Lettera unitaria al Ministro La Russa

 

FPCGIL CISLFP UILPA CONFSAL-UNSA FLP-DIFESA

  
Roma, 18/12/2008

A ON. AVV. IGNAZIO LA RUSSA
MINISTRO DELLA DIFESA

e, p.c.
SEGRETARIATO GENERALE
e D.N.A. – I° REPARTO

DIREZIONE GENERALE
PER IL PERSONALE CIVILE

DIREZIONE GENERALE
PER IL PERSONALE MILITARE

OGGETTO: DECRETO INTERMINISTERIALE 27.10.2004 – BENEFICI PREVIDENZIALI PER I LAVORATORI DELL’AMIANTO

On.le Ministro,

le scriventi OO.SS., in data 21 ottobre u.s., avanzarono ai competenti Organi dell’A.D. richiesta di incontro al fine di “verificare i criteri utilizzati dalla Commissione all’uopo istituita per il rilascio dei curricula lavorativi ai sensi dell’art. 47 del D.L.vo 30.9.2003 n. 269 convertito con Legge 24.11.2003 n. 326”.
Ad oggi, non avendo ricevuto alcun riscontro alla suddetta richiesta, le scriventi si vedono costrette a rappresentare direttamente alla S.V. On.le l’esigenza di verificare concretamente la sussistenza dei presupposti per il riconoscimento dei benefici in oggetto a tutti quei lavoratori civili della Difesa che, in passato, si sono trovati nelle particolari condizioni lavorative previste dalle vigenti norme in materia e che, ad oggi, si vedono discriminati rispetto ad altri pubblici dipendenti già fruitori di tali benefici previdenziali.
Giova, in proposito, sottolineare l’ineludibile esigenza di porre in condizioni di assoluta parità di trattamento tutti i dipendenti pubblici che si trovano nelle stesse condizioni contemplate dalla legge, siano essi lavoratori civili o militari.
Ciò riveste ulteriore e particolare delicatezza se posto in relazione alle circostanze che nell’ambito dell’A.D. permangono, inspiegabilmente, macroscopiche disparità di trattamento (indennità di missione, indennità operativa di campagna, ecc.) fra personale civile e militare che, pur in presenza di diverso “status” giuridico, si trovano ad operare in condizioni di impiego perfettamente uguali.
In attesa di cortese urgente riscontro si inviano distinti saluti.

FPCGIL CISLFP UILPA CONFSAL-UNSA FLP-DIFESA
MANCA CAFFARATA COLOMBI BRACONI PITTELLI

 
 

 

Decreto delegato attuativo della Lg. 15/2009 – sindacato e cattiva politica: dichiarazione stampa di Antonio Crispi Segretario Nazionale Fp Cgil

Il decreto delegato attuativo della Legge 15/2009 ha un solo obiettivo eliminare la rappresentanza e la rappresentatività delle lavoratrici e dei lavoratori, quindi, il sindacato.

Stando alle dichiarazioni del Ministro Brunetta lo stato attuale della Pubblica Amministrazione è dovuta al sindacato e alla “cattiva politica”.

Il decreto delegato fa “fuori” il sindacato e consegna tutto alla “cattiva politica”.

Il risultato, probabilmente, sarà la diffusione del clientelismo, una maggiore commistione tra delinquenza organizzata e politica, la distruzione dei servizi pubblici e la loro privatizzazione, in particolare della Scuola e della Sanità.

Per chi continua, a darsi “del socialista”, in un Governo di destra, che tra l’altro miscela sicurezza e crisi economica per violare i diritti umani, è l’apoteosi delle contraddizioni politiche.

Roma 28 Maggio 2009

CCNL EPNE e Agenzie Fiscali: sottoscritto in via definitiva per l'Area VI, Dirigenti e Professionisti Enti pubblici non economici e Agenzie Fiscali, il CCNL quadriennio normativo 2006/2009, biennio economico 2006/2007, ed il CCNL biennio economico 2008/2009.

 
Oggi all’Aran abbiamo sottoscritto in via definitiva per l’Area VI, Dirigenti e Professionisti Enti pubblici non economici e Agenzie Fiscali, il CCNL quadriennio normativo 2006/2009, biennio economico 2006/2007, ed il CCNL biennio economico 2008/2009.

Rispetto alle ipotesi di accordo del 28 aprile e del 12 maggio 2010 non ci sono innovazioni.

Dopo un lunghissimo tempo di attesa questa vertenza si è conclusa, adesso non rimane altro da fare che regolarizzare i trattamenti economici per gli interessati.
Si è conclusa una partita, ma contemporaneamente il Governo con il D.L. 78/100 ne ha aperta un’altra volta a demonizzare il lavoro pubblico con tanto di tagli alle retribuzioni ed ai finanziamenti delle amministrazioni.

