In occasione della manifestazione organizzata dalla Fp Cgil per il 28 ottobre davanti Montecitorio sull’emergenza carceri e del sistema penitenziario, il Coordinatore Nazionale del Comparto Sicurezza Francesco Quinti scrive alle massime autorità dello Stato sull’Emergenza Carceri e sulle condizioni della Polizia Penitenziaria.
In allegato, la lettera della CGIL CFS, inviata al Ministro Galan e, per conoscenza, al Capo del Corpo forestale dello Stato, per sollecitare l’accelerazione della pratica di stabilizzazione nei ruoli del CFS del personale ex ETI (Ente Tabacchi Italiano), da anni proficuamente applicato in varie sedi del Corpo.
In allegato, il comunicato ed il volantino relativi allo Sciopero Generale CGIL di Venerdì 6 Maggio p.v., al quale aderisce il CFS.
OLTRE ALL’ANNO DI LAVORO IN PIU’, GENTILMENTE IMPOSTO SOTTO FORMA DI FINESTRA MOBILE PER L’ACCESSO AL TRATTAMENTO PENSIONISTICO, GLI EFFETTI NEGATIVI RIGUARDANO :
– ASSENZA DI RINNOVO CONTRATTUALE PER IL TRIENNIO 2010-2012
– TRASFORMAZIONE DEL TRATTAMENTO DI FINE SERVIZIO IN TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
– TAGLI INDISCRIMINATI ALLE RISORSE ECONOMICHE
– ORGANICI INSUFFICIENTI E MEZZI INADEGUATI
– PREVIDENZA COMPLEMENTARE INESISTENTE
– UNA TANTUM AL PERSONALE CON I SOLDI DEL RIORDINO DELLE CARRIERE
Si allega la risposta dell’Ufficio Relazioni Sindacali alla richiesta di chiarimenti avanzata dalla CGIL CFS sulle modalità di fruizione del Riposo compensativo (Art. 17 – ANQ), ed in particolare sulla possibilità di utilizzare il frazionamento delle ore di straordinario per il recupero dell’intera giornata, in considerazione della difformità di trattamento tra gli Uffici dell’Amministrazione.
L’intervento dell’URS conferma quanto sostenuto dalla CGIL CFS e chiarisce che è possibile utilizzare l’eventuale frazionamento orario per il riposo compensativo.
La nota Fp cs313/2007 sugli esiti della riunione tenutasi al DAP in data 13 dicembre 2007 per la discussione sul Decreto Ministeriale inerente l’istituzione della figura del Direttore dell’Area Sicurezza.
Le dichiarazioni del Ministro della Giustizia in data 5 giugno sulla riforma dei codici, sugli investimenti economici per il sistema penitenziario e l’aumento degli organici della Polizia Penitenziaria. Ci piace sottolineare come le dichiarazioni del nuovo Ministro ricalchino fedelmente quanto già segnalato dalla Fp Cgil con la dichiarazione stampa di Francesco Quinti della scorsa settimana, già pubblicata nel sito e che rialleghiamo.