Polizia Penitenziaria : Problematiche Casa Circondariale di Pavia.

La nota Fp Cgil cs175/2007 relativa alla Casa Circondariale di Pavia.

Prot. n. CS 175/2007

Al Capo del Dipartimento A.P.
Pres. Ettore Ferrara
R o m a

Al Vice Capo del Dipartimento A.P.
Dr. Emilio di Somma
Dr. Armando D’Alterio
R o m a

Al Direttore Generale
del Personale e della Formazione
Dr. Massimo De Pascalis
R o m a

e, p. c.: Al Provveditore regionale A.P.
M i l a n o

Alle Segreterie
Regionale e Territoriali Fp Cgil
L o m b a r d i a

Ai Delegati ed iscritti Fp Cgil
Polizia penitenziaria – P a v i a

Egregio Presidente,
la Fp Cgil è stata recentemente informata che presso la casa circondariale di Pavia sembra siano ricoverati, da circa due settimane, alcuni detenuti per sospetta TBC.
Questa O.S., nel caso in cui venisse accertata la veridicità della segnalazione, chiede di conoscere se sono state puntualmente osservate dalla direzione dell’istituto penitenziario tutte le disposizioni e le linee guida impartite dal DAP – ex Ufficio IV, divisione II^ – Sanità – con la circolare n. 3437/5887 del 12 settembre 1996, con particolare riguardo alle misure di prevenzione e profilassi anche del personale operante, e se l’amministrazione centrale è stata tempestivamente informata per i successivi adempimenti di competenza.
In attesa di ricevere i chiarimenti richiesti, considerata la gravità della situazione e il pericolo di contagio del personale, anche esterno alle realtà penitenziaria, La invitiamo a disporre l’adozione di tutte le misure precauzionali ritenute necessarie al fine di scongiurare l’insorgere di ulteriori casi di contagio sia negli operatori in servizio che fra la popolazione detenuta.
Si resta in attesa di cortese urgente riscontro.

Il Coordinatore Nazionale FP CGIL
Polizia Penitenziaria
Francesco Quinti

Roma, 6 luglio 2007

Nota Amministrazione – C.C. Pavia – Sospetti casi di TBC

 

Polizia Penitenziaria : Cure balneo-termali anno 2008.

La Circolare del Ministero della Difesa relativa alle norme per l’ammissione alle cure balneo-termali per l’anno 2008.

Polizia Penitenziaria : Pagamento Straordinari marzo 2008.

L’Amministrazione, in risposta alla nota Fp Cgil cs119/2008 con la quale veniva richiesto il pagamento al personale del lavoro straordinario del mese di marzo, comunica che lo stesso sarà effettuato entro il mese di giugno.  

Concorso 133 posti V. Commissario.

La nota 000871 del 12 marzo dell’Ufficio Concorsi del Corpo di Polizia Penitenziaria contenente comunicazioni circa le date e le modalità di svolgimento degli accertamenti psicofisici e attitudinali dei partecipanti al concorso per 133 posti di Vice Commissario in prova del Corpo di Polizia Penitenziaria.

Sardegna: Stato di agitazione di tutto il personale penitenziario.

Con il presente comunicato unitario le OO.SS. rappresentative del personale di Polizia Penitenziaria, e non solo, denunciano la grave situazione operativa degli Istituti Penitenziari della Sardegna e, preso atto della totale inadeguatezza delle risposte fornite a livello istituzionale, proclamano lo stato di agitazione di tutto il personale penitenziario, avanzando al contempo un’urgente richiesta di attivazione di un tavolo tecnico-politico di concertazione nazionale.

Allarme carceri: in assenza del Governo intervengano regioni e comuni.

Comunicato Stampa di Carlo Podda Segretario Generale FP CGIL Nazionale.

Emergenza suicidi: istituzione unità di ascolto Polizia Penitenziaria.

Nota n. 32296 del 25 gennaio 2010 della DG Detenuti e Trattamento.

news

Emergenza Carcere: Viterbo, la misura è colma – Venerdì 19 la Polizia Penitenziaria scende in piazza.

Il Comunicato Stampa del 17 marzo 2010 di Francesco Quinti, Responsabile nazionale comparto sicurezza.
Inoltre, il comunicato stampa delle OO.SS. di Viterbo sulla manifestazione di protesta organizzata per il prossimo 19 marzo, la lettera inviata al Prefetto e il volantino preparato per la manifestazione.

Uffici Esecuzione Penale Esterna. Schema di Decreto Interministeriale. – Convocazione

Le OO.SS sono state convocate il prossimo 4 luglio per l’esame dello schema di Decreto Interministeriale riguardante la partecipazione della polizia penitenziaria alle attività di esecuzione penale esterna.

