MINISTERO ISTRUZIONE UNIVERSITA’ E RICERCA
ACCORDI SOTTOSCRITTI e RISORSE FUA
Vi inviamo i testi sottoscritti il 31 luglio con la Delegazione di parte pubblica e le altre Organizzazioni Sindacali:
* ipotesi del contratto integrativo sui nuovi profili professionali del Ministero, inviata alla Funzione Pubblica il 31 luglio;
* protocollo d’intesa con l’Amministrazione sui nuovi passaggi all’interno e fra le aree e sulla predisposizione delle graduatorie nazionali per gli idonei della precedente riqualificazione (ex MPI).
Vi inviamo anche la versione definitiva del contratto sul FUA 2008 (PRIMA PARTE) che dopo diversi rilievi da parte degli organi di controllo è stato certificato (sempre il 31 luglio) e che sottoscriveremo in via definitiva nei prossimi giorni.
Subito dopo apriremo il confronto sui passaggi all’interno delle aree per individuare numeri e criteri, così come previsto dal CCNL di comparto, e sulle risorse economiche del FUA 2009.
Su tali risorse, determinanti proprio per le procedure di progressione che sono a carico del Fondo Unico, è necessario ricordare che continuano a gravare gli effetti negativi della Legge 133/08.
Il DPCM, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 2 luglio relativo al possibile recupero di una parte del salario accessorio interviene, per noi, solo sui 7 milioni di euro che derivano da legge speciale e, per di più, non ne impone la restituzione.
Le norme della Legge 133/08 non sono quindi abolite e pertanto:
* resta il taglio del 10% del Fondo.
* resta il taglio del 20%, a decorrere dal 1.01.2010, dei 7 milioni.
* resta in vigore il taglio dei 7 milioni anche per il 2009, salvo che non ci siano risparmi all’interno del Ministero che possano essere riutilizzati e, sappiamo bene che tutti i capitoli di bilancio della nostra Amministrazione sono stati ampiamente tagliati (altro che risparmi!).
Quindi, non è vero che con il DPCM viene ripristinato integralmente tutto il salario ridotto in conseguenza dei provvedimenti del Governo.
Come non è vero che ci sarà il recupero totale, almeno, dei 7 milioni che sicuramente saranno ridotti del 20% dal 2010, mentre per il 2009, ad oggi, non siamo certi nemmeno del recupero parziale.
Questi i fatti che dimostrano come sia stato sbagliato sottoscrivere il contratto del biennio 2008/2009 sulla base di promesse ad oggi, non mantenute, contratto che proprio per questo, la FP CGIL non ha sottoscritto.
Ma, precisato tale aspetto, ci impegneremo, e speriamo che in tal senso si muovano anche le altre OO. SS., a tentare tutte le strade possibili per ridurre il danno, certi dell’appoggio delle lavoratrici e dei lavoratori del Ministero.
Roma, 8 settembre 2009
FP CGIL MIUR
Angelo Boccuni
FUA 2008 – MIUR
Accordo sull’attuazione degli sviluppi economici all’interno delle aree e del passaggio dall’area I all’area II
FUA 2008 – Ministero Pubblica Istruzione
INFORMATICA
Si è tenuta ieri la seconda riunione di concertazione sul documento di riorganizzazione dell’area informatica.
L’Amministrazione ha ripresentato lo stesso testo della volta precedente senza tener conto delle richieste e proposte pervenute dal tavolo sindacale.
La FP CGIL, pur appezzando il fatto che dopo anni si torni finalmente a parlare di informatica, con una riconsiderazione del ruolo degli informatici anche sul territorio, ha espresso alcune perplessità in merito a:
* nuova struttura territoriale anche alla luce del nuovo assetto organizzativo dell’ente;
* distribuzione del personale informatico sul centro e sulla periferia;
* ruolo e distribuzione degli addetti al software
* assenza di riferimenti alla formazione come strumento fondamentale per il mantenimento e l’accrescimento della professionalità del personale informatico vista l’evoluzione innovativa continua dell’informatica stessa.
Una considerazione a parte va fatta sul rapporto fra informatici INPS e ditte esterne, soprattutto in relazione alla valutazione e alla conduzione dei progetti, al monitoraggio degli stessi, al controllo di qualità sui prodotti forniti. E’ infatti questo lo snodo cruciale intorno al quale ruotano la crescita professionale degli informatici, la qualità dei servizi offerti all’utenza interna ed esterna, il contenimento del costo crescente degli appalti che grava sulle tasche dei contribuenti.
Questo documento presentatoci afferma in modo generico che “l’area informatica deve mantenere regia e controllo delle attività informatiche”, senza definire la strategia e gli strumenti per mantenere il controllo e senza fornire alcuna garanzia di riduzione e/o razionalizzazione dei costi.
Roma 19 gennaio 2011
p. il Coordinamento Nazionale
FP CGIL INPS
Oreste Ciarrocchi
Di seguito il testo della nota inviata dalla Direzione Generale del personale a tutte le Direzioni Generali centrali e periferiche in cui vengono comunicate le date di pubblicazione delle graduatorie provvisorie relative alle progressioni 2009, aventi decorrenza 1.1.2009.
“Prot. n. MPIAOODGRUREG.UFF. N. 9831 usc del 06.06.2011
Oggetto: CCNI n.2/2010 – Attuazione delle progressioni economiche all’interno delle aree. Anno 2009 – Personale MIUR.
Si rende noto il calendario delle pubblicazioni, nelle reti INTRANET di questo Ministero, delle graduatorie provvisorie relative alle progressioni economiche:
9 giugno 2011
graduatoria provvisoria dell’Area II da F2 (ex B2) a F3
graduatoria provvisoria dell’Area III da F1 (ex C1) a F2
graduatoria provvisoria dell’Area III da F2 (ex C1S) a F3
graduatoria provvisoria dell’Area III da F4 (ex C3) a F5
21 giugno 2011
graduatoria provvisoria dell’Area II da F1 (ex B1) a F2
graduatoria provvisoria dell’Area II da F3 (ex B3) a F4
7 luglio 2011
graduatoria provvisoria dell’Area III da F5 (ex C3S) a F6
Le graduatorie provvisorie relative alle progressioni economiche per il passaggio a F4 dell’Area III e a F5 dell’Area II saranno pubblicate entro la prima metà del mese di settembre.
Si invitano gli Uffici in indirizzo a richiamare l’attenzione degli impiegati in servizio su quanto sopra indicato e sugli adempimenti di cui alla nota n.17767 del 28.09.2010, relativi alla comunicazione di eventuali contestazioni entro dieci giorni dalla pubblicazione.
F.to IL DIRETTORE GENERALE Antonio Coccimiglio”
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Verificheremo il rispetto da parte dell’Amministrazione dei tempi indicati.
FP CGIL MIUR
Angelo Boccuni
Roma, 6 novembre 2006
Al Capo di Gabinetto
Ministero delle Comunicazioni
Avv. Vincenzo Nunziata
Alle lavoratrici e ai lavoratori del ministero delle comunicazioni
Gentile Avvocato Nunziata,
come saprà, l’Istituto Superiore delle Comunicazioni e Tecnologie dell’Informazione (ISCOM) opera nel Ministero delle Comunicazioni in qualità di organo tecnico-scientifico. La sua attività istituzionale riguarda fondamentalmente 4 settori nel campo delle telecomunicazioni: la normazione (partecipando negli organismi di standardizzazione nazionale ed internazionale), la sperimentazione e la ricerca di base e applicata (svolta sia direttamente sia d’intesa con altri enti di ricerca e/o università), la formazione e l’istruzione specializzata (grazie anche alla gestione della Scuola di Specializzazione che rilascia la specializzazione post-laurea nel settore delle comunicazioni elettroniche e delle tecnologie dell’informazione) e consulenze e servizi ai terzi di varia tipologia che costituisce più o meno il 40% delle sue attività.
