Ministero della Giustizia: Comunicazione circolare FUA 203.2014.2015

Circolare sulla corresponsione del Fua 2013-14-15
della Organizzazione Giudiziaria.

Ministero della Giustizia: Archivi notarili – Nota unitaria

Secondo quanto risulta
alle scriventi organizzazioni sindacali, il 9 luglio scorso è scaduto

l’incarico di reggenza
della Direzione Generale degli Archivi Notarili. Purtroppo ad oggi non è ancora
intervenuta né la nomina del nuovo direttore generale né la nomina di un nuovo reggente.

Poiché l’amministrazione
degli archivi notarili è una amministrazione finanziariamente

autonoma ed i
dirigenti possono operare solo su formale delega del direttore generale,

l’assenza di quest’ultimo
determina, come sta già avvenendo, la paralisi in particolare delle

attività in cui sia
previsto un impegno di spesa. Ciò posto, anche al fine di evitare

pregiudizi all’utenza,
ai lavoratori e nocumento all’immagine dell’amministrazione della

Giustizia, CGIL CISL e
UIL chiedono che con la massima urgenza siano posti in essere gli

adempimenti necessari
per assicurare la piena funzionalità dell’Ufficio Centrale e

dell’intera
amministrazione degli Archivi Notarili.

Roma, 13 luglio 2016

FP CGIL    CISL    FP UIL PA

 Grieco      Marra    Amoroso

Agenzia del Demanio: Avvio trattativa Rinnovo CCNL

Si è avviato il 5 luglio il percorso negoziale finalizzato al
rinnovo del CCNL Agenzia del demanio.

Esaurita la fase della presentazione dei diversi documenti tanto
di parte sindacale quanto di quella aziendale finalizzati ad una prima disamina
superficiale delle proposte di modifica e aggiornamento dell’attuale impianto
contrattuale, il confronto si è concentrato sulla definizione delle risorse complessive che l’Agenzia andrà a
destinare al rinnovo.

L’Agenzia ha rappresentato l’intenzione di voler fare un rinnovo
a costo zero, senza, cioè, liquidità fresca aggiuntiva, e di poter sostenere
attraverso le stabilizzazioni economiche
l’intero nuovo impianto contrattuale.

Per quanto importante e rispondente ad una richiesta sindacale,
la stabilizzazione come costo inserito nel contratto delle somme incentivanti
“ex comma 165”, non è sufficiente per
sostenere il futuro impianto contrattuale e per rispondere alle richieste anche
di matrice economica dei lavoratori.

Non ci siamo, pertanto, dichiarati soddisfatti dall’esito di
questo primo incontro di presentazione.

Nonostante la relazione offerta dall’Agenzia in merito agli
attuali equilibri finanziari dell’Ente riteniamo infatti che oltre alla
contrattualizzazione delle somme ex comma 165 ci possano essere margini per incrementare, dopo il periodo
di blocco, gli stipendi tabellari analogamente a quanto avvenuto in rinnovi
contrattuali di tipologia analoga a quello vigente in Agenzia del demanio.

Non è una novità, infatti, che l’Agenzia goda di autonomia
amministrativa e contabile -pur se sotto la vigilanza del MEF– e che le risorse
economiche per il rinnovo contrattuale debbano essere cercate, più che negli
atti parlamentari, nel Bilancio
dell’Ente.

 

 

Dopo anni di blocco della contrattazione economica più che di
una “pausa estiva” le relazioni sindacali necessitano di essere ristabilite.

La posizione sindacale è chiara e netta, la strada certo non è
in discesa ma è praticabile ancor più se favorita da un asse solido tra
Organizzazioni sindacali e lavoratori.

 

p. la Delegazione Trattante
Nazionale
FP CGIL Agenzia del Demanio

A. Scarpati – E. Antonino

 

FP CGIL Nazionale

Coordinatore Agenzia del
demanio

Daniele Gamberini

 

 

  

Ministero Difesa: Lettera unitaria CGIL CISL e UIL a Persociv – Richiesta apertura tavolo tecnico su polverifici

Roma, 12 Luglio 2016

 

OGGETTO: Benefici
pensionistici derivanti da supervalutazione di periodi di servizio in lavori
insalubri,polverifici, imbarchi ai sensi degli artt. 19 e 25 del d.p.r.
29.12.1973, n. 1092.-

 

 

 

Avuto riguardo al mandato conferitoLe dal
Sottosegretario di Stato alla Difesa sul tema in oggetto per il personale
civile di codesta amministrazione, giusta la comunicazione fatta pervenire dal
Gabinetto del Ministro alle scriventi OO.SS. in data 6 Luglio u.s., si chiede
la sollecita apertura di un tavolo tecnico di confronto nazionale.

