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Bozza di accordo ex art.1 PCD 7 maggio 2008: Rinvio incontro.

Relazione dotazione Organico

Relazione dotazione Organico

I valori relativi alle dotazioni minime per Ufficio e Struttura, che non siano i Comandi Provinciali o Regionali, sono vincolanti per le assegnazioni di personale e in prima fase di attuazione del Decreto per quel che riguarda la loro aggregazione o soppressione nel caso la ripartizione territoriale del personale non consentisse di raggiungere la dotazione organica minima. Pertanto è fondamentale la revisione del loro ambito giurisdizionale.

Dotazione dei Centri Nazionali
per lo studio e la conservazione della biodiversità forestale La Dot. deve corrispondere all’attuale personale impiegato. In sede decentrata verrà puntualizzata la dotazione minima e massima nel limite delle risorse attribuite alla regione di appartenenza.

Dotazione dei Posti Fissi
La dot. Massima è di 4 unità, delle quali una in possesso delle qualifiche di U.P.G.
La dot. Minima è di due unità, delle quali una in possesso delle qualifiche di U.P.G.

Dotazione Comandi Stazione
Per i Comandi Stazione bisogna effettuare una ripartizione del personale partendo dal presupposto che per essere operativi necessitano obbligatoriamente di almeno 4 elementi, dei quali un Ispettore ed un Sovrintendente.
La dot. Massima non deve superare le 10 unità
La dot. Minima è di 4 unità.

Dotazione per gli UOT
Considerando la particolarità di queste strutture nell’attività di protezione civile, per cui necessita comunque l’istituzione di uno o più UOT per ciascuna Provincia, ivi è impiegato personale dipendente o gestito dal CFS e quello appartenente ai ruoli propri in divisa e non. L’UOT deve essere retto necessariamente da un appartenente alla qualifica non inferiore ad Ispettore Capo.
La dot. Massima non deve superare le 14 unità così ripartite: 1 Ruolo Ispettori: 3 Ruolo Sovrintendenti; 1 Ruolo Periti: 1 Ruolo Revisori; 8 Ruoli Agenti, Assistenti e Operatori.
La dot. Minima non deve essere inferiore alle 6 unità dei ruoli previsti per la dot. Massima.

Dotazione per i Distretti
La dot. Massima non deve superare il 15 % del personale direttamente amministrato. Sotto la soglia delle 6 unità il distretto è soppresso e incorporato nel Comando Provinciale ove territorialmente è ubicato. In sede decentrata verrà definita per ciascun Distretto la rispettiva dotazione minima e massima, per ruoli e qualifiche compreso il personale OTI ora presente, nel limite delle unità e con i criteri e le percentuali attribuite alla regione di appartenenza di cui all’allegato prospetto.

Dotazione per gli UTB
La dot. Massima non deve superare il 15 % del personale direttamente amministrato compreso le unità OTI. Sotto la soglia delle 6 unità l’UTB è incorporata nel Comando Provinciale ove territorialmente è ubicata e amministrata da un funzionario preposto. In sede decentrata verrà definita per ciascun UTB la rispettiva dotazione minima e massima, per ruoli e qualifiche compreso il personale OTI ora presente, nel limite delle unità e con i criteri e le percentuali attribuite alla regione di appartenenza di cui all’allegato prospetto.

Dotazione per i Coordinamenti Territoriali per l’Ambiente
La dot. Massima non deve superare il 15 % del personale direttamente amministrato
La dot. Minima è di 5 unità
In sede decentrata verrà definita per ciascun Ufficio dei CTA la rispettiva dotazione minima e massima, per ruoli e qualifiche compreso il personale OTI ora presente, nel limite delle unità, con le percentuali attribuite al CTA dallo specifico DPCM ed i criteri e percentuali di cui all’allegato prospetto. Per i Comandi Stazione dei CTA la ripartizione del personale va fatta considerando la quota spettante per ciascuna regione in cui ricade l’area protetta, sempre con i parametri di cui all’allegato prospetto, così come previsto per la definizione delle dotazioni dei Comandi Stazione.

