L’ADESIONE DEL CORPO FORESTALE DELLO STATO
 
In allegato, la comunicazione del Segretario Generale della Funzione Pubblica CGIL nazionale relativa all’adesione del Corpo Forestale dello Stato allo Sciopero generale indetto dalla CGIL per il 25 Giugno 2010.
 
Ricordiamo che non solo non vi è alcuna norma che vieti tale forma di lotta nel CFS, ma vi è addirittura una circolare dell’ex Direttore Generale che detta le modalità di trattenuta in caso di sciopero del personale nonché l’adesione di agenti a precedenti scioperi per i quali è stata operata la trattenuta.

Eventuali osservazioni da parte di chiunque affermi che lo Sciopero non è ammesso nel nostro settore vanno respinte, con richiesta di esibizione della normativa dove venga esplicitato tale divieto.

Si invita pertanto alla massima partecipazione, contro una manovra finanziaria iniqua e penalizzante soprattutto i lavoratori pubblici, tra cui il personale del Comparto Sicurezza e Difesa.

 
Stefano Citarelli – Corrado Bortoli
Coordinamento Nazionale FP CGIL Corpo Forestale Stato
 

 
Sull’edizione de La Padania del 30 settembre 2010 è comparso un articolo che riportava dichiarazioni di un forestale leghista sulla nota situazione dei concorsi nel CF(vincitori sempre delle stesse regioni, assegnazioni sotto casa, ecc), sulla concordia del sindacato nel mantenere inalterato tale sistema, ed auspicava un intervendo della buona politica della Lega per mettere fine a tutto ciò.

Premesso che sui concorsi interni nel Corpo Forestale dello Stato, la CGIL CFS da anni è impegnata in prima linea a denunciare la poca trasparenza ed il mancato rispetto delle procedure previste dalla legge, si è ritenuto necessario scrivere alla redazione de “La Padania” per fornire alcune precisazioni in risposta a quanto affermato, proprio perchè non esiste un solo sindacato nel CFS e quelli che ci sono non sono tutti uguali, qualche sindacato si è avvalso di quel sistema distorto (avvantaggiandosene anche personalmente), altri lo hanno rigettato (CGIL in primis).

Sull’intervento della politica, poi, sarebbe meglio stendere un velo pietoso visto che il buon ex ministro leghista Zaia non è mai intervenuto nelle dinamiche interne del CFS per cambiare alcunchè. Esattamente come nessun altro ministro prima di lui (se non in piccola misura l’ex ministro De Castro, con l’introduzione dei regolamenti sulle piante organiche e sui trasferimenti e con un parziale riequilibrio nell’assegnazione di agenti forestali nelle regioni del nord).

In allegato, l’articolo del 30/09/2010 e la risposta del Coordinatore nazionale CGIL CFS inviata alla redazione de “La Padania”.

 
Durante l’incontro con l’Amministrazione del 30 Novembre 2010 si sono discussi i seguenti argomenti:
 
– schema sedi disagiate;
 
– revisione circolare sull’applicazione della legge 104/92;
 
– rideterminazione limite annuo tickets restaurants 2010;
 
– accreditamento di ulteriori risorse per il lavoro straordinario.
 
In allegato, il Comunicato CGIL CFS sull’esito del confronto.