Si resta in attesa di conoscere il luogo, la data e
l’orario individuati per l’occasione.

Cordiali saluti

     

   

 

 

FP CGIL                  CISL
FP                UIL PA

 
 Francesco
Quinti     Paolo
Bonomo     Sandro
Colombi

MIBACT: Unitaria su circolare 118 e selezione funzionari

Si fa riferimento alle disposizioni
emanate con le Circolari di cui all’oggetto per rappresentare quanto segue:

 

Circolare n.118/2016:

appare, a parere delle scriventi, del
tutto ingiustificata la fretta con la quale si sono disposte le assegnazioni
provvisorie del personale entro il giorno 8 luglio. Pur essendo consapevoli
delle difficoltà oggettive conseguenti ad un processo di riorganizzazione
complesso come quello in atto, riteniamo che definire oggi le assegnazioni
provvisorie del personale, seppur nel quadro di garanzia delineato dal percorso
negoziale concordato al tavolo, possa determinare delle ricadute sulla
funzionalità dei servizi. Il principio applicato, ovvero quello che il
personale segue le funzioni, deve tenere conto della complessità della
situazione a livello territoriale, sia in considerazione delle funzioni
molteplici assegnate in generale ai dipendenti che in assenza di una
determinazione del fabbisogno professionale occorrente in relazione ai carichi
di lavoro prospettabili a seguito della unificazione del sistema delle
Soprintendenze ed alla conseguente ridefinizione degli ambiti territoriali. Ad
avviso delle scriventi OO.SS. sarebbe invece urgente e prioritario definire i
meccanismi di passaggio di consegna contabile, alla luce degli impegni di spesa
assunti nella fase precedente le nuove nomine e in considerazione della
necessità di garantire la necessaria continuità all’azione amministrativa. Ciò
stante si chiede di rinviare la fase di assegnazione provvisoria del personale
al termine del confronto sulla determinazione dei nuovi fabbisogni organici,
previsto per la fine del corrente mese, e in relazione alla necessità
della  definizione di una  tempistica certa rispetto all’avvio ed alla
conclusione della nuova fase di mobilità volontaria.

 

Circolare n.5/2016:

Si lamenta preliminarmente la mancata
informazione preventiva alle OO.SS.. L’emanazione di detta Circolare, volta al
reperimento dei funzionari a cui affidare la responsabilità dei Dipartimenti
afferenti le specifiche competenze in capo alle Soprintendenze Uniche, incide
direttamente sul rapporto di lavoro e non è priva di conseguenze dal punto di
vista del confronto su una diversa regolamentazione dei criteri di assegnazione
delle posizioni organizzative. Per tale motivo i criteri di assegnazione delle
funzioni di che trattasi non possono avere una condizione di unilateralità,
fermo restando la salvaguardia dell’autonomia decisionale dell’Amministrazione.
In particolare la definizione del meccanismo valutativo dei curriculum
presentati dal personale interessato appare del tutto discrezionale e
aleatoria, tramite un meccanismo di assegnazione di fasce valutative prive di
ogni riferimento specifico al peso di ciascun titolo rivendicabile in base ai
criteri definiti genericamente nella Circolare. In sostanza siamo in presenza
di una valutazione del tutto discrezionale del Dirigente, che non modifica
sostanzialmente l’approccio fiduciario che caratterizza questa fase iniziale di
nomine descritto dal Segretario Generale nell’ultima riunione. Tale modalità,
se confermata, non consente allo stato l’attribuzione della posizione
organizzativa sulla base di questi criteri. Quanto sopra anche in
considerazione della necessità di revisione delle previsioni in materia
contenute nel CCIM, considerato che le attuali non consentono l’individuazione
di queste posizioni organizzative e la loro conseguente retribuzione. Anche su
questi punti appare opportuno un chiarimento rispetto alla modalità con cui si
intende definire un percorso chiaro, trasparente  e rispettoso delle pari opportunità di tutti
i lavoratori interessati.
Da ultimo si chiede di conoscere se,
nelle more dell’avvio della selezione dei Direttori dei 10 nuovi Musei
autonomi, codesta Amministrazione sta procedendo ad individuare nomine ad
interim per la gestione della fase transitoria e si attende al riguardo la
formale informazione preventiva prevista dalle norme contrattuali di
riferimento.

 

 
  FP CGIL          CISL
FP                UIL
PA

 
 C. Meloni        D. Volpato          E. Feliciani

Agenzia delle Entrate: riunione 11 luglio

Nell’incontro dell’11 luglio l’Amministrazione ci ha illustrato il
” Piano dell’ Agenzia 2016″. La 
convenzione triennale per gli esercizi 2016/2018 costituisce la cornice
operativa al cui interno opera il ” piano aziendale” per il 2016. A parte
l’anomalia di discutere un piano aziendale 2016 a luglio dello stesso anno, la
principale novità è costituita dalla divisione della tradizionale ” area strategica

controlli”  in “area prevenzione” e “area  contrasto”. Viene confermata “l’area 
servizi”. E’ intenzione dell”Agenzia incrementare l’adempimento spontaneo dei contribuenti,
considerato   come obiettivo strategico, rassicurando al
contempo che non ci sarà più come nel passato la distinzione fra obiettivi
incentivati e obiettivi non incentivati. E’ stata confermata l’inclusione della
V.D. fra le attività da aggiungere a quelle tradizionalmente considerate per
l’incentivazione del personale; pertanto nei 15 MLD/€ da acquisire come
riscossioni complessive da attività di contrasto all’evasione ci sono anche i
4  MLD/€ circa previsti dalla V.D.

E’ stata chiesta una completa ridiscussione del sistema
incentivante del personale alla luce dei cambiamenti normativi  degli ultimi anni, al fine anche  di superare la stagione della riduzione
sistematica del FPSRUP. In particolare intendiamo porre all’attenzione
dell’Amministrazione , al prossimo incontro previsto per il 13/7, l’anomalia  costituita da un fondo, quello ex comma
165,  che aumenta nel suo importo
complessivo individuato dal Ministro dell’Economia  e delle Finanze e che viene ridotto anno dopo
anno per disposizione di legge. In pratica il c. 165 aumenta ma la parte effettivamente
erogata al personale non può superare quella del 2010.  Sono stati firmati due accordi sulla
ripartizione dei fondi fra il personale delle aree professionali  e quello dell’area dirigenti. Costituiscono,
come negli altri anni, la precondizione per avviare le trattative sull’FPSRUP
2014:

· il primo riguarda l’accordo sui
criteri di destinazione delle risorse assegnate all’Agenzia in attuazione
dell’art. 3 comma 165 della  legge n. 350/2003
di cui € 144.415.344,00 per il personale delle aree professionali e €
12.415.856,00 per il personale dirigente dell”Agenzia.

·     
 
. Il secondo riguarda l’accordo sui criteri di
destinazione della quota incentivante per l’anno 2014 di cui € 77.870.854 per
il personale delle aree professionali e € 1.860.000 per il personale dirigente
dell”Agenzia.

Alleghiamo copia degli accordi.

 

Per quanto riguarda il terzo punto all’ordine del giorno”Informativa sulle modalità di utilizzo degli strumenti di lavoro” l’Amministrazione riteneva  con una semplice informativa alle OO.SS di
affrontare una questione delicata come il controllo a distanza delle attività
lavorative, nella fattispecie  della
posta elettronica del  personale, così come 
previsto dal ” jobs act”,  dimenticando che queste norme non si applicano
ai dipendenti pubblici. La scelta di “chi controllare” sarebbe demandata al Direttore
Regionale, il quale sulla base di comportamenti ritenuti  sospetti, potrebbe  autorizzare il controllo della posta
elettronica  del lavoratore , “in quanto deve essere utilizzata
esclusivamente per scopi  lavorativi”.
E’ questo uno dei punti più delicati  della questione, in quanto la linea di demarcazione
tra  materia attinente il  lavoro e atti personali non è sempre ben
definibile:  chiedere a un collega un parere
rispetto ad una legge, in quale campo  si
colloca? Inviare a un rappresentante sindacale una richiesta di chiarimento su
una norma  contrattuale o su un
accordo  è una richiesta personale?
Lasciare questa discrezionalità ai singoli direttori potrebbe essere
pericolosissimo, l’inizio di una  stagione di continui  ricorsi al giudice del lavoro per difendere
la libertà di espressione e di pensiero.   
 Su questo punto il fronte
sindacale ha mostrato compattezza nel respingere quella che riteniamo una
violazione della Costituzione. L’Amministrazione si è riservata di
rielaborare  e  di avanzare una nuova e più dettagliata
proposta.

           

 

FP CGIL  Nazionale             FP
CGIL Nazionale

 
  Carmine di Leo                   Luciano
Boldorini
                    

Sistema di valutazione 2016 – comunicato FpCgil

Puntuali come le pagelle di fine anno scolastico, arrivano
le nostre valutazioni!

 

Ed arrivano senza alcuna variazione del sistema della
misurazione della performance, nonostante le numerose richieste della CGIL
volte a cercare di migliorare un impianto che si è dimostrato fallace e del
tutto soggettivo.

 

La nostra Amministrazione, tra l’altro, ha del tutto
disatteso la finalità della “fase di sperimentazione”, non cogliendo alcuna
delle istanze di modifica ed incontro da noi più volte richieste (comunicato
CGIL 27 marzo 2013, nota FP CGIL nazionale dell’11 marzo 2014, comunicato CGIL
19 settembre 2014, lettera aperta al Segretario Generale del 24 settembre 2014
sui risultati aberranti del nostro sistema di misurazione, tutti allegati alla
presente nota).

 

Come se non bastasse, il 2 luglio è entrato in vigore
D.P.R. 9 maggio 2016, n. 105 che riordina e regola le funzioni attribuite al
Dipartimento della funzione pubblica in materia di misurazione e valutazione
della performance delle pubbliche amministrazioni.

Questa normativa avrà inevitabili precipitati anche sul
nostro eccentrico sistema di valutazione (che, per inciso, mette insieme il
peggio del sistema del controllo di gestione con il peggio della “legge
Brunetta”, garantendo la premialità solo al 30% del personale), ma – intanto –
la nostra Amministrazione ha consegnato anche le schede del 2015, a tutto
svantaggio dei suoi dipendenti.

Inoltre, la commistione dei due sistemi porterebbe a
risultati catastrofici laddove, in accordo con una circolare del Mef, anche le
progressioni economiche fossero legate al sistema della valutazione, con
potenziale maggiore difficoltà del 70% dei dipendenti di accedere ai nuovi
profili economici.

 

 Ancora una volta ricordiamo a tutti che anche durante le
trattative riguardanti il fua 2015, ci siamo impuntati proprio sul problema
relativo alla premialità riservata solo al 30% dei lavoratori della Corte, e
non abbiamo firmato perché il 70% del personale, ancorché meritevole, è stato
escluso dal premio individuale.

 

Nonostante questo, dobbiamo segnalare che il vero problema
è proprio il sistema di misurazione della performance in senso stretto.

 

Pensare, solo per fare alcuni esempi, che il singolo
Dirigente – pur coadiuvato dai Funzionari Preposti – possa avere diretta
conoscenza di tutti i “valutati” degli aggregati/uffici Regionali non è
realistico.

Legare imprescindibilmente la premialità ad una
valutazione che resta – sotto molti profili – soggettiva, è del tutto
sbagliato!

L’attesa e sana competitività che la premialità
individuale avrebbe dovuto portare con sé, ha dato luogo solo a tensioni nocive
tra i colleghi e difficoltà nella valutazione ad opera dei vertici
istituzionali e dirigenziali.

 

 Da lungo tempo abbiamo evidenziato la necessità
valorizzare la produttività collettiva, più tipica di un’Amministrazione di
rilievo costituzionale, altamente specializzata sotto il profilo
giuridico-contabile e dotata di ampi margini di autonomia, ma la nostra
Amministrazione si è – ancora una volta – dimostrata sorda rispetto a questa
possibilità. Ad ulteriore dimostrazione della sensibilità dell’argomento,
alleghiamo la nota redatta da un nostro collega, in cui parla sia della
gradualità del premio, sia della valutazione di Staff, argomenti da sempre cari
a questa Organizzazione Sindacale.

 

Chiediamo, pertanto
un immediato confronto sul nostro attuale sistema di valutazione, per far
fronte a quelle che consideriamo storture del sistema, altresì chiediamo che,
in accordo alla normativa tutt’ora vigente, si pubblichino i dati relativi ad
incentivi e premialità degli anni 2013 e 2014.

 

Qualora non si
addivenisse ad una trattativa volta ad ampliare considerevolmente la
percentuale dei colleghi ammessi alla premialità, La CGIL – Corte dei Conti NON
firmerà l’accordo sulla ripartizione del Fondo Unico di Amministrazione 2016. 

 

Roma, 12 luglio 2016

 

Il Coordinatore Nazionale FP CGIL Corte dei conti

Susanna Di Folco

 

 

 

 

Puglia – Incidente ferroviario nei pressi del Comune di Corato.

 
 
 

12.07.2016 – I Vigili del fuoco sono al lavoro per portare soccorso ed estrarre dalle lamiere i passeggeri coinvolti nell’incidente ferroviario di Corato.

Tutti i Comandi della Puglia sono mobilitati e stanno mettendo il cuore ed il massimo impegno per affrontare questa immane tragedia.

Il Coordinamento Nazionale FP CGIL VVF è vicino ai parenti delle vittime e dei feriti.

‪#‎UniciNellaTutela‬

 

 

 
 

News

 
Il dap riscontra la nota fp cgil sulla cc di Lucera
 

In allegato il comunicato, relativo a quanto in oggetto indicato.

p. la FP CGIL NAZIONALE
Massimiliano Prestini 

 
 
 

 
 

News

 
Al Capo del DGMC sull'istituto per minori di Milano
 

In allegato la nota relativa a quanto in oggetto indicato.

FP CGIL NAZIONALE DAP
Massimiliano Prestini 

 
 
 

AGENZIA DELLE ENTRATE: Intesa Direzione Regionale Entrate Lombardia

Dopo
oltre due mesi di confronto oggi FP CGIL, CISL FP e UIL PA,
hanno sottoscritto il verbale d’intesa

con
la Direzione Regionale sui temi posti alla base della mobilitazione unitaria
delle lavoratrici e dei lavoratori

dell’Agenzia
delle Entrate della Lombardia.

Nel
merito l’accordo fissa una serie di impegni utili a ripristinare corrette
relazioni sindacali sia a livello

regionale
sia in ogni ufficio territoriale, in particolare prevedendo
in caso di necessità un’azione congiunta di

amministrazione
e organizzazioni sindacali regionali per rimuovere gli ostacoli in sede locale.

Sul
tema delle Voluntary Disclosure importante
è l’impegno delle parti a evitare penalizzazioni

sull’erogazione
dei fondi di salario accessorio. Impegno che le parti ritengono di dover
richiedere anche al livello

nazionale
per la definizione di un utile accordo centrale. E, in ogni caso, per
le organizzazioni sindacali firmatarie

dovranno
determinarsi le condizioni per l’adeguato riconoscimento economico delle
lavorazioni VD, auspicando

anche
risorse economiche aggiuntive al normale Fondo di Salario Accessorio.

Il
verbale d’intesa prevede l’accordo regionale sulla
mobilità cui sono allegati i criteri di attuazione delle

graduatorie.
Finalmente, grazie all’accordo, la Direzione attiverà a breve i
bandi interni per una conclusione positiva

di
un confronto in atto da oltre un anno e che permetterà, sia pure in
due step a gennaio e luglio 2017 (si era però

partiti
dalla richiesta di traguardare gli effetti a dicembre 2017), a un significativo
numero di lavoratori di vedere

accolte
le proprie istanze di trasferimento ad altro ufficio per motivi riconducibili a
bisogni famigliari. Peraltro dando

garanzia
ai lavoratori coinvolti da processi di riorganizzazione/soppressione di uffici
di essere ricollocati nelle sedi

preferite
anche in sovrannumero.

Sul
piano di razionalizzazione degli uffici già
definito a livello nazionale abbiamo condiviso con la

Direzione
l’impegno al mantenimento del principio di prossimità ai cittadini
attraverso l’attivazione di specifici

tavoli
di confronto con i Comuni e la Regione Lombardia per individuare nuove sedi di
servizio realizzando così in

altro
modo la riduzione dei costi per fitti passivi. Cgil,
Cisl e Uil sono impegnate a sollecitare e favorire tale confronto.

L’accordo
sui trasferimenti di sede e di chiusura le clausole di garanzia a favore del
dipendente nella scelta della

sede
di riassegnazione.