Dotazione per gli Uffici di ciascun Comando Provinciale:
La dot. Massima non deve superare il 15% del personale direttamente amministrato + 6 unità per i NIPAF.
La dot. Minima è di 10 unità + 6 per i NIPAF
In sede decentrata verrà definita per ciascun Comando Provinciale la rispettiva dotazione minima e massima, per ruoli e qualifiche compreso il personale OTI ora presente, nel limite delle unità e con i criteri e le percentuali attribuite alla regione di appartenenza di cui all’allegato prospetto.

Dotazione per gli Uffici di ciascun Comando Regionale:
La dot. Massima non deve superare il 5% della dotazione complessiva regionale + 12 unità per la centrale operativa:
La dot. Minima è di 12 unità + 12 per la centrale operativa
In sede decentrata verrà definita per ciascun Comando Regionale la rispettiva dotazione minima e massima, per ruoli e qualifiche compreso il personale OTI ora presente, nel limite delle unità e con i criteri e le percentuali attribuite alla regione di appartenenza di cui all’allegato prospetto.

Banda del Corpo
La dot. Massima non deve superare le 50 unità. Il numero massimo di personale assegnato in pianta stabile nel territorio Comunale e Provinciale ove ha sede la banda del Corpo non può superare le 10 unità.

 

Regioni e Province – Coordinamneti provinciali di nuova istituzione

Comunicato – Pari Opportunità nelle assunzioni di personale nei Corpi di polizia 

Al Ministro del Mi.P.A.A.F.
On. Prof. Paolo De Castro

Al Capo del Corpo forestale dello Stato
Ing. Cesare Patrone 

Questa O.S. ha deciso da tempo di impegnarsi nel sostegno delle politiche di pari opportunità tra i componenti del Corpo forestale dello Stato.
Su questo tema, riveste una grande importanza la normativa vigente che regola le assunzioni di personale nei corpi di polizia sia ad ordinamento civile che militare, la legge 23 agosto 2004 n. 226. Con questa legge, per un periodo di 15 anni, cioè dal 01 gennaio 2006 e fino al 31 dicembre 2020, le assunzioni di personale nei corpi di polizia NON avverranno più attraverso lo strumento del concorso pubblico, ma in via esclusiva tramite assorbimento diretto del personale volontario dell’Esercito, in ferma breve o prolungata, a cui sono riservate quote pari al 100% dei posti disponibili.
E’ evidente che questa norma costituisce uno strumento di discriminazione indiretta nei confronti delle donne che, notoriamente, costituiscono una percentuale risibile delle Forze Armate (2,7-3%) sia perché meno propense a prestare servizio nell’Esercito, sia perché fortemente sfavorite nell’ingresso dalle procedure di selezione.
Tale norma è comunque chiaramente discriminante nei confronti di tutti i cittadini italiani che vedono leso il proprio diritto di libero accesso ai posti pubblici, in quanto la norma è in contrasto con gli articoli 3, 51, 97 della Costituzione italiana come sottolineato da diverse sentenze della Corte Costituzionale.
La FP CGIL del Corpo forestale dello Stato è riuscita a promuovere il concreto interessamento di parlamentari e rappresentanti di istituzioni pubbliche, sollevando la questione e sollecitando interventi diretti di modifica legislativa, quali ad esempio un Disegno di Legge di abrogazione di norma presentato recentemente al Senato e un’interrogazione parlamentare a risposta scritta, presentata pochi giorni fa alla Camera dei Deputati.
Ciò che la scrivente O.S. ritiene importante e necessario è che anche l’Amministrazione del Corpo forestale dimostri maggiore sensibilità rispetto alla gravità del problema e che non liquidi la questione, evidenziando una certa sottovalutazione, come invece accaduto recentemente in sede di Commissione nazionale Pari Opportunità del C.F.S., quasi fosse un argomento marginale.
E’ preciso compito di tale Commissione verificare e mettere in atto tutte le iniziative del caso per difendere le pari opportunità nel Corpo, nel quale la percentuale femminile nei prossimi anni sarà destinata a ridursi.
Ricordiamo ai più che, in tutti gli eserciti europei le donne sono presenti in percentuali più consistenti di quelle italiane, anche se sempre al di sotto del 12%, mentre negli altri corpi di polizia europei la presenza femminile è ben più alta. Si prenda ad esempio la vicina Francia dove le dove le donne in polizia, e persino nei servizi segreti, costituiscono circa il 33% dell’organico.
Chiediamo all’Amministrazione che in uno scatto di orgoglio riconosca la realtà del problema, abbandoni atteggiamenti pregiudiziali ed eviti iniziative che possano anzi essere intese come un riconoscimento positivo della Legge 226/2004 incoraggiando ad esempio l’ingresso delle donne nell’Esercito come scorciatoia per conquistare un posto nella Pubblica Amministrazione.
In questo senso, chiediamo l’intervento diretto del Sig. Ministro, ricordando che il 2007 è l’anno europeo delle pari opportunità per tutti, ottima occasione affinché si arrivi alla modifica di una legge iniqua.

