Di seguito la circolare sulle graduatorie per le progressioni economiche del Ministero Infrastrutture e Trasporti
FP CGIL NAZIONALE
Francesca de Rugeriis
L’8 marzo 2011 il Presidente della Camera On. Gianfranco Fini ha ricevuto una delegazione – composta dalla segretaria generale della FPCGIL Rossana Dettori, dalla segretaria nazionale della sanità FPCGIL Cecilia Taranto, dal segretario nazionale della FPCGIL Medici Massimo Cozza, dal coordinatore nazionale della sanita FPCGIL Fabrizio Rossetti insieme al responsabile delle politiche della salute della CGIL Stefano Cecconi e da Gigliola Toniollo, responsabile nuovi diritti della CGIL – che ha presentato la campagna “io non costringo, curo” promodda dalla FPCGIL e dalla FPCGIL Medici. Di seguito le foto.
Roma, 10 giugno 2011
On.le Ministro Altiero Matteoli
Al Capo di Gabinetto
Pres. Claudio Iafolla
Al Capo Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici
Ing. Amedeo Fumero
Al Capo Dipartimento per le infrastrutture, gli affari Generali ed il personale
Ing. Domenico Crocco
Alla Direzione Generale del Personale
e degli Affari Generali
Dr. Alberto Migliorini
All’Ufficio relazioni sindacali
Dr.ssa Fiammetta Furlai
SEDE
p.c. Ufficio centrale del bilancio presso il ministero
Corte dei Conti Ufficio di controllo sulla gestione del Ministero –
Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato
Presidenza del Consiglio dei Ministri –
Ufficio pari opportunità
Oggetto: Pubblicità incarichi dirigenziali non generali vacanti. Interpello del 18.05.11
Con nota del 18.05.2011, prot. n. 23131, che si allega, il Direttore Generale del personale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha pubblicato, sul sito internet dell’Amministrazione, un elenco delle posizioni dirigenziali non generali vacanti, finalizzato all’interpello ai sensi del DM 12.01.2009 e destinando tali posizioni esclusivamente ai dirigenti di seconda fascia assunti con decorrenza 25.06.2010 che hanno concluso il ciclo di attività formative presso la SSPA in data 08.04.2011.
Tenuto anche conto delle note prot. 24615 e 24617 del 27.05.2011, peraltro in contraddizione tra loro, ( “…..qualora le domande presentate dai dirigenti di II fascia non trovino riscontro….”) con cui codesta Amministrazione ha risposto ad alcune OO.SS. , questa Organizzazione sindacale ritiene tale procedura illegittima in quanto non rispetta il vigente D.M. relativo alle procedure di conferimento degli incarichi dirigenziali. In particolare l’interpello non è rivolto a tutti i dirigenti di seconda fascia in servizio, ledendo quindi il principio di pari opportunità e non rispetta i termini previsti per l’inoltro delle richieste di conferimento degli incarichi.
Tanto premesso, si diffida codesta Amministrazione dal voler concludere il citato procedimento e, pur essendo consapevole della necessità di regolarizzare la posizione di alcuni dirigenti privi di funzione, la scrivente Organizzazione sindacale ritiene necessario il blocco immediato delle procedure ai fini di consentire a tutti i dirigenti di poter concorrere all’interpello.
Si resta in attesa di urgente e positivo riscontro.
FP CGIL MIT
La coordinatrice nazionale
Alessandra Allegrucci
Dichiarazione stampa di Lorenzo Mazzoli, segretario nazionale FP CGIL
Il Presidente della Repubblica ha perfettamente ragione: soltanto una dose indecente di ipocrisia può portare qualche str…uzzo a non riconoscere che molti dei veleni scaricati nel Mezzogiorno sono il frutto di un sistema produttivo che ha consegnato alla malavita la gestione dei propri rifiuti tossici.
Quegli imprenditori hanno chiuso gli occhi, forse, ma hanno messo sicuramente le mani in tasca per controllare il crescere dei propri profitti.
E’ tutto documentato! Che l’indignazione sia di tutti.
Questo non attenua neanche un po’ le responsabilità delle classi dirigenti meridionali per aver deluso le aspettative di cambiamento, per aver gestito rifiuti e bonifiche ambientali in modo inaccettabile, per essersi dimostrata permeabile alla illegalità e di aver quasi smarrito il bene più prezioso per le istituzioni: la credibilità.
Bisogna ricostruire un tessuto connettivo di valori condivisi, responsabilità individuale e collettiva, capacità di governo. Tutti devono fare la propria parte. Tutti. Se a Casal di Principe una chiesa suona a lutto per un assassinio ed a poche centinaia di metri un’altra esulta a festa per un matrimonio c’e’ qualcosa di stonato. Chissà se il Presidente del Consiglio in visita privata dal Papa ha avuto modo di parlarne .
Roma, 6 giugno 2008
La FPCGIL Medici ha aperto da oggi lo sportello on line SOS Malattia e Rottamazione Medici, che si trova cliccando sul bottone SOS Malattia e Rottamazione nella colonna di sinistra della home page.
Tutti i dirigenti medici e veterinari potranno denunciare le loro storie di vessatoria decurtazione economica per le assenze per malattia (di circa 60 – 70 euro al giorno), di costrizione ad andare a lavorare anche se malati, per non perdere parte rilevante della retribuzione, o di licenziamento da parte dell’azienda per avere raggiunto i 40 anni di contributi.
” E’ una doppia beffa per chi si ammala e si vede anche decurtata la retribuzione per i primi 10 giorni, e con una sola ora d’aria dalle 13 alle 14” ha dichiarato Massimo Cozza, segretario nazionale FPCGIL Medici. ” Si tratta di un furto legalizzato – andando le entrate nelle casse aziendali e non ritornando nei fondi contrattuali – che si può rinnovare più volte durante l’anno, colpendo proprio chi soffre di più”.
“Iniqua” – ha continuato Cozza – “è anche la norma che consente alle aziende di poter licenziare qualsiasi dirigente medico o veterinario, quando raggiunge i 40 anni di contributi. Evento per chi ha riscattato gli anni di laurea e di specializzazione che può accadere anche a 59 anni.”
“Un plauso” – ha concluso Cozza – ” a Brunetta e Sacconi per aver scoperto che i medici universitari sono geneticamente modificati: per loro la rottamazione non vale, rimangono in servizio fino a 70 anni“.
La FPCGIL Medici, anche contro queste inique norme di Brunetta e Sacconi, sabato 27 settembre 2008 manifesterà in tutte le piazze d’Italia, con la FPCGIL e la CGIL, per cambiare le scelte del Governo.
Ieri 22 ottobre 2008 siamo stati convocati, presso l’Agenzia del Territorio, per discutere sulla costituzione del FPSRUP anno 2007.
L’Amministrazione ci ha presentato una tabella riassuntiva sulla costituzione del Fondo, provvisorio, per l’anno 2007, raffrontandolo con gli anni precedenti. Ha evidenziato che si tratta di una ricognizione delle voci del fondo e che rispetto all’anno 2006, viste le decurtazioni sul comma 165, abbiamo una riduzione pari a circa il 6-7%. Infatti al lordo dei fondi da destinare al potenziamento dell’Agenzia e della quota spettante ai dirigenti si ha un fondo pari a circa 82.175.000,00 euro rispetto a 87.194.000,00 euro del 2006.
Il fondo è così formato: € 20.245.000,00 quota incentivante (al lordo della quota per il potenziamento dell’Agenzia e della quota per i dirigenti), € 16.141.000,00 quota fissa, € 10.217.000,00 quota variabile, € 1.736.000,00 quota fissa LTD, € 33.836.000,00 comma 165 (al lordo della quota per il dirigenti). Inoltre l’Amministrazione ci ha confermato, cosa già nota alle OO.SS., che la Corte dei Conti non ha ancora firmato il comma 165.
La CGIL ha evidenziato, preliminarmente, che è in corso una vertenza tra le OO.SS. e il Governo, che ha portato alla proclamazione dello sciopero nazionale, sul rinnovo contrattuale, sulla riduzione dei fondi destinati alla contrattazione integrativa e sulla riduzione degli organici e che su questi due ultimi punti non c’è alcun contributo del Direttore dell’Agenzia sulle Autorità Politiche visto che l’Agenzia del Territorio già contratta il salario accessorio su criteri di produttività.
Nel merito abbiamo evidenziato come il Governo, in maniera retroattiva, ha applicato il D.Lvo 112/08 sul comma 165 decurtandolo del 10% senza tenere in alcun conto che i lavoratori dell’Agenzia del Territorio, con la loro professionalità, hanno raggiunto i propri obiettivi e si ritrovano con una decurtazione del relativo salario accessorio. Di conseguenza abbiamo chiesto all’Agenzia di integrare il fondo per l’anno 2007 con propri fondi da reperire all’interno del proprio bilancio.
Inoltre, abbiamo chiesto di chiudere in tempi brevi la contrattazione dell’ex art. 85 per l’anno 2006.
Il Dott. Imbucci ci ha detto che il comma 12 dell’art. 67 del D.Lvo 112/08 prevede che le Amministrazioni non possono integrare i fondi destinati alla contrattazione integrativa ma che avrebbe posto la questione vertici dell’Agenzia.
Per quanto riguarda l’art. 85 per l’anno 2006 ci ha assicurato che sarà all’ordine del giorno della prossima riunione.
Non avendo ricevuto rassicurazioni sull’integrazione dei fondi abbiamo aggiornato la riunione.
Invitiamo tutti i lavoratori a partecipare compatti agli scioperi proclamati per il giorno 3,7 e 14 novembre per dare una prima risposta al Governo e soprattutto al Ministro Brunetta che ha effettuato tagli indiscriminati di salario accessorio, nel nome dei fannulloni, senza alcun riconoscimento della professionalità e della produttività, cosa che all’Agenzia del Territorio, ma in tutte le Agenzie Fiscali, avviene dal 2001.
Roma, 23 ottobre 2008
p. la Funzione Pubblica
Agenzie Fiscali
Giovanni Serio
Il Coordinatore Nazionale
Agenzia del Territorio
Carmine Di Leo
ORGANIZZAZIONI SINDACALI REGIONALI DELLA CAMPANIA
AGENZIE FISCALI
COMUNICATO SINDACALE UNITARIO
Oggi 20 aprile 2009, alle ore 11, le OO.SS. regionali, avuta notizia della presenza del Direttore Generale dell’Agenzia delle Entrate Dr. Attilio Befera, a Napoli per un incontro istituzionale, hanno richiesto ed ottenuto dal Direttore Regionale Dr. Enrico Sangermano, un incontro per esporre, in tale favorevole occasione, le varie problematiche legate ai processi riformatori in itinere, rassegnando il proprio documento unitario, che viene allegato alla presente nota.
Dopo aver ascoltato con attenzione gli interventi di tutte le OO.SS. regionali, il Direttore Befera ha rassicurato che entro la settimana corrente programmerà un incontro a livello nazionale, con tutte le sigle sindacali, per attivare un tavolo negoziale sui processi riorganizzativi, atto a favorire la condivisione dei percorsi di riordino dell’Agenzia.
Le OO.SS. regionali auspicano che quanto manifestato nel corso dell’odierno incontro trovi concreto riscontro nei prossimi giorni.
Napoli, 20 aprile 2009
FP CGIL CISL FP UIL PA CONFSAL/SALFi RDB/CUB/PI
R.Ferreri G.La Pastina E.Lepore S.Vitiello G.Caputo
B.Ronca G.Carnevale D.Paolella M.Cutolo M.Cosmai
Si pubblica la circolare 1/2009, a firma del Ministro Brunetta, che fornisce chiarimenti in ordine alle fasce di reperibilità in caso di malattia, ai malati oncologici e alle loro modalità flessibili di prestazioni di lavoro. Le proteste si fanno sentire…
Si ripubblicano anche le altre due precedenti Circolari 7 e 8 del 2008, il documento delle Regioni che ha accolto la richiesta della FPCGIL Medici di non comprendere l’indennità di esclusività dalle voci decurtabili e la tabella esplicativa della FPCGIL Medici.
TAVOLO SUI PROFILI PROFESSIONALI
Questa mattina si è tenuto un altro incontro avente all’ordine del giorno la definizione dei nuovi profili professionali.
L’incontro, in verità, è stato poco proficuo in quanto non siamo riusciti a procedere nella declaratoria di altri profili, rispetto a quelli già esaminati l’altra volta (Ausiliario – Operatore Amministrativo – Operatore Tecnico).
Ciò in quanto alcune questioni verificatisi anche in questi giorni hanno fatto capire a tutte le OO.SS. del pessimo stato di relazioni sindacali che esiste in questa Amministrazione.
Come FP CGIL abbiamo fatto notare innanzitutto che l’assenza del Capo del Personale all’incontro (poi intervenuto poiché chiamato in causa) dimostra scarsa sensibilità nei confronti sia del Sindacato che delle problematiche dei lavoratori.
Questa O.S. quindi ha chiesto di avere una risposta urgente alla lettera unitaria del 7 ottobre scorso, inviata al Capo del Personale, in merito all’applicazione della legge 133 sul calcolo delle presenze in servizio ai fini del pagamento del FUA dell’anno 2008.
Abbiamo, altresì, evidenziato e sottolineato con forza che sono mesi che l’Amministrazione non fornisce risposte a numerosi quesiti e richiesta di trattative in merito a:
– attivazione tavolo sulla formazione;
– riattivazione tavolo tecnico sulle Capitanerie di Porto;
– attivazione accordo sulla mobilità sia interna che dall’esterno;
– richiesta chiarimenti su differenti interpretazioni ed applicazioni, da parte delle DGT sulle direttive e circolari emanate dal Capo Dipartimento Trasporti Terrestri;
– impiego ed attività del personale in compiti d’istituto al di fuori dell’orario di lavoro;
– applicazione accordo sull’orario di lavoro e controllo delle presenze, specie rispetto a quanto avviene negli Uffici dell’ex Dipartimento marittimo ed aereo ove addirittura viene impiegata la Polizia di Stato per presidiare i varchi interni al perimetro degli Uffici.
La FP CGIL, pertanto, nel richiedere l’immediata convocazione sulle varie questioni ha ribadito che non si possono più tollerare simili atteggiamenti e che saranno intraprese tutte le iniziative di lotta ritenute utili a salvaguardare i diritti dei lavoratori.
Vi terremo informati.
Roma, 13 ottobre 2009
Per la delegazione Nazionale
Fp Cgil Ministero Infrastrutture e Trasporti
Michele Capuano
Dichiarazione di Massimo Cozza, segretario nazionale FP CGIL Medici
Ieri al Senato è stata definitivamente approvata la legge sul lavoro che prevede la possibilità per i medici pubblici di andare in pensione, su propria istanza, con 40 anni di contributi effettivi, ma senza oltrepassare i 70 anni di età.
E poiché quasi tutti i medici sono assunti dopo i 30 anni, questa legge di fatto introduce il pensionamento a 70 anni.
E’ un pugno allo stomaco per migliaia di precari che vedranno allontanarsi la stabilizzazione del rapporto di lavoro, specificando la norma che la permanenza in servizio non può dar luogo ad un aumento del numero dei dirigenti.
E’ una porta chiusa in faccia a decine di migliaia di medici con incarichi professionali che vedono maggiormente preclusa la possibilità di carriera.
Appare infatti ovvio che sceglieranno i 70 anni i medici con incarichi apicali, penalizzando chi, anche a 55/65 anni continua a svolgere turni di guardia, notturni e festivi.
Non risulta neanche eliminata la rottamazione arbitraria da parte dell’azienda nei confronti dei medici con 40 anni di contributi compresi i riscatti. La possibilità del biennio dopo i 65 anni viene soppressa.
Il paradosso dell’iniquità è in 10 anni di differenza tra chi può essere prepensionamento obbligatoriamente dall’azienda anche a 60 anni di età e tra chi potrà scegliere di rimanere in servizio fino a 70 anni.
Una vergogna che la FPCGIL medici ha da subito denunciato e che continuerà a contrastare in tutti i modi possibili.
LAZIO
Verbale di riunione della RSU e i rappresentanti delle OO.SS. del soppresso Ufficio locale dell’Agenzia delle Entrate di Tivoli, in occasione dell’attivazione delle Direzioni Provinciali di Roma
(www.quotidianosanita.it) 19 OTT – La circolare diffusa ieri dalla Funzione Pubblica “non esclude esplicitamente la sanità dal blocco del turn over previsto dalla manovra economica di luglio, ma si limita ad escluderla da quanto contenuto nella sola circolare”. Per il segretario nazionale della Fp Cgil Medici, Massimo Cozza, il pericolo del blocco delle assunzioni per il Servizio sanitario nazionale, quindi, non è sventato. “Sull’esclusione della sanità dal blocco del turn over si sono fatte tante affermazioni, ma nessuna chiarezza“. E la circolare del Dipartimento della Funzione Pubblica, spiega Cozza a Quotidiano Sanità, “non aggiunge nulla. In quelle tre righe si afferma che i limiti imposti dalla circolare non valgono per le Regioni, le Autonomie locali, il Ssn e l’Università, per le quali resta valido il ‘regime assunzionale prescritto dalla corrispondente materia normativa di settore’. A quale normativa ci si riferisca non è però specificato. Potrebbe anche essere il decreto 78/2010. Come si può essere certi che la sanità sia definitivamente esclusa dal turn over? Se così è – conclude il leader della Fp Cgil Medici – vogliamo che sia detto con chiarezza, attraverso un provvedimento che non lasci alcun dubbio”.
Sottolinea infatti la circolare: “Non sono interessati dai provvedimenti di autorizzazione a bandire e ad assumere, di cui si sta trattando nella presente nota circolare, le Regioni, gli enti del Servizio sanitario nazionale, le autonomie locali e le Università che operano nel rispetto del regime assunzionale prescritto dalla corrispondente normativa di settore“.