Sono arrivati dai cinque continenti i messaggi di congratulazioni e felicitazioni per il risultato dei referendum del 12-13 giugno in Italia. In particolare la difesa dell’acqua come bene comune, da sottrarre al mercato, il blocco al processo di privatizzazione, hanno colpito i sindacati, dall’Europa, all’America (latina e del Nord) all’Asia.
Molte le felicitazioni dall’America latina, dove abbiamo ricevuto messaggi dalla Colombia al Venezuela, dal Perù al Brasile, dal Costarica al Guatemala. Un messaggio importante (allegato) dalla Confederación de Trabajadores y Trabajadoras de las Universidades de las Américas (CONTUA).
Dall’Australia la campagna è stata condotta dall’ASU, la Confederazione sindacale australiana, che ha condotta una bella campagna di sensibilizzazione tra gli italiani nel continente. Sul sito web sono disponibili le pagine informative ed è presente anche una trasmissione radiofonica sull’argomento. Molti italiano hanno contattato il sindacato segnalando le scarsissime informazioni che avevano ricevuto dalle autorità italiane.
Anche dall’ Asia messaggi sono arrivati dal Pakistan e un forte messaggio anche dal Bangladesh, dal sindacato dei lavoratori dell’acqua.
Dall’Africa, ad esempio, il Union of the Nurses and Midwives of Malawi (NONM), che scrive : “vogliamo semplicemente dirvi ‘Bravi’!”
Dall’America del Nord il messaggio più deciso arriva dal Canada dove il sindacato CUPE ha condotto una forte campagna di informazione verso gli elettori italiani emigrati in Canada, sul sito web si scrive “Victory for public water in Italy” e si dice “Il risultato del referendum italiano rafforzerà anche la posizione della comunità canadesi di mantenere l’acqua pubblica.”
Una intervista a Rosa Pavanelli sul risultato referendario è stata mandata in onda da RadioLabour, l’emittente – con base in Canada – che si occupa del movimento sindacale internazionale.
Dall’Europa sono arrivati i segnali più forti di comprensione della portata, per i servizi pubblici, della vittoria referendaria italiana.
Unison, il più grande sindacato britannico dei servizi pubblici nel Regno Unito, scrive ” Ciò che voi e i molti attivisti avete raggiunto sa di miracoloso, visto il clima politico meno positivi che esiste in tutta Europa in questo momento. Siamo orgogliosi che l’Italia e i sindacati, e soprattutto la CGIL, abbiano svolto un ruolo importante nella campagna. Questa dovrebbe essere una lezione importante per tutti i sindacati sull’importanza di parlare all’intera società, compresi i movimenti progressisti e le molte ONG che sono anche parte della vostra campagna. Ci avete dato una lezione importante da imparare. Mi auguro che quando FSESP lancerà la propria campagna dell’acqua su scala europea, il vostro successo possa ispirare altri sindacati in tutta Europa per ottenere il sostegno attivo della società alle lotte per mantenere l’acqua come servizio pubblico, accessibile a tutti i cittadini“.
Dalla Germania anche il DGB, la confederazione tedesca, si congratula per il “successo contro la privatizzazione dei servizi idrici e dell’uso del nucleare….anche noi stiamo lavorando per la ‘rimunicipalizzazione’ dei servizi di interesse generale, come l’acqua, l’energia, i trasporti e l’assistenza sanitaria”.
Dal Portogallo, oltre che dal sindacato SINTAP anche STAL, le federazione degli enti locali della CGTP, ci invia un messaggio molto forte e politicamente motivato. “La Direzione nazionale…ritiene che il risultato italiano sia un valido esempio di determinazione al contrasto dell’agenda neo liberale…il governo portoghese, nel suo accordo con la troika FMI/UE/BCE, ha annunciato la privatizzazione di Águas de Portugal…e il risultato e il metodo referendario saranno un riferimento per la nostra lotta.”
Messaggi di felicitazioni sono arrivate dai sindacati della Norvegia (ma anche dal Norway Water Movement) dal Belgio, dalla Spagna (da UGT,CCOO e USO), da Cipro, dalla Slovenia, della Svezia e dalla Repubblica Ceca :”E’ incoraggiante per noi vedere che le buone idee possono avere il sostegno di tutto il popolo nonostante gli ostacoli che arrivano dai governi” – scrive il sindacato della sanità e dei servizi sociali di CMKOS.
Un messaggio importante ci arriva dal mondo accademico. Da PSIRU, il centro di ricerche internazionale sui servizi pubblici dell’ Università di Greenwich nel Regno Unito, il direttore David Hall ed Emanuele Lobina, ricercatore ben noto per il suo aiuto al movimento dell’acqua italiano, scrivono “Il movimento italiano ha dimostrato una maturità politica, una capacità strategica e tattica, una coesione, una persistenza ed una passione esemplari. Il PSIRU si ripropone di documentare il tutto nel prossimo futuro. Siamo inoltre a disposizione del movimento per contribuire al dibattito su come colmare il vuoto legislativo creato dai referendum. Ma adesso e’ il momento di celebrare questa importante vittoria e partecipiamo alla vostra esultanza.”
Roma, 4.05.2007
Si è svolta oggi l’audizione informale presso la Commissione Giustizia del Senato relativa al DDL 1447 sull’Ordinamento Giudiziario.
Relativamente alle modifiche al D.L. 240/2006 abbiamo rappresentato la nostra condivisione rispetto alla soppressione dell’Ufficio del Direttore Tecnico, mentre abbiamo rilevato sul tema della divisione delle competenze fra il magistrato capo dell’ufficio giudiziario e la dirigenza amministrativa le nostre perplessità dovute ad una eccessiva burocratizzazione del sistema di consultazioni relative al programma annuale di attività degli uffici giudiziari, nonché una violazione del sistema di partecipazione sindacale in quanto, relativamente alle suddette consultazioni, non sono menzionati tutti i soggetti titolati di cui all’art. 8 del CCNL 98/01.
Abbiamo inoltre rilevato che la dirigenza amministrativa non debba essere solo responsabile della gestione del personale ma anche di tutte le attività inerenti alla gestione dell’ufficio, come ad esempio le risorse materiali; ciò, oltre a sgravare i Capi degli Uffici da ulteriori incombenze, renderebbe più agile la gestione degli uffici e garantirebbe una miglior efficienza del servizio.
Il Presidente della Commissione, Sen. Cesare Salvi, si è detto disponibile a tenere conto delle osservazioni fatte ed ha dichiarato che terrà informate le OO.SS anche per mezzo di altre riunioni interlocutorie.
Per FPCGIL Funzioni Centrali
Cosimo Arnone
Roma, 10 settembre 2007
Al Ministro della Giustizia
Clemente Mastella
p.c. Al Sottosegretario di Stato
Luigi Li Gotti
p.c. Al Capo Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria
Claudio Castelli
p.c. Al Direttore Generale del
Personale e della Formazione
Carolina Fontecchia
La Nostra O.S negli scorsi anni ha combattuto per una corretta interpretazione dell’art. 42 bis della legge 26 marzo 2001 n.151, che garantisce il diritto, seppur temporaneo, di ricongiungimento alla famiglia del lavoratore genitore per l’educazione del figlio nei primi anni di vita.
Lo scorso febbraio abbiamo firmato con soddisfazione un accordo con l’Amministrazione che, accogliendo alcune delle nostre richieste, avrebbe dovuto rendere esigibile tale normativa.
Tuttavia l’esperienza di questi primi mesi ci ha mostrato che troppo spesso queste richieste continuano ad essere negate. In alcune regioni il diritto stabilito dalle norme è di fatto sospeso a causa delle carenze di organico, in altri casi invece le motivazioni di diniego addotte dall’Amministrazione non rispondono a criteri univoci e oggettivi.
Poiché conosciamo la sua sensibilità verso un tema così delicato come la famiglia le chiediamo un intervento affinché si applichi in maniera coerente l’accordo del 27.02.2007.
Per la delegazione trattante Organizzazione Giudiziaria
Ministero della Giustizia FPCGIL
Nicoletta Grieco
Pubblichiamo la nota che l’Amm.ne ci ha trasmesso, in risposta alla nostra richiesta di chiarimenti – avanzata il 4 gennaio scorso – sui criteri per l’assegnazione dei vincitori alle sedi. Questa posizione ufficiale dell’Amm.ne consente alle nostre strutture territoriali di intervenire, a tutela di quei vincitori che si sono rivolti alle nostre strutture a causa di assegnazioni discutibili …
Il Segretario Generale della Funzione Pubblica Cgil, Carlo Podda, in occasione della Giornata Nazionale della Giustizia ha lanciato un appello a tutti gli operatori del settore ed alle loro organizzazioni di rappresentanza (Anm, Anma, Conma, Associazione Magistrati Consiglio di Stato, Associzione Magistrati Corte dei Conti, Associazione unitaria Avvocati e Procuratori dello Stato, Ammi, Uilpa-Uidag, Flp-Coordinamento Nazionale Giustizia, Rdb-Cub, Associazione Dirigenti Giustizia, Organismo Unitario dell’Avvocatura) affinché si sancisca un “patto per la giustizia” che chieda unitariamente un tavolo di confronto al Ministro Alfano, per puntare sull’efficacia delle istituzioni, sul garantire tempi certi per lo svolgimento dei processi civili e penali, sulla difesa del ruolo di avvocati e magistrati, ma soprattutto per garantire al sistema giudiziario investimenti adeguati.
Roma, 5 Maggio 2009
Alle lavoratrici e ai lavoratori della Giustizia
Tra gli obiettivi dell’allegato al “Documento di Programmazione Economica e Finanziaria per gli anni 2010-2013” c’è la riqualificazione del personale del Ministero della Giustizia finalizzata alla valorizzazione delle professionalità e un piano di nuove assunzioni per sopperire alle gravi carenze di organico.
A questo punto non ci sono più ostacoli per avviare un confronto serio che porti rapidamente al raggiungimento di questi importanti obiettivi che garantiranno il miglioramento delle condizioni di lavoro e dell’efficienza del servizio reso ai cittadini.
A settembre ci aspettiamo che ripartano subito le trattative e che giungano presto ad un risultato concreto.
Roma, 31 luglio 2009
La coordinatrice Nazionale
FPCGIL Organizzazione Giudiziaria
e Archivi Notarili
Nicoletta Grieco
COORDINAMENTO NAZIONALE
MINISTERO DELL’INTERNO
INCONTRO CON IL SOTTOSEGRETARIO NITTO PALMA ED IL CAPO DIPARTIMENTO PREFETTO AMOROSO
Nel corso dei consueti auguri natalizi che il Sottosegretario ed il Capo del Dipartimento hanno inteso portare al personale, sono state affrontate alcune tematiche relative al personale civile dell’Amministrazione.
In questa sede, non propriamente rituale, sia il vertice politico che quello amministrativo hanno ribadito la volontà di inserire nel decreto milleproroghe in discussione nei prossimi giorni, una norma diretta a prorogare tutti i contratti dei lavoratori a tempo determinato del Ministero dell’interno.
Tale proroga ha però il limite della compatibilità con i vincoli finanziari imposti dalle attuali norme in materia di lavoro precario per le quali le amministrazioni non possono impegnare più del 50% delle risorse previste per l’anno 2009.