Polizia Penitenzaria : Norme previdenziali.

Il Dap riscontra la nota Fp Cgil cs 25/2008, e in data 12 marzo 2008 dirama lettera circolare n. 92556, concernente modifiche alla L. 243 del 23 agosto 2004. 

Giustizia: sul carcere solo improvvisazioni e idee confuse, nel frattempo gli istituti di pena sono diventati un inferno

COMUNICATO STAMPA DI FRANCESCO QUINTI RESPONSABILE NAZIONALE FP CGIL COMPARTO SICUREZZA

Abbiamo da tempo tentato invano di mettere in guardia il Ministro della Giustizia e l’opinione pubblica sui rischi di deriva che stava prendendo il sistema penitenziario e dei pericolosi effetti che questa avrebbe potuto generare, se non immediatamente contrastata, nel perseguimento del mandato costituzionale affidato all’istituzione e delle conseguenti gravi ripercussioni sul mondo del lavoro in carcere.

Avevamo avvertito che il complesso delle misure inserite nel pacchetto sicurezza avrebbero presto contribuito a rendere invivibili gli istituti penitenziari, sarebbero risultate inadeguate a garantire condizioni minime di sicurezza ed avrebbero avuto pesanti ricadute anche nel lavoro quotidiano dei poliziotti penitenziari – privi degli strumenti indispensabili e costretti ad operare tra mille disagi.

E così, mentre in questi ultimi mesi il tema si è inutilmente consumato sull’indulto del 2006 (occasione, comunque, persa per l’avvio delle necessarie riforme strutturali del sistema), sulla possibilità di espulsione di 3500 detenuti stranieri detenuti e sui braccialetti elettronici (peraltro già sperimentati con alti costi e pessimi risultati negli anni passati), in queste ultime settimane le presenze negli istituti di pena hanno ormai largamente superato il livello di guardia, contribuendo ad alimentare fortissime tensioni, che all’interno delle carceri troppo spesso stanno sfociando in tumulti ed in gravissimi atti di violenza portati contro gli appartenenti alla Polizia penitenziaria, già demotivata e resa irresponsabilmente insufficiente negli organici, anche con l’ultima manovra economica triennale, che ha tagliato circa tre miliardi alla sicurezza e circa 200 milioni di euro al solo Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria.

Occorre prevedere con urgenza un piano straordinario di interventi per il sistema penitenziario, che avverte come pressante il bisogno di eliminare alcune effetti perversi delle leggi Bossi-Fini, ex Cirielli e Fini-Giovanardi e una profonda riforma del codice penale; mentre sono indispensabili investimenti nella prevenzione e nella riabilitazione, anche per implementare il ricorso a misure alternative alla detenzione.

Crediamo, inoltre, sia indispensabile dotare il sistema delle risorse economiche e umane fondamentali (sia delle diverse professionalità penitenziarie che della Polizia penitenziaria) per garantire la piena attuazione del mandato affidato e la sicurezza delle strutture, ma anche per rendere le condizioni di lavoro dei poliziotti penitenziari migliori di quelle attuali, per garantire luoghi di lavoro più vivibili, assicurare il rispetto della dignità professionale e dei diritti del lavoro, troppo spesso tornati ad essere messi pesantemente in discussione.

Pensiamo che il nuovo Capo del DAP debba quanto prima avviare una incisiva azione di recupero agli istituti penitenziari del personale di Polizia penitenziaria tuttora impiegato in compiti impropri e/o distaccato presso servizi e uffici centrali con compiti amministrativi che possono essere evasi dal personale preposto.

I poliziotti che sono rimasti a lavorare nei servizi e istituti penitenziari- sempre meno ormai, anche per effetto del blocco al turn over imposto dalla manovra economica – sono stanchi di lavorare in condizioni di assoluto disagio operativo, con mezzi e strumenti inadeguati, senza alcuna prospettiva di miglioramento e di rischiare la propria incolumità in ogni turno di servizio negli istituti di pena o nei servizi su strada. Sono esasperati per essere costretti ad operare senza sosta e senza riposo, con turni massacranti che vanno ben oltre quelli previsti dai contratti collettivi di lavoro, ore e ore di lavoro straordinario per giunta pagato meno di quello ordinario!

Roma, 9 settembre 2008

Polizia Penitenziaria : Pianificazione contingente Laboratorio Ascolto Organizzativo.

In allegato la nota 0012602 dell’ 11 novembre 2008 dell’Istituti Superiore di Studi Penitenziari relativa alla pianificazione del contingente che dovrà partecipare al Laboratorio di Ascolto Organizzativo.   

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