La Fp Cgil – unica O.S. del settore che fa parte della FSESP, Federazione Sindacale Europea Settore Penitenziario – esprime grande solidarietà ai poliziotti penitenziari francesi per la battaglia sindacale che stanno portando avanti ormai da giorni, bloccando l’accesso alle carceri, per protestare contro il grave sovraffollamento degli istituti penitenziari e la carenza degli organici e dei mezzi. Risulta evidente come in Francia e in Italia, le politiche sulla “Sicurezza” adottate dai Governi di destra, che aumentano il ricorso al carcere senza sostenere con adeguate risorse il settore, si stiano rivelando del tutto fallimentari e stiano avendo pesantissime ricadute sui lavoratori. E comunque, a nostro giudizio, guardando alle carenze di personale, alle presenze e alle capienze dei nostri 206 istituti, la situazione italiana è ancor peggiore di quella francese e destinata inevitabilmente, in mancanza di adeguate risposte da parte delle Istituzioni (finora sorde ai continui allarmi lanciati), ad esplodere con forza.
In allegato un articolo dell’agenzia di stampa Reuters sulla battaglia sindacale dei poliziotti penitenziari francesi.
Ci scusiamo con quanti, leggendo l’articolo di stampa dovessero sentirsi in qualche maniera disturbati dall’appellativo “secondini” usato dai giornalisti per parlare dei colleghi francesi, ma tale è l’articolo e parimenti lo riportiamo per dovere di cronaca.
Le disposizioni a cura del Capo del Dipartimento circa le modalità di fruizione del congedo ordinario, specialmente nel periodo estivo, da parte dei direttori e dei comandanti d’istituto.
Intervento per la riunione del ministro della Giustizia con i Capi degli Uffici Giudiziari del Distretto di Bologna presso l’anticamera del Primo Presidente della Corte d’Appello il 13 novembre 2009.
Convocazione per il 1° dicembre 2009 presso la Commissione Affari Costituzionali – Presidenza Consiglio dei Ministri – rivolto alla FPCGIL ed alle OO.SS. del Comparto Sicurezza per l’audizione informale sulla Legge Delega relativa al Riordino delle Carriere per le Forze di Polizia.