La lettera circolare n- 0393460 del 18 dicembre 2007 della Direzione Generale del Personale e della Formazione.
Forse vi sarete accorti anche voi che da un pò di tempo a questa parte in tutte le radio impazza un motivetto che fà: “E’ TUTTA COLPA DELLA CGIL!”.
Da quando poi, alle graffianti sonorità di trombe e tromboni dell’orchestrina Jazz Governo-Confindustria si sono aggiunte le melodiose voci del trio Bonanni-Angeletti-Polverini, il successo è tale che anche tutti i giornali e le televisioni non possono non parlarne!
C’è sempre però, chi canta fuori dal coro!
“Evviva la CGIL” è un articolo di Piero Sansonetti tratto da “Liberazione” del 19 settembre 2008.
la FP CGIL Polizia Penitenziaria partecipa alla manifestazione del 3 novembre a Roma a sostegno dello sciopero del pubblico impiego.
Il concentramento è fissato per le ore 9.00 nei pressi della Bocca della Verità e la manifestazione si terrà a piazza Farnese. Tutti i delegati, gli iscritti ed i Poliziotti Penitenziari sono invitati a partecipare, liberi dal servizio, e a divulgare il volantino allegato.
Le OO.SS. della Polizia Penitenziaria sono state convocate al Dap per il prossimo 12 novembre per il prosieguo della trattativa. Vi terremo tempestivamente informati sugli esiti dell’incontro.
La circolare DAP-0026964-del 21.1.2010 circa l’inizio e le modalità del corso di formazione per V. Sovrintendenti.
Si evidenzia che per coloro che avevano inoltrato istanza di cambio della sede di formazione le richieste sono state tutte accolte.
La FP CGIL richiede la proroga dell’assegnazione temporanea del contingente di Polizia Penitenziaria in rinforzo organico per l’apertura della IV^ Sezione detentiva presso la CC di Roma Regina Coeli.
PRECISAZIONI SULLA DECORRENZA DEI TRATTAMENTI PENSIONISTICI (finestra mobile)
Si allega la circolare dell’Amministrazione CFS n. 1409 del 13/12/2010 relativa alla decorrenza dei trattamenti pensionistici (finestra mobile) per i soggetti che maturano il diritto all’accesso al pensionamento di anzianità o di vecchiaia a decorrere dal 1° gennaio 2011 e che, alla luce della nuova normativa, conseguono il diritto alla decorrenza del trattamento pensionistico trascorsi dodici mesi dalla data di maturazione dei previsti requisiti.
Nel caso specifico, si chiarisce che il personale del CFS nelle condizioni di cui sopra, durante il suddetto periodo, possono (e non debbono) permanere in servizio fino all’effettivo collocamento in quiescenza, scegliendo di restare in servizio dodici mesi per continuare a percepire lo stipendio e maturare un
ulteriore anno (ai fini del computo dell’indennità di buonuscita ed eventuale anzianità contributiva) oppure di cessare dal servizio e rimanere per un anno senza stipendio, senza pensione e senza incremento di un anno (ai fini del computo dell’indennità di buonuscita T.F.S. ed eventuale anzianità contributiva).
Il notiziario settimanale a cura della stanza sindacale Fp Cgil del DAP.