Con la FP CGIL per respingere la politica di smantellamento della pubblica amministrazione attuata dal Governo Berlusconi.

P. La F.P. C.G.I.L. Funzioni Centrali Il Coordinatore Nazionale Vincenzo Di Biasi

Roma, 21 luglio 2010
 
 

Ansa: 25 marzo P.A., manifestazione FP FLC CGIL davanti a Ministero

 

(ANSA) – ROMA, 25 MAR – I lavoratori del Pubblico impiego e della Conoscenza della Cgil stanno manifestando davanti al Ministero della Pubblica Amministrazione per dire no all’accordo separato del 4 febbraio sul salario di produttivita’, no al precariato e ai tagli messi in atto dal governo.

Oggi ”abbiamo deciso di portare il lavoro pubblico nelle piazze per protestare innanzitutto contro gli accordi separati che oltre a produrre distanze tra le tre organizzazioni sindacali, sono un danno per i lavoratori”, afferma il segretario generale della Fp Flc Cgil, Rossana Dettori chiedendo anche ”che vengano stabilizzati i lavoratori precari, i quali garantiscono servizi al Paese.

”Quella di oggi e’ una giornata di mobilitazione nazionale: le due categorie sindacali – Fp e Flc – hanno infatti organizzato iniziative, assemblee pubbliche, presidii e volantinaggi in tutta Italia. Iniziative in preparazione dello sciopero generale proclamato dalla Cgil per il 6 maggio.(ANSA).

 

Risposta del DGM su assegnazione fondi FESI 2007

 
Si trasmette per doverosa informativa la risposta del DGM alla nostra nota sull’assegnazione fondi del Fesi 2007.

FP CGIL NAZIONALE
Massimiliano Prestini


 

Accordi

Accordo AID dell'8 aprile 2008

Accordo dell’8 aprile 2008, su:
– Riqualificazioni interne alle aree 2007;
– FUA 2008;
– Maggiorazione del servizio “operai addetti ai polverifici”  (art.25 legge 1092/73)
 

 
 

Igiene Ambientale – firmato il verbale di integrazione e correzione del CCNL Fise Assoambiente del 15 luglio 2008

 

In allegato, il  Verbale  firmato il 15 luglio 2008 di integrazione e correzione del CCNL Fise Assoambiente.
 

 

Esercitazione di Regime alla Agenzia delle Entrate: Comunicato Stampa di Alfredo Garzi Segretario nazionale FPCGIL

 
Stamattina, il Capo del Personale dell’Agenzia delle Entrate ha vietato l’ingresso ai rappresentanti sindacali della FPCGIL.

Non solo la FPCGIL, insieme alle altre organizzazioni sindacali non firmatarie del CCNL Agenzie Fiscali, biennio economico 2008/2009, era stata esclusa, illegittimamente, dalla contrattazione integrativa prevista per stamane, ma addirittura ci è stato vietato l’accesso alla Direzione Generale dell’Agenzia delle Entrate.

L’esclusione dalla contrattazione integrativa, che l’Agenzia motiva in base ad un parere dell’Aran, è assolutamente arbitraria e infondata. L’azione odierna, comunque, viola qualunque regola del sistema di relazioni industriali.

Un fatto gravissimo che testimonia di come si stia cercando di allontanare, anche fisicamente, chiunque dissente utilizzando gli strumenti che le regole mettono a disposizione.

Reagiremo con durezza a questi fatti. Consapevoli delle gravi violazioni delle regole, che l’Agenzia ha perpetrato con la complicità delle sigle sindacali che sono state fatte accomodare al “tavolo” e dell’Aran.

Saranno le lavoratrici e i lavoratori dell’Agenzia a dire NO!!!

Roma 24 febbraio 2009

 

NEWS – FONDI 2010

 
 
Nella giornata di ieri abbiamo sottoscritto l’accordo relativo ai Fondi per il trattamento economico accessorio per l’anno 2010.

Le risorse disponibili permettono un sostanziale recupero medio pro-capite rispetto all’anno precedente, non ancora sufficiente però per tornare ai livelli del 2008 precedenti ai tagli imposti dalle manovre economiche di questo Governo.

Nella situazione attuale è un risultato soddisfacente, ma che certo non può far venir meno il nostro totale dissenso circa le continue politiche di tagli e di blocchi salariali nei confronti dei Lavoratori pubblici.

Inoltre, nel merito dell’accordo, che si muove sulle linee del CIE 2006/2009, abbiamo concordato di non applicare, alla luce delle disposizioni sul “congelamento” del trattamento economico individuale che risulterebbe vincolante per il successivo triennio, la differenziazione economica legata alla valutazione, comunque positiva, (0,90-1,10) dell’apporto individuale.

