di pervenire, entro il mese, all’accordo economico e normativo.
Per questo per i prossimi giorni saranno convocati una serie di incontri tecnici che tratteranno sui vari argomenti.

Roma 4 giugno 2007

FP CGIL  (C. Podda)    CISL FP (R. Tarelli)   UIL PA  (S. Bosco)

CCNL 2006/2009 Comparto Ministeri

Roma, 5 luglio 2007

Care compagne e cari compagni,
ieri pomeriggio si è svolto l’incontro, all’Aran, per il negoziato sul CCNL 2006/2009 dei Ministeri.
La discussione di ieri si è incentrata ancora sul nuovo sistema di classificazione, con le osservazioni delle OO.SS. sul documento consegnato la volta precedente. Unitariamente, con CISL e UIL, abbiamo sottolineato la necessità di modificare alcuni aspetti delle modalità per le progressioni e la declaratoria della terza area, laddove si introduce la sostituzione, anche se temporanea, del dirigente.
Il punto più critico rimane quello delle elevate professionalità. Per noi è condivisibile solo la soluzione (A) proposta dalla controparte in linea con la nostra piattaforma, ma non possiamo assolutamente condividere la mancanza di fondi aggiuntivi per finanziare il necessario riconoscimento economico. Se l’Aran dovesse persistere su questa posizione, questo punto dell’accordo sarebbe a rischio.
L’Aran ci ha inoltre fornito un documento sulle modifiche al sistema delle sanzioni disciplinari, tra le quali c’è un punto molto delicato sul rapporto tra procedimento penale e procedimento disciplinare. Abbiamo considerato sbagliata la proposta e chiesto una modifica sostanziale.
Infine, l’Aran ha proposto un elenco di materie da affrontare nei prossimi giorni, tra le quali il sistema di Relazioni sindacali e il sistema di Valutazione. Abbiamo ribadito le rivendicazioni poste nella piattaforma approvata dai lavoratori e dalle lavoratrici del comparto.
La prossima riunione è convocata per martedì 10 luglio alle ore 15.00. Abbiamo chiesto che quella seduta assuma le caratteristiche della fase finale della trattativa, per arrivare alla firma del contratto entro quella settimana.

La Direttiva per il Comparto degli Enti Pubblici non Economici è al vaglio del Ministero dell’Economia e Finanze. E’ probabile che per l’inizio della prossima settimana possa essere inviata all’Aran, creando così le condizioni per l’avvio del negoziato.

Fraterni saluti.

Il Segretario nazionale FPCGIL
Funzioni Centrali e Agenzie Fiscali

(A.Garzi)

Fondo Complementare e CCNL 2006/2009 Ministeri – Incontro Aran

Oggi pomeriggio si è tenuto il primo incontro, all’Aran, per l’istituzione del Fondo nazionale di Previdenza Complementare per i lavoratori dei Ministeri, degli Enti Pubblici non Economici, delle Agenzie Fiscali, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dell’ENAC e del CNEL.
Il testo consegnatoci appare simile a quello di altri Fondi. Abbiamo chiesto una pausa di una decina di giorni per valutarlo appieno e poter fare tutte le osservazioni utili, al fine della rapida definizione dell’accordo.

Stamane l’Aran ha illustrato alcuni degli aspetti economici per il rinnovo del contratto Ministeri, coerenti con la preintesa siglata il 29 maggio u.s., e ci ha consegnato il testo normativo completo, tranne la parte sulla valutazione. Ci siamo riservati di fare le nostre osservazioni dopo aver potuto approfondire il contenuto della proposta per verificarne la coerenza rispetto alle richieste contenute nella piattaforma unitaria.
Riteniamo che non si possa più continuare a girare intorno alle rivendicazioni poste dal sindacato, a partire dalle norme sulle esternalizzazioni, sulla perequazione dell’indennità di Amministrazione, sulla devoluzione certa alla contrattazione di posto di lavoro del 20% del Fondo Unico. E’ necessario che l’Aran sciolga a brevissimo termine le riserve fin qui mantenute e concludere la trattativa, altrimenti sarà inevitabile la mobilitazione dei lavoratori e delle lavoratrici per ottenere un contratto scaduto da 19 mesi.
Roma 11 luglio 2007

Il Segretario nazionale FPCGIL
Funzioni Centrali e Agenzie Fiscali

Alfredo Garzi

« Pagina precedentePagina successiva »
X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto