Inps: Comunicato unitario – Nota 7 settembre 2016

Roma 7 settembre 2016

Riunione
della Commissione Mutui e Benefici Socio-Assistenziali quella che si è svolta
questa mattina in Direzione generale al fine di anticipare il relativo accordo
2016 per la ripartizione dello stanziamento in materia.

La
Commissione in sede tecnica ha validato l’accordo relativamente a quelle parti,
sussidi straordinari collegati a crolli o gravi lesioni della prima casa di
abitazione, sia di proprietà che in locazione, provocati da calamità naturali,
che possono rappresentare un primo e parziale ausilio per i colleghi dei Comuni
coinvolti dal sisma dello scorso 24 agosto.

In esito alla riunione l’Amministrazione
ha comunicato che a causa della mancata approvazione del Bilancio Consuntivo
2015, al cui interno è postato il capitolo di bilancio relativo al Fondo delle
aree A, B e C i cui residui di stanziamento rappresentano il conguaglio del
trattamento incentivante 2015 (tecnicamente le somme non possono essere erogate
in assenza dell’approvazione del documento contabile), il pagamento delle stesse
slitta al mese di ottobre.

 

FP
CGIL/INPS

Oreste
CIARROCCHI

 
CISL FP/INPS

Paolo
SCILINGUO

UIL
PA/INPS

Sergio
CERVO
  

Pa: Cgil Cisl Uil, solo tagli a finanziamenti, servizi e personale nel decreto su camere di commercio

Continua la mobilitazione dei lavoratori verso una grande manifestazione nazionale a settembre

Roma,
26 agosto – “Il decreto di riordino del sistema camerale prevede solo
tagli lineari ai finanziamenti, ai servizi, al personale e alle sedi
periferiche”. Questo il commento di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl dopo
l’approvazione in Consiglio dei Ministri di un testo di legge sul quale
il Governo in nessuna fase ha volute avviare un confronto con I
lavoratori.
Quello approvato in Consiglio dei Ministri è “un
decreto che cela, dietro la necessità di riorganizzare il Sistema, la
volontà di apportare ancora una volta tagli lineari alla spesa,
noncurante del fatto che così facendo non solo si privano le imprese di
importanti servizi, ma si allontanano gli Enti dal territorio che
dovrebbero presidiare riducendone il numero – da 105 a 60 – e si rischia
di provocare anche serie ripercussioni occupazionali”.
Per le
tre organizzazioni sindacali si produrrà “un caos simile a quello
avvenuto per il riordino delle province”.  In totale assenza di un
confronto sul merito del testo e di fronte al rischio di pesanti
ricadute occupazionali, i sindacati di categoria di Cgil Cisl Uil
confermano lo stato di agitazione del personale delle Camere di
Commercio “con una forte mobilitazione che culminerà a settembre in una
grande manifestazione nazionale per ribadire ancora una volta il fermo
no ad un decreto che di fatto svilisce e svuota questi enti,
trasformandoli in semplici articolazioni burocratiche.  Chiediamo al
Governo – concludono Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl – di avviare finalmente
un confronto sul riordino per evitare pesanti ricadute sul Sistema delle
imprese e sui livelli occupazionali”.

Giustizia: Comunicato unitario riunione tavolo tecnico, direttiva Ministro, tabella scoperture

  
Così come
concordato nelle giornate del sei e sette settembre si sono svolti i previsti
incontri del tavolo tecnico in tema di Revisione dei profili professionali.
All’incontro hanno partecipato, per l’Amministrazione, il Direttore Generale
del Personale, Dott.ssa Fabbrini, il Direttore Generale del Bilancio, Dott. Bedetta
e, all’inizio delle riunione del sette, il Capo Dipartimento dell’Organizzazione
Giudiziaria, Dott. Natoli.

