Comunicato stampa congiunto OO.SS.
Circolare informativa DAP.
Prot.n. CS 71/2007 del 12.03.2007
Al Capo del Dipartimento A.P. Pres. Ettore Ferrara
Al Vice Capo del Dipartimento A.P. Dr. Di Somma
Al Vice Capo del Dipartimento A.P. Dr. D’Alterio
Al Direttore Generale del Personale e della Formazione Dr. Massimo De Pascalis
Al Provveditorato regionale A.P Abruzzo e Molise
All’Ufficio del Capo del Dipartimento Servizio per le Relazioni Sindacali Dr.ssa Pierina Conte
Alla Direzione della Casa Circondariale di Isernia
Alle Segreterie regionale FP Cgil Molise
Ai Delegati ed iscritti FP CGIL Polizia penitenziaria Isernia
Casa Circondariale di Isernia – Completamento Orario d’obbligo.
Signor Presidente,
la Fp Cgil è stata informata, dai propri organismi territoriali, che nei fogli di servizio predisposti ultimamente dalla casa circondariale di Isernia viene riportata una inusuale annotazione “completamento orario d’obbligo”.
Tale dicitura sembra che venga adottata non solo per giustificare l’assenza in servizio di alcune unità di Polizia Penitenziaria ma, cosa ancor più singolare, a parere di questa O.S., anche quando il turno di servizio ha una durata inferiore all’orario di lavoro giornaliero, senza, peraltro, che il dipendente abbia avanzato istanza in tal senso.
La Fp Cgil, considerata la delicatezza della vicenda, auspica l’urgente avvio di un’indagine conoscitiva e, qualora venga dimostrata la veridicità di quanto rappresentato, chiede che si provveda ad impartire le opportune disposizioni in merito.
Si coglie l’occasione, altresì, per evidenziare che un Assistente di Polizia Penitenziaria, in servizio presso la struttura penitenziaria in argomento, è stato rimosso dal proprio incarico (addetto all’ufficio servizi), sembra su verbale disposizione del dirigente, poiché deferito al consiglio regionale di disciplina che, in data 2 marzo c.a., comunicava la sanzione comminatagli ai sensi dell’art. 3 comma 2 lettera a del D.Lgs.vo 449/’92 (Recidiva in una mancanza punibile con la censura).
Pertanto, non ravvisando, sia nell’infrazione e sia nella sanzione, estremi di incompatibilità con le mansioni esercitate dall’Assistente, la Fp Cgil ritiene opportuno che lo stesso venga prontamente reintegrato nel proprio posto di servizio.
Si resta in attesa di un cortese riscontro.
Distinti saluti.
p. Il Coordinamento Nazionale Fp Cgil Polizia Penitenziaria
Corrado Verrecchia
La FP CGIL di Bologna risponde agli attacchi del SAPPE!
Di seguito pubblichiamo la lettera indirizzata ai lavoratori della C.C. di Bologna.
In data 22 aprile 2008, su richiesta della CGIL, si è riunita la Commissione Centrale Paritetica di cui all’art. 29 del DPR 164/02 per dirimere la controversia sul mancato avvicendamento del personale di Polizia Penitenziaria, con incarico di dirigente sindacale, nella mobilità interna dell’istituto di Pescara. La Commissione si è pronunciata all’unanimità su quanto richiesto dalla CGIL, ossia che il nulla osta alle OO.SS. vada richiesto solo in caso di trasferimento di sede, come previsto dall’art. 22 della legge 300/70, e non in caso di mobilità interna allo stesso istituto. Quindi conferma l’accordo sulla rotazione del personale raggiunto in sede locale a Pescara ed annulla la delibera della Commissione Arbitrale Regionale dell’Abruzzo, nella parte in cui prevedeva la necessità di nulla osta delle OO.SS. per la mobilità interna dei dirigenti sindacali.
L’intervista a Francesco Quinti, Resposabile Nazionale Fp Cgil della Polizia Penitenziaria, pubblicata in data 6 maggio 2008 su “Ristretti orizzonti”, nella quale viene analizzato il drammatico fenomeno dei suicidi che affligge il personale del Corpo.
La bozza di Lettera Circolare sui rimborsi delle rette per gli Asili Nido, con allegata relazione illustrativa, predisposta dalla Direzione Generale del Personale e della Formazione e trasmessa alle OO.SS. per eventuali osservazioni. A tal proposito invitiamo tutti gli iscritti a far pervenire, a breve, suggerimenti e osservazioni presso la stanza sindacale Fp Cgil del DAP.
Il verbale della riunione tenutasi lo scorso 13 maggio al DAP sulla situazione del PRAP Toscana.
L’Ufficio Trasferimenti della Direzione Generale del Personale e della Formazione ha comunicato di aver dato corso in data 24 giugno 2008, alla mobilità di 78 unità di Polizia penitenziaria del ruolo maschile degli agenti e assistenti, 2 unità del ruolo maschile sovrintendenti e 2 degli ispettori, utilmente collocati nelle graduatorie definitive dell’interpello anno 2007.