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Funzionari del Corpo: Rilascio pergamene master universitario 2005/2006.

Corso Vice Sovrintendente Polizia penitenziaria – Mensa di servizio

Prot. n. CS 182/2007

Al Direttore Generale
del Personale e della Formazione
Dr. Massimo De Pascalis
R o m a

e, p. c. : All’Ufficio del Capo Dipartimento
Ufficio per le Relazioni Sindacali
R o m a

Al Signor provveditore A.P. Sardegna
Dr. Francesco Massidda
C a g l i a r i

Al Signor Direttore
della casa reclusione di Isili
I s i l i

Alla Segreteria Regionale e Territoriale FP
C a g l i a r i

Ai Delegati ed iscritti Fp Cgil
Polizia penitenziaria – Isili

Signor Direttore,

la Fp Cgil ha informalmente appreso che ai neo Vice Sovrintendenti del Corpo di Polizia penitenziaria inviati presso la Casa reclusione di Isili per il primo periodo di on the job, viene sostanzialmente intimato di trattenersi oltre il turno ordinario di servizio per recuperare il tempo impiegato nella consumazione del pranzo.

La norma, è forse il caso di rammentarlo a quella amministrazione, prevede l’accesso alla mensa di servizio – senza recupero del tempo occorrente per la consumazione del pasto – per tutto il personale impiegato in servizi di istituto che è tenuto a permanere sul luogo di lavoro e che non può allontanarsene per consumare il pasto presso il proprio domicilio.

Da ciò evidentemente discende, almeno a giudizio della Fp Cgil, che ogni volta che il personale espleti un turno che si protragga oltre le 14.30 (per il pranzo) e le 20.30 (per la cena), questi ha diritto alla mensa di servizio indipendentemente dal tipo di attività svolta e senza recupero alcuno.

Tenuto conto di quanto testé rappresentato, questa O.S. La invita ad intervenire sulla questione e sollecitare la direzione della casa reclusione in argomento ad uniformarsi tempestivamente a quanto previsto dalla normativa vigente.

Si resta in attesa di un cortese cenno di riscontro.

Distinti saluti.

p. la FP CGIL Nazionale Polizia Penitenziaria
Corrado Verrecchia
 

Roma, 18 luglio 2007

Polizia Penitenziaria : P.R.A.P. di Cagliari – Distacchi temporanei.

L’intervento della Fp Cgil sui distacchi del PRAP di Cagliari.

Polizia Penitenziaria : Gruppo Lavoro NTP.

La comunicazione sul rinvio al prossimo 19 maggio del secondo incontro del Gruppo di Lavoro preposto alla rivisitazione del modello organizzativo dei Nuclei Traduzoni e Piantonamenti.

Polizia Penitenziaria : Commissione Centrale paritetica (art. 29 D.P.R. 164/02).

Sono trascorsi oltre sei mesi da quando la Fp Cgil ha chiesto la convocazione della Commissione Centrale paritetica prevista dall’art. 29 del D.P.R. 164/02, per dirimere un contenzioso col PRAP di Padova, che allo stato non consente ai poliziotti colà impiegati di percepire le somme spettanti per il FESI 2007.
Considerato che ad oggi, l’Amministrazione, colpevolmente, non ha ancora  provveduto all’attivazione della predetta Commissione, la Fp comunica che qualora la stessa Commissione non venga  immediatamente convocata, darà mandato al proprio Ufficio Legale per attivare ogni utile iniziativa legale a tutela di quei lavoratori che ad oggi, ingiustamente, ancora non percepiscono quanto spettante.

Polizia Penitenziaria : Convenzione CONSIP Telefonia Mobile.

Anche a seguito di recenti sollecitazioni e richieste di chiarimenti in merito, la D.G. dei Beni e Servizi fornisce chiarimenti sui disservizi che i dipendenti dell’Amministrazione Penitenziaria stanno riscontrando nella fornitura dei servizi di telefonia mobile in convenzione.

Brunetta: "tra i poliziotti troppi panzoni"!

L’ennesima dichiarazione illuminante del ministro Brunetta. Certo che detta da un Adone come lui… pensare che qualche tempo fa il caro ministro aveva fatto molto la vittima parlando di vergognose aggressioni politiche alla sua persona basate sulla sua fisicità. Che memoria corta! già, ovviamente…(ah, ah,ah).