Attualmente vi prestano la loro opera 170 lavoratori e lavoratrici, la maggior parte tecnici e ingegneri,l’Istituto inoltre è dotato di diversi laboratori attrezzati al meglio e tecnologicamente avanzati.
Parliamo nel concreto di un significativo patrimonio di professionalità e di risorse che malgrado la staticità dell’amministrazione, ha continuato e continua a fornire servizi e supporto alle imprese e alle utenze del settore, ricevendo non di rado apprezzamenti e attestati di stima per il lavoro svolto (valga ad esempio il recente contributo fornito dall’Istituto per la questione dei livelli sonori emessi dalle stazioni televisive negli spot pubblicitari).
Occorre evitare che questo patrimonio di competenze sia indebolito.
A novembre secondo le nostre informazioni ci saranno soltanto due capi uffici su sette.
La possibile nomina di un direttore ad interim, va in una direzione sbagliata.
Per garantire i principi di autonomia organizzativa amministrativa e scientifica che le norme assegnano all’Istituto,e naturalmente per programmarne un rafforzamento c’è bisogno di una guida autorevole e a tempo pieno.
Le chiediamo un incontro urgente su questi temi.
Distinti saluti
Per FP CGIL Funzioni Centrali
Cosimo Arnone
Roma 23 ottobre 2007
Ai delegati ed eletti RSU Fp Cgil
Ministero della Difesa
Vi invio in allegato la lettera inviata dalla FPCGIL Difesa in data 3 ottobre 2007 al gabinetto del Ministro e la risposta pervenuta relativamente alla sottoscrizione del memorandum d’intesa sulle riorganizzazioni del Ministero della Difesa e sulle soluzioni delle vertenze in atto, concordato e sottoscritto in data 3 luglio 2007.
Fp Cgil Difesa
Noemi Manca
ANCORA SU COMMI 1 E 2 DELL’ART. 71 DEL FAMIGERATO D.L. 112/08 QUANTO POTREBBE COSTARE AD UN DIRIGENTE MEDICO CON OLTRE 15 ANNI DI SERVIZIO.
Nel ribadire il carattere persecutorio e inquisitorio che l’articolo ha nei confronti:
– dei cittadini lavoratori pubblici
– degli stessi medici di famiglia ai quali, pur essendo medici titolari di convenzione con la struttura pubblica e parte integrante del SSN, hanno limitato la competenza di certificare la malattia dei propri assistiti solo per i primi 10 giorni di malattia, indipendente dal livello di patologia, salvo qualche eccezione; declassando, di fatto le competenze professionali dei MMG.
Tutto ciò determina un evidente discriminazione tra dipendenti pubblici e privati e, non solo, intaserà ulteriormente tutti i servizi ospedalieri e territoriali ai fini di una certificazione “Valida”.
La CGIL Medici intende inoltre evidenziare e quantificare un possibile quanto probabile effetto economico negativo del provvedimento
Dopo aver messo le mani in tasca ai dipendenti pubblici con drastico, quanto unilaterale taglio del 10% dei Fondi per la contrattazione integrativa, a partire dal 01.01.2009, con ulteriori analoghi tagli previsti per il 2010,
La penalizzazione economica sui 10 giorni di malattia, siano essi gli unici registrati l’anno o i primi di più o meno lunghi stati di malattia, si presenta sotto forma di una Una tantum annuale che concorrerà “al miglioramento dei saldi di bilancio” delle amministrazioni dello stato;
Da una prima valutazione tenuto conto che “per i primi 10 giorni di malattia è corrisposto il trattamento economico fondamentale con esclusione di ogni indennità o emolumento, comunque denominati, aventi carattere fisso e continuativo, nonché di ogni altro trattamento accessorio”,
nel caso dei medici del SSN, per 10 giorni saranno decurtate tutti le competenze relative a: Indennità di Esclusività
Indennità di specificità medica
Retribuzione posizione fissa
Retribuzione posizione variabile
Retribuzione posizione variabile aziendale
Retribuzione salario accessorio e di risultato
E per un dirigente medico con oltre 15 anni esperienza è ragionevole pensare ad una perdita secca netta tra i 600 e i 700 Euro.
UN’ALTRA CONCRETA RAGIONE, A CONTRATTO SCADUTO DA 3 ANNI, PER DEFINIRE I PROVVEDIMENTI INTOLLERABILI e IRRICEVIBILI.
Si pubblicano gli articoli di Libero e Panorama usciti ieri sul web, che hanno ripreso la posizione della FPCGIL Medici in merito alla sentenza del Tar Lombardia su Eluana.
MINISTERO INFRASTRUTTURE E TRASPORTI
In data 17 giugno si è svolta una ulteriore riunione del tavolo tecnico sul sistema di valutazione del personale non dirigenziale.
Per quanto attiene il problema del personale delle Capitanerie di Porto, l’ing. Esposito ci ha informati che ha avuto un incontro con l’Amm. Stefanini del Comando Generale delle Capitanerie di Porto che, ovviamente, non aveva conoscenza della problematica relativa alla valutazione del personale civile ed il quale ha preso tempo per valutare la situazione.
Dal conto nostro come FP CGIL abbiamo fornito una serie di norme, circolari, e contrattazioni nazionali relative al personale civile dell’ex Ministero Marina Mercantile atte a far comprendere che allo stato attuale vi è un vuoto normativo per quanto attiene gli uffici marittimi periferici.
Di sicuro l’ing. Esposito ha compreso che nel tempo molti si sono disinteressati del problema sollevato più volte dalla FP CGIL e che oggi sembra quasi impossibile risolvere.
Abbiamo richiesto, tra l’altro, una informativa sulle attuali linee di attività rilevate con il sistema Sigest e l’ing. Esposito ha dato subito disposizioni per estrapolare i dati dal sistema.
Per quanto attiene la parte relativa ai “pesi” da attribuire ai Comportamenti Organizzativi (cioè la parte relativa al 25% della valutazione personale) abbiamo deciso concordemente di stralciarli per il momento per aver modo di interessare anche tutto il personale sull’argomento e poter riflettere, con la dovuta attenzione, sugli effetti .
Abbiamo evidenziato che non accettiamo quello che si va delineando con il decreto delegato con il quale dare attuazione alla Legge 15/2009 (Legge Brunetta) che a prescindere dal sistema di valutazione prevede, allo stato attuale, che il 25% del personale è “Fannullone” e quindi non destinatario di alcun compenso.
L’ing. Esposito ha proposto , così come fatto per la dirigenza, che il tavolo tecnico effettui una verifica trimestrale sullo stato di attuazione e sulle problematiche che potrebbero sorgere cosa che ha trovato concordi le OO.SS. presenti.
Si è concordato, tra l’altro, di effettuare una fase sperimentale nell’ultimo trimestre di quest’anno e come FP CGIL abbiamo proposto di estendere la sperimentazione non solo ad alcune divisioni del ministero ma anche ad alcuni uffici periferici dei vari settori.
Abbiamo evidenziato che nel testo consegnatoci i momenti ed i gradi delle relazioni sindacali non erano stati evidenziati e l’ing. Esposito ci ha comunicato che volutamente non erano stati esplicitati perché voleva concordarli con noi per meglio definirli.
Vi terremo costantemente informati.
Roma, 18 giugno 2009
Per la delegazione Nazionale FP CGIL
Ministero Infrastrutture e Trasporti
Mario Mellano
Si trasmette l’odg n.199 del 27 luglio 2009, della Camera dei Deputati, sul Genio Campale, lavoratori occasionali.
Si prega di voler diffondere ai delegati della Difesa.
Roma, 28 luglio 2009
FP CGIL DIFESA
Noemi Manca
MINISTERO ISTRUZIONE UNIVERSITA’ E RICERCA
IPOTESI FUA 2010 – I PARTE
Di seguito il testo dell’ipotesi di accordo sottoscritta il 19 ottobre sulla prima parte del FUA 2010, relativa alle progressioni economiche all’interno delle aree con decorrenza 1.1.2010.
L’ipotesi prevede 1.181 progressioni ripartite fra le 3 aree e completa il percorso avviato col FUA 2008 e poi col FUA 2009 che consentirà a tutto il personale del MIUR, in possesso dei requisiti richiesti dal CCNL di comparto, di usufruire di tale istituto contrattuale.
Si realizza così quanto come FP CGIL ci eravamo impegnati a realizzare con le lavoratrici e i lavoratori del Ministero e avevamo richiesto all’Amministrazione: consentire, sia pure con decorrenze diverse, l’applicazione del CCNL per tutti.
Seguiremo ora attentamente il percorso che farà l’accordo per ottenere le necessarie certificazioni dagli organi competenti in tempi rapidi e la successiva emanazione della circolare applicativa dell’Amministrazione che aprirà la nuova fase di presentazione delle domande.
Nel frattempo la Direzione Generale delle Risorse Umane sta procedendo ad esaminare le numerose richieste di rettifica sulle graduatorie provvisorie dei vincitori del 2008 e sta raccogliendo le domande di partecipazione alla procedura per le progressioni del 2009 che, lo ricordiamo, possono essere presentate fino al 29 ottobre.
Roma, 21 ottobre 2010
FP CGIL MIUR
Angelo Boccuni
CGIL– CISL–UIL
VERTENZA DIFESA
Come, purtroppo, si prevedeva, continuiamo a registrare l’assoluta insensibilità ed il totale silenzio del Ministro PARISI in ordine a tutte le problematiche poste a base della nostra VERTENZA ormai da troppo tempo sottoposte reiteratamente alla sua attenzione, da ultimo in occasione dell’incontro del 13 aprile scorso.
Sono ormai trascorsi due mesi da quell’ultimo confronto e, ad oggi, non si è ancora potuto concretizzare un protocollo d’intesa che garantisse un’immediata e concreta ripresa delle relazioni sindacali.
Non ci resta quindi che dare corso all’organizzazione della programmata manifestazione nazionale fissata per il giorno 15 giugno prossimo.
Riteniamo superfluo sottolineare l’importanza della riuscita di tale momento di lotta, dal cui esito positivo dovrà risultare chiaro il messaggio rivolto al nostro Vertice Politico: sbaglia clamorosamente chi pensa di poter decidere indisturbato sul futuro dei lavoratori civili della Difesa; sbaglia clamorosamente chi crede di poter facilmente disconoscere il ruolo del Sindacato!
Questa è l’occasione per dimostrarlo|!!
Pertanto, forniamo come al solito, le indicazioni organizzative ed il numero minimo di partecipanti che, proporzionatamente, ogni regione avrà cura di assicurare.
-CONCENTRAZIONE A ROMA IN VIA XX SETTEMBRE, NEI PRESSI DI PALAZZO
“BARACCHINI” ALLE ORE 10,00;
-MANIFESTAZIONE DALLE ORE 10,30 ALLE ORE 12,00
-INDICAZIONE NUMERO MINIMO PARTECIPANTI: Piemonte 10, Lombardia 20, Veneto 30, Friuli V.G.10, Trentino A.A. 6, Liguria 80, Toscana 60, Emilia R. 60, Umbria 50, Lazio 300, Campania 100, Abruzzo 3, Molise 3, Puglia 120, Calabria 10, Sicilia 20, Sardegna 20.
Rinviando la dichiarazione di sciopero generale, se necessaria, ad un successivo inasprimento della lotta sindacale, riteniamo che la partecipazione alla manifestazione possa essere garantita da delegazioni regionali formate da dirigenti/attivisti sindacali, componenti RSU e ogni altro lavoratore che ritenga di offrire il proprio diretto contributo.
Per garantire la migliore organizzazione della manifestazione si premurano le Strutture in indirizzo a fornire preventiva assicurazione circa il numero delle presenze che si potranno garantire.
Roma, 8 giugno 2007
CGIL FP CISL FPS UIL PA
Manca Caffarata Colombi