Emilia Romagna – Lettera unitaria al Direttore Regionale sul conflitto di interesse

Bologna, 13 ottobre 2010

Al Direttore Regionale per l’Emilia Romagna
Agenzia delle Entrate
Bologna

Settore Gestione Risorse

Ufficio Relazioni Sindacali

e.p.c. Al Direttore Generale
dell’Agenzia delle Entrate
Roma

Al Direttore Centrale del Personale
Dell’Agenzia delle Entrate
Roma

Ai Coordinamenti Nazionali

 
 

OGGETTO: Controlli relativi a potenziale conflitto d’interesse

La rilevazione del potenziale conflitto d’interessi rivolto al personale dell’Agenzia delle Entrate dell’Emilia Romagna sta avendo, come certamente sarete informati, un’eco così significativa, che anche a livello nazionale le OO.SS. hanno richiesto un incontro urgente sull’oggetto in questione.

E’ quasi superfluo ribadire che le decisioni assunte da alcune Direzioni Provinciali, non trovano alcun riscontro né in norme di legge, né in disposizioni contrattuali e che pertanto si configurano come un’azione non solo unilaterale, ma addirittura di forza da parte dall’Amministrazione nei confronti dei dipendenti.

Chiediamo pertanto l’immediata sospensione di qualsiasi iniziativa in ordine allo spostamento di unità di personale, a maggior ragione perché corrette relazioni sindacali impongono che vengano convocate ai diversi livelli le parti che ne hanno fatto richiesta.

Distinti saluti.

              FP CGIL                   CISL FP                   UIL PA                   Salfi                      FLP 
    Loconte/Germani     Durante/Mazza           C. Fiore        G. Sammartano       T. Miglietta

NEWS

La FPCGIL Medici sui certificati on line sul settimanale Il Salvagente

 

Deriva americana per la sanità lombarda ?

 
(Doctornews del 3 dicembre 2007) Uno straniero per essere curato in Lombardia in futuro avrà bisogno di esibire la Carta SISS, o peggio, la carta di credito? La preoccupazione per un simile futuro è stata espressa con un comunicato stampa da Pier Maria Zannier, coordinatore regionale per la Lombardia per Fp Cgil. “La fp cgil medici di medicina generale – si legge nel comunicato – rilevando che l’operazione economica messa in atto dalla Regione a danno dei medici di famiglia lombardi, attraverso la quale sono state arbitrariamente sottratte dagli emolumenti di novembre ’07 le “quote iscritti a termine” non è certo stata “improvvisa” ma premeditatamente messa in atto già nei mesi scorsi, senza alcuna precedente convocazione né comunicazione alle OO.SS. dei medici di famiglia; rilevando pertanto che la convocazione sul tema in oggetto, alla fine del mese di novembre, quando il danno è già stato fatto, è tardiva ed irrispettosa verso le OO.SS., esprime le seguenti considerazioni: l’operazione economica messa in atto dalla Regione a danno dei medici di famiglia lombardi è particolarmente punitiva proprio verso quei Colleghi che si dedicano quotidianamente ad assistere i Cittadini extracomunitari senza permesso di soggiorno, o con permesso scaduto, al di là della loro nazionalità, appartenenza religiosa o politica. La nostra colpa – aggiunge Zannier nel testo consegnato alla stampa – e la conseguente punizione economica che stiamo arbitrariamente subendo dalla Regione Lombardia, è oggi quella di avere assistito tutti i cittadini, senza prima chiedere loro se in possesso o meno del permesso di soggiorno, né tanto meno se in grado di pagare la nostra opera professionale. Pertanto il danno economico che stiamo subendo non potrà che portare a comprensibili – anche se non condivisibili – comportamenti di difesa da parte dei medici di base lombardi, i quali prima di curare un Cittadino straniero saranno costretti ad informarsi sulla sua situazione di iscrizione al SISS. Denunciamo pertanto – conclude la nota – che il procedimento di rivalsa economica messo in atto dalla Regione contro i medici di famiglia porterà anche in Lombardia ai ben noti esempi che arrivano dagli Stati Uniti dove, prima di avere assistenza, un cittadino malato deve prima esibire la propria carta di credito (o la carta SISS) per poter essere curato dignitosamente”.

Logo FP CGIL Medici

Volantino – comunicato

 
AGENZIA DELLE DOGANE

FIRMATO ACCORDO DEFINITIVO FONDO 2006
ULTERIORE SALARIO DA DISTRIBUIRE AI LAVORATORI

Comunichiamo a tutti i colleghi che in data odierna si è tenuta la riunione alla Direzione Centrale tra Amministrazione e OO.SS. nazionali.
In detta sede, dopo anni, l’Amministrazione ha presentato per la prima volta un Accordo che ridistribuisce ai lavoratori Fondi residui del 2006, mai presi in considerazione in gestioni precedenti, pari a più di 3 milioni e 500 mila euro da assegnare in Fondo di Produttività.
Riteniamo questo un risultato positivo che porta ulteriore salario accessorio ai lavoratori doganali, grazie anche ad un diverso atteggiamento dell’Amministrazione che ha raccolto le continue richieste di parte sindacale.
Per quanto concerne l’Accordo sulla RSP ad oggi non è stato possibile ancora stilare un Accordo in merito.
Le parti si sono comunque impegnate a rivedersi al più presto, probabilmente già Mercoledì dopo Pasqua, al fine di rivedere tutte le questioni in campo (RSP, INTEGRATIVO, ecc..)
Genova, 18.03.2008

Per il Coordinamento Nazionale CGIL/FP
Pastorino Giovanni

Il Coordinatore Agenzie Fiscali CGIL/FP
Giovanni SERIO


 
 

Bene l'approvazione da parte del Governo dell'atto di indirizzo per le convenzioni

 
COMUNICATO STAMPA
Di Nicola Preiti, coordinatore nazionale FP CGIL Medici medicina convenzionata

 
Non potevamo credere che il Governo Prodi potesse concludere il proprio mandato senza approvare l’Atto di indirizzo necessario al rinnovo delle convenzioni dei Medici di Medicina Generale, del Pediatri e degli specialisti ambulatoriali.

Va dato atto anche dell’impegno profuso dal Ministro Turco, che in questa ultima fase ha consentito l’approvazione dell’Atto di Indirizzo, ma che costantemente ha lavorato per lo sviluppo del territorio e del ruolo dei professionisti in esso impegnati.

Bene anche la sostanza dell’Atto di indirizzo, chiaramente orientato alla strutturazione del territorio, alla collaborazione fra tutti i medici e fra questi ed i distretti, insomma diretto a fornire ai cittadini la continuità delle cure orizzontale nelle 24 ore e per 7 giorni a settimana e verticale per le diverse esigenze assistenziali.

La Sisac può ora aprire senza indugi le trattative per arrivare rapidamente al rinnovo delle convenzioni scadute ormai da oltre due anni.

Comunicato unitario a seguito dell'intervento del Ministro della FP a "Porta a Porta"

 

FPCGIL      FPCISL       UILPA

C’E’ CHI DICE NO

Ancora una volta i lavoratori delle Pubbliche Amministrazioni sono sotto i riflettori come si evince anche dalla nota trasmissione televisiva “Porta a porta” del 12 maggio scorso nel corso della quale è stato trasmesso un servizio dai toni scandalistici riguardante la struttura e l’organizzazione di una nostra direzione provinciale. Da qui le considerazioni di tutti gli invitati alla trasmissione ivi comprese quelle del neo-ministro alla Funzione Pubblica che ha espresso un forte risentimento (schifo e vergogna) ed ha annunciato ispezioni e provvedimenti per l’ufficio stesso. Ma ciò che ci sconcerta è la ricetta del ministro: militarizzazione della funzione ispettiva, perché solo i carabinieri funzionano. Ci auguriamo che questa ricetta non sia il frutto di un disegno già tracciato, perché in tal caso non siamo affatto d’accordo e, questo, per svariate ragioni. In primo luogo perché i lavoratori della nostra amministrazione non sono affatto dei fannulloni, ma spesso lavorano in condizioni ambientali complesse e con poche risorse disponibili ed in termini di competenze, preparazione e professionalità non hanno nulla di meno rispetto ai lavoratori di altre amministrazioni spesso meglio valorizzati. In secondo luogo c’è una perenne e grave carenza di personale ispettivo anche in quegli uffici dove non sono state previste immissioni in ruolo di neo ispettori. Ultimo, ma non per ultimo, siamo dell’avviso che le funzioni di vigilanza e di controllo non debbano essere esternalizzate. E’assurdo anche solo immaginare che tali funzioni vengano affidate a professionisti privati che non darebbero le stesse garanzie dello Stato!
Ci auguriamo, quindi, che, ad una riflessione più attenta, sia il Ministro per la Funzione Pubblica che quello del Lavoro diano una risposta più confacente sia in termini organizzativi che di risorse strumentali ed economiche necessarie a potenziare l’attività di vigilanza.
E questo senza trascurare il bene più prezioso di ogni organizzazione: la valorizzazione e non la mortificazione della risorsa umana.
E poiché siamo estremamente convinti di ciò, invitiamo il neo Ministro On. Sacconi a voler promuovere un incontro a breve per poter entrare nel merito delle problematiche del nostro Ministero.
Roma, 14 maggio 2008

      FPCGIL                    FPCISL                       UILPA
Giuseppe Palumbo       Antonella La Rosa        Palmina D’Onofrio

 
 

Specializzandi, il Governo ponga fine allo sfruttamento previdenziale dell'INPS

 
Dichiarazione di Massimo Cozza, segretario nazionale FP CGIL Medici

 
Chiediamo un intervento diretto del Ministro Sacconi, nella sua doppia responsabilità di Ministro del Lavoro e della Salute, per porre fine alla inaccettabile decisione dell’Inps di far pagare ai medici specializzandi l’aliquota previdenziale piena, nonostante la loro iscrizione obbligatoria all’Enpam.

Il Ministro Sacconi ponga rimedio alla nota del suo Ministero del 10 settembre 2008 che ha ispirato la circolare Inps n.88 del 1 ottobre 2008, con la quale i medici specializzandi dovrebbero arrivare a pagare alla sola Inps per il 2008 una aliquota di quasi il 25%.

Si tratta di una vera ingiustizia che colpisce medici già costretti a formarsi con poche risorse, e che vede la complicità, ancora una volta, del Ministero dell’Economia, nella linea di questo Governo che vuol fare pagare la crisi ai settori più deboli della società.

La FPCGIL Medici manifesta pertanto la propria solidarietà alle associazioni degli specializzandi, che unitariamente hanno preannunciato il blocco delle attività, in caso di mancata modifica dell’aliquota Inps.

Comunicato RSU di Trieste

 

 
Coordinamento Regionale Agenzia delle Dogane del Friuli Venezia Giulia
 

E’ noto, o quasi, quanto accadrà prossimamente presso alcune Direzioni Regionali dell’Agenzia delle Dogane le quali, in applicazione del Decreto Legge n. 112/08 convertito in Legge n. 133/08, verranno destrutturate mediante un accorpamento che comporterà la riduzione del personale dirigente, in virtù di un tanto esaltato principio di economicità, efficienza e razionalità.

comunicato RSU di Trieste

 
 

 

NEWS

Aliquota INPS ridotta per specializzandi, interpello 64 su congedi e maternità

 
Il messaggio INPS del 19 dicembre 2008, emanato in seguito alla nota del Ministero del Welfare del 18 dicembre 2008, congela la precedente circolare INPS del 1/10/2008 e conferma che gli specializzandi devono pagare l’aliquota INPS ridotta e non l’aliquota piena. Si tratta del frutto dello sciopero e delle manifestazioni degli specializzandi, con il pieno sostegno della FPCGIL Medici e della FLC CGIL. Un buon risultato, che, dopo il mezzo dietro front del Governo sulla scuola, dimostra ancora una volta che le giuste proteste, prima o poi, ottengono i loro effetti. Adesso, al di là dell’obbiettivo del superamento dell’aliquota INPS da spostare all’Enpam, andranno chiariti gli aspetti ambigui ancora presenti nel contratto di formazione specialistica, ponendo fine alle interpretazioni arbitrarie.

Si allega altresì l’interpello 64 del 23 dicembre 2008 con il quale il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali ha definito alcune norme riguardanti gli specializzandi in merito ai congedi parentali, ai riposi giornalieri , alla malattia figlio, alla maternità e al divieto di adibire la specializzanda in maternità al lavoro dalle ore 24 alle ore 6.

È merito della FP CGIL Medici Lombardia, e non della Giunta Formigoni, se in Lombardia ci saranno 669 nuovi medici di famiglia

 
In allegato il comunicato stampa della FP CGIL Medici Lombardia e della FP CGIL Lombardia
 

Documento RSU Direzione Provinciale delle Entrate di Pistoia

 
Pistoia, 20 luglio 2009
 
R.S.U. DIREZIONE PROVINCIALE
DELLE ENTRATE DI PISTOIA

Alle R.S.U. delle Agenzie Fiscali
Loro sedi

Alle OO.SS. Territoriali
Cgil-Cisl-Uil-Salfi-Rdb-Flp
Loro Sedi

 

Ad un anno esatto dall’emanazione del famigerato DL. 112/2008, poi convertito in L. 133/2008, ispirato dal duo Tremonti – Brunetta, riteniamo che i lavoratori del Pubblico Impiego abbiano pagato un prezzo altissimo in termini economici dovuto a diversi motivi:

– taglio indiscriminato del salario accessorio;
– firma di un CCNL penalizzante sia sotto il profilo normativo che per la parte economica
essendo insufficiente a garantire il recupero dell’inflazione (respinto, peraltro, con referendum
certificato, dalla quasi totalità dei lavoratori);
– in misura minore, le nuove trattenute sulle assenze per malattia;
– mancato recupero del “fiscal drag” e conseguente aumento della pressione fiscale;
– una forte diminuzione del potere d’acquisto.

A questo si aggiunge l’attacco mediatico subìto con la c.d. “campagna contro i fannulloni”, mirato, e in qualche caso con successo, alla distruzione dell’immagine del lavoro pubblico ma senza produrre alcun miglioramento, in termini di efficacia ed efficienza, nell’organizzazione della P.A. : è sotto gli occhi di tutti il fallimento della linea politica del governo che ha divulgata all’opinione pubblica la formula “meno assenteismo = più lavoro e più efficienza”.
Il contenuto del decreto 112 e’ stato la dimostrazione ulteriore invece, se mai ce ne fosse stato bisogno, che dietro alla strumentalita’ dell’offensiva sui “fannulloni” e sugli “assenteisti” si nascondeva in realtà, il vero obiettivo politico di smantellamento dei servizi pubblici e del lavoro pubblico.