 

        
Il Direttore Generale del Personale ha
preannunciato la pubblicazione del bando ex art. 21 quater legge 132/2015 per
il prossimo 12 settembre nonché la firma di una direttiva del Ministro sul
Personale Amministrativo. Tale direttiva è stata già trasmessa alle
Organizzazioni Sindacali e ne pubblichiamo copia. Successivamente il Direttore
Generale ha espresso la volontà dell’Amministrazione di: rimodulare gli
organici di ciascuna area, con un consistente “dimagrimento” della prima area;
rivedere i profili professionali, adattando le declaratorie professionali alle
nuove procedure telematiche; introdurre nuovi profili, in particolare tecnici;
procedere alle nuove assunzioni con riferimento ai profili rivisitati ed ai profili
di nuova introduzione; procedere parallelamente alla trattiva sul FUA. In
merito alla situazione degli organici la delegazione di parte pubblica ha
prodotto una tabella, che pubblichiamo, nella quale sono riportate anche le
attuali scoperture al netto dei posti resi disponibili per la mobilità da altre
Pubbliche Amministrazioni. Il Direttore Generale del Bilancio, dal canto suo,
ha comunicato l’entità delle somme del FUA 2015 (complessivamente circa 41
milioni per tutti i dipartimenti) precisando che tali somme dovrebbero essere
confermate per il 2016.

 

Preliminarmente
CGIL, CISL e UIL, richiamando i contenuti della nota inviata il 5 settembre,
hanno evidenziato le problematiche poste dalla presa di possesso di Personale
proveniente dagli enti di area vasta (ex province) e dalla Croce Rossa
ribadendo la richiesta di una formazione adeguata di questi lavoratori al fine
di consentire agli stessi di inserirsi al più presto nell’assetto organizzativo
degli uffici, senza pregiudizio per gli altri lavoratori già impegnati ad
assicurare i quotidiani adempimenti ordinari. Proprio partendo dalle legittime
lagnanze pervenute dagli uffici giudiziari in conseguenza della immissione nei
ruoli dei predetti lavoratori, CGIL, CISL e UIL hanno invitato
l’Amministrazione a procedere senza indugio verso la stipula di un nuovo ed
innovativo contratto integrativo: fornendo, una dettagliata proposta scritta
sulla revisione dei profili professionali per il DOG; aprendo i tavoli tecnici anche
sulla revisione dei profili professionali presso gli
altri dipartimenti (Amministrazione Penitenziaria, Giustizia Minorile e di
Comunità, Archivi Notarili); convocando senza ulteriori indugi il tavolo
negoziale sul FUA (parte variabile 2015 e 2016) anche al fine di concordare
nuove progressioni per tutti i profili 
professionali e per sbloccare il passaggio nell’area seconda degli
ausiliari e così poter ridurre la prima area a favore delle altre e favorire lo
sviluppo di una amministrazione maggiormente qualificata; la pubblicazione di
bandi di mobilità interna, in applicazione dell’Accordo del 27.3.2007, prima
delle previste assunzioni di nuovo personale ovvero, prima di ulteriori
immissioni nei ruoli di personale proveniente da altre pubbliche
Amministrazioni.

 

I lavori sono stati
aggiornati ai prossimi incontri già calendarizzati a partire dal prossimo 21
settembre.

 

 

Roma, 7 settembre
2016

 

FPCGIL            CISL FP             UILPA

D’Orazio            Marra              Amoroso

Mibact: Comunicato su riunione 6 settembre

Ieri ci è stata annunciata l’imminente firma,
da parte del Ministro, del nuovo DM di ripartizione degli organici.

Noi abbiamo provveduto sino all’ultimo
giorno ad inviare tutte le osservazioni che ci sono via via pervenute

dai territori, non sappiamo naturalmente
quante di queste sono state recepite nella versione finale del

decreto, faremo una valutazione più
puntuale quando avremo il prodotto finale, sottolineando ancora una

volta che su questa materia non esiste
vincolo negoziale e quindi l’Amministrazione è del tutto libera di

recepire o meno le proposte di modifica
avanzate. Per il resto rinviamo alle osservazioni che abbiamo fatto

con il documento che vi abbiamo inviato
l’altro giorno e, successivamente all’approvazione del nuovo DM, si

apre un percorso che dovrà portare alla
costituzione effettiva degli organici degli Uffici, la cui conclusione

sarà nel prossimo mese di aprile e, per
quel che ci riguarda, vedrà le seguenti tappe: ….
Continua aleggere scaricando il pdf allegato

Comunicato – Riunione al DAP sul FESI 2017

 

Tortura: Sorrentino (Fp Cgil), gravissima scelta rinvio discussione ddl

Roma,
20 luglio – “Gravissima la decisione di rinviare, per l’ennesima volta,
a data da destinarsi la discussione al Senato sul disegno di legge per
l’introduzione del reato di tortura”. È quanto afferma la segretaria
generale della Fp Cgil, Serena Sorrentino, nel sottolineare che: “Ad
oggi, nonostante le numerose battaglie, le pronunce dei giudici che
denunciavano la mancanza di tale reato nel nostro ordinamento, non c’è
ancora una legge che renda possibile perseguire questo crimine contro
l’umanità”.

Sorrentino ricorda come la Fp Cgil si sia fatta negli
anni “promotrice di campagne di sensibilizzazione sul tema connettendo
tra loro diversi soggetti, tra società civile, associazioni, forze
dell’ordine affinché il reato di tortura non fosse contro qualcuno ma a
difesa dello Stato di diritto”. La dirigente sindacale ritiene
“strumentale il richiamo ai rischi del terrorismo internazionale per
impedire l’approvazione di una norma di civiltà soprattutto in un’Europa
che, colpita al cuore, deve tenere fermi i suoi valori fondanti di
democrazia e di rispetto dei diritti umani.

Invece, aggiunge
Sorrentino, “ha vinto la spinta propagandistica dei conservatori e delle
destre mentre il Governo è stato incapace di dare quella risposta che
nel 2015 il Presidente del Consiglio, dopo la sentenza di Strasburgo sui
fatti della scuola Diaz, di cui in questi giorni ricorre il
quindicesimo anniversario, individuò nell’introduzione nel nostro
ordinamento del reato di tortura. Continuiamo – conclude la segretaria
generale della Fp Cgil – a restare un passo indietro”.

Nota Fp Cgil naz. ad Agenzia Industria Difesa

Roma,
6 Settembre 2016

Al Direttore dell’A.I.D.

Ing.
Giancarlo Anselmino
e,p.c.

Al Gabinetto del
Ministro
 Roma

Oggetto: richiesta chiarimenti ed intervento.

 La scrivente O.S. è
stata di recente informata che presso lo stabilimento chimico farmaceutico
militare di Firenze sarebbero stati inseriti, in fase di redazione del verbale
intermedio di verifica degli obiettivi previsti dal piano di valutazione della
performance individuale, giudizi di merito afferenti “eccellente”, “positivo”,
“sufficiente”, “da migliorare” riferiti alle tre sezioni, nonché la valutazione
di “eccellente”, “livello più che adeguato”, “livello adeguato”, “livello
parzialmente adeguato”, “livello non adeguato” come giudizio finale.

Invero, come precisato
nella stessa direttiva che accompagna il nuovo sistema di misurazione e
valutazione della performance individuale della Difesa, il verbale intermedio
deve essere redatto, previo colloquio con il dipendente, al fine di verificare
la percentuale di raggiungimento degli obiettivi assegnati allo stesso; nel
caso si accerti che questi non siano stati proporzionalmente raggiunti (per
causa del dipendente o per altri fattori), è prevista una loro ricalibratura
per il periodo rimanente, ma non è assolutamente prevista l’apposizione di
alcun giudizio di merito.

Peraltro, e per quanto
ci è dato di sapere, alla richiesta della R.S.U. dello S.C.F.M. di conoscere le
ragioni dell’inserimento dei giudizi nel verbale intermedio, il direttore dello
stabilimento avrebbe risposto che ciò discendeva dalla decisione di un non
meglio precisato staff creato su Sua specifica indicazione, che
risulterebbe composto dai segretari di tre Enti dell’A.I.D. in collaborazione
con il Dott. Palmigiani.
 In ragione di quanto
sopra, Le chiediamo di comunicarci quanto prima e stesso mezzo se quanto
riferito corrisponde o meno a verità, e se tale organismo sia stato in qualche
modo incaricato di promuovere analoga attività anche per tutti gli altri Enti
che fanno capo ad A.I.D., considerato che la scrivente O.S. ne disconosce
completamente l’esistenza, le finalità e finanche la legittimità.
 Restiamo in attesa di
cortese urgente riscontro, limitandoci solo a sottolineare – nel caso la
notizia appresa si rivelasse fondata -l’assoluta gravità della situazione
eventualmente generata, che indurrebbe a prefigurare lo sviluppo unilaterale,
incomprensibile e per noi inaccettabile di una attività concepita in ulteriore
grave danno dei lavoratori civili della difesa, tesa addirittura a modificare in
pejus quel sistema di misurazione e valutazione della performance
individuale che è stato approvato dal Ministro della Difesa lo scorso anno con
il manifesto dissenso della stragrande maggioranza delle rappresentanze
sindacali del personale.
 Cordiali Saluti

 Il Coordinatore Nazionale
Fp Cgil

Ministero Difesa
    Francesco Quinti 

Sisma Italia Centrale – Richiesta disponibilità funzionari tecnici da dedicare alle attività N.I.S./S.T.C.S.

 
 

06.09.2016 – Sisma Italia Centrale – Richiesta disponibilità funzionari tecnici da dedicare alle attività N.I.S./S.T.C.S.

 

 

Sisma Italia Centrale – Ricognizione aspiranti Personale amm.vo, contabile e tecnico informatico – Uffici centrali.

 
 

06.09.2016 – Sisma Italia Centrale – Ricognizione aspiranti Personale amm.vo, contabile e tecnico informatico – Uffici centrali.

 

 

Sanità: Cgil e Fp Cgil, bene nuove regole per manager, ora investire su lavoro e rinnovare contratti


COMUNICATO CONGIUNTO CGILFP CGIL

Roma, 29 luglio – “Le nuove regole per la nomina dei
manager in Sanità accolgono finalmente alcune delle nostre proposte per
rendere più trasparente e meno discrezionale l’affidamento di un
incarico delicatissimo”. Con queste parole
Cgil e
Funzione Pubblica Cgil, in una nota congiunta, commentano il decreto legislativo varato ieri dal Consiglio dei Ministri.


 
Nel dettaglio, per Cgil e categoria “resta ancora
eccessiva la discrezionalità delle Regioni, tuttavia l’albo nazionale ed
i relativi requisiti, la valutazione dell’operato attraverso la
commissione indipendente tecnica, rappresentano scelte condivisibili”.


 
“Per assicurare la tutela della salute e le cure dei
cittadini – continua la nota – serve un buon governo delle aziende
sanitarie che deve occuparsi di programmare e valutare, non di gestire:
manager con titoli, requisiti e formazione adeguati, non nomine pilotate
dalla cattiva politica”.


 
Per Cgil e Fp “la qualità dei servizi sanitari
dipende certo dalla qualità dei manager, ma non basta: è fondamentale
investire nel Lavoro e rispettarlo”. “Per questo – concludono –
insistiamo con il Governo perché sblocchi i Contratti e per ristabilire
ritmi e condizioni di lavoro che permettano agli operatori di lavorare
bene al servizio dei cittadini”. 

Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia

Circolari ministeriali del 5 settembre 2016 

96°-97°-98° e 99° Corso di aggiornamento in materia di coordinamento interforze e cooperazione internazionale per Funzionari/Ufficiali anno accademico 2016/2017

 

XXXII Corso di Alta Formazione per Funzionari/Ufficiali appartenenti alle Forze di Polizia anno accademico 2016/2017

 

Corso di I e II Livello di Analisi Criminale per Funzionari/Ufficiali appartenenti alle Forze di Polizia anno accademico 2016/201

Nota al direttore Regionale Toscana – avvicendamenti sisma

 
 

05.09.2016 – Pubblichiamo la nota del Coordinamento regionale Fp Cgil VVF Toscana che invita l’Amministrazione a valutare adeguatamente le modalità di avvicendamento del personale 
 

 

 
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