Il comunicato che informa sugli esiti dell’incontro con il Ministro della Giustizia in data 25 giugno 2008 svoltosi nella sede del Ministero di via Arenula con le OO.SS. rappresentative della Polizia penitenziaria, per discutere delle questioni che attengono al personale del Corpo. Inoltre, ad integrazione dell’intervento verbale proposto dalla FP CGIL nell’ambito della discussione, alleghiamo il documento consegnato al Ministro della Giustizia Alfano a margine dell’incontro. Infine, a seguito dell’incontro avuto col Ministro, il comunicato Stampa di Francesco Quinti (responsabile nazionale FP CGIL Comparto Sicurezza) e Mauro Beschi (Segretario nazionale FP CGIL Comparto Sicurezza).
L’intervista a Carlo Podda, Segretario Generale Fp Cgil, rilasciata lo scorso 19 agosto a “Rivista Sindacale”.
Il Comunicato Stampa dell’8 settembre 2008 di Carlo Podda, Segretario Generale della Fp Cgil, sulle risorse stanziate dal Governo per il rinnovo dei contratti di lavoro.
Ancora una volta la Fp Cgil è costretta a sollecitare l’Amministrazione sulla delicata materia dell’assistenza alle persone disabili, disciplinata dalla Legge 104/92.
Decurtazioni sul trattamento economico previste dalla legge 133/08 per le assenze per malattia.
Ulteriori notizie.
Dopo numerose pressioni finalmente l’Amministrazione dà corso al piano di mobilità da graduatorie anno 2007 per il Ruolo dei Sovrintendenti. Sottolineiamo come questi trasferimenti rappresentino per la nostra organizzazione una piccola vittoria, considerata l’incessante opera di sollecitazione da noi svolta! (facilmente riscontrabile scorrendo le pagine del sito che documentano la nostra attività).
COMUNICATO STAMPA di
Francesco Quinti, Coordinatore Nazionale FP CGIL Polizia Penitenziaria.
Il provvedimento del DAP con il quale il differimento per cariche sindacali delle assegnazioni dei 520 V Ispettori viene prorogato sino al 30 giugno 2010.
Disposizioni urgenti di protezione civile dirette a fronteggiare la situazione di emergenza conseguente all’eccessivo affollamento degli istituti penitenziari presenti sul territorio nazionale (Ordinanza n. 3861). (10A03780).
Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale – Serie Generale n. 73 del 29-03-2010.-
LA CGIL INVITA A VALUTARE MOLTO ATTENTAMENTE I CONTENUTI DEI RICORSI PRIMA DI FIRMARE IL MANDATO, ONDE EVITARE SPIACEVOLI SORPRESE.
Riteniamo infatti doveroso informare che l’unica cosa certa di alcuni ricorsi è la ritenuta sulla busta paga a favore del sindacato che lo propone, mentre tutto il resto rimane aleatorio perchè subordinato alle decisioni del giudice amministrativo.
Purtroppo, però, non può essere esclusa l’ipitesi che, oltre al rigetto dei ricorso, il TAR possa condannare al pagamento delle spese processuali e finanche al risarcimento dei danni nei confronti della parte vincitrice.
In tal caso, è necessaro ricordare che nessun sindacato potrà essere chiamato in causa per far fronte alle spese.
FpCgil Comunicato Stampa di Francesco Quinti.
(ANSA) – ROMA, 3 Dicembre 2010 – Un ”comportamento vergognoso”. Cosi’ i sindacati di polizia, polizia penitenziaria e corpo forestale definisco la decisione della maggioranza di ritirare un emendamento al decreto sicurezza sulla specificita’ delle forze di polizia, presentato dallo stesso governo. ”Quello che e’ successo ieri alla Camera e’ un colpo basso per i comparti sicurezza e difesa – affermano i segretari di Siulp, Sap, Siap, Silp-Cgil, Coisp, Sappe, Sapaf, Fns-Cisl,
Fp-Cgil Penitenziaria e Forestale – Con il ritiro dell’emendamento si mette a rischio l’operativita’ e l’efficienza dei servizi delle forze dell’ordine dal prossimo primo gennaio”. I sindacati hanno annunciato per il prossimo 9 dicembre un volantinaggio in tutte le regioni ”per informare i cittadini di quel che e’ accaduto”. ”L’emendamento presentato nell’ambito della conversione in legge del pacchetto sicurezza – spiegano i sindacati – e’ fondamentale per la salvaguardia delle indennita’ specifiche per i servizi di Polizia, per l’indennita’ pensionabile, per gli avanzamenti di carriera e gli scatti, per gli assegni di funzione. Ai poliziotti italiani sono gia’ stati imposti sacrifici gravosi e nonostante i tagli i risultati delle forze dell’ordine continuano ad arrivare”. ”Vogliamo sperare che al Senato, come promesso dal ministro Maroni – concludono – ci possa essere un ripensamento per l’approvazione di questo fondamentale emendamento che recepisce gli ordini del giorno approvati piu’ volte a seguito della nostra manifestazione di questa estate. Impegni che il Governo ha ribadito anche a settembre, in sede di contratto. Adesso il tempo delle parole e’ davvero finito”.