PRESENTATA LA PIATTAFORMA RELATIVA AL RINNOVO DEL CCNL 2010/2012

Al Direttore Agenzia del Demanio
Dr. Maurizio Prato

Al Direttore Risorse Umane e Organizzazione
Dr. Antonio Ronza

 
 

Oggetto: Rinnovo CCNL 2010/2012 

Pubblichiamo in allegato la piattaforma relativa al rinnovo del CCNL 2010/2012 del personale dell’Agenzia del Demanio.

Distinti saluti.

                             CGIL FP Nazionale                                                       CGIL FP 
                  Responsabile Agenzia del Demanio                                  Segretario Nazionale 
                            Luciano Boldorini                                                 Antonio Crispi 

       


 

Ministero Interno: richieste all'Amministrazione su fruizione buono pasto

 
Oggi, insieme a Cisl e Uil, abbiamo chiesto formalmente all’Amministrazione di emanare “una circolare che consenta … la fruizione del buono pasto in assenza dell’interruzione, durante l’orario di lavoro, per il pranzo” ai sensi del DPCM 28/11/05, pubblicato nella G.U. del 17/01/06.
Inoltre, nel primo incontro con le Risorse Umane convocato per affrontare le conseguenze derivanti dalla chiusura delle scuole P.S. di Bolzano, Vicenza, Senigallia, Foggia, abbiamo preso atto della conferma, da parte del Dipartimento della P.S., della volontà a mantenere le strutture per reinsediare altri uffici presenti sul territorio, garantendo dunque la sede di lavoro. Al tempo stesso, abbiamo concordato sull’opportunità di rivederci a gennaio, sulla base delle graduatorie 2007 per la mobilità volontaria, allo scopo di assicurare il diritto al trasferimento del personale, attualmente impiegato in quelle scuole, che aspira a uffici dislocati in altre province e comuni.

Lino Ceccarelli
Fp Cgil – coordinatore nazionale Min. Interno

Ministero Interno: primo risultato delle nostre iniziative di protesta

Le nostre iniziative di sensibilizzazione e di protesta hanno prodotto un primo risultato, con la soppressione dell’art. 33 della legge finanziaria in commissione alla Camera dei Deputati, nel quadro di un più ampio pronunciamento delle forze politiche – e del governo, che si è dichiarato favorevole all’emendamento – che ci autorizzano a valutare positivamente il segnale, rispettandone la valenza politica con la decisione – assunta oggi unitariamente, con il comunicato che pubblichiamo – di sospendere le iniziative già programmate, mantenendo però lo stato di agitazione ed una altissima vigilanza sugli sviluppi futuri della vicenda.
E’ evidente che il successo definitivo, che ci auguriamo, con l’approvazione della legge finanziaria emendata dai contenuti di questo articolo, dovrà corrispondere ad un rilancio dell’iniziativa sindacale per l’apertura di un confronto produttivo sul ruolo e sulle funzioni dell’Amministrazione Civile, in tutta l’Amministrazione, e specialmente nella sua componente “contrattualizzata”.
Vi ringraziamo ancora una volta per quanto avete fatto, invitandovi a mantenere alta l’attenzione e la mobilitazione.
 


FP CGIL   CISL FPS   UIL PA   SINPREF
Sindacati nazionali degli impiegati, dei funzionari e dei dirigenti contrattualizzati e prefettizi del Ministero dell’Interno 
 
COMUNICATO UNITARIO
 
SCONGIURATA LA CHIUSURA DELLE PREFETTURE E DELLE QUESTURE

GRANDE VITTORIA DELLE LAVORATRICI E DEI LAVORATORI DEL MINISTERO DELL’INTERNO
SOSPESE LE INIZIATIVE TERRITORIALI
CONFERMATO LO STATO DI AGITAZIONE FINO ALL’APPROVAZIONE DEFINITIVA DELLA LEGGE FINANZIARIA 2007

A seguito dell’approvazione nella Commissione affari costituzionali della Camera dei Deputati, in data 12 ottobre 2006, di un emendamento che sopprime l’articolo 33 del disegno di legge relativo alla finanziaria 2007, le scriventi Organizzazioni sindacali sospendono le iniziative di mobilitazione organizzate nelle 12 province interessate.
Deve rimanere alta, invece, la mobilitazione dei lavoratori fino all’approvazione definitiva della legge finanziaria e, pertanto, confermiamo lo stato di agitazione del personale dell’Amministrazione civile dell’Interno.
Un ringraziamento particolare deve andare ai Responsabili regionali e territoriali delle nostre Organizzazioni, alle R.S.U. ed alle lavoratrici ed ai lavoratori, che hanno condiviso con noi, con forza e determinazione, la ferma protesta e la mobilitazione, che ha interessato e coinvolto Amministratori locali, le Amministrazioni regionali e i Deputati e i Senatori eletti nelle circoscrizioni elettorali delle province interessate, ma soprattutto i cittadini. Mai da decenni si era avuto un tale riconoscimento della necessità sul territorio delle Prefetture e delle Questure. Ovviamente, come sempre, a cose fatte sono tanti i padri della vittoria.
Una annotazione finale: quanto durerà ancora l’imbarazzante silenzio del Ministro Amato?

Roma, 16 ottobre 2006

FP CGIL Lino Ceccarelli
CISL FPS Paolo Bonomo
UIL PA Enzo Candalino
SINPREF Claudio Palomba

 

Comunicato unitario

FP CGIL   FPS CISL     UIL PA
 

Le organizzazioni sindacali FP CGIL, FPS CISL, UIL PA, convocate il giorno 8 novembre per l’informativa sull’ ennesima ipotesi di Regolamento di organizzazione del Ministero dell’ambiente della tutela del territorio e del mare hanno comunicato al Vice Capo dell’Ufficio Legislativo – che presiedeva la riunione – che non avrebbero partecipato all’incontro.
La decisione nasce dalla consapevolezza che la vicenda del regolamento ha assunto nel tempo connotati grotteschi, per ben 4 volte (22 dicembre 2006, 17 aprile 2007, 22 agosto 2007 e 8 novembre 2007) le OO.SS. sono state convocate da interlocutori diversi e su testi che cambiavano continuamente, tra l’altro, senza mai assumere anche le indicazioni propositive che venivano dalle OO.SS. nel corso delle riunioni e ribadite con note formali.
Se la consultazione delle OO.SS. è solo un fastidioso atto formale è bene mettere fine a relazioni sindacali che non hanno alcuna ricaduta positiva e non producono alcun miglioramento sull’efficienza, l’efficacia e la funzionalità del nostro Ministero.
La decisione di non partecipare alla riunione odierna nasce anche dalla mancata risposta alla richiesta di incontro dei segretari nazionali di FPCGIL , FPS CISL e UILPA Podda, Tarelli e Bosco con il Ministro in considerazione, anche, della grave situazione organizzativa in cui versa il Ministero: mancato riconoscimento delle professionalità interne, nuove assunzioni precarie, mancate risposte in termini di lotta alla precarietà, utilizzo di strumenti “emergenziali” per comandi e utilizzazioni di personale presso il Ministero senza alcuna informativa e dopo che, in questo ultimo biennio, si è già proceduto all’inquadramento dei comandati presenti al Ministero.
Nel corso di questo ultimo anno si sono succeduti incontri al termine dei quali si concordavano impegni – come il blocco di nuove assunzioni precarie – impegni mai rispettati.
La vicenda del ritiro dell’emendamento relativo al personale delle poste è emblematica così come la mancanza di qualsiasi provvedimento in Finanziaria relativo al Ministero rende molto preoccupante la prospettiva di un rafforzamento della nostra struttura che, a differenza dell’APAT, non riesce a risolvere nessuno dei problemi relativi al personale ed al proprio funzionamento.
E’ tempo di impegni responsabili nei confronti di quei lavoratori che, nonostante gli insulti quotidiani dei vari Ichino di turno, garantiscono il funzionamento di strutture pubbliche a difesa dell’ambiente.
Roma, 9 novembre 2007

 

Comunicato unitario

INCONTRO CON IL MINISTRO MARONI

IL NOSTRO GIUDIZIO:
AUMENTANO LE PREOCCUPAZIONI

 
 

Comunicato

 

CHIACCHIERE E DISTINTIVO

Mentre “papi” continua a dire che la crisi è un’invenzione della sinistra e dei giornali e invita all’ottimismo l’INPS conferma invece che la crisi è reale.
Con messaggio 12620 il Direttore centrale prestazioni a sostegno del reddito afferma l’aggravarsi della crisi occupazionale e ammette grosse difficoltà a liquidare le prestazioni di D.S. Ordinaria e speciale entro i limiti previsti di 30 giorni.

BEN ALZATO!

E pensare che ci avevano raccontato che l’accordo sullo straordinario era la panacea di tutti i mali, non ascoltando chi, la CGIL, sosteneva che il problema non era aprire di più gli sportelli ma aumentare i liquidatori.

Ora il Direttore Centrale delle Prestazioni a sostegno del reddito, che a quanto ci risulta mai ha diretto una sede e quindi poco conosce delle realtà operative delle stesse (serve o non serve un sistema valutativo della dirigenza??), preso atto che la carota non è servita (straordinario) usa il bastone e minaccia di inviare ispettori, agenti segreti, forze da sbarco, nocs e se li rintraccia anche i fantastici 4 per punire i colpevoli.

Ma chi sono i colpevoli?

Lui stesso li individua: Direttori Provinciali, SubProvinciali e di Agenzia, che a suo dire non hanno adottato rigorosi criteri organizzativi.

L’organizzazione necessita di donne e uomini che la sostengano e di donne e uomini e all’Istituto ce ne sono sempre meno e inoltre l’organizzazione presuppone che ci sia qualcuno in grado di “organizzarla” sia a livello centrale che a livello periferico.

Per non parlare poi della nuova modulistica piena di errori, procedure che cambiano in continuazione (ma quante ditte foraggiamo?) e collegamenti informatici che non funzionano.

Senza un’organizzazione seria, che non può prescindere dal coinvolgimento di tutto il personale, le sparate dello sceriffo di turno servono solo a mortificare chi il suo lavoro lo fa e lo fa fino in fondo.

Senza un’organizzazione seria si è solo “chiacchiere e distintivo”.

Roma 05/06/2009

p. il Coordinamento Nazionale FP CGIL INPS
Oreste Ciarrocchi

 
 

 

Comunicato

FP CGIL MINISTERO AMBIENTE

Il Ministro al nucleare, Sottosegretario di Tremonti.

 
 

 
L’impegno dell’On. Prestigiacomo è stato davvero ammirevole!

Prima, prodigandosi per strappare la competenza sulla “pianificazione” energetica al Ministero sviluppo economico, supportando con impegno degno di miglior causa la scelta catastrofica dell’energia nucleare.

Poi, continuando a difendere tale scelta dopo l’incidente di Fukushima attaccando con furore e con l’accusa di “sciacallaggio” chi, alla luce di quanto accaduto in Giappone chiedeva un ripensamento sul nucleare.

Quindi, accorgendosi che forse tale ammirevole impegno avrebbe potuto causare qualche piccolo problema elettorale nelle imminenti elezioni amministrative e nel referendum che ci accingiamo a votare, ha rapidamente deciso che era meglio allinearsi, con altri suoi più cauti colleghi di governo, sulla necessità di un momento di riflessione sulla sicurezza del nucleare.

Infine, si è accorta, che il suo governo aveva brillantemente deciso, con apposito decreto, di tagliare le gambe ai diversi soggetti che si erano impegnati sulla strada delle energie rinnovabili.

Ora, naturalmente, sul sito del Ministero brillano le dichiarazioni del nostro Ministro a favore delle energie rinnovabili.

Peccato che nel frattempo, distratta dai problemi energetici del paese, non si è accorta di un ulteriore taglio del 30% alla risorse del Ministero dell’ambiente operata dal Ministro Tremonti.

Con questo taglio, le risorse a disposizione sono così esigue che, oggettivamente, il Ministero Ambiente si avvia verso la sua fine.

Proprio per questo l’on. Prestigiacomo grazie ai continui scippi di risorse, è già diventata Sottosegretario di Tremonti.

Non fidiamoci della pausa di riflessione sul nucleare proposta dal governo,

il 12 giugno andiamo tutti a votare SI

ai referendum per respingere il nucleare e la totale privatizzazione dell’acqua.

 

Comunicato del 2 aprile 2007, trattativa fiume…

Commissioni paritetiche ex art. 14 ccie 2005 – indicatori di efficienza ed efficacia – misure di sicurezza nell’accesso alle sedi Inpdap – regolamentazione servizio autisti

Nella giornata di ieri, 2 aprile 2007, si è tenuta una trattativa fiume per definire gli aspetti contrattuali rimasti aperti nei precedenti integrativi ed affrontare alcuni problemi di impellente attualità.
La riunione è iniziata con l’illustrazione da parte dell’Amministrazione della metodologia relativa all’individuazione dei coefficienti di efficacia ed efficienza. Essi erano stati già indicati nella Conferenza programmatica come elemento di misurazione della qualità della prestazione. A questa illustrazione sono state sollevate diverse eccezioni, la prima relativa all’aspetto politico. Poichè gli indicatori sono previsti dal memorandum, è dall’applicazione dello stesso che ne dovranno scaturire i criteri applicativi per cui questi atti sembrano vere fughe in avanti. A ciò è stato ribadito come disposizioni legislative, come il Dlg 268/99 ed il DPR 97/03 imponendo un sistema “reportistico” di rilevazione delle attività,in qualche modo già li rendono obbligatori. Inoltre nel merito sono state sollevate ulteriori obiezioni sulla disomogeneità degli indicatori stessi e la mancanza della individuazione di un indice medio nazionale. Secondo la Cgil tutta la partita deve far parte del contratto integrativo di ente e non può essere varata, sia pure con intenti più che lodevoli, autonomamente dall’Inpdap.
In merito ai lavori delle Commissioni paritetiche previste dal l’art. 14 del CCIE 2005, sono state discusse le relazioni approntate. e sono stati poi approvati, con modifiche migliorative i lavori delle Commissioni paritetiche sull’Orario di lavoro, il Part Time, i Servizi Minimi Essenziali, e la Sperimentazione del Telelavoro.
Per gli autisti è stato convenuto di ridisciplinare con turnazione tutta la loro attività e istituire una apposita indennità, ex art 32 ccnl 98/01, in analogia ad altri enti al fine di comprimere le prestazioni straordinarie .
In particolare è prevista la possibilità di ridurre la pausa mensa da mezzora a 10 minuti e di consentire la flessibilità in entrata per il part time verticale.
Sulla sicurezza, relativamente all’accesso agli stabili delle nostre sedi, l’Amministrazione ha preannunciato tutta una serie di misure che saranno attentamente vagliate, come il ripristino del cartellino personale identificativo, la regolamentazione dell’accesso dei visitatori, la messa in funzione di sistemi di videosorveglianza e di tornelli per accedere agli uffici. Quando sarà presentato un organico progetto ci riserviamo di entrare nel merito, ma è sorprendente constatare come in questi casi l’Amministrazione riesca subito a reperire i fondi necessari, mente per le altre questioni, stabilizzazione precari ed interinali e il loro salaria accessorio, aumento del fondo del contratto integrativo eccetera, per una sorte diabolica, le risorse economiche non si trovano mai.
Roma, 3/4/07

Il coordinatore nazionale
Camillo Linguella

Verbali allegati:

Sciopero generale FIOM FP CGIL 13 febbraio: Materiali

 
 
 

 

 
 
 

 

INPDAP: l'istituto utilizzato per la campagna elettorale – Comunicato stampa di Alfredo Garzi Segretario nazionale Fp Cgil

All’INPDAP, un anonimo Comitato promotore dell’Istituto, per il tramite della Segreteria del Presidente Commissario, la cui partecipazione all’evento è assicurata, invita i Dirigenti ad un cocktail di sostegno al Popolo della libertà in occasione delle prossime elezioni Europee.

Si rende esattamente l’idea di quale deriva abbia ormai intrapreso l ‘Azione Amministrativa e di quanto poco l’esercizio delle funzioni pubbliche sia sentito dai vertici politici di alcune pubbliche amministrazioni.

Proprio mentre, oggi, Brunetta lancia un nuovo strale contro i dipendenti che utilizzano in modo non ortodosso la posta elettronica, i vertici dell’INPDAP organizzano campagne elettorali, strumentalizzando l’Istituto, usando l’e-mail dell’Ente..

Su tutta la questione la CGIL chiede sia fatta chiarezza.

Roma, 28 Maggio 2009

COMUNICATO SULLA CASSA DI PREVIDENZA

 
Oggi si è svolta una riunione del Consiglio di Amministrazione della Cassa di Previdenza ed Assistenza, avente varie questioni all’ordine del giorno tra cui il bilancio consuntivo dell’esercizio 2009.

Ad inizio della riunione il presidente, dott. Migliorini, ha comunicato al Consiglio che i conti della Cassa sono sotto la lente della Corte dei Conti la quale avrebbe posto forti dubbi e seri ammonimenti sulla sostenibilità della rilevante esposizione debitoria iscritta a bilancio.

Va, peraltro, considerato che anche il Collegio dei revisori della Cassa con il verbale del 26 marzo scorso ha già espresso parere negativo sull’approvazione del bilancio consuntivo dell’esercizio 2008 per, si cita: “considerato l’enorme disavanzo accumulato”.

Ciò è stato oggetto di ampia ed approfondita discussione tra i Consiglieri presenti non nascondendo che su diversi aspetti della questione e su come agire di conseguenza, sono emerse forti divergenze all’interno del Consiglio stesso.

Essendo, tuttavia, il Consiglio un’organo collegiale alla fine della discussione, per senso di responsabilità, si è convenuti all’unanimità di approvare il bilancio consuntivo dell’anno 2009, allegando però al medesimo una relazione tecnica, da inviare formalmente ai vertici dell’Amministrazione nonché all’On.le Ministro, con la quale si rappresentano una serie di incongruenze dello Statuto a fronte della forte riduzione delle risorse devolute alla Cassa.

Con questo atto il Consiglio ritiene di rimettere nelle mani dell’Amministrazione la situazione del quadro economico in attesa di sapere quali provvedimenti legislativie /o normativi si intendono adottare, pena l’insostenibilità finanziaria della Cassa di Previdenza ed Assistenza.

Roma, 28 aprile 2010
 

I CONSIGLIERI
Michele CAPUANO
Deborah POMPILI

 
 

 

Comunicato

… E IO PAGO!!!!
Campagna nazionale di mobilitazione INPDAP

Al fine di contrastare la manovra per la stabilizzazione finanziaria varata dal Governo, parte la campagna “…E IO PAGO!!” della FPCGIL Inpdap per la mobilitazione dei lavoratori dell’Istituto, con l’dea di sensibilizzare anche l’opinione pubblica sull’impatto negativo che il provvedimento governativo avrà sulla Pubblica Amministrazione e sulle tasche dei lavoratori.

Per la campagna vogliamo utilizzare strumenti di protesta vecchi e nuovi,lasciandone le modalità e i tempi d’uso al territorio e ai lavoratori:
1. Volantinaggio a tappeto sui posti di lavoro e negli uffici a diretto contatto con il pubblico del materiale della FP CGIL e della CGIL INPDAP inerente la manovra;
2. Assemblee in tutti i posti di lavoro per approfondire i provvedimenti contro il pubblico impiego del decreto legge;
3. Flash Mob . Con il termine flash mob (dall’inglese flash: breve esperienza, e mob: mobilitazione) si indica un gruppo di persone che si riunisce all’improvviso in uno spazio pubblico, mette in pratica un’azione insolita generalmente per un breve periodo di tempo per poi successivamente disperdersi. Il raduno viene generalmente organizzato attraverso comunicazioni via internet o tramite telefoni cellulari. In molti casi, le regole dell’azione vengono illustrate ai partecipanti pochi minuti prima che l’azione abbia luogo.” ( definizione di Wikipedia)
Molti lavoratori ci hanno chiesto forme di protesta immediata e diverse dallo sciopero che rendano visibile il dissenso, non abbiano conseguenze economiche, abbiano un alto impatto comunicativo, non necessitino di organizzazioni strutturate.
I flash mob sono forme di protesta istantanea che non procurano conseguenze economiche e sfruttano l’effetto sorpresa per suscitare attenzione e dibattito sui temi che ci interessano.
Dovranno svolgersi in luoghi frequentati dal maggior numero possibile di colleghi e nelle ore di massima affluenza dei colleghi e degli utenti (ad es. nelle mense aziendali, nei bar, negli URP, o negli androni degli stabili), potranno avere una durata variabile (anche di pochi minuti), dovranno essere a tema.
Alcuni suggerimenti potrebbero essere i seguenti:
– Flash “Pezze al culo”: un gruppo di lavoratori si schiera mostrando la schiena tappezzata di variegati scampoli di stoffa, mostrando cartelli che illustrino i motivi della protesta.
– Flash “Finiremo per cartoni”: il gruppo di lavoratori compare all’improvviso avvolto da grossi cartoni e mostrando i cartelli che illustrano i motivi della protesta.
– Flash “Il Governo ci getta nell’immondizia”: variante del flash mob con i cartoni, sostituiti, in questo caso, da grossi sacchi dell’immondizia.

Siamo certi che l’inesauribile fantasia dei colleghi saprà fornire ulteriori spunti per attuare questa forma di protesta in maniera simpatica e coinvolgente. Con la finalità di dare massima divulgazione alle iniziative e favorirne, quindi, la loro riuscita, sarà prioritario raccogliere foto e video dei flash mob. Uno dei partecipanti dovrà quindi essere adibito alle mansioni di fotografo e/o cineoperatore.
4. Altre forme spontanee di protesta che possano coinvolgere il maggior numero di lavoratori possibile, attraverso il coinvolgimento delle RSU, da svolgersi spot o in contemporanea su più posti di lavoro e da comunicare a livello nazionale per darne il massimo rilievo.

IL GOVERNO TAGLIA LE BUSTE PAGA INVECE DI RECUPERARE L’EVASIONE FISCALE! …E IO PAGO!!!!

NO A UNA MANOVRA INIQUA

NO A UNA MANOVRA LACRIME E SANGUE

 
 
 

 
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