Polizia Penitenziaria : traduzioni e piantonamenti.

La Fp Cgil chiede al Capo del Dipartimento di intervenire per sensibilizzare le Direzioni ed i responsabili dei servizi delle traduzioni e dei piantonamenti. Giova sottolineare che l’intervento è stato messo in atto sulla scorta delle indicazioni inviate dal territorio a questo centro nazionale, anche in vista della prossima riunione del gruppo di lavoro.

Polizia Penitenziaria : 24 giugno 2008 – convocazione OO.SS.

Considerato il ripetersi degli episodi di violenza ai danni del personale di Polizia Penitenziaria nell’espletamento del servizio, il Capo del Dipartimento ha convocato le OO.SS. presso il DAP il prossimo 24 giugno per una approfondita analisi del fenomeno e per la predisposizione di idonee contromisure da adottare.

Bozza di regolamento P.E.A. n. 12-2008 – Istituzione albo docenti ad uso Scuole Formazione Amministrazione Penitenziaria

 

Polizia Penitenziaria: 22 luglio 2009 Napoli: Manifestazione unitaria contro le scelte del Governo e l'inerzia del Ministro della Giustizia – Comunicato stampa di Mauro Beschi, Segretario Nazionale FP CGIL e Francesco Quinti, Coordinatore Nazionale Polizia Penitenziaria

DOMANI A NAPOLI CONTINUA LA PROTESTA DELLA POLIZIA PENITENZIARIA CHE MANIFESTA IL PROPRIO DISSENSO CONTRO LE SCELTE DEL GOVERNO E L’INERZIA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA

Come deliberato dalle segreterie nazionali delle organizzazioni sindacali FP CGIL-FNS CISL-SAPPE-OSAPP-SINAPPE e UGL, saranno centinaia i poliziotti penitenziari che domani giungeranno a Napoli per manifestare davanti al carcere di Poggio reale il proprio malcontento e l’insostenibile disagio lavorativo a cui vengono costretti negli istituti penitenziari a causa dell’inerzia del Ministro della Giustizia e delle scelte del Governo.

Sovraffollamento inumano delle strutture (quasi 65.000 i detenuti ristretti in spazi angusti), anche di quelle campane (sono circa 7300 i detenuti rinchiusi a fronte di circa 5400 posti disponibili), con un trend di crescita di mille ingressi al mese, carenza di circa 6.000 unità di Polizia Penitenziaria (in Campania sono circa 400 le unità mancanti), aggressioni quotidiane e pesantissime ai poliziotti, condizioni di lavoro difficili e disagiate, rese per lo più in ambienti insalubri e pericolosi o, anche, in strada con mezzi inadeguati, vetusti e insicuri; stipendi tra i più bassi d’Europa, contratto scaduto dal mese di dicembre 2007, diritti contrattuali negati, mancato pagamento degli emolumenti accessori maturati per l’espletamento degli insostenibili carichi di lavoro straordinari assegnati, degli aumenti contrattuali già percepiti dalle altre forze di Polizia, e molto altro ancora, sono solo alcune delle ragioni che spingeranno i poliziotti penitenziari a scendere domani in piazza e che testimoniano la distanza che intercorre tra la loro reale condizione e le parole del Ministro della Giustizia.

Da parte di quest’ultimo, come del governo, tante parole ma nessuna prospettiva di soluzione per l’immediato, non un programma o una indicazione per affrontare l’emergenza penitenziaria oggi, che sta ormai diventando ingestibile, come dimostra quanto accaduto e sta succedendo tra gli altri anche al carcere di Forlì, solo repressione e carcere.

Tutte le soluzioni vengono sempre rimandate all’attuazione del famoso/lacunoso piano carceri – a noi mai illustrato – che viene da più parti – sempre le stesse – reiteratamente evocato.

Ma quando sarà concretamente avviato e con quale soldi, se da ultimo il Ministro Alfano è stato costretto ad appellarsi anche all’Unione Europea per realizzarlo?

Roma, 21 luglio 2009

news

Sardegna: la Fp Cgil chiede l'attivazione della Commissione Centrale di garanzia di cui all'art. 29 del D.P.R. 164/02.

news

Quale futuro per le carceri? – convegno Cgil – Padova 13 novembre 2009.

news

Interpello Straordinario Personale femminile per CC Potenza e CC Reggio Emilia.

news

Convocazione Commissione art.22 3° comma DPR 395/95 – Presentazione 162° Corso agenti

Rimborso rette asili nido anno 2010

Diramazione generale

 
Si allega la diramazione generale dell’Ispettorato Generale – Ufficio Trattamento Economivo Accessorio n. 3176 del 14/03/2011, con cui si rammenta la possibilità di rimborso delle rette relative alle spese sostenute dai dipendenti del CFS per la frequenza degli asili nidi nell’anno 2010, da parte dei propri figli a carico, di età compresa ta 0 e 3 anni.
 
Il personale interessato dovrà fare domanda di rimborso utilizzando il modello in allegato, completo dei documenti necessari, entro il 07/04/2011.

 

25 Aprile 2011

66° Anniversario della Liberazione

 
Oggi, 25 Aprile 2011 ricorre il 66° anniversario della Liberazione dell’Italia dall’occupazione nazifascista.

Per commemorare e ricordare gli avvenimenti che hanno visto nascere e crescere la nostra democrazia, in difesa dei principi e dei valori della Costituzione, per non dimenticare mai che l’Italia è democratica e antifascista, sono in programma iniziative e manifestazioni in tutte le città italiane.
 
In particolare, la manifestazione centrale per la Festa della Liberazione a Milano (Porta Venezia ore 14,30 – Piazza Duomo ore 16), dove partecipa il Segretario Generale della CGIL, Susanna Camusso.

 

Trasferimento di un ispettore di Polizia penitenziaria

 

 
Prot.n. CS 64/2007 del 01.03.2007

Al Capo del Dipartimento A.P. Pres. Ettore Ferrara
Al Ministro della Giustizia Sen. Clemente Mastella
Al Sottosegretario al Ministero Giustizia On. Luigi Manconi
Al Vice Capo del Dipartimento A.P. Dr. Di Somma
Al Vice Capo del Dipartimento A.P. Dr. D’Alterio
Al Direttore Generale del Personale e della Formazione Dr. Massimo De Pascalis
All’Ufficio del Capo del Dipartimento Servizio per le Relazioni Sindacali Dr.ssa Pierina Conte
Alle Segreterie regionali e comprensoriali FP Cgil
Ai Delegati ed iscritti FP CGIL Polizia penitenziaria

Trasferimento di un ispettore di Polizia penitenziaria.

Egregio Presidente,
la Sua recente nomina a Capo del Dipartimento aveva comprensibilmente generato nel personale di Polizia penitenziaria dipendente, e perché no anche in talune delle rappresentanze sindacali che lo rappresentano, delle aspettative molto forti di discontinuità e cambiamento radicale dell’amministrazione penitenziaria, nella maggior parte dei casi giustificate – a giudizio della Fp Cgil – dal pessimo andamento registrato nel corso degli ultimi anni, in altre dalla disgraziata assenza di garanzie di rispetto delle norme vigenti e, soprattutto, dei diritti individuali costituzionalmente e contrattualmente stabiliti per il personale dipendente, spesso irrazionalmente negati agli operatori nel vicino passato.
Con il Suo avvento, si confidava sostanzialmente in un deciso, netto cambio di rotta nella conduzione di una Amministrazione che nel suo complesso, e a tutti i suoi livelli di maggiore responsabilità, manifestava concreti limiti di gestione, disorganizzazione diffusa, assenza di trasparenza, e marginalizzazione delle relazioni sindacali.
Sappiamo perfettamente che la strada di rinnovamento avviata è impervia, complessa, e che richiede notevoli sforzi, oltre che il tempo necessario a realizzarla, ne siamo assolutamente persuasi, e in questo senso molto apprezzati sono stati dalla Fp Cgil i primi provvedimenti assunti da codesta amministrazione centrale, in particolare quelli che sostengono la necessità – assolutamente condivisa da questa O.S. – di riaffermare il ruolo centrale delle relazioni sindacali.
Al rispetto delle quali vanno certamente conferite, però, e non solo a parole, se si intende realmente investire sul sistema di partecipazione sindacale, garanzie di rispetto anche nel governo dell’azione istituzionale quotidiana, quella – per intenderci – che in particolare regola i processi decisionali interni di codesta amministrazione sulla base degli accordi sottoscritti con le rappresentanze sindacali del personale sul tema della mobilità ordinaria del personale di Polizia penitenziaria.
Apprendiamo in queste ore dell’esistenza di un provvedimento di trasferimento disposto da codesta amministrazione – pare a richiesta dell’interessato – nei confronti di un ispettore di Polizia penitenziaria già distaccato dalla Casa di reclusione di Milano Bollate al Ministero di Grazia e Giustizia, allo stato con incarico di comandante del reparto, inopinatamente destinato alla Scuola di formazione e aggiornamento di Via di Brava a Roma in barba alle regole imposte dal vigente Provvedimento del Capo del Dipartimento del 5 maggio 1999, fatto valere – al contrario – per tutto il restante personale.
La Fp Cgil protesta, signor Presidente, perché considera quel provvedimento illegittimo, iniquo e inaccettabile, perché viola palesemente i principi ispiratori stabiliti dalla norma pattizia e, soprattutto, perché sovverte quelli di pari opportunità sanciti dalla carta costituzionale e dalla normativa contrattuale.
Se le regole esistono, come appunto nel caso in esame, vanno applicate senza indugio e distinzione alcuna, altrimenti si rischia di creare nicchie di privilegio che favoriscono esclusivamente il soddisfacimento di istanze personali, piuttosto che garantire quelle collettive, come appunto dovrebbe essere in grado di fare la pubblica amministrazione nei confronti dei propri dipendenti.
Non è davvero un bel modo di conferire centralità alle relazioni sindacali questo, signor Presidente, ci permetta di affermarlo senza tema di smentita, perché così viene meno quel rapporto di comune fiducia che dovrebbe costituire l’architrave di un rapporto istituzionale corretto e improntato al dialogo costruttivo, rispettoso delle parti e, soprattutto, delle regole prestabilite.
La Fp Cgil La invita, quindi, a valutare complessivamente l’importanza della questione avanzata e, nelle more, Le chiede di far conoscere le ragioni che hanno indotto codesto Dipartimento ad assumere quel provvedimento.
Si resta in attesa di cortese urgente riscontro.
Cordialmente

Il Coordinatore Nazionale FP CGIL Polizia penitenziaria
Francesco Quinti

Polizia Penitenziaria : Corso di formazione per la conversione della patente di servizio del Corpo di Polizia Penitenziaria.

La nota n. 0397618 del 20 dicembre 2007 della Direzione Generale del Personale e della Formazione.

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