La responsabile nazionale per le Pari Opportunità
per la Fp Cgil Corpo Forestale dello Stato
Rita Rossitto
p. Il Coordinamento nazionale
Fp Cgil Corpo forestale dello Stato
Stefano Citarelli

Roma, 14 maggio 2007

Polizia Penitenziaria : CR Padova.

La nota regionale Fp Veneto 079 del 31 ottobre 2007 relativa alla visita effettuata alla CR di Padova e alla denuncia dell’eccessivo numero dei distacchi presso altre sedi. 

Polizia Penitenziaria : funzioni Polizia Stradale.

Le OO.SS. sono convocate presso il DAP il prossimo 17 dicembre per l’esame dello schema di P.C.D. relativo alle funzioni di Polizia Stradale per il personale del Corpo di Polizia Penitenziaria.

Pulizia nei Comandi Stazione forestale – Obbligo del datore di lavoro

Comunicato CGIL-CFS del 20.05.2008

 
 

Le OO.SS. rappresentative del Corpo di Polizia Penitenziaria con una lettera indirizzata al Ministro Alfano denunciano la sostanziale scorrettezza del Capo del DAP, dott. Franco Ionta, nel rapportarsi con le Segreterie Nazionali delle OO.SS..

Il Comunicato sindacale congiunto Cgil-Cisl-Uil-Sappe-Osapp, del 15 maggio 2009, indirizzato al Ministro della Giustizia Alfano.

CC Busto Arsizio: una delegazione Fp Cgil visita l'istituto.

La Fp Cgil, a seguito della visita di una propria delegazione sui luoghi di lavoro, denuncia le difficicili condizioni lavorative riscontrate nell’istituto chiedendo l’immediato intervento dei vertici dell’Amministrazione.

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CC Perugia Capanne: ulteriori trasferimenti di personale di Polizia Penitenziaria.

Il DAP ha comunicato di aver dato corso al trasferimento di ulteriori 24 unità di poliziotti penitenziari, di vari ruoli, presso la nuova struttura penitenziaria di Perugia “Capanne”. Detti trasferimenti sono stati effettuati per ripianare la perdità di unità a seguito dell’accoglimento delle revoche dei precedenti trasferimenti.

La Cgil che vogliamo!

Per informazione sulle iniziative e le proposte in essere nella nostra O.S. in allegato un documento di sintesi.

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Stato di " emergenza nazionale delle carceri" – decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 13 gennaio 2010.

Il decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri datato 13 gennaio u.s. con il quale è stato dichiarato lo stato di ” emergenza nazionale delle carceri”.
Tale atto è stato propedeutico per l’approvazione del “Piano carceri” è costituisce il fondamento normativo per gli atti di Governo successivi e consequenziali.

Riconoscimento dei benefici L.104-1992 – Nota FpCgil.

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