FP CGIL – FIT CISL – UILTRASPORTI
Il gravissimo atteggiamento di Federutility con la succube e silente partecipazione di tutte le aziende del settore funerario (nessuna esclusa) e un ulteriore insulto alle ragioni e alla dignità dei lavoratori del settore.
Ad oggi Federutility, a circa 15 giorni dallo sciopero nazionale, non ha dato alcun segnale o formulato nessuna richiesta d’incontro, confermando volutamente quelle che sono oramai le proprie certezze: cancellare il confronto con i lavoratori e di conseguenza con il Sindacato; destrutturare il contratto nazionale attraverso gli accordi aziendali; indebolire l’impianto complessivo dei diritti attraverso le nuove precarie forme di assunzione; non riconoscere il ruolo delicato e fondamentale di questo lavoro al servizio delle collettività.
Il dovuto atteggiamento che ci si attendeva da parte di Federutility, dopo l’importante e riuscito sciopero del 5 giugno u.s., doveva includere la piena comprensione della determinazione dei lavoratori nel voler chiudere rapidamente la vertenza per il rinnovo del Contratto nazionale.
Non rimane quindi che trarre le giuste conseguenze e, attraverso una decisa iniziativa, rimuovere di “peso” le chiusure e i gravi silenzi posti in essere dalla controparte.
Pertanto, le Segreterie Nazionali nella valutazione della vertenza e del proseguimento della stessa, affinché si possa rinnovare il CCNL e recuperare il potere d’acquisto, in relazione al prossimo periodo estivo che prevede un periodo di moratoria e, in base al dettato della Legge 146/90, hanno previsto l’intensificazione del programma di iniziative, articolandolo su più interventi:
– Programmare, con cadenze ravvicinate, le assemblee dei lavoratori anche presso le sedi dei Comuni, in modo di rendere pressante l’attenzione dele Amministrazioni locali sulle ragioni della vertenza.
– Attivare dei presidi, con la forte presenza dei lavoratori, per spiegare ai cittadini, alle forze politiche ed alle istituzioni locali le ragioni della vertenza, acquisendo così sostegni esterni, visibilità e spinta per i scioperi successivi.
– Prevedere con attenzione e maggiore intensità l’applicazione tassativa degli articoli contrattuali, particolarmente per quanto attiene le condizioni, le norme di sicurezza e dell’igiene sul lavoro nonche il rispetto degli orari.
Ovviamente a sostegno di questo periodo di iniziative le Segreterie Nazionali hanno previsto un ulteriore ampio “pacchetto” di mobilitazione e di lotta prevedendo il blocco dello straordinario e una doppia giornata di sciopero così articolati:
Astensione collettiva dal lavoro straordinario da Giovedì 6 luglio 2006 a venerdì 14 luglio 2006
Due giorni di sciopero da collocare nel mese di settembre.
E’ evidente che lo sforzo richiesto a tutti, strutture sindacali territoriali, RSU, RSA e lavoratori è senza dubbio notevole ma è, ovviamente, corrispondente alla portata del conflitto che caratterizza il rinnovo del biennio economico del Contratto Collettivo Nazionale.
Si tratta in sostanza di sconfiggere la miope ed inaccettabile idea di chi non vuole il rinnovo del contratto nazionale per proseguire in una linea di abbattimento dei diritti e di contrazione dei salari per continuare a gestire il lavoro e i lavoratori come unico strumento per sopravvivere nella liberalizzazione del settore.
Il Contratto è un nostro diritto ed è giusto ed è indispensabile chiedere alle strutture ed ai lavoratori il massimo impegno, richiamando alla loro responsabilità non solo le controparti ma anche gli interlocutori istituzionali, prime tra tutti le Amministrazioni locali, in considerazione del fondamentale apporto, del nostro lavoro, alle città.
Roma, 22 Giugno 2006
LE SEGRETERIE NAZIONALI
FP CGIL Tamburini – Cenciotti
FIT CISL Curcio
UILTRASPORTI Tarlazzi
A seguito di rettifiche del numero di dipendenti in servizio presso alcuni Uffici Centrali del Dipartimento Politiche Fiscali (MEF) ed al fine di evitare duplicazione nell’attribuzione di risorse per i Fondi di Sede sia per gli Uffici Centrali che per le Commissioni Tributarie si è reso necessario rettificare gli accordi relativi ai FUA 2006 e 2007.
DI SEGUITO gli accordi con le relative rettifiche.
Gli accordi si riferiscono al personale del Dipartimento Politiche Fiscali e Commissioni Tributarie.
In allegato il testo della dichiarazione all’ANSA
Al Presidente AIOP NAZIONALE
Avv. Enzo Paolini
Via Lucrezio Caro, 67
00193 ROMA
Al Presidente ARIS NAZIONALE
Fra’ Mario Bonora
L.go della Sanità militare, 60
00184 ROMA
Al Presidente F. Don Carlo Gnocchi
Mons. Angelo Bazzari
P. zza R. Morandi, 6
20121 MILANO
Alla Commissione di Garanzia per
l’attuazione della Legge sullo sciopero nei
servizi pubblici essenziali
Via Po – 16/A
00198 ROMA
Le scriventi Segreterie nazionali ai sensi e per gli effetti della legge n. 146/1990 e delle successive modifiche introdotte dalla legge n. 83/2000, esperito negativamente il 03.07.2008, il tentativo di conciliazione, proclamano lo sciopero nazionale dei dipendenti del Comparto della sanità privata, per l’intera giornata del 18 settembre 2008.
Nella predetta giornata del 18 settembre p.v. saranno garantiti solo i servizi pubblici essenziali come previsto dalla normativa e dai contratti vigenti.
Distinti saluti.
CGIL FP Rossana Dettori – CISL FP Daniela Volpato – UIL FPL Carlo Fiordaliso
Roma, 16 luglio 2008
Al Direttore Generale – Agenzia Industrie Difesa
Via XX Settembre, 123/A – 0187 – ROMA
Ing. Marco AIRAGHI
Oggetto: STABILIMENTO DI TORRE ANNUNZIATA.
On.le Direttore Generale,
in ordine alle note questioni dello Stabilimento in oggetto, in questi mesi, le scriventi OO.SS. Nazionali hanno favorito le pazienti iniziative volte a stemperare quelle vertenzialità che apparivano frutto di incomprensioni ma che, purtroppo, oggi rivelano invece una palese pregiudiziale di parte.
I Segretari Generali delle Federazioni Territoriali Fp Cgil e Cisl Fp di Napoli, pur intervenendo con straordinaria propensione alla conciliazione, si sono infatti scontrati contro l’irremovibile rigidità del Direttore dello Stabilimento di Torre Annunziata, che avrebbe persino dichiarato il disconoscimento del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro e quindi delle stesse disposizioni che regolano il rapporto di lavoro del personale dipendente, evidenziando così il palese dispregio del vigente sistema di relazioni sindacali e incorrendo conseguentemente nella violazione del fondamentale principio di buona amministrazione consacrato nell’art. 97 della Costituzione.
Per quanto brevemente rappresentato, le scriventi OO.SS. Nazionali ritengono che la correttezza e la sensibilità già emersa dallo stile manageriale assunto dalla S.V., possano influire nella prevenzione dei contenziosi, altrimenti inevitabili. Mentre la rinuncia ad esercitare tale autorevole ruolo, meraviglierebbe le scriventi OO.SS. Nazionali obbligate a prenderne atto.
Alla luce dei recenti eventi, le scriventi OO.SS. Nazionali ribadiscono l’opportunità di programmare un incontro con la S.V. sulla questione esaminata e confidano pertanto nella cortese e celere convocazione.
Per la correttezza e la trasparenza che hanno sempre contraddistinto le relazioni sindacali con la S.V., risulta doveroso avvertire che in difetto, le scriventi OO.SS. si vedranno costrette, loro malgrado, ad adottare ogni utile azione tesa a tutelare la dignità e la professionalità del personale civile in servizio presso lo Stabilimento di Torre Annunziata.
In attesa di un cortese riscontro, si porgono distinti saluti.
