Ai delegati ed eletti RSU Fp Cgil
MINISTERO DELLA DIFESA
Di seguito in allegato le seguenti circolari:
* Percorsi formativi per il passaggio all’interno delle aree -scorrimento graduatorie;
* Candidature di dipendenti civili a posti a “status internazionale”;
* Programma di corsi per dirigenti e funzionari delle Amministrazioni statali.secondo semestre 2008.
Roma, 27 giugno 2008
FP CGIL DIFESA
Noemi Manca
Per la campagna “Brunetta non funziona” abbiamo inserito una nuova locandina con le ragioni della mobilitazione.
Avevamo ragione! Brunetta non funziona. Facciamo funzionare l’Italia.
Nel previsto incontro di ieri con il Direttore Generale di PERSOCIV, in cui si sono raggiunti anche toni aspri, grazie al sostanziale e determinante contributo di FPCGIL Difesa si è raggiunto un buon punto di mediazione sia sulle progressioni economiche, sia sulle posizioni organizzative.
Sulle progressioni economiche abbiamo chiesto e ottenuto l’impegno della amministrazione a mettere in atto tutto quanto possibile affinché si possano attuare oltre alle progressioni economiche del 2009, anche quelle per il 2010. A tal proposito, a margine dell’odierno incontro al Gabinetto del Ministro avente come oggetto lo schema di regolamento di organizzazione degli Uffici di diretta collaborazione, abbiamo invitato il Capo Gabinetto gen. Claudio Graziano ad intervenire presso quei nodi di Ministero (come BILANCENTES) affinché le procedure tecniche di approvazione degli accordi siglati siano le più veloci possibili. Contestualmente abbiamo chiesto l’intervento del Ministro presso il suo collega del MEF affinché renda disponibili sia i fondi residuo FUA 2009, in modo da provvedere al pagamento delle Particolari Posizioni 2009 che il FUA 2010 (lettera unitaria).
Per quanto riguarda le P.O. si è concordato su un testo nel quale si ridefiniscono i criteri di attribuzione e si stabiliscono i nuovi importi: 1800 € per gli “incarichi normativamente previsti” e 1100 € per gli “incarichi funzionali”.
L’amministrazione si è impegnata a inviare, in tempi strettissimi, sia la bozza di accordo sul FUA 2010 che la bozza di accordo sulle progressioni economiche 2010.
Roma, 2 luglio 2010
FPCGIL DIFESA
Noemi Manca
Con il regolamento di riorganizzazione del Ministero della Giustizia i centri per la giustizia minorile sparsi sul territorio nazionale verranno assorbiti dalle Direzioni Regionali dell’Organizzazione Giudiziaria. Le competenze su una materia estremamente delicata, in quanto riguarda il trattamento dei minori che hanno commesso reati, fino ad oggi gestito da personale specializzato, passeranno a organismi estranei alla materia. Ciò significa una profonda involuzione di un sistema garantito dalla Costituzione e da normative Internazionali che sinora era considerato un modello in Europa e nel Mondo. Il Ministro Alfano conferma la sua attitudine a non far funzionare la giustizia ed in questo caso riesce persino a contraddire se stesso; infatti dopo aver sbandierato la sua totale contrarietà a questo progetto davanti a tutto il Parlamento lo ha presentato per l’approvazione al Consiglio dei Ministri. Esprimiamo una forte contrarietà a questo disegno che prosegue la politica del Governo improntata alla distruzione dei servizi pubblici e della giustizia in particolare.
Ci faremo promotori di una forte mobilitazione per fermare questo insano progetto.
Roma, 14 Gennaio 2011
La Conferenza Nazionale sulla famiglia che il Ministro Bindi ha convocato a Firenze il 24 e 25 maggio vedrà la presenza di migliaia di associazioni e soggetti rappresentanti larga parte della società con una sola eccezione: quella delle associazioni degli omosessuali.
E’ una scelta che consideriamo sbagliata perché, mentre con il DdL sui Dico, anche l’Italia prova, sia pur timidamente, a superare insopportabili e anacronistiche disuguaglianze, estendendo i diritti civili, l’esclusione degli omosessuali rappresenta una nuova e inaccettabile discriminazione.
E’ in palese contrasto con le ripetute affermazioni di coloro che, compreso il Ministro Bindi, sostengono si debba agire per un allargamento dei diritti individuali di tutti, poiché negare la legittimità agli omosessuali di partecipare al confronto sulle politiche della famiglia equivale a negare persino il loro diritto individuale di potersi concepire, al pari di chiunque altro, come persone i cui legami affettivi possono trovare realizzazione e riconoscimento da parte della società e dello Stato.
E’ dannosa perché concorre ad alimentare quel clima di retrograda intolleranza che in maniera preoccupante sta crescendo in larga parte della nostra società e che, come sempre, è volto a discriminare le minoranze e il diverso da sé.
Di ben altro c’è bisogno per rasserenare il clima culturale, sociale e politico nella prospettiva di una società più giusta e più uguale.
Roma, 9 maggio 2007
La Segreteria Nazionale della Funzione Pubblica CGIL esprime profondo dolore per la scomparsa del compagno Bruno Trentin.
Il movimento sindacale perde un grande protagonista delle battaglie per l’affermazione dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori.
La CGIL piange un suo padre fondatore che ha saputo interpretare nel modo più alto la sua funzione di Dirigente Sindacale.
I Vigili del Fuoco di Reggio Calabria, a seguito dell’avvio dei lavori di ristrutturazione della caserma, sono stati collocati in strutture prefabbricate messe a disposizione dalla ditta a cui sono stati assegnati i lavori. Nel frattempo la ditta assegnataria, non ricevendo dall’Amministrazione quanto gli sarebbe spettato, ha bloccato i lavori, circostanza che ha costretto i Vigili a continuare a operare in una condizione che non fatichiamo a definire penosa, nell’invivibilità di una struttura prefabbricata adibita a caserma.
Personale pronto ad accorrere alle emergenze, vive e utilizza strutture che si usano nei luoghi terremotati. Caldo e freddo accompagnano con le stagioni i Pompieri di Reggio Calabria e gli stessi automezzi abbandonati all’aperto e alle intemperie insieme alle dotazioni tecniche, quindi esposti al rischio di deterioramento progressivo.
I Vigili del Fuoco, in attesa del rinnovo del contratto da più di trenta mesi, non ricevono il pagamento delle competenze straordinarie e del servizio espletato nelle emergenze, se non con ritardi di un anno. Inoltre, con la manovra economica rischiano di vedersi cancellate le condizioni per il rinnovo del contratto, per le nuove assunzioni e per la continuazione del percorso di riqualificazione delle carriere.
A Reggio Calabria oltre a subire tutto questo operano in una condizione di totale precarietà. L’avvicinarsi della torrida estate calabrese non migliora il morale e la totale assenza di risposte demoralizza uomini che a questo Paese hanno dato e continuano a dare tanto, spendendosi sempre al massimo nelle emergenze come nel lavoro di tutti i giorni.
Ancora una volta l’inerzia dell’Amministrazione alimenta la frustrazione dei Pompieri, che si sentono abbandonati. Se entro il mese di settembre le nostre domande non troveranno risposte, ci troveremo obbligati ad alzare il livello della protesta mettendo in campo tutti gli strumenti sindacali in nostro possesso per tutelare questi lavoratori.
Roma, 30 Giugno 2010
In memoria di Francesco Marcone direttore dell’ufficio del Registro di Foggia assassinato il 31 marzo del 1995 per aver combattuto la corruzione e difeso la legalità. Un italiano onesto, un servitore dello Stato, un dipendente pubblico.
Breve storia del caso Marcone
Il 31 marzo 1995 Francesco Marcone, direttore dell’ufficio del Registro di Foggia, venne ucciso nel portone di casa mentre rientrava dall’ufficio.
Qualche giorno prima aveva inviato alla Procura della Repubblica un esposto contro truffe perpetrate da ignoti falsi mediatori che garantivano, dietro pagamento, il rapido disbrigo di pratiche riguardanti lo stesso ufficio.
L’inchiesta è andata avanti con esiti alterni fino al 2004, quando, dopo nove anni di indagini, è stata archiviata. In tutti questi anni il silenzio ed il rumore su questo caso non risolto si sono intrecciati, rincorsi, divisi.
Per l’omicidio Marcone, dunque, non ci sono colpevoli.
Il 12 novembre del 2005 il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi gli ha conferito la medaglia al valor civile. Nella motivazione si legge: “solida preparazione ed al rigore morale del funzionario che ha ispirato il proprio servizio al rigoroso rispetto delle leggi, fino al sacrificio della vita”.
Ricordati di ricordare
coloro che caddero
lottando per costruire
un’altra storia
e un’altra terra
ricordali uno per uno
perché il silenzio
non chiuda per sempre
la bocca dei morti
e dove non è arrivata la giustizia
arrivi la memoria
e sia più forte
della polvere
e della complicità
(Umberto Santino)
Roma. 31 marzo 2011
Di seguito la richiesta di incontro inviata, unitariamente FPCGIL/CISLFP/UILPA, al Presidente dell’ARAN relativa alla definizione di quegli aspetti non compiutamente definiti nel CCNL 2006/2009 Comparto Enti Pubblici non Economici.
SOTTOSCRITTA IPOTESI CCNI 2009
Venerdì si è concluso il confronto sul CCNI 2009.
L’ipotesi di contratto è stata sottoscritta da tutte le OO.SS., prova questa che se c’è la volontà di confronto si può riuscire ad ottenere una convergenza in grado di raccogliere le istanze di ognuno.
Le novità:
* viene riconosciuto l’accrescimento professionale dei colleghi in area A e B che ormai da anni svolgono mansioni riconducibili a livelli superiori.
Il riconoscimento denominato “salario di accresciuta professionalità” prevede a decorrere da ottobre 2009 30 euro mensili per il personale dell’area A e 45 euro mensili per il personale dell’area B;
* scorrimento delle graduatorie, con decorrenza dicembre 2009, nella misura delle carenze di organico al 31/12/2009;
* estensione del Tep a coloro che sono transitati all’INPS nel 2007;
* clausola di salvaguardia nel caso di passaggi. Il riassorbimento non potrà produrre saldi negativi;
* in relazione all’attività di supporto al processo strategico dell’area vigilanza, viene individuata la figura di un ottimizzatore regionale area C vigilanza.
* preso atto che le posizioni organizzative non sono più ad esclusivo appannaggio dei c4/c5 viene estesa anche a loro, se non titolari di posizione organizzativa, la maggiorazione tep prevista per il personale c3 di cui all’art. 31 comma 11 del CCNI 2002/2005;
* al personale dell’area C assegnato formalmente alle attività del contenzioso dell’invalidità civile viene corrisposta una maggiorazione del 15% dell’incentivazione, a concorrenza della maggiorazione del coefficiente di ripartizione del 7%, previsto per tutto il personale appartenente alle posizioni economiche da A1 a C2, con un sistema di ripartizione legato al numero delle cause, alla presenza in servizio, alle costituzioni in giudizio, agli esiti delle sentenze;
* non verranno più penalizzate, in fase di incentivazione, quelle sedi che pur avendo superato il parametro 100 hanno subito una flessione rispetto al precedente anno.
Le cose eliminate dalla bozza presentataci dall’Amministrazione:
L’Amministrazione aveva tentato di anticipare la riforma Brunetta inserendo nuovi coefficienti di merito. Questa cosa è stata eliminata.