Mobilità Polizia Penitenziaria Missione per esigenze di servizio CC Perugia e CR Noto

 
Nota del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria avente per oggetto: Esigenze di servizio della C.C. di Perugia “Capanne” e della Casa di Reclusione di Noto del 7 luglio 2009.
 

 

CC Terni: evasione di un detenuto – Comunicazione NIC/DAP alle OO.SS.

A seguito del comunicato stampa unitario delle OO.SS. della Polizia Penitenziaria di Terni che denunciava le condizioni di scarsa sicurezza dell’istituto teatro della recente evasione di un detenuto,  il Nucleo Investigativo Centrale presso il DAP fornisce il seguente comunicato.

news

Inizio 2° Corso V. Commissari: Roma, 22 febbraio 2010.

In allegato la comunicazione della data di inizio del 2° corso di formazione per Vice Commissari del Ruolo Ordinario prevista per il prossimo 22 febbraio a Roma.

INPDAP

Nuovi regolamenti in materia creditizia

 
In allegato, i nuovi regolamenti sui prestiti e sui mutui rivolti ai dipendenti pubblici iscritti alla gestione creditizia INPDAP (trattenuta 0,35% in busta paga) entrati in vigore dal 1° luglio u.s., unitamente alla circolare esplicativa.

Sono state introdotte importanti novità, sia per quanto riguarda i tassi (diminuiti) che i requisiti (ristretti) e le modalità di presentazione delle domande (più restrittive). 
 

 
 
 

Roma – 27 Novembre 2010

Manifestazione nazionale CGIL

 
 
 
 

 
Piazza San Giovanni stracolma per chiedere diritti e democrazia. Tanti i lavoratori, pensionati, studenti e migranti che arrivati da tutta Italia hanno dato vita a due imponenti cortei
 
Di fronte una Piazza gremitissima di lavoratrici e lavoratori, pensionati e studenti, migranti e precari il Segretario Generale della CGIL, Susanna Camusso, ha concluso oggi la grande manifestazione nazionale proclamata dalla Confederazione per chiedere il cambio radicale dell’agenda politica del paese, che passa ponendo al centro il futuro dei giovani e del lavoro, prima di tutto con un piano straordinario del lavoro. Un lungo intervento, quello della leader della CGIL, nel corso del quale ha toccato molti temi attuali del nostro Paese.

Precari: Camusso, da oggi 57 giorni per impugnare il licenziamento
“Il futuro è dei giovani e del lavoro. E’ questo il nostro faro, il modo per stare meglio. Qui oggi c’è il paese vero e da qui voglio partire con un impegno: ognuno di noi deve dire ai precari che noi non vogliamo che essi diventino le vittime di una legge ingiusta come il collegato lavoro. Da oggi sono 57 i giorni in cui decidere di chiedere giustizia”. Susanna Camusso, segretario generale della CGIL, ha cominciato a parlare sul palco di San Giovanni poco prima delle 13. L’attacco immediato al collegato al lavoro del governo e un invito a tutta la CGIL a non abbandonare nessuno. “Siamo in grado di contrastare anche questa iniziativa”. E poi un appello a tutti quelli che stanno cercando lavoro a non firmare la clausola compromissoria per l’arbitrato. “Siamo con loro, li accompagneremo. Non lasciamo solo nessuno. Il futuro si costruisce così.”.

Università: Camusso, il ministro Gelmini ritiri la riforma
Susanna Camusso ha attaccato poi la ministra Gelmini che si è meravigliata di vedere in piazza studenti insieme ai pensionati, senza capire che cos’è la società italiana. Ma per tornare a cambiare è necessario tornare a dire che il lavoro deve essere rispettato. “Non ci può essere mai alternativa tra lavoro e diritti”. Forse con i libri non si mangia, ma si diventa persone informate.”Noi nelle caverne non ci vogliamo tornare”. Basta scaricare tutti i costi della crisi sui lavoratori. Il vero obiettivo è ridurre la disuguaglianza per evitare proprio che si crei sui giovani un grande debito. Il segretario generale ha spiegato poi che è assurdo contrapporre i giovani ai pensionati che non ce la fanno ad arrivare alla fine del mese. “Siamo in un paese – ha spiegato Susanna Camusso – che fa lavorare di più e lascia la gente fuori dai cancelli delle fabbriche.”. Ma attenzione: nessun paese si può permettere di lasciare migliaia di persone in mano all’assistenza sociale.

La ministra Gelmini non faccia appelli su youtube: ritiri il disegno di legge e vada in parlamento per aprire un confronto vero. Anche l’obbligo a 15 anni e la riduzione del tempo scuola è uno dei tanti esempi del regresso in corso. “Quando si nega la scuola,si nega il futuro anche ai figli dei migranti. Sono nati qui e qui dovranno decidere della loro vita. Una scuola pubblica, nazionale e laica.Una scuola che unifichi il paese”. La ministra non autorizzata a finanziare la scuola privata. E’ la ministra che sta con i baroni, non gli studenti che protestano.

Sud: Camusso, infrastrutture, incentivi e legalità
Sull’incontro a palazzo Chigi sul Mezzogiorno Susanna Camusso ha detto che la CGIL è abituata alle promesse. Tre sono invece le priorità che chiede il sindacato: collegare il sud alle infrastrutture del nord (una scelta prioritaria rispetto al Ponte sullo stretto), subito incentivi per assumere i giovani del sud (basta con la migrazione dei giovani meridionali).Ma soprattutto ci vuole legalità. Non serve usare l’esercito facendo finta di controllare il territorio. E’ necessario prima di tutto controllare gli appalti. Legalità è cominciare a sconfiggere la corruzione. L’unico modo per fare investimenti al sud è quello di ristabilire le regole. Ma soprattutto è necessario combattere il caporalato e lo schiavismo che è tornato.

Immigrati: Camusso, permesso di soggiorno per quelli che perdono il posto di lavoro
Agli immigrati si deve dare il permesso di soggiorno. Soprattutto per quelli che rischiano di perdere anche il lavoro. Non si dica che l’Italia è un paese di clandestini.Sono le leggi che li stanno rendendo tali.

FIAT: Camusso, presenti il piano industriale per l’Italia
Il governo deve decidersi e trovare una politica industriale. La FIAT ancora non ci ha spiegato il suo piano industriale. “Noi vogliamo saperlo perché temiamo che la testa dell’azienda si stia trasferendo negli Usa. Ora vogliamo sapere le produzioni di tutti gli stabilimenti, non solo di Mirafiori”.

Contratti: Camusso, deroghe danno per lavoratori e imprese
Rimettere al centro il lavoro significa poi riparlare di welfare. Un paese civile non può tagliare i fondi per la non autosufficienza. “Noi siamo in grado anche di fare proposte, con la contrattazione sociale. Saremo noi a impedire di mettere gli uni contro gli altri. Difenderemo i più deboli. Abbiamo già fatto la nostra parte rinnovando i contratti. “Ma no alle deroghe, perché il contratto è un diritto universale. I contratti devono accogliere e rappresentare tutti. Le deroghe sono un danno ai lavoratori, ma anche alle imprese. Sono concorrenza sleale”.

Democrazia: Camusso, non abbiamo paura e siamo pronti a certificare gli iscritti
Per noi democrazia è coinvolgere le persone. Siamo pronti a certificare i nostri iscritti, a farli contare uno per uno. Noi non abbiamo paura, non ci nascondiamo. E’ diritto dei lavoratori pubblici votare i loro rappresentanti. Solo dalla democrazia si risana il danno grave di aver diviso i sindacati durante la più grande crisi economica.

Governo: Camusso, il paese non merita questo degrado
L’unica ansia che ha questo è quella di risolvere i problemi di qualcuno. Ma è chiara la crisi politica. C’è bisogno di un sussulto epico e non della compravendita dei voti. Vogliamo sapere qual è l’agenda politica. Il paese non merita questo degrado e le esibizioni di macismo.Vogliamo un paese civile in cui si misuri la condizione della donna e dei migranti. Un paese che non bruci la speranza. Un paese della tenacia, della pazienza e del cambiamento. Un paese che non rinuncia al futuro.

 

 
 
 
 
 
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