Questo può significare che la proroga per interessare tutti i 650 lavoratori a tempo determinato della nostra Amministrazione potrebbe essere di 6 mesi, una temporalità che non ci soddisfa ma che, se questa è l’unica soluzione possibile nel quadro delle attuali difficoltà, ci vedrà come FP–CGIL già da subito impegnati per una risoluzione positiva e definitiva della vertenza.
Il coordinatore nazionale FP–CGIL
del Ministero dell’interno
Fabrizio Spinetti
Valutazione della performance
Si pubblica l’odierno articolo del quotidiano Italia Oggi, nel quale si annuncia la prossima approvazione – da parte del Consiglio dei Ministri – del Dpcm relativo alla assegnazione e ripartizione, a favore delle Università, delle risorse previste per il finanziamento della formazione dei medici specialisti.
Roma, 29 febbraio 2008
Al Sottosegretario di Stato
Luigi Li Gotti
Al Capo Dipartimento
Claudio Castelli
Alla Direttore Generale del
Personale e della Formazione
Carolina Fontecchia
Facciamo seguito alle nostre del 30/01/07, 2/04/07 , 15/06/07, 2/07/07, 10/09/07,12/09/07, e ai solleciti del 20/01/08 e del 01/02/08 relative a: corretta applicazione accordo ex art. 42 bis, legge 104, congedo straordinario per assistenza a portatori di handicap e assenze per corsi di formazione: ad oggi non è pervenuta a questa OO.SS, nonostante i ripetuti solleciti, alcuna risposta né si è proceduto a una convocazione come richiesto.
Ritenendo che la totale indifferenza da parte dell’Amministrazione alle richieste rappresentate, sia stupefacente, incomprensibile e lesiva delle prerogative della nostra organizzazione sindacale nonchè pregiudizievole dei diritti delle persone che rappresentiamo, Vi informiamo che qualora non vi sia una tempestiva convocazione nel termine di 15 gg. da parte dell’Amministrazione la scrivente O.S ricorrerà nelle sedi opportune.
Per FPCGIL Funzioni Centrali
Cosimo Arnone
Alle lavoratrici e ai lavoratori
della Giustizia
Relativamente alla notizia sul blocco della convenzione CONSIP per i buoni pasto abbiamo chiesto chiarimenti agli uffici competenti del Ministero i quali hanno dichiarato che tale questione non coinvolge l’Amministrazione della giustizia e che quindi i lavoratori continueranno a ricevere regolarmente i buoni pasto.
Roma, 1/04/08
Per la delegazione Trattante
Organizzazione Giudiziaria FPCGIL
Nicoletta Grieco
Ai lavoratori e agli iscritti del Ministero del Lavoro,
della Salute e delle Politiche Sociali
C.C.N.I.
In questo momento delicato per i lavoratori pubblici in generale e in particolare per quelli del nostro Ministero, nel quale non è ancora chiaro né il nuovo assetto né le risorse disponibili (a causa della legge 133/08 parzialmente avallata dall’ACCORDO TRUFFA) per arrivare alla firma di un buon contratto integrativo, questa O.S. ritiene opportuno confermare e rinnovare gli impegni presi sia durante la campagna elettorale per le RSU nel 2007, con i programmi presentati a tutti i lavoratori (che riteniamo opportuno allegare) sia nella Piattaforma Unitaria CGIL – CISL – UIL.
Tutto ciò perché quelle proposte più che mai valide e già portate sui tavoli di contrattazione, sono state e saranno il nostro punto di riferimento per valutare nel merito sia l’andamento dei lavori che le proposte presentate e saranno ribadite anche nei prossimi incontri a partire dalla contrattazione di domani 5 novembre 2008.
Roma, 4 novembre 2008
Il Coordinatore nazionale FP CGIL
Ministero del lavoro e delle politiche sociali
Giuseppe Palumbo
PROGRAMMA NAZIONALE ELEZIONI RSU 2007
MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE
PROGRAMMA ELEZIONI RSU 2007
MINISTERO DELLA SOLIDARIETA’ SOCIALE