Sui percorsi
formativi si è fatta chiarezza sulla corretta e piena
applicazione di tutti gli istituti

contrattuali
normalmente previsti per lo svolgimento delle attività di servizio anche per i
lavoratori impegnati in

attività
di formazione. Viene inoltre prevista la possibilità alle
RSU e alle organizzazioni sindacali territoriali di

intervenire
sia sull’individuazione dei fabbisogni formativi sia sul concreto rispetto di
criteri finalizzati

all’informativa,
alla partecipazione alla formazione per tutto il personale interessato.

Relativamente
agli istituti per il benessere del personale si è
affermato l’impegno della Direzione

Regionale
perché in ogni luogo di lavoro siano attivati concretamente. Abbiamo
inoltre impegnato la Direzione a

costituire
un tavolo tecnico di confronto per monitorarne lo stato di
applicazione. Fino a stabilire che sarà cura del

livello
regionale favorire proficue relazioni sindacali in
sede locale ove “dovessero registrarsi disapplicazioni, parziali

o
totali, di accordi già sottoscritti” o non dovessero crearsi le condizioni per
definire accordi in tal senso.

Quanto
al tema della sicurezza e dello
stress lavoro correlato il verbale d’intesa
stabilisce la costituzione

dell’Osservatorio
bilaterale che, attraverso anche il
coinvolgimento di RLS e RSPP dei singoli uffici,
analizzerà lo stato

di
attuazione degli strumenti previsti anche dal D. L.vo 81/08 e promuoverà
iniziative finalizzate a garantire il lavoro in

sicurezza
di tutti i lavoratori dell’Agenzia, prevedendo un
incontro su base almeno annuale tra la Direzione, le

organizzazioni
sindacali, gli RRLLSS, e l’RSPP per una verifica nel merito delle azioni
intraprese e da intraprendere.

Con
il verbale d’intesa si è sottoscritto anche l’accordo per
la stabilizzazione del personale distaccato.

Entro
il prossimo mese di novembre 2016 le parti faranno poi il punto sull’immissione
in organico dei nuovi assunti al

fine
di verificare le situazioni di criticità e valutando l’impatto con
l’organizzazione per aggiustamenti da attuarsi.

2

L’intesa
affronta poi il tema del Responsabile del procedimento,
partendo dalla nota della Direzione

Centrale,
e dalla nota della DR che impegna tutti i Responsabili territoriali ad attivare
le procedure previste dalla nota.

L’accordo
prevede inoltre la copertura delle spese legali (anche con eventuale anticipo)
da parte

dell’amministrazione
in caso di contenzioso verso il lavoratore.

Le
segreterie regionali di FP CGIL, CISL FP e UIL PA, giudicano l’intesa
sottoscritta oggi un importante

passo
avanti nella vertenza dei lavoratori dell’Agenzia delle Entrate,
perché riesce a mettere solide basi nella

costruzione
in ogni luogo di lavoro di corrette e utili relazioni sindacali e
assume impegni finalizzati a risolvere i

problemi
posti dai lavoratori facendo i conti con le reali prerogative e responsabilità
dei livelli regionali e locali

dell’amministrazione.

Per
questo, pur avendo ritenuto concluso, con la firma dell’intesa, il confronto di
merito con la Direzione

Regionale,
queste organizzazioni sindacali hanno dichiarato, con una propria nota a
verbale, che non vengono meno

le
motivazioni della mobilitazione del personale, in quanto soluzioni
definitive dovranno venire ora dalla definizione

dell’accordo
nazionale sul salario accessorio (in particolare per quanto
riguarda le maggiori risorse da destinare al

riconoscimento
dell’attività per le VD) e dal rinnovo del Contratto
Collettivo Nazionale di Lavoro, che dovrà

riconsegnare
alle RSU e alle Organizzazioni Sindacali di categoria la titolarità a
contrattare l’organizzazione del lavoro e

dei
servizi in un rinnovato sistema di relazioni sindacali più partecipato e
democratico, oggi impedito dalle cosiddette

leggi
Brunetta.

Milano,
4 luglio 2016

 FP
CGIL Lombardia         CISL FP Lombardia           UIL PA Lombardia

Il
segretario generale      Il segretario generale      La segretaria generale

     Florindo Oliverio                Antonio Tira                       Eloisa
Dacquino
             
                                                                                

 
 

News

 
Casa Reclusione Isili, visita sui luoghi di lavoro della delegazione sindacale FPCGIL Polizia Penitenziaria
 

In allegato la nota relativa a quanto in oggetto indicato.

FP CGIL NAZIONALE DAP
Massimiliano Prestini 

 
 
 

« Pagina precedentePagina successiva »
X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto