L’agenzia ANSA che riporta la notizia della manifestazione del 29 ottobre organizzata dai sindacati del Comparto Sicurezza contro i tagli previsti nella Legge Finanziaria.
La Fp Cgil chiede al Capo del DAP l’immediata applicazione della sentenza del Tribunale di Roma a seguito del procedimento ex articolo 28 Legge 300/70 n. 34072/2008 proposto e vinto dalla FP CGIL di Roma Est contro il Ministero della Giustizia.
Nello specifico, la sentenza del Tribunale di Roma dichiara l’antisindacalità della condotta del Ministero della Giustizia nei confronti del dirigente sindacale della FP CGIL Stefano Branchi. Si tratta di una importante vittoria della FP CGIL che, con il presente procedimento ha ottenuto il riconoscimento al reintegro del proprio delegato nel posto di servizio, da cui era stato ingiustamente allontanato, e la condanna del Ministero della Giustizia alla pubblicazione del dispositivo emanato dal Tribunale e al pagamento delle spese legali.
L’Ufficio Stampa e Relazioni Esterne del DAP, con nota 044 del 23 marzo 2009, informa della costituzione di un Gruppo di Lavoro che parteciperà al Salone della Giustizia presso la Fiera di Rimini i prossimi 3/6 dicembre 2009.
La nota n. 228839 del 22 giugno2009 della Direzione Generale del Personale e della Formazione.
I verbali della riunione al DAP dello scorso 24 luglio nella quale si è affrontato il tema del lavoro straordinario della Polizia Penitenziaria. Come rilevabile dalla lettura degli stessi, la proposta della Fp Cgil si è caratterizzata per una forte riduzione del monte ore assegnato a livello centrale (DAP) in favore delle strutture periferiche dell’Amministrazione.
Agenzia Ansa, 28 gennaio 2010.
Il Consiglio di Stato ha recentemente accolto il ricorso di alcuni colleghi che nove anni fa parteciparono (in qualità di agenti scelti) al concorso interno teorico-pratico per la nomina a vice sovrintendente del CFS (DDG 12/10/2000 – vacanza 31/12/99) e che, pur rientrando nella previsione di ampliamento della graduatoria, si videro esclusi dall’avanzamento.
All’epoca dei fatti, l’allora Direttore Generale decise di non procedere a norma di legge all’aumento dei posti a concorso, relativamente alla quota riservata agli agenti/assistenti, lasciando scoperti ben 211 posti.
La Sentenza in oggetto ha ribaltato il provvedimento dell’Amministrazione, prevedendo l’annullamento di tutti gli atti impugnati dai ricorrenti, tra cui la graduatoria finale di cui al DDG 15/07/2002.
L’Amministrazione, a nostro avviso, dovrà ora provvedere a redigere una nuova graduatoria relativa alla vacanza 31/12/1999, inserendo sicuramente i colleghi che hanno vinto il ricorso al Consiglio di Stato e prevedendo l’ampliamento ai 211 idonei in posizione utile nella precedente graduatoria.
In allegato, il Comunicato CGIL-CFS con le richieste all’Amministrazione, l’istanza per chiedere il riconoscimento dell’inclusione nella nuova graduatoria (per coloro che ne abbiano diritto), e la graduatoria finale idonei e vincitori di cui al DDG 15/07/2002.
Si invitano coloro che erano in posizione utile nella predetta graduatoria a far pervenire l’allegata istanza (a mezzo raccomandanta a/r) all’Ispettorato Generale.
QUALORA L’AMMINISTRAZIONE NON ESTENDESSE LA NUOVA GRADUATORIA AI 211 NOMINATIVI AVENTI DIRITTO LA CGIL-CFS SI RENDEREBBE DISPONIBILE A PROPORRE EVENTUALE RICORSO AL TAR.
IL MINISTRO PAOLO DE CASTRO, INSIEME AI SINDACATI AUTONOMI DEL CORPO FORESTALE DELLO STATO, HA OGGI FIRMATO IL NUOVO ACCORDO NAZIONALE QUADRO.
TALE A.N.Q. NON OFFRE ALCUN ELEMENTO INNOVATIVO RISPETTO AL PASSATO, ANZI, IN ALCUNI ASPETTI, E’ PEGGIORATIVO DELLE CONDIZIONI DI LAVORO DEL PERSONALE OLTRE CHE IRRIVERENTE NEI CONFRONTI DI UNA CONSISTENTE PARTE DELLE ORGANIZZAZIONI SINDACALI RAPPRESENTATIVE DEL PERSONALE.
LE SEGRETERIE NAZIONALI CGIL–CISL–UIL DEL CORPO FORESTALE DELLO STATO SI SONO RIFIUTATE DI FIRMARE IL NUOVO ACCORDO NAZIONALE QUADRO IN QUANTO LIMITA ALCUNI DIRITTI ACQUISITI E RIDUCE GLI SPAZI DI DEMOCRAZIA E PARTECIPAZIONE DI IMPORTANTI SOGGETTI TITOLATI AL TAVOLO DELLE TRATTATIVE.
Roma, lì 14.06.2007
FP–CGIL/CFS (S. Citarelli)
CISL-FPS/CFS (P. Cortesi)
UIL–PA/CFS (A. Pipitone)
Roma, 4 Febbraio 2008
Vogliamo ricordare che lo scorso anno si tenne una riunione, richiesta con urgenza dalle Organizzazioni Sindacali, tra queste ultime e il Capo del Corpo, poiché erano state inviate unità di personale in Campania per attività di Ordine Pubblico per l'”emergenza rifiuti”, senza specifico addestramento, con mezzi inadeguati, e con limitata sicurezza per il personale.
In quella riunione si raggiunse una sintesi tra le varie proposte, in cui si proponeva, eventualmente anche tramite il lavoro di uno specifico tavolo tecnico, l’individuazione di un nucleo di 100 – 150 persone proveniente da tutte le Regioni, che fosse adeguatamente formato, messo in sicurezza personale per sé e per gli altri, eventualmente con tre centri operativi diversificati in Centro Nord e Sud, cercando di individuare se possibile tre diversi centri logistici. Era comunque una base di discussione su cui ragionare e lavorare in tempi stretti.
A molti mesi di distanza ci troviamo invece, per responsabilità dell’Amministrazione, nella identica situazione di allora, con personale cosiddetto “volontario” inviato allo sbaraglio sul campo, in una situazione difficile e rischiosa.
Consapevoli che non possiamo sottrarci ai compiti di concorso in O. P. che ci vengono richiesti in momenti particolari, ribadiamo il concetto che se la situazione è di emergenza proprio per questo la risposta non può essere data in maniera emergenziale e raffazzonata e con elementi di illegittimità (ricordiamo che l’uso dello sfollagente non è previsto per il CFS dall’apposito DPR sulle dotazioni di armi per le Forze di Polizia); perché in questo modo si gioca sulla pelle del personale una partita che deve essere giocata invece con preparazione, affidabilità, professionalità e sicurezza.
Chiediamo pertanto di riaprire il discorso fatto l’anno scorso insieme ai Sindacati per affrontare in termini seri la questione, così come impostata allora.
Ogni scorciatoia sarebbe foriera di altri problemi e non risolverebbe i problemi di organizzazione presentatisi in queste evenienze.
Stefano Citarelli
Coordinatore Nazionale Fp Cgil Corpo forestale dello Stato