Tolti i riferimenti alla valutazione della prestazione lavorativa effettuata dal dirigente per i colleghi che fanno il contenzioso invalidità civile.
Non è per noi accettabile, cosi come per i nuovi coefficienti, un sistema che prevede la valutazione discrezionale della dirigenza in assenza di un nuovo sistema di valutazione della dirigenza stessa.
Le cose da fare:
l’art. 8 dell’ipotesi sottoscritta ieri impegna Amministrazione e OO.SS. a definire entro il corrente anno tutta una serie di accordi che andranno recepiti nel CCNI 2010.
E’ un impegno serio e inderogabile alla luce di quanto previsto dalla riforma della P.A. che tende a limitare fortemente la contrattazione. Con questo impegno si ribadisce che all’INPS si continua a contrattare nonostante Brunetta.
E’ questo un accordo che nasce in un momento particolarmente difficile.
Difficile per i lavoratori del pubblico impiego, difficile per i lavoratori dell’INPS, in fase di riorganizzazione, difficile per il taglio delle risorse di cui alla L. 133, che inevitabilmente limita le possibilità di manovra, difficile per il panorama, disegnato dalla L. 15, che ci si sta presentando all’orizzonte.
E’ un contratto che non si limita a una mera distribuzione di risorse ma ha contenuti che lo qualificano, accoglie molte delle richieste della FP CGIL INPS, sia dal punto di vista contrattuale (risposte alle aree deboli, scorrimento, apertura a nuove figure professionali) sia dal punto di vista politico sindacale, ribadendo che le OO.SS. all’INPS contrattano e contratteranno ancora.
Come avviene in ogni confronto, le convergenze sono frutto di mediazioni e alcune cose presenti in questa ipotesi non ci convincono del tutto, a tal proposito abbiamo testimoniato le nostre perplessità nella nota a verbale allegata all’ipotesi di CCNI.
Un CCNI 2009 sottoscritto da tutte le OO.SS. assume una valenza importante in una fase in cui dovremmo, tutti quanti, agire compatti, nel contrastare il tentativo in atto di smantellamento della Pubblica Amministrazione.
Roma, 16 novembre 2009
p. il Coordinamento Nazionale FP CGIL INPS
Oreste Ciarrocchi
Continua la mobilitazione del sindacato contro un provvedimento ‘ingiusto, iniquo e depressivo’
Domani, mercoledì 28 luglio, in occasione del voto di fiducia alla Camera sul decreto manovra, la CGIL promuove un presidio a Piazza Montecitorio dalle ore 10 alle ore 14. Continua così la mobilitazione del sindacato di Corso d’Italia contro una manovra più volte giudicata ‘ingiusta, iniqua e depressiva’ e per rappresentare e sostenere le proposte della CGIL.
Il presidio in programma domani a Montecitorio è, infatti, un ulteriore passaggio della mobilitazione contro la correzione di bilancio che, secondo la CGIL, “pesa sulle spalle dei ‘soliti noti’, lavoratori pubblici e privati, e che nulla chiede a chi invece dovrebbe e potrebbe dare un contributo, operando una manomissione del sistema pensionistico”. Ma è soprattutto una manovra ‘sbagliata’ perché “riduce la crescita e non rilancia l’occupazione e l’economia”.
La CGIL chiede al governo una strategia per rilanciare la crescita che passi attraverso politiche per l’industria e per l’occupazione; interventi a sostegno dei redditi dei lavoratori e dei pensionati e misure per i giovani, tra i più colpiti dalla crisi; di rivedere i tagli alle Regioni e ai Comuni che porteranno alla diminuzione dei servizi e ad aumentare le tasse locali.
27 luglio 2010
Domani dalle ore 11 diretta dal presidio su RadioArticolo1
Circolare Inps per il trattamento previdenziale dei medici specializzandi