Roma, 28 Maggio 2010
COORDINAMENTI NAZIONALI – MINISTERO DELLA DIFESA
FP CGIL CISL FP
Noemi Manca Ruggero Bellotto
Roma, 27 giugno 2011
Al Ministero della Difesa
Direzione Generale Personale Civile
e, p.c. All’Ufficio di Gabinetto del Ministro
c.a. dr.ssa Antonietta Fava
Oggetto: Fondo Unico di Amministrazione 2011.
Si fa riferimento alla comunicazione pervenuta poche ore fa via mail con la quale è stata trasmessa l’ipotesi di FUA 2011, unitamente all’invito alla sottoscrizione per giovedì 30 giugno p.v. presso la Segreteria del Direttore Generale.
Al riguardo, la scrivente comunica l’impossibilità a partecipare alla citata riunione, così come peraltro già anticipato per le vie brevi.
Si chiede, pertanto, formalmente di voler convocare una nuova riunione per la settimana successiva, si anticipa la disponibilità per la mattina del 5, per completare il confronto sulla bozza di intesa, per poi eventualmente concordare una data per la sottoscrizione della ipotesi di accordo.
Si resta in attesa di un riscontro.
FP CGIL DIFESA
Noemi Manca
In data odierna è stato definitivamente sottoscritto il CCNL federcasa
La sottoscrizione è avvenuta dopo un’ampia e capillare consultazione, delle lavoratrici e dei lavoratori, che ha portato all’approvazione dell’ipotesi del CCNL.
Dalla consultazione sono emersi, tuttavia, alcuni rilievi che, seppure non sostanziali, hanno impegnato le OO.SS ed in particolare la CGIL ad apportare alcune modifiche.
Nello specifico sono stati modificati:
* Art. 1 comma 8 si fa riferimento per il rientro anche a leggi regionali e regolamenti
* Art. 43 è stato inserito il nonno tra i parenti per eventi luttuosi
* Art. 77 è stato aggiunto un comma 5 a salvaguardia
* Nell’erogazione dell’una tantum nei casi di assenza a retribuzione ridotta è stata inserita la salvaguardia per l’astensione facoltativa.
Con la firma di oggi, il CCNL diventa immediatamente esigibile.
Roma, 14 febbraio 2007
Il testo dell’Ipotesi del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro relativo al personale del comparto Ministeri per il Biennio Economico 2008-2009 sottoscritta da CISLFP UILPA e CONFSAL il 12/11/2008 all’Aran.
All’On. Altero Matteoli
Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti
SEDE
On. Ministro,
Le scriventi OO.SS. le rappresentano l’evidente stato di disagio e di insoddisfazione del personale del Ministero Infrastrutture e Trasporti.
Quello che appare è un Ministero senza un progetto di rilancio delle attività proprie e caratterizzanti di questa Amministrazione. Troppo spesso questa struttura viene organizzata sulla base delle “teste” da sistemare e non delle funzioni proprie e delle professionalità interne.
Partiamo da alcuni dati:
con l’ultima riorganizzazione del Ministero sono state istituite un numero “esagerato” di Direzioni Generali, alcune di queste con un numero di assegnazione del personale anche inferiore alle tre unità lavorative;
molti Uffici, sia centrali che periferici, sono retti da funzionari di area C, costretti a sopperire le carenze organizzative e lasciati senza direttive e nessuna prospettiva di avanzamento di carriera;
molti sportelli al pubblico delle Motorizzazioni possono ancora aprire solo grazie al lavoro del personale di area A che svolge da anni mansioni superiori senza alcun riconoscimento;
le lavoratrici ed i lavoratori delle Capitanerie di Porto continuano a non avere pari dignità contrattuale;
la vertenza dei colleghi dell’ex Registro Italiano Dighe, a distanza di tre anni, non si è ancora conclusa;
la Cassa di Previdenza ed Assistenza si dibatte in gravi difficoltà economiche e non è stata trovata nessuna forma di finanziamento per il “ramo” Infrastrutture;
la riduzione dell’incentivo sulla progettazione è stata praticamente applicata solo ai dipendenti del nostro Ministero .
A fronte di tutto ciò l’unica cosa che continuiamo a registrare è l’aumento delle consulenze esterne, la crescente confusione tra i lavoratori e l’assenza di relazioni sindacali volte a trovare soluzioni condivise.
Non le sfuggirà, Sig. Ministro, che tutti i problemi che le rappresentiamo oggi, sono gli stessi che le indicammo un anno fa.
In quest’anno, nulla è stato risolto e Lei non trova nemmeno il tempo per ricevere le OO.SS..
A tutt’oggi, nonostante le nostre continue sollecitazioni, non è stato applicato il nuovo sistema di classificazione del personale, non si è aperto un confronto sulla mobilità interna ed esterna, non abbiamo ancora nessuna notizia del Fondo Unico di Amministrazione del 2009. Sull’organizzazione del lavoro, anche a fronte di direttive dei Capi Dipartimento e del Personale ciascuna Direzione Generale Territoriale ed addirittura ogni Ufficio territoriale interpreta ed agisce come meglio crede generando confusione tra il personale ed iniquità nella distribuzione degli incarichi e nei rimborsi.
Comprenderà che non possiamo più aspettare! Non è più tempo di sentire che la colpa di tutto è della riunificazione dei due ex Ministeri e della riorganizzazione interna.
Le lavoratrici ed i lavoratori hanno bisogno di risposte, i cittadini hanno bisogno di risposte.
Le chiediamo, quindi, un incontro urgente. Senza impegni concreti sarà inevitabile l’aprirsi di una fase vertenziale a difesa di tutti i diritti contrattuali e delle legittime aspettative del personale.
In attesa di riscontro, si porgono distinti saluti.
Roma, 26 novembre 2009
FP CGIL CISL FPS UIL PA
Francesca De Rugeriis Carlo Amato D.Carino e V.Lichinchi
NEWS
Nella giornata odierna sono stati sottoscritti gli accordi relativi a:
· Attuazione accordi CCIE 2006/2009 (progressioni economiche e progressioni verticali)
· Verifica intermedia produttività 2009
· Reclutamento formatori
· Sedi disagiate
· Ristrutturazione DCSIT.
Si è concordato, inoltre, di rinviare alla prossima riunione la sottoscrizione degli accordi relativi al Piano di Formazione 2009/2011 e orario di lavoro del personale medico.
Seguirà comunicato e relativi verbali.
Roma, 17 dicembre 2009
IL COORDINATORE NAZIONALE
FP CGIL INAIL
Roberto Morelli
Per il pagamento dell’acconto FUA 2009, rispetto ai tempi di attesa che hanno determinato nei lavoratori civili della Difesa difficoltà e malessere, soprattutto nei confronti di quei lavoratori che a fronte di prestazioni già rese e in discordanza da quanto avviene in altri Ministeri,percepiscono le relative somme in eccessivo ritardo (turni/reperibilità), si fa presente quanto segue:
* la procedura di accreditamento delle somme da parte del Ministero dell’Economia a seguito della firma in data 22.09.09 del decreto di attribuzione risorse(sollecitato da CGIL–CISL e UIL nella richiesta al Ministro tremonti e al Ministro La Russa,) ha consentito alla Direzione Generale per il Personale Civile di attivare la procedura interna per l’espletamento di tutti i provvedimenti tecnici di ripartizione delle somme da parte di Bilandife;
* la somma dell’Acconto FUA 2009 è di circa 1240€ al lordo delle ritenute;
* il sistema di ripartizione e l’apertura dei modelli di pagamento avverrà a giorni, pertanto si presume che il pagamento delle somme ai lavoratori avverrà entro la fine del mese di ottobre, primi giorni di novembre.
Con l’occasione si ribadisce che relativamente alle assenze e alla loro incidenza sul FUS, IL SOLO ACCORDO VIGENTE è quello siglato in data 3 giugno 2009 “IPOTESI DI ACCORDO SULLA DISTRIBUZIONE DEL F.U.A. DELL’A.D. DELL’ANNO 2009”. Si fa presente che tale ipotesi di accordo ha in sede di controllo, ricevuto da parte del Ministero dell’Economia, la compatibilità economico- finanziaria e di seguito l’autorizzazione alla firma dell’ipotesi definitiva da parte del Dipartimento Funzione Pubblica (P.C.M).
Roma, 15 ottobre 2009
FP CGIL DIFESA
Noemi Manca