NEWS

Ddl Lavoro, medici in pensione a 70 anni norma iniqua

 
Dichiarazione di Massimo Cozza, Segretario Nazionale FPCGIL Medici

 
La norma del Ddl Lavoro approvato oggi al Senato che consente ai medici di andare in pensione a 70 anni è iniqua per migliaia di precari che vedono allontanarsi la possibilità di stabilizzazione e per migliaia di medici con incarichi professionali ai quali viene ulteriormente preclusa la possibilità di carriera.

Una ragione in più per continuare a contrastare questa legge sbagliata e con problemi di incostituzionalità che colpiscono i diritti dei lavoratori.

 

SCIOPERO IN GRECIA

7 OTTOBRE 2010 – SCIOPERO DEL SETTORE PUBBLICO IN GRECIA

l sindacato greco dei servizi pubblici, ADEDY, ha indetto per il 7 ottobre il quarto sciopero generale  del settore pubblico in Grecia dal 2009 (oltre ai 6 scioperi generali indetti dai settori pubblici e privati). La protesta è indirizzata contro le misure del Governo greco e i tagli al bilancio del 2011, così come voluto dal Fondo Monetario Internazionale e dalla Commissione Europea.

Le misure prevedono il taglio delle pensioni e delle prestazioni assistenziali oltre ad una notevole riduzione dei servizi pubblici.

 
 
 
Sciopero del 29 settembre 20101

 

Comunicato unitario

 

FP CGIL ACI FP CISL ACI UILPA ACI ACP U.S.B. P.I. ACI CISAL ACI

 

Come avete avuto già modo di leggere, giovedi 12 maggio, è stato pubblicato in G.U. il D.Lgs 68/2011 in materia di federalismo fiscale.

L’art. 17 in materia di riscossione della IPT ha recepito le osservazioni formulate dall’ACI nella parte che indica come presupposto dell’imposta la registrazione del veicolo e la relativa trascrizione e che individua nel proprietario del bene il soggetto passivo della imposta stessa. L’Aci rimane titolare della riscossione dell’imposta fino alla scadenza delle convenzioni in atto (2014/2015).

L’approvazione del decreto legislativo in questi termini consente di avere a disposizione un periodo di tempo per intervenire non solo in termini di risanamento di bilancio ma anche di investimento su progetti concreti di rilancio strategico dell’Ente.

Riteniamo indispensabile che già dal prossimo incontro fissato per il 23 maggio, si lavori su progettualità innovative che partendo dal riordino dell’intera Federazione riguardino sia il rafforzamento delle attività già esistenti sia l’individuazione di quelle nuove.

Le OO.SS., disponibili come sempre a fornire un concreto contributo, vigileranno affinché questo percorso prosegua senza ostacoli, sicuri della collaborazione di tutti i soggetti della Federazione, anche di coloro che, seppur “piccoli”, sono stranamente animati da derive regionalistiche alle quali le scriventi sapranno dare adeguate risposte.

Roma, 17 maggio 2011

FP CGIL ACI FP CISL ACI UILPA ACI ACP U.S.B. P.I. ACI CISAL ACI
Derna Figliuolo Marco Semprini Sandra Pagani Rosa Sirano Luigi De Santi

 
 

Contratti: siglato accordo tra Confindustria e Sindacati

(AGI) – Roma, 28 giu. – E’ stato siglato l’accordo tra Confindustria e sindacati sui contratti: dopo sei ore di trattativa serrata, l’annuncio e’ stato dato in serata al termine del tavolo tra i segretari generali di Cgil Camusso, Cisl Bonanni e Uil Angeletti e la presidente di Confindustria Emma Marcegaglia. La Cgil, secondo quanto si apprende, domani mattina sottoporra’ il testo ai segretari generali delle varie categorie, e poi convochera’ una riunione straordinaria del direttivo. (AGI)  

 

 
 

Nel sito CGIL Intervista de l'Unità a Susanna Camusso e video conferenza stampa

 
 
 

Si dia avvio ai rinnovi delle convenzioni mediche

 
Dichiarazione di Nicola Preiti,
coordinatore nazionale Medicina Convenzionata FP CGIL Medici

I recenti dati ISTAT fanno piena luce sulla penalizzazione del reddito fisso: ecco chi effettivamente sta contribuendo al risanamento economico.

Si discute della distribuzione di tesoretti e sgravi fiscali vari, con posizioni disparate anche nella Maggioranza , mentre la dinamica salariale già penalizza il reddito fisso ed il potere d’acquisto di chi lavora.

Nello specifico i medici di famiglia, della continuità assistenziale, della medicina dei servizi e della specialistica, hanno i loro contratti scaduti ormai da due anni, cosa si aspetta a fare l’atto di indirizzo ed avviare le trattative per il rinnovo delle convenzioni?

Si parla molto di una riorganizzazione dei servizi territoriali (distretti, Casa della Salute, ecc,) con l’adeguamento anche del ruolo e delle funzioni dei medici che operano nel territorio. Dal dire è giunto il momento di passare al fare; ed è il contratto di lavoro che, oltre ad essere un diritto di chi lavora, garantisce l’efficienza dei servizi. E’ il contratto che consente anche di adeguare l’organizzazione del lavoro e tarare i parametri di qualità.

La FP CGIL Medici invita pertanto la Conferenza Stato-Regioni a voler immediatamente definire l’Atto di Indirizzo per consentire alla SISAC di avviare le trattative per il rinnovo delle convenzioni.

L’assenza di concreti segnali in tale direzione ci costringerà a forme di protesta pubbliche a tutela del valore del lavoro, dei medici convenzionati del territorio e dei cittadini che ogni giorno chiedono qualità alla sanità.

Incontro del 12 febbraio con l'Amministrazione sulla mobilità

 


 

La FPCGIL Medici su La Repubblica Salute per l'extramoenia a Palazzo Chigi

 
Si pubblica l’articolo uscito oggi su La Repubblica Salute, nel quale viene ripresa la posizione della FPCGIL Medici in merito alla extramoenia concessa dalla Finanziaria 2008 ai dirigenti medici di Palazzo Chigi.
 

Comunicato Stampa

Comunicato Stampa di Antonio Crispi Segr. Naz.le Fp Cgil
e di
Marco Benedetti Coordinatore Nazionale CCIAA

FEDERALISMO DELLE BILANCE?

 

Il Governo all’art. 34 del famigerato decreto legge n.112 del 25 giugno 2008 abroga l’art. 20 del decreto legislativo n.112 del 1998, attribuendo le funzioni in materia di prima e periodica verifica degli strumenti metrici (bilance, contatori consumo energia, pompe di benzina, ecc.) svolte dalle CCIAA ai Comuni.
Le CCIAA, l’Unione Nazionale delle CCIAA e l’ANCI non hanno sollecitato ne richiesto tale provvedimento che pare essere stato proposto da esponenti dalla Lega Nord.
Dopo aver tolto l’ICI, si vuole dare un’elemosina ai comuni?
Il controllo delle Bilance deve sottostare al gioco politico, degli amministratori locali?
Le Camere di Commercio in dieci anni hanno esercitato le funzioni di controllo degli strumenti di misurazione correttamente, acquisendo il personale ispettivo del Ministero dell’industria, che svolgeva tali funzioni, e formando nuovi ispettori, attrezzando questo personale con la strumentazione necessaria per le verifiche ispettive, aggiornandolo, se necessario; peraltro queste funzioni di controllo del mercato ben s’inseriscono nelle funzioni delle CCIAA intese come Ente Autonomo territoriale interfaccia tra i diritti del cittadino consumatore ed il cittadino produttore (non a caso negli organi di gestione delle CCIAA sono presenti insieme le rappresentanze dei datori di lavoro, le Rappresentanze dei consumatori e dei lavoratori).
La competenza territoriale delle CCIAA é funzionale all’espletamento di tali controlli, essendo il bacino d’intervento grosso modo quello provinciale.
I Comuni, che sono più di 8000 e di dimensioni molto diverse, avranno difficoltà ad allestire uffici per il controllo della conformità dei prodotti e la verifica degli strumenti di misura anche perché c’é bisogno della strumentazione e del personale specializzato.
Allora perché spostare queste funzioni, che garantiscono il Cittadino Consumatore, per fare in modo che, nella complessità dei problemi che i comuni si trovano ad affrontare negli ultimi anni questi controlli siano, di fatto, non effettuati o abbiano meno efficacia?
Sappiamo che a questo Governo i controlli in genere piacciono poco e quelli ispettivi di meno, lo ha fatto capire il Ministro Sacconi quando ha comunicato alle OOSS che i morti sul lavoro avvengono prevalentemente perché i lavoratori non sono informati e, non per inadempienza dei datori di lavoro nell’applicare le norme di sicurezza.
Le associazioni dei datori di lavoro, infatti, si sono lamentate che gli Enti preposti al controllo sono troppi.
Il Ministro sta pensando di centralizzare tutta l’attività ispettiva sotto il suo ministero.
In questo modo é evidente che si fa gli interessi di una parte.
Nel caso dei controlli degli Ispettori metrici, poichè la spesa al mercato o al supermercato la fanno tutti (ricchi e poveri, lavoratori, pensionati, e datori di lavoro), non si capisce perché si vuole rendere più difficile o abolire del tutto i controlli.
Nulla si dice dei lavoratori addetti.
Bisogna vigilare attentamente e nel caso assumere tutte le iniziative idonee alla loro tutela.

Roma 1 luglio 2008

Incontro con il vice capo di Gabinetto su bozza del DPR di riorganizzazione – Comunicato

Ex MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE

Il 20 novembre si è svolto un nuovo incontro con il vice capo di Gabinetto, che segue quello del 31 luglio, in cui ci è stata illustrata la nuova bozza del DPR di riorganizzazione (e accorpamento ex MPI ed ex MUR) del Ministero.

Due le questioni su cui nel precedente incontro avevamo espresso forti perplessità e un giudizio sostanzialmente negativo che si era concretizzato in osservazioni scritte presentate con CISL e UIL:
1. la tabella della dotazione organica del Ministero unificato che non teneva conto di quanto previsto dal nostro CCNL;
2. il permanere dell’ambiguità organizzativa per i nostri uffici periferici.

Sulla nuova pianta organica, è stata finalmente recepita la nostra richiesta di ripartire l’organico solo per area, lasciando, quindi, come da CCNL, l’individuazione del numero dei posti per posizione economica alla contrattazione dell’integrativo di Ministero, attualmente in discussione con l’Amministrazione, al fine di consentire le progressioni all’interno delle aree.

Per quanto riguarda gli Uffici Scolastici Provinciali, pur avendo registrato l’intenzione della parte politica di mantenere le strutture provinciali e verificato la conferma dei compiti ad essi affidati, scompare il nome degli Uffici che diventano “uffici dirigenziali di livello non generale con compiti amministrativi, di monitoraggio e di supporto alle scuole” e che sono definiti articolazioni per settori funzionali e territoriali dell’Ufficio scolastico regionale.

Viene poi rinviata ad un successivo piano operativo la individuazione di un modello organizzativo del Ministero su base regionale, che peraltro è già così strutturato dal 2000.
Si tratta chiaramente della solita logica ambigua che, pur riconoscendo la necessità di mantenere in piedi le nostre strutture provinciali, essenziali per il funzionamento delle scuole sul territorio, non vuole assumersi la responsabilità di scelte definite e cede, con una interpretazione restrittiva della norma, a quanto previsto dalla legge 112/2008 sul ridimensionamento degli uffici periferici pubblici.
Abbiamo espresso la contrarietà della FP CGIL riguardo a tale scelta.

Appena ricevuto il testo definitivo, lo invieremo su tutto il territorio per fare insieme le prime valutazioni e decidere eventuali iniziative, anche in vista dei successivi Decreti Ministeriali di organizzazione degli uffici centrali e periferici.

Roma, 24 Novembre 2008

FP CGIL
Angelo Boccuni

Ultima ora: Nell’incontro di oggi con la delegazione di parte pubblica, abbiamo sottoscritto in via definitiva l’accordo nazionale sulla seconda parte del FUA 2007. E’ possibile, quindi, aprire da subito la contrattazione di posto di lavoro. 
 

 
 

 

Firmato l'accordo sulla seconda parte del FUA 2007

Ex MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
FONDO UNICO DI AMMINISTRAZIONE

Ieri 24 novembre abbiamo firmato l’accordo sulla seconda parte del FUA 2007.

Ci sono voluti cinque mesi per ottenere il via libera da MEF e Funzione Pubblica prima di sottoscrivere definitivamente il contratto che vi inviamo.

Sapete che il ritardo è dovuto alla richiesta degli organi di controllo di prendere dal Fondo le somme per pagare la retrodatazione degli inquadramenti della riqualificazione ai colleghi che hanno vinto il ricorso e che l’Amministrazione ha anticipato i soldi dal capitolo degli stipendi.

Sapete anche come è andata la vicenda:
MEF e Funzione Pubblica nel 2003 hanno bloccato l’inquadramento al 2001, come da bando di concorso, e hanno imposto come data di decorrenza quella dell’ultima graduatoria.
L’Amministrazione ha ottemperato.
Con successivo accordo, per non perdere le somme accantonate negli anni 2001, 2002 e 2003 queste sono state distribuite, con vari criteri, a tutto il personale.

Oggi, a fronte delle sentenze favorevoli ai ricorrenti, gli stessi organi di controllo dicono che tali somme devono essere recuperate dal fondo (anche se moltissime sentenze sono ancora di primo grado).

L’accordo firmato ieri, non effettuando decurtazioni sul 2007, permette da subito alle RSU l’avvio della contrattazione di sede nei singoli posti di lavoro.

E’ evidente, però, che il problema si sposta sul 2008 (sommando 2007 e 2008 parliamo di circa 2.500.000 di euro).

Tale situazione, infatti, oltre ad allungare a dismisura i tempi della corresponsione del FUA e a rendere incerte le disponibilità economiche reali per i prossimi anni (visti i tempi necessari per ottenere una sentenza definitiva), si ripercuoterà negativamente sul salario accessorio del personale del Ministero e quindi sulla possibilità di programmare, come dice il CCNL, procedure di passaggi verticali all’interno delle aree (per le quali c’è bisogno di risorse economiche fisse e ricorrenti).

Abbiamo preso atto, con le altre Organizzazioni Sindacali presenti al tavolo, della richiesta degli organi di controllo, e sollecitato ancora una volta l’intervento della parte politica, ritenendo che quanto prima vada data una soluzione definitiva al problema.

Sul FUA 2008 avremo il prossimo incontro, per la contrattazione della prima parte, mercoledì 3 dicembre.

Roma, 25 Novembre 2008

FP CGIL NAZIONALE
Angelo Boccuni

 
 
 

 

Incontro con l'Amministrazione

A tutte le lavoratrici e i lavoratori
IPSEMA

Ieri mattina si è svolto l’incontro tra Amministrazione e Organizzazioni Sindacali con il seguente Ordine del Giorno:

– Piano industriale IPSEMA
– Ipotesi fondo per il trattamento accessorio del personale delle aree professionali A, B e C – anno 2009 e piano di utilizzo
– accordo sulle prestazioni di lavoro straordinario – anno 2009
– chiarimenti procedure selettive interne

In merito al primo punto l’Amministrazione ha dato informativa della definizione, in fase conclusiva, del piano industriale dell’Istituto, che ha come obiettivo la costituzione di un vero e proprio Ente della navigazione, mediante ampliamento delle attuali competenze e dell’attuale organico.

L’ipotesi di Fondo per il trattamento accessorio del personale, nonostante fosse stato preannunciato nell’OdG, non è stato presentato alle Organizzazioni Sindacali in quanto l’Amministrazione ha ritenuto che, allo stato attuale, non sussistano i presupposti per la costituzione del Fondo stesso. Alla richiesta di chiarimenti della FP CGIL è stato risposto che il Fondo per l’anno 2009 non poteva essere sottoscritto in mancanza della certificazione del Fondo relativo al 2008, non ancora pervenuta.

La motivazione addotta, a parere di questa O.S., intende eludere le problematiche derivanti dalla formulazione del CCNL per il biennio economico 2008-2009, non sottoscritto dalla FP CGIL, che, come è noto, dispone che l’integrazione dei fondi per i trattamenti accessori sarà effettuata, sulla base di apposite disposizione di legge, entro il 30 giugno 2009.

Ad oggi l’unica disposizione di legge vigente al riguardo è la legge 133/2008, che opera tagli consistenti ai fondi di tutte le Amministrazioni pubbliche, tagli ribaditi anche nella Circolare n. 31/2008 del Ministro Tremonti.

Anche in assenza della costituzione del Fondo 2009 è stato, comunque, sottoscritto un formale impegno a destinare un importo di € 100.000,00 alle progressioni economiche del personale, che decorreranno dal 1° gennaio 2009.

Non è stato, invece, sottoscritto nessun accordo stralcio per lo stanziamento dei fondi per lo straordinario 2009. Riteniamo che in assenza della costituzione del Fondo e della certezza delle risorse, non si possano sottoscrivere accordi sull’utilizzo del Fondo stesso. A tal proposito ricordiamo a tutto il personale che, in assenza di accordi, non c’è nessuna certezza che le ore di straordinario effettuate potranno essere pagate.

Abbiamo chiesto, inoltre, unitamente alle altre OO.SS., che i dipendenti delle Sedi Compartimentali non debbano sostenere oneri per la partecipazione alle prove selettive che si svolgeranno nei giorni 31 marzo e 1° aprile.
L’amministrazione si è impegnata a trovare una positiva soluzione al problema.

E’ stato sottoscritto, infine, l’accordo relativo all’integrazione del fondo per il trattamento accessorio del personale per l’anno 2007, derivante dalle code contrattuali 2006- 2007; gli importi sono destinati all’integrazione della produttività 2007 e distribuiti con i medesimi criteri.

Roma, 13 marzo 2009

Per FP CGIL
Funzioni Centrali

Francesca De Rugeriis

 

Difendere i servizi pubblici in Europa. Ecco i candidati al Parlamento Europeo che hanno sottoscritto l'impegno. Comunicato stampa di Rosa Pavanelli Segretaria Nazionale FP CGIL

“Io, come candidato al Parlamento Europeo 2009, mi impegno affinché il Parlamento Europeo: 
 
– promuova una legislazione orizzontale in favore dei servizi pubblici;

– garantisca che qualsiasi proposta sui servizi sanitari si basi sui principi di solidarietà, accessibilità, affidabilità e universalità;

– adotti la direttiva sull’orario di lavoro sulla base della relazione Cercas del 2005;

– sostenga attivamente il dialogo sociale e la contrattazione collettiva;

– riaffermi che l’accesso all’acqua è un diritto umano.”

Sono solo alcune frasi dell’impegno in difesa dei servizi pubblici che la Federazione Europea dei Sindacati dei Servizi Pubblici, che rappresenta oltre 200 sindacati dei servizi pubblici in 37 paesi con oltre 8 milioni di iscritte ed iscritti, ha chiesto di sottoscrivere ai candidati al Parlamento europeo e che in Italia, tra gli altri, è stato firmato da Luigi Berlinguer, Rita Borsellino, Sergio Cofferati e David Sassoli, capilista del PD, Gianni Pittella capogruppo della delegazione italiana del PSE, dai capilista di Sinistra e Libertà Nichi Vendola e Monica Frassoni, presidente del gruppo dei Verdi al Parlamento Europeo; da Gianni Pagliarini, candidato nella lista unitaria comunista.

A nome della Funzione Pubblica esprimo un sincero ringraziamento ai candidati che hanno deciso di aderire alla richiesta del sindacato per garantire servizi pubblici di qualità in Europa e per favorire la crescita dei diritti delle persone in tutta l’Unione Europea.

In Europa, come in Italia, c’è bisogno di parlamentari impegnati ad affermare una società più solidale e più giusta, rispettosa delle persone, delle lavoratrici e dei lavoratori, dell’ambiente.

A loro va il nostro augurio di essere eletti e la promessa che, qualora ciò avvenga, potranno contare sul nostro sostegno e sulla nostra determinazione a fare in modo che l’impegno sottoscritto diventi pratica politica quotidiana per una Europa migliore.

Roma, 5 giugno 2009

« Pagina precedentePagina successiva »
X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto