Napoli, 08/07/2009
Al Direttore dell’Ufficio di Napoli 3
Al Direttore Regionale dell’Agenzia
delle Entrate della Campania
Al Direttore Centrale dell’Agenzia delle Entrate
Alle OO.SS. Provinciali
Regionali
Nazionali
Loro Sedi
Oggetto: prove tecniche di forni crematori –
Come già più volte denunciato con i nostri comunicati, l’insostenibile situazione climatica e ambientale dell’Ufficio di Napoli 3 sta producendo i suoi frutti dannosi.
Nell’ultimo mese ben due colleghi, che occupano stanze senza climatizzazione e con elevate temperature (tra i 35 e i 40 gradi), sono stati colpiti da malore durante il proprio orario di lavoro e ricoverati in strutture ospedaliere con diagnosi pesantissime di “infarto”. Solo il tempestivo intervento dei colleghi e del 118 ha impedito il verificarsi di situazioni peggiori per la salute degli stessi.
Siamo giunti al mese di luglio e nonostante le temperature elevatissime, soprattutto in alcune aree dell’edificio, gli impegni assunti ufficialmente da codeste dirigenze sono rimasti vane parole e per noi lavoratori soltanto pure utopie.
Che cos’altro ancora deve accadere affinché venga preso nella giusta considerazione l’invivibilità dell’Ufficio di Napoli 3, dove i lavoratori, nonostante tutto ciò e quant’altro già opportunamente segnalato e denunciato, adempiono al proprio dovere dando assistenza all’affluenza continua di un’utenza, che conta ogni giorno circa 700 persone che condividono anche tale insostenibile situazione climatica.
Non siamo più disposti a tollerare l’indifferenza con la quale si sta ancora oggi “valutando” il problema della climatizzazione che è divenuto sempre più serio, grave e insostenibile da parte di tutti noi lavoratori.
Per tali motivi, stante il continuo perdurare delle inadempienze da parte dell’Agenzia , la scrivente RSU e i Rappresentanti della Sicurezza dei Lavoratori, proclamano fin da ora lo stato di agitazione, che si manifesterà nei modi e nei tempi sotto riportati, sostenendo tutte le iniziative che le OO.SS. metteranno in piedi per risolvere definitivamente una situazione di inaudita gravità.
Nell’esercizio del diritto alla salute costituzionalmente garantito, i lavoratori tutti dell’Ufficio di Napoli 3 si impegnano al:
* rispetto della pausa di 15 minuti prevista dal T.U. 81/08 per l’utilizzo dei mezzi informatici ogni due ore a partire dalla seconda ora di presenza in Ufficio;
* ritiro della disponibilità all’utilizzo del mezzo proprio di trasporto per qualsiasi attività esterna;
* indisponibilità a recarsi fuori sede al di fuori dell’orario di lavoro o di servizio;
* rifiuto a fornire alcuna risposta per telefono, rimandando il compito ai preposti servizi offerti dai numeri verdi;
* rispetto rigoroso degli standard produttivi e tempi di lavorazione del manuale di qualità in tutte le attività dell’Ufficio;
Firmato
RSU/RLS Napoli 3
Pubblichiamo una breve nota del Segretariato Europeo della CGIL sui lavori del Comitato esecutivo della CES che si è tenuto a Bruxelles l’ 1 e 2 dicembre 2009
A seguito delle dimissioni dei due Segretari generali aggiunti Maria Helena André e Reiner Hoffmann che hanno entrambi lasciato la segreteria della CES, la prima perché nominata Ministro del lavoro in Portogallo e il secondo perché eletto Segretario generale dei chimici in Nordreihn-Westfalia, il Comitato esecutivo della CES ha proceduto alla nomina di Joel Decaillon quale Segretario generale aggiunto facente funzione fino al prossimo Congresso. Inoltre è stato proposto di integrare l’organico della CES con la nomina di tre funzionari per assicurare la gestione dei vari dossier fino al prossimo congresso del 2011.
Il segretario generale CES, Monks, nel corso della sua relazione di apertura ai lavori, ha ricordato che il 1 dicembre il è entrato in vigore nuovo Trattato di Lisbona ed ha sottolineato che la CES continuerà a lavorare per l’inclusione del protocollo sociale all’interno del trattato stesso. Monks ha poi ricordato l’importanza di alcune acquisizioni sociali incluse nel nuovo trattato quali i principi e i valori; gli obiettivi della piena occupazione e dell’economia sociale di mercato; il riconoscimento del ruolo delle parti sociali; l’incorporazione della Carta dei diritti fondamentali; il diritto di iniziativa dei cittadini; la base legale per i servizi di interesse generale; la clausola sociale. Riprendendo quanto deciso nel Congresso di Siviglia Monks ha altresì sottolineato l’importanza di progredire sul piano economico e sociale anche attraverso le “cooperazioni rafforzate”.
Sui negoziati di Copenhagen sul cambiamento economico la CES insisterà, insieme alla CSI, sulla difesa degli obiettivi del vertice e per il raggiungimento di un forte ed ambizioso accordo politico.
Il punto relativo alla crisi e alla risposta della CES attraverso una giornata di azione- alla vigilia del vertice sociale tripartito del 25 marzo 2010 e del Consiglio dei Ministri del 26 e 27 marzo 2010 – ha visto intervenire praticamente tutte le organizzazioni sindacali presenti, che hanno sottolineato con forza il rilancio dell’iniziativa della CES in questa difficile fase di crisi economica e occupazionale che sta colpendo tutti i Paesi dell’UE. Il 24 marzo 2010, quindi, si svolgerà a Bruxelles una manifestazione europea per dare visibilità alle richieste della CES e continuità della sua azione dopo le manifestazioni della primavera scorsa e nell’ambito della dichiarazione di Parigi.
Decaillon ha esposto lo stato dell’arte delle attività del programma delle parti sociali europee e ha fatto il punto sui negoziati sul mercato del lavoro inclusivo. Il 9 dicembre 2009 si riunirà il comitato dialogo sociale che vedrà la verifica sulle possibilità o meno di raggiungere un accordo.
Enzo Bernardo Ufficio Internazionale Fp Cgil
Dichiarazione di Massimo Cozza, segretario nazionale FPCGIL Medici
e di Nicola Preiti, coord. naz.le FP CGIL Medici Medicina Generale
Questa volta il Ministro Brunetta ha mantenuto la promessa fatta in risposta all’allarme della FPCGIL Medici ed ha firmato l’annunciata circolare che definisce il percorso di validazione per i certificati di malattia on line, che potrebbero rappresentare un vantaggio per i lavoratori.
Apprezziamo in particolare la non punibilità del medico dipendente e convenzionato quando l’inosservanza degli obblighi di trasmissione telematica dipende da fattori esterni, come ad esempio l’indisponibilità o il malfunzionamento dei mezzi telematici, nonché la diluizione dei tempi di applicazione.
Rimangono però problemi per i lavoratori e per gli stessi medici.
I tempi di attuazione dovrebbero vedere la piena operatività a partire dal 19 luglio 2010, ma la mancanza indicazione delle risorse necessarie e della loro allocazione, la disomogeneità nelle disponibilità informatiche degli studi medici e delle strutture sanitarie, e il carente coinvolgimento delle Regioni e delle organizzazioni sindacali, rischiano di portare ad una confusione attuativa, con tanti lavoratori che saranno costretti a continuare a trasmettere personalmente i certificati con il vecchio sistema.
Irrisolto è ancora il nodo delle assenze brevi per malattia per il quale il medico che rilascia certificazioni “che attestano dati clinici non direttamente constatati né oggettivamente documentati” viene punito con la reclusione da uno a cinque anni, il licenziamento, una multa e la radiazione dall’Albo.
Una norma che abbiamo sempre denunciato, dettata da una illogica volontà punitiva che non funziona. Non è infatti possibile obbiettivare patologie come la cefalea.
Per queste ragioni chiediamo al Ministro Brunetta di fare un altro passo in avanti, in raccordo con le organizzazioni sindacali dei medici, sia della dipendenza che delle convenzioni, per il condiviso obbiettivo di rendere più efficace ed efficiente l’amministrazione pubblica, ricostruendo un clima di fiducia tra medici, cittadini e istituzioni.
AGENZIA DELLE DOGANE – 8 novembre 2010
PUBBLICATO IL BANDO DI PASSAGGIO DALLA 2^ ALLA 3^ AREA
Abbiamo preso atto che in data 05.11.2010 è stato pubblicato il bando per i passaggi dalla 2^ alla 3^ Area.
Come CGIL/FP abbiamo sempre ritenuto da tempo che tale momento, per la sua sensibilità e per l’importanza che aveva anche a seguito delle modifiche sulle procedure di passaggio tra Aree intervenute con la legge Brunetta (L. 150/2009), dovesse essere trattato con delicatezza e in particolar modo con condivisione con le OO.SS..
Purtroppo, malgrado le tante buone intenzioni manifestate da oltre un anno (data di autorizzazione ad effettuare i passaggi) ad oggi, ci siamo trovati di fronte ad una informativa sui criteri che l’Amministrazione intendeva applicare a questa procedura e ad un secco rifiuto alla richiesta di concertazione sulla materia chiesta dalle OO.SS. tutte, che vede l’Agenzia delle Dogane schierarsi apertamente con le nuove concezioni di “relazioni sindacali” previste dalla Legge Brunetta.
E’ logico che tale atteggiamento di assoluta chiusura rischiano di mutare l’ambito e il metodo delle relazioni sindacali con l’Amministrazione delle Dogane.
Nello specifico, come CGIL/FP, siamo convinti che alcuni punti previsti nei criteri di valutazione dovessero essere oggetto di una riflessione più ampia, e possibilmente di una modifica, sia perché non rispecchia la reale situazione professionale dei colleghi e sia perché non dà la giusta risposta a tutte le lavoratrici ed i lavoratori di 2^ Area che da anni sorreggono sostanzialmente le sorti dell’Agenzia delle Dogane per la loro professionalità e per la loro disponibilità che spesso li ha visti impiegati in funzioni anche di mansioni superiori.
E’ chiaro quindi che la responsabilità della possibile cattiva riuscita di questa procedura, che tanto era ritenuta importante anche per le forti pressioni che la nostra O.S. e non solo aveva fatto sulla Funzione Pubblica per ottenere l’autorizzazione a procedere a tali assunzioni, è tutta ascrivibile all’Amministrazione Doganale che con assoluta miopia ha ritenuto, a nostro avviso, non condividere le modalità di partecipazione alle prove selettive.
Come CGIL/FP riteniamo necessario valutare insieme alle altre OO.SS. il percorso che intendiamo intraprendere per respingere al mittente questo metodo di relazioni sindacali che vanno a discapito dei dipendenti tutti e mirano ad escludere, come abbiamo sempre asserito nelle varie iniziative sindacali poste in essere dalla nostra O.S. in questi ultimi 2 anni contro la nuova concezione di questo Governo sul Pubblico Impiego , la partecipazione dei lavoratori nelle decisioni che li riguardano direttamente (contrattazione, organizzazione del lavoro, salario accessorio ecc….).
Per il Comparto
Agenzie Fiscali
V. DI BIASI
Il Coordinatore Nazionale CGIL/FP
Agenzia delle Dogane
G. PASTORINO
Tra false promesse e impegni non mantenuti, la Direzione Regionale è sempre più a suo agio nel tentativo di costruire un regime autoritario di inconfondibile stampo”brunettiano”
ASSEGNAZIONE TIROCINANTI
E MOBILITA’ REGIONALE:
I LAVORATORI PAGANO A CARO PREZZO!!!
L’ennesimo accordo separato firmato da CISL, UIL e Salfi, e la sua conseguente interpretazione autentica da parte del Ministero della Funzione Pubblica, spianano la strada alle reali intenzioni della nostra dirigenza: assoluta insofferenza al confronto con i rappresentanti dei lavoratori, odioso sprezzo per chi osa contrapporsi e totale indifferenza alle conseguenze su lavoratori e cittadini; la vicenda Nanni Costa era già fin troppo chiara per lasciare dubbi in merito, ma quanto successo negli ultimi giorni evidenzia una volta di più la “carneficina” perpetrata su regole e accordi già sottoscritti.
L’assegnazione agli uffici dei tirocinanti vincitori dell’ultima procedura concorsuale viene operata senza alcuna trasparenza e senza la minima informazione preventiva alle OO.SS.
Accade così che una dozzina di nuovi colleghi vengano assegnati alla DRER, notoriamente in sovrabbondante esubero di personale (come più volte dichiarato dallo stesso Direttore Regionale), e che situazioni personali e familiari di una certa rilevanza non vengano affatto prese in considerazione, inducendo i malcapitati a prendere persino in considerazione l’abbandono del posto di lavoro faticosamente conquistato.
INOLTRE, LO RICORDIAMO TUTTI COME FOSSE IERI, VIENE MENO LA PROMESSA DI APRIRE IL CONFRONTO SULLA MOBILITÀ REGIONALE IN OCCASIONE DELLE NUOVE ASSUNZIONI, MENTRE SI CONTINUA A SPOSTARE ARBITRARIAMENTE IL PERSONALE DA UNA SEDE ALL’ALTRA, IN BARBA ALLE LEGITTIME ASPETTATIVE DI DECINE DI COLLEGHI CHE ATTENDONO DA MESI UNA POSSIBILITÀ DI TRASFERIMENTO.
Il limite è già stato abbondantemente superato, non resteremo a guardare che si mandi in frantumi il patrimonio costruito in anni di duro confronto.
Bologna, 8 marzo 2011
FP CGIL – Emilia Romagna
Coord. Reg.le Agenzia delle Entrate
Il giorno 21 giugno presso la sede di Via Nomentana si è tenuta la riunione di aggiornamento sulle progressioni economiche con l’Amministrazione rappresentata dal Dr. Migliorini, dalla Dr.ssa Furlai, dalla Dr.ssa Tedaldi, dal Dr. Saltalamacchia, costituito presso la sua Divisione.
Progressioni economiche
A pochi giorni dalla precedente riunione del 9 giugno, l’Amministrazione ha ritenuto di dover nuovamente convocare le OO.SS. per definire e condividere il comportamento da adottare nella gestione delle domande che presentino “casi dubbi”.
L’analisi delle domande è ancora ferma all’esperienza professionale maturata.
Nell’evidenziare che sono le OO.SS. firmatarie dell’accordo sulle progressioni economiche (CGIL, CISL e UIL) ad essere titolate a partecipare al tavolo con l’Amministrazione, ci è stata chiesta la disponibilità a costituire un tavolo tecnico per discutere come trattare i c.d. “casi dubbi”.
Abbiamo confermato con nettezza quanto già dichiarato nella precedente riunione: stante quanto definito dal bando chiediamo di attenersi strettamente allo stesso.
Non riteniamo opportuno che si vadano ad integrare in alcun modo le domande presentate dai dipendenti, ma consideriamo IMPORTANTISSIMO che si proceda esclusivamente ad una verifica della VERIDICITA’ del contenuto delle stesse, ove regolarmente compilate.
La CISL condivide la stessa impostazione, come peraltro già rappresentato nella precedente riunione del 9 giugno.
La UIL, contrariamente, riconosce la possibilità di procedere ad un’opera di interpretazione e, si dichiara disponibile ad una ulteriore collaborazione con l’Amministrazione.
Preso atto delle posizioni così definite, il Dr. Migliorini ritiene di non condividere l’adozione di una “ottusa interpretazione del bando” pertanto procederà autonomamente e congiuntamente ai suoi collaboratori, a definire delle linee interpretative cui attenersi nella valutazione delle domande, che …..poi comunicherà alle organizzazioni sindacali.
Intanto continuiamo ad aspettare che, così come varie volte annunciato, l’Amministrazione provveda a richiedere la documentazione relativa ai titoli di studio ed agli incarichi, altrimenti non valutabili.
I lavoratori chiedono tempi certi e definiti, vigileremo e chiederemo conto dell’operato al Dr. Migliorini.
Roma, 23 giugno 2011
FP CGIL MIT
La Coordinatrice Nazionale
Alessandra Allegrucci
ESCLUSIVITA’ & INTRAMOENIA
PER UNA SANITA’ DI QUALITA’
Roma 30 maggio 2007
Ore 9,00 – 13,00
Centro Congressi Cavour
Via Cavour, 50/A
Si è svolta a Caserta, per iniziativa della Fp Cgil nazionale, una tavola rotonda sul tema:”Legalità Serve come il Pane”. L’introduzione della tavola rotonda è stata svolta da Lorenzo Mazzoli, Segretario Nazionale e Responsabile del Mezzogiorno.
Il dibattito coordinato dalla giornalista Rosaria Capacchione, ha visto la partecipazione del Sindaco di Gela, Rosario Crocetta, del Giudice Raffaello Magi, dell’Imprenditore Vincenzo Schiavone, del Procuratore della Corte dei Conti della Lombardia Eugenio Francesco Shlitzer.
La tavola rotonda è stata conclusa da Carlo Podda, Segretario Generale Fp Cgil.
MINISTERO INFRASTRUTTURE E TRASPORTI
TAVOLO TECNICOPER TESSERE DI POLIZIA STRADALE
Questa mattina siamo stati convocati al tavolo tecnico per la regolamentazione delle Tessere per l’espletamento del Servizio di Polizia Stradale.
Per l’Amministrazione erano presenti oltre al Dr. Migliorini, l’Arch. Vitelli per il DTT e la dr.ssa Cappelloni per il settore Infrastrutture.
Preliminarmente il Dr. Migliorini ha comunicato che è stata rivista la posizione dell’Amministrazione precedentemente, esplicitata con apposita circolare, riguardo alla considerazione del congedo ordinario in relazione alla c.d. Legge Brunetta e che quindi sarà considerato al pari della presenza in servizio.
Passando all’argomento all’ordine del giorno il Dr. Migliorini ha comunicato che alla luce delle argomentazioni espresse da tutte le OO.SS. nella prima seduta del tavolo tecnico all’indomani del provvedimento con cui il Ministro aveva ridotto il numero delle tessere di P.S. rilasciate ai dipendenti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, l’Amministrazione, riconsiderando il criterio che aveva ispirato il provvedimento Ministeriale, ritiene che le tessere spettano a tutti coloro che svolgono,nell’esercizio del proprio lavoro, tale funzione, escludendo nel modo più assoluto qualsiasi intento “di procedere surrettiziamente ad un loro ridimensionamento”.
Inoltre si prevede di tenere dei corsi di aggiornamento, con esame finale, per tutti gli attuali possessori di tale abilitazione.
É poi intervenuto l’Arch. Vitelli che ha consegnato uno schema di massima di come l’Amministrazione intende procedere nei prossimi mesi che si pùò riassumere nei seguenti punti:
1) corso di aggiornamento con esame finale;
2) definizione del fabbisogno attuale;
3) redazione di un “codice di comportamento”.
Inoltre trimestralmente sarà effettuato un monitoraggio per definire le variazioni del fabbisogno ammettendo che da tale monitoraggio è probabile che emerga un aumento del numero delle tessere da rilasciare.
Dopo ampia discussione si è deciso di anticipare il punto 3 da concordare in un Tavolo Tecnico ristretto, inoltre è stato deciso di condividere tutte le fasi del processo compresa la definizione del programma dei corsi.
Questa O.S., come anche altre, ha espresso soddisfazione per l’accettazione da parte dell’Amministrazione dei criteri di attribuzione delle funzioni di P.S. proposti fin dalla prima seduta del Tavolo da parte sindacale.
Fermo restando il giudizio positivo riguardo alla riunione odierna parteciperemo alla definizione dell’intero processo proposto, vigilando che non ne vengano modificati o stravolti i principi ispiratori che questa O.S. ritiene fondamentali per la tutela dei lavoratori che svolgono le funzioni di P.S.
Vi informeremo prontamente sulle prossime riunioni.
Roma, 15 ottobre 2009
Per la delegazione Nazionale FP CGIL Ministero Infrastrutture e Trasporti
Ferdinando Lattanzi
Comunicazione relativa alla vaccinazione per influenza virus A/H1N1v; servizi essenzaili e valutazione rischio.
DP BOLZANO
Ministero Infrastrutture e Trasporti
Quanta efficienza!!!
Quando si tratta di punire i lavoratori, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti è il più efficiente di tutti!
Abbiamo ricevuto, per informativa, una circolare firmata dal Direttore Migliorini, nella quale si spiega alla dirigenza come applicare le sanzioni disciplinari di propria competenza, cosi come modificate dalla legge 15.
BENE!
Ora tutti i dirigenti sapranno come ” ottimizzare la produttività del lavoro pubblico e rendere più efficienti e trasparenti i loro uffici”.
Avremmo voluto, dalla Direzione, la stessa efficienza anche nell’applicazione e nel rispetto di un CCNL firmato nell’ormai lontano 2007.
Solo per memoria e trasparenza, ricordiamo che, a tutt’oggi, nulla di quanto previsto nel CCNL è stato applicato in questa Amministrazione.
Non abbiamo ancora il nuovo sistema di classificazione, non ci sono state progressioni economiche né, tanto meno, giuridiche, il FUA viene sempre erogato con anni di ritardo (di quello del 2009 non c’è ancora traccia), la mobilità del personale non ha regole e viene utilizzata con criteri soggettivi, gli incarichi vengono attribuiti senza trasparenza, i lavoratori delle capitanerie di porto continuano ad essere figli di nessuno, i lavoratori dell’Area A non hanno avuto nessuna considerazione e vengono impiegati in mansioni superiori, per coprire le carenze organizzative.
Insomma, quello che a noi appare è un Ministero allo sbando, dove non c’è nessun progetto di efficienza e nessuna considerazione per i lavoratori.
Tutte le richieste di incontro delle OO.SS. vengono ignorate. Tutto viene ricondotto a tavoli tecnici che non producono conseguenze contrattuale.
Siamo ancora in attesa del calendario di incontri deciso, prima dell’estate, nella riunione con il Prof. Brogi, Capo segreteria del Ministro.
Quando si tratta di togliere soldi e di punire i lavoratori questo Ministero è più veloce della luce, anticipando , con un’efficienza inaspettata, , l’entrata in vigore della Legge “Brunetta”.
I nostri più sinceri complimenti per tanta incisività, ci rimane solo un dubbio:
riceveremo entro il 15 Novembre una nota altrettanto chiara su un’efficace riorganizzazione del Ministero che sappia apprezzare e valorizzare il lavoro dei propri dipendenti e ottimizzare i servizi ai cittadini?
I lavoratori e i cittadini attendono “fiduciosi”
Roma 13 novembre 2009
Per FP CGIL
Funzioni Centrali
Francesca De Rugeriis
FP CGIL FPS CISL UIL PA
Roma, 26 aprile 2010
Al capo Dipartimento
Dr. Domenico Crocco
Al Capo Dipartimento
Ing. Amedeo Fumero
Al Dir. Gen. Pers e AA.GG.
Dr. Alberto Migliorini
Le sottoscritte OO.SS. chiedono alle S.L. un urgentissimo incontro per la dovuta informativa sull’attuale stato delle graduatorie e relative assunzioni riferite ai concorsi pubblici per il reclutamento di personale dirigenziale (bandi 2006).
E’ necessaria un’informativa, a tutela dei nostri rappresentati e del personale tutto, sulle procedure assunte e sugli adempimenti posti in essere per le assunzioni effettuate e sugli scorrimenti delle graduatorie ancora in vigore.
Si ribadisce l’importanza e l’urgenza di un incontro che affronti il problema della Dirigenza e dell’assoluta necessità di assegnare una Dirigenza stabile in tutti gli Uffici dell’Amministrazione.
Si chiede, inoltre, di prevedere nello stesso incontro l’informativa prevista sul decreto ministeriale per l’Istituzione del Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici.
In attesa di riscontro, si porgono distinti saluti.
FP CGIL FPS CISL UIL PA
Francesca De Rugeriis Carlo Amato Vincenzo Lichinchi