Inoltre, sempre per lo stesso motivo, abbiamo concordato, sulla base di una specifica richiesta avanzata dalla FP CGIL INAIL, già negli incontri avvenuti prima della pausa estiva, di corrispondere un ulteriore acconto, in anticipo sul saldo di aprile 2011, nella misura del 20% alla luce dei risultati raggiunti a seguito della seconda verifica degli obiettivi 2010. 

Alleghiamo il verbale dell’accordo.

Roma, 26 ottobre 2010

IL COORDINATORE NAZIONALE
FP CGIL INAIL

Roberto Morelli

 
 
 

Scomparsa Prof. Massimo Roccella – Comunicato Stampa Fp-Cgil

La segreteria nazionale della Funzione Pubblica CGIL esprime profondo cordoglio per la scomparsa del Prof. Massimo Roccella, ordinario di Diritto del Lavoro, componente del Comitato Scientifico della Fondazione Luoghi Comuni.

Ne ricorda con affetto e riconoscenza l’impegno e il prezioso contributo alla cultura giuridica orientata alla difesa dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori di questo Paese.

Lo ringrazia per l’apporto dato alla Fondazione, promossa dalla FPCGIL, per lo studio e le ricerche sul funzionamento della Pubblica Amministrazione, dei servizi pubblici, dello stato sociale e delle relazioni sindacali a livello nazionale e internazionale.

Roma, 4 novembre 2010

 
 
nota

I funerali del Prof. Massimo Roccella si svolgeranno Sabato 6 novembre p.v. alle ore 11.00
presso la parrocchia “Santa Maria del Rosario” Via Solari, 22  – Milano

NEWS

Manovra: CGIL, inaccettabili tagli e nuovi ticket per la sanità

 
E’ inaccettabile che a pagare i costi della crisi vengano chiamati sempre i cittadini più deboli, tanto più che la spesa sanitaria in Italia è già più bassa della media UE e dei paesi OCSE”. Così in una nota la CGIL, attraverso la Segretaria Confederale, Vera Lamonica, e il responsabile Politiche della salute, Stefano Cecconi, condanna i provvedimenti emersi dalla bozza di manovra economica che annunciano ancora tagli alla sanità: “oltre 5 miliardi – ricordano – con un finanziamento per il 2013 e 2014 che verrebbe incrementato al di sotto del PIL nominale e che quindi non coprirebbe nemmeno l’inflazione”.

I due dirigenti sindacali sottolineano come “oltre alla stangata sul personale, questa volta si annunciano ‘costi standard’ per ottenere risparmi, ma è solo un trucco, perché la manovra ha già stabilito che comunque il finanziamento viene ridotto. Come se non bastasse – proseguono Lamonica e Cecconi – dal 2012 tornano i ‘super ticket’ da 10 euro per ogni ricetta sulle visite specialistiche e dal 2014 sono previsti nuovi ticket sui farmaci e sulle prestazioni sanitarie, compresi i ricoveri”.

Alla luce di questi provvedimenti la CGIL sostiene che “insistere con i tagli, invece che riqualificare la spesa, vuol dire ‘programmare’ il disavanzo delle regioni, compromettendo il difficile percorso di risanamento di quelle impegnate nei piani di rientro”. “Bisogna rovesciare questa impostazione regressiva – concludono Lamonica e Cecconi – che considera il welfare un peso invece che un grande investimento contro la crisi e per lo sviluppo”.

Comunicato

Comunicato a tutto il personale dell’Avvocatura

Nell’incontro con l’Amministrazione dello scorso 10/10 per definire l’utilizzo della restante parte di FUA 2006 (70.000 euro), la parte pubblica ci ha proposto di destinarlo “a tutti coloro che non si sono riqualificati”, attraverso lo strumento dei progetti finalizzati. Questa ipotesi ci ha trovati subito contrari, per le ragioni che andiamo ad elencarvi.
Il progetto finalizzato è un istituto con caratteristiche ben precise: deve nascere da un’esigenza oggettiva di lavoro non gestibile con altri strumenti, individuabile in un obbiettivo da realizzare entro un periodo di tempo prestabilito, il cui risultato deve essere verificabile; soprattutto, deve garantire la più ampia partecipazione di tutte le lavoratrici ed i lavoratori che vi siano interessati. Detto questo, va da sé che la contrattazione decentrata LOCALE (e non nazionale) sia lo strumento ideale per individuare ed organizzare eventuali progetti finalizzati. Invece, seguendo la proposta dell’Amministrazione, dovremmo:

a) imporre a tutte e 25 le sedi l’individuazione di uno o più progetti, anche se non ne hanno la necessità (e in tempi inesistenti, visto che siamo alla fine dell’anno), violando il principio e il valore della autonomia contrattuale periferica;
b) escludere ILLEGITTIMAMENTE buona parte del personale con la motivazione che non possono partecipare in quanto recentemente si sono riqualificati, superando con esito positivo un esame (!!!);
c) innescare tutto un perverso meccanismo di contrapposizioni interne (e usiamo un eufemismo) e di incertezze interpretative legate a stabilire se per “non riqualificati” si debbano intendere anche coloro risultati vincitori soltanto di un passaggio di posizione economica ma idonei al secondo (e non sono pochi) oppure no; se vi siano ricompresi anche coloro in attesa di sapere se sono ammessi a partecipare alla riqualificazione fra le aree oppure no;
d) alla fine di tutto questo, se mai possa esserci una fine, “devolvere”, come qualcuno ha scritto, una mancetta (lavorata !!) a chi non si è riqualificato…

Allora : riteniamo sacrosanto il diritto di tutti ad avere l’opportunita’ di riqualificarsi, giuridicamente ed economicamente, con gli strumenti previsti dai contratti di lavoro; pertanto, con il prossimo – e finalmente imminente – contratto integrativo, occorrerà trovare dei meccanismi che garantiscano coloro che fino ad oggi non hanno avuto tale opportunità di accedere a procedure di riqualificazione; ciò nella consapevolezza (e tenendoci alla larga da facili quanto dannosi demagogismi) che occorrerà prima correggere l’attuale pianta organica per creare una disponibilità di posti; lo strumento “F.U.A.” è altra cosa, riguarda e deve riguardare tutti, sia pure in forme e misure diverse, ma sarebbe assolutamente illegittimo escluderne una categoria o l’altra a vantaggio di altri con le motivazioni che oggi ci vengono proposte dall’Amministrazione e che vengono avallate da altre OO.SS.
Siamo altresì contrari all’erogazione del salario accessorio frantumata in così tante parti: essendo un fondo già di per sé “povero”, spezzettarlo in tanti rivoli lo rende ancora più inconsistente.
La nostra proposta, fatta all’Amministrazione lo scorso 10/10, è stata quella di utilizzare questi 70.000 euro per il finanziamento delle graduatorie ancora aperte della riqualificazione (circa 4.000 euro); l’attribuzione della posizione super a coloro che ne facciano domanda e che siano in possesso del requisito dei 57 anni di età o dei 35 anni di servizio; la restante parte (consistente) per la attribuzione alle singole sedi che ne contratteranno l’utilizzo in sede locale, a seconda delle specifiche esigenze, secondo i criteri della c.d. “quota variabile” già prevista nel precedente accordo nazionale.
L’Amministrazione ha preso atto, riservandosi l’incontro con le altre OO.SS. , sul cui esito non abbiamo notizie ufficiali se non quelle pervenute dai comunicati delle altre sigle sindacali, per cui siamo in attesa di conoscere le determinazioni della parte pubblica. Se in questo frattempo giungeranno da voi tutti prese di posizione, crediamo possa essere elemento utile a stoppare quello che – senza mezzi termini – consideriamo un OBBROBRIO.

Infine, vogliamo fare chiarezza su due punti.

1) Il tavolo separato dalla CISL FPS risale ormai ad un anno e mezzo fa, a causa di un episodio ben preciso accaduto nel corso di una riunione ufficiale tra OO.SS. e Amministrazione, consistito nelle offese personali che il coordinatore nazionale della CISL rivolse al coordinatore nazionale della CGIL; di cui peraltro vi informammo con un comunicato. Ricorremmo perciò al tavolo separato d’intesa con la nostra segreteria nazionale e – allora – con tutte le altre sigle sindacali esclusa la FLP; non essendo da allora mutate le condizioni, continuiamo coerentemente a mantenere separato il tavolo. Quando altri hanno deciso di recedere dalla posizione assunta d’accordo con noi, non abbiamo fatto commenti; gradiremmo lo stesso rispetto e la memoria dei fatti accaduti. Anche per evitare che tornare a rimestare su questioni che consideriamo “fatti storici” offra a qualcuno l’opportunità di attribuirci la voglia di polemizzare, e onestamente c’è altro di più utile da fare.
2) Abbiamo disdettato il contratto integrativo nazionale (e pure di ciò informandone con apposito comunicato) perché è abbastanza evidente che è esaurito. E finalmente. La FP CGIL Nazionale ha debitamente contattato prima dell’estate la CISL FPS e la UIL PA per sapere se intendevano aderire alla disdetta. Non avendone ricevuto risposta, abbiamo proceduto autonomamente.

Ci scusiamo per la lunghezza, ma a volte provare a fare chiarezza costringe a dilungarsi. Speriamo almeno di aver raggiunto l’intento.
Roma, 13 ottobre 2006

LA DELEGAZIONE TRATTANTE NAZIONALE FP CGIL
AVVOCATURA DELLO STATO

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