Ricognizione di mobilità personale ruolo Capo Reparto specialista

28.09.2016 – Pubblichiamo la circolare di ricognizione di mobilità del personale appartenente al ruolo di Capo Reparto specialista

 

 

Circolare di mobilità personale ruolo Capo Reparto non specialista

28.09.2016 – Pubblichiamo la circolare di mobilità del personale appartenente al ruolo di Capo Reparto avente diritto al trasferimento.

 

 

Nota proroga graduatorie 814

 
 

28.09.2016 –  

Al
Capo Dipartimento Vigili del Fuoco,
Soccorso
Pubblico e Difesa Civile

Dott.
Bruno FRATTASI

Al
Vice Capo Dipartimento Vicario
Capo
del CNVVF

Dott.
Ing. Gioacchino GIOMI

Al
Responsabile dell’Ufficio III: Relazioni Sindacali

Dott.ssa
Silvana LANZA BUCCERI

Oggetto:
Proroga
delle graduatorie concorso 814

Egregi,

è
ormai noto a tutti, successivamente all’emanazione Decreto n° 180
del 1 agosto 2016 (regolamento del concorso), che a breve si
procederà con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del nuovo
bando di concorso a Vigile del Fuoco.

 
A
tal proposito, in data 27.09.2016 la scrivente ha invitato
l’Amministrazione a convocare le organizzazioni sindacali ad un
incontro e verificare la possibilità di apportare le necessarie
modifiche in relazione alle criticità emerse sul testo del
regolamento.

 
Auspicando
di riuscire, di comune accordo, a migliorarne gli obiettivi ci corre
l’obbligo di evidenziare che dato l’iter procedurale legato al
prossimo concorso, qualora non fossero prorogate la graduatorie del
concorso 814 in scadenza il 31 dicembre c.a., il Corpo nazionale
rimarrebbe privo della possibilità di assumere personale e colmare
le carenze procurate dai pensionamenti.

 
Chiediamo,
quindi, un vostro interessamento al fine di sollecitare il Parlamento
ad inserire nel c.d. Decreto Mille Proroghe relativo al 2017 anche la
proroga delle graduatorie del concorso 814, ancora da esaurire, così
da garantire un elenco già fruibile per le assunzioni legate al
turn-over.

   
Certi di un vostro interessamento porgiamo distinti saluti.

Coordinatore
Nazionale

FP
CGIL VVF 
Danilo
ZULIANI

 

 

Leggi speciali e Sati

 
 

28.09.2016 – 

Al
Capo Dipartimento Vigili del Fuoco,
Soccorso
Pubblico e Difesa Civile

Dott.
Bruno FRATTASI

Al
Vice Capo Dipartimento Vicario
Capo
del CNVVF

Dott.
Ing. Gioacchino GIOMI

Al
Direttore Centrale Risorse Umane

Dott.
Giovanni BRUNO

e,
p.c. Al Responsabile dell’Ufficio III:
Relazioni Sindacali

Dott.ssa
Silvana LANZA BUCCERI

Oggetto:
Mobilità leggi speciali e situazione del personale amministrativo e
tecnico informatico.

Egregi,

facendo
riferimento agli incontri avvenuti prima dell’estate ed
all’informazione fornita nella giornata del 27 settembre u.s.,
relativi alla mobilità del personale operativo in possesso dei
requisiti per le leggi speciali (104, 267 e art. 42 bis), chiediamo
che venga dato immediato corso ai trasferimenti temporanei che non
creano turbativa nella composizione del dispositivo di soccorso.

Per
i rimanenti, al fine di dare certezza anche a questi colleghi,
invitiamo l’Amministrazione a fornire, comunque, una data nella
quale sarà possibile procedere anche alla loro mobilità.

Chiediamo,
altresì, come già sollecitato in sede di riunione, di essere messi
a conoscenza della situazione relativa al personale SATI, sia per
quanto attiene ad eventuali nuove assunzioni che relativamente alle
procedure di mobilità.

In
attesa di riscontro si porgono distinti saluti.

Coordinatore
Nazionale

FP
CGIL VVF

Danilo
ZULIANI

 

 

NEWS

Nuovi LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) e aumento dei ticket in sanità.

La Cgil ha pubblicato nei giorni scorsi una scheda
sui nuovi LEA
.
La scheda contiene in premessa una valutazione d’insieme (che avevamo
già anticipato a luglio 2016), quindi seguono dodici pagine dì illustrazione e commento
del Decreto e degli Allegati che compongono l’intero provvedimento.

Nella scheda, tra le tante questioni affrontate, c’è anche la
segnalazione circa l’aumento delle entrate da ticket
nell’assistenza specialistica ambulatoriale per 60,4 milioni,
dovuto all’introduzione di nuove prestazioni (valore 42,3 milioni)
e al trasferimento di prestazioni dal day hospital e dal day surgery
all’ambulatorio (valore 18,1 milioni).

La stima sul valore dei “maggiori ticket” non è della Cgil, è
contenuta nella Relazione tecnica del Ministero della Salute che accompagna il
provvedimento sui Lea, dove è anche illustrata in una tabella a
pagina 22. Per queste ragioni lasmentita
del Ministro Lorenzin è davvero incomprensibile.

Peraltro la Cgil ha considerato l’aggiornamento dei Lea come “necessario e
condivisibile” ma ha anche avvertito che dopo anni di tagli “Se
non si mette in sicurezza il finanziamento del SSN, l’aggiornamento
dei Lea proposto rischia di essere un provvedimento velleitario”.
Vedremo ora se il finanziamento del SSN che la nuova legge di
stabilità deve fissare risponderà a questa preoccupazione.

Inoltre, e soprattutto, da tempo la Cgil rivendica un exit
strategy dal sistema dei ticket
, considerandolo iniquo e
controproducente, a partire dall’abolizione del super ticket sulle
ricette. E quindi nello specifico del provvedimento sui nuovi Lea, la
Cgil ha stigmatizzato in particolare il fatto che lo spostamento di
alcune prestazioni dal day hospital e dal day surgery all’ambulatorio
(pur motivato da giuste ragioni di appropriatezza) comporti per i
cittadini il pagamento di un ticket che in ambito ospedaliero non era
richiesto.

Per questo il Ministro farebbe bene a dichiarare se e come intende
affrontare la questione ticket, di fronte a milioni di italiani che
rinunciano alle cure per ragioni economiche, come segnala l’Istat.

Stefano Cecconi

NEWS

La Fp Cgil Medici sui tagli alla sanità su Sole24Ore

 
.

Sicurezza: Fp Cgil, su riordino carriere e rinnovo contratti serve coinvolgimento

Roma 28 Settembre – “Abbiamo formalmente appreso che sarebbe tuttora in
corso una sorta di interlocuzione, riservata solo alle amministrazioni e
agli apparati del governo, sul tema ‘riordino delle carriere e delle
funzioni del personale delle forze di polizia’, nella quale si sarebbe
addirittura paventato un intervento economico, di cui non si comprendono
intenzione e finalità, senza il preventivo coinvolgimento delle
rappresentanze sindacali delle lavoratrici e dei lavoratori dei corpi di
polizia”. Così esordisce il segretario nazionale della Fp Cgil,
Salvatore Chiaramonte.

Si registra, secondo il dirigente
sindacale, “una modalità di approccio ai temi che riguardano il
personale appartenente al comparto sicurezza non rispettosa delle
prerogative e dei diritti sindacali costituzionalmente previsti dalle
norme vigenti, come da ultimo per la soppressione del Corpo forestale
dello Stato, e ciò non può essere ulteriormente tollerato”.

“Peraltro
– continua Chiaramonte –  non si capisce di cosa si stia in effetti
ragionando, se del rinnovo contrattuale o del riordino delle carriere,
poiché in ogni caso, per noi la differenza è sostanziale: o si discute
del rinnovo del contratto di lavoro delle lavoratrici e dei lavoratori
del compato sicurezza e soccorso pubblico, per il quale dopo ben 7 anni
chiediamo l’immediato avvio delle trattative a Palazzo Vidoni, oppure si
tratta di ricominciare a parlare delle proposte che le organizzazioni
sindacali avevano già consegnato a suo tempo alle amministrazioni,
seppure in costanza di uno stanziamento economico dedicato assolutamente
insufficiente che auspichiamo venga adeguato alle esigenze palesate. In
ogni caso – conclude il segretario nazionale della Fp Cgil – quale che
sia l’argomento oggetto di discussione tra governo e amministrazioni,
rivendichiamo il diritto di essere coinvolti e ascoltati, e per questo
attendiamo di ricevere nei prossimi giorni una formale convocazione”.

Ministero Difesa: Nota su taglio risorse economiche reperibilità Marinanord La Spezia

La scrivente O.S. è venuta a
conoscenza dell’inopinata decurtazione del 10% apportata allo

stanziamento economico attribuito
per l’anno 2016 alla direzione di Marinanord/La Spezia per

compensare i turni di reperibilità
del personale civile interessato – in tutto 7 autisti e circa 78

lavoratori addetti al servizio di
vigilanza -.

In proposito, considerato che:

a) l’eventuale contenimento e/o
aumento della spesa complessiva destinata a retribuire l’indennità

accessoria de quo è tema rimesso
esclusivamente alle decisioni assunte al tavolo di confronto

nazionale dalle rappresentanze
sindacali del personale con l’A.D. nell’ambito della trattativa sul

FUA;

b) l’accordo per la destinazione
delle somme rese complessivamente disponibili al FUA 2016 è

stato sottoscritto lo scorso 3
Agosto, con anche l’espressa individuazione degli specifici quantitativi

economici destinati alla
compensazione di quella indennità;

c) in ragione di quanto sopra le
somme economiche predeterminate e rese disponibili alla

retribuzione di quest’ultima non
possono in alcun modo essere oggetto di unilaterale contrazione

nell’esercizio in corso, men che
meno a distanza di soli due mesi dalla fine dell’anno;

d) non è dato di sapere se tale
riduzione è stata imposta solo a quella direzione o anche alle altre

pure dipendenti dallo Stato Maggiore
Marina, ovvero anche a quelle dipendenti dagli altri Stati

Maggiori,

la Fp Cgil, valutando anche il danno
economico arrecato alle retribuzioni dei lavoratori coinvolti –

peraltro già pesantemente colpite dal
mancato rinnovo contrattuale che perdura ormai da ben sette

anni nella P.A. – chiede alle
autorità in indirizzo di conoscere chi ha disposto quel provvedimento, a

chi è stato eventualmente
partecipato e, soprattutto, quali sono le ragioni che in costanza delle

sopracitate note hanno comunque
ispirato l’adozione della unilaterale e incondivisibile decisione

assunta nell’occasione.

Restiamo in attese di cortese
urgente riscontro.

Il Coordinatore Nazionale Fp Cgil

Ministero Difesa

Francesco
Quinti

 

Organizzazione Coordinamento nazionale del Corpo forestale Stato

   
Come
noto, la Segreteria nazionale è da tempo impegnata a contrastare -sia sul piano
politico che su quello legale -l’accorpamento del Corpo forestale dello Stato
all’Arma dei carabinieri e la militarizzazione coatta del personale coinvolto,
in particolare dopo la pubblicazione in G.U. del decreto legislativo 19 Agosto
2016 n.177.

Sono
tuttora in corso le programmate, e assai partecipate, assemblee interregionali
delle lavoratrici e dei lavoratori del CfS, decise per spiegare il percorso
politico intrapreso dalla Fp Cgil e dalla Cgil a sostegno delle loro
rivendicazioni, ma anche per meglio illustrare i termini dell’attività
ricorsistica gratuita messa in campo in loro favore con l’ausilio degli studi
convenzionati Mazzola e Angiolini di seguito alla pubblicazione in G.U. del
predetto decreto.

Al
fine, quindi, di provvedere alla indispensabile organizzazione dell’apparato
incaricato di collaborare direttamente con l’avvocato Emanuela Mazzola per la
raccolta, istruzione e definizione dei numerosi fascicoli relativi al personale
forestale che invero stanno pervenendo in maniera sempre più copiosa
dall’intero territorio nazionale, vi comunichiamo che da oggi in poi saranno
presenti nel palazzo della scrivente struttura nazionale di via Serra a Roma
Tiziano Latini e Claudia Cindolo, per ogni esigenza, quesito e/o domanda
raggiungibili a mezzo telefono – allo 06/58544340 -, e via mail all’indirizzo:  forestalinonmilitari@gmail.com

Stiamo
inoltre procedendo al completamento della pagina “Ricorsi” sul sito internet
della Fp Cgil nazionale – accessibile al seguente link: /linkres.php?obj=/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/34702
-, ove i ricorrenti potranno trovare tutte le informazioni
necessarie ed aggiornate afferenti i ricorsi presentati.

Inoltre
sempre sul sito, fermi restando i contatti diretti di cui sopra, anche per
evitare i tentativi di disinformazione e/o di sviamento prodotti dai soliti
noti di cui stiamo venendo a conoscenza in queste ore, vi informiamo che stiamo
allestendo una pagina con le FAQ di maggiore interesse a beneficio della
corretta e trasparente informazione.
Roma, 28 settembre 2016

 Il Segretario Nazionale Fp Cgil
  

Salvatore
Chiaramonte

 

 
Carceri: Fp Cgil, 4 ottobre iniziativa 'dentro a metà' sulla pena con Orlando e Sorrentino


A Roma presso il Rebibbia Femminile in via Bartolo Longo 92 

Roma, 28 settembre –
“‘Dentro a metà’ – Cambiare la pena, dentro e fuori le mura del carcere'”. Questo il titolo dell’
iniziativa promossa dalla Fp Cgil Nazionale in programma martedì 4
ottobre a Roma presso il Teatro della Casa circondariale Rebibbia
femminile in via Bartolo Longo 92 a partire dalle ore 9.30 e alla presenza, tra gli altri, del ministro della Giustizia,
Andrea Orlando, e della segretaria generale della Fp Cgil,
Serena Sorrentino.

Una giornata divisa in due momenti.
La mattina l’iniziativa avrà al centro un approfondimento sulla
esecuzione della pena e le riforme messe in campo negli ultimi anni.
Partendo dall’esperienza dei lavoratori del settore, la Fp Cgil
illustrerà la propria idea di esecuzione della pena intra ed
extramuraria, confrontandosi con la politica, le istituzioni ed il mondo
dell’associazionismo.

Nella seconda parte della giornata si farà un focus sul lavoro delle
donne in carcere, inteso sia come lavoro delle operatrici che delle
detenute. Si terrà una tavola rotonda in cui si affronterà, tra i
molti temi, anche quello delle pari opportunità nel mondo carcerario: si
confronteranno dirigenti sindacali, lavoratrici e rappresentanti delle
Istituzioni.

Informazioni: Per partecipare all’iniziativa è obbligatorio
accreditarsi inviando una mail a saccoia@fpcgil.it entro lunedì 3
ottobr
e

________________________________________________________________

                                                 PROGRAMMA



Programma iniziativa ‘Dentro a metà’ – Cambiare la pena, dentro e fuori le mura del carcere’


Roma, 4 ottobre – Teatro della Casa Circondariale Rebibbia Femminile, via Bartolo Longo 92

Mattina ore 9.30 – 13.30

“Una giornata di approfondimento sull’esecuzione della pena e di riflessione sulle riforme messe in campo negli ultimi anni”

Ore 9.30: Introduzione
Salvatore Chiaramonte, Segreteria Nazionale Fp Cgil Nazionale

Ore 10.00: Interventi di:

Andrea Orlando, ministro della Giustizia

Santi Consolo, capo Dipartimento amministrazione penitenziaria

Francesco Cascini, capo Dipartimento giustizia minorile e di comunità

Francesco Maisto, già presidente del Tribunale di sorveglianza di Bologna

Patrizio Gonnella, presidente di Antigone

Voci dai luoghi di lavoro:
Simonetta Casciotti, educatrice minorile;
Michela Vincenzi, assistente sociale esecuzione penale esterna;
Stefano Branchi, polizia penitenziaria

Ore 13.00: Conclusioni di Serena Sorrentino, segretaria generale Fp Cgil

Pomeriggio ore 14.30 – 17.30

Tavola rotonda – “Donne ed esecuzione della pena. Un focus sul lavoro femminile: le pari opportunità nel mondo carcerario”

Partecipano:

Gianna Fracassi, segreteria Cgil Nazionale

Ida del Grosso, direttore di Rebibbia femminile

Lucia Valente, assessore al Lavoro della Regione Lazio

Lucia Castellano, direttore generale per l’esecuzione penale esterna della Giustizia minorile e di comunità

Massimo De Pascalis, vice capo Dipartimento amministrazione penitenziaria

Paola Fino, polizia penitenziaria

Stefano Anastasia, garante per i Diritti dei detenuti del Lazio

Modera:
Lina La Monica, educatrice e coordinatrice Fp Cgil Dap

Diritti: Fp e Inca lanciano guida su diritti e tutele per poliziotti penitenziari

Roma, 19 settembre – “Leggi bene… per non farti male”. È il titolo della
‘Guida ai diritti e alle tutele previdenziali e socio-assistenziali per
i lavoratori e le lavoratrici della Polizia Penitenziaria’, fresca di
stampa e fortemente voluta dalla Fp Cgil, con il contributo dell’Inca
Cgil, per aiutare il personale a conoscere meglio i propri diritti
individuali, connessi alle tutele previdenziali e assistenziali.

Negli ultimi anni, infatti, la legislazione previdenziale ha subito
molti cambiamenti peggiorativi, con la conseguenza che per i lavoratori è
molto difficile districarsi nella complessità delle norme per
verificare il proprio diritto a pensione o per espletare tutte le
pratiche connesse ai diritti previdenziali. Per questo motivo la
Funzione Pubblica Cgil e l’Inca hanno messo in campo le proprie
competenze per portare al personale della Polizia Penitenziaria un utile
strumento di conoscenza.

Massimiliano Prestini, coordinatore nazionale della Fp Cgil Polizia
Penitenziaria , spiega che “l’iniziativa prevede una prima fase
informativa, nella quale verrà distribuita la ‘Guida ai diritti e alle
tutele previdenziali e socio-assistenziali’ che affronta le varie
problematiche legate alla causa di servizio, nonché a tutto ciò che
ruota intorno al tema del lavoro in termini di accesso alle tutele –
permessi, congedi, scelta della sede di lavoro – anche per i famigliari
disabili dei dipendenti”.

Con questa breve guida, spiega ancora il coordinatore della Fp Cgil
Polizia Penitenziaria, “si vuole offrire un manuale di facile
consultazione, che aiuti i lavoratori e le lavoratrici della Polizia
Penitenziaria a districarsi nella complessità delle norme e a conoscere
meglio i propri diritti individuali, connessi alle tutele previdenziali,
assistenziali e alla riduzione della capacità lavorativa derivante da
infortuni e malattie professionali”. La seconda fase dell’iniziativa
avrà luogo direttamente nei posti di lavoro, con l’apertura di uno
sportello all’interno degli istituti penitenziari, dove il personale di
polizia potrà avvalersi della qualificata assistenza dell’Inca Cgil,
finalizzata a rendere maggiormente esigibili i diritti previdenziali e
socio-assistenziali.

 
 

Ministero Difesa: Convocazione tavolo 10 Ottobre2016 Sottosegretario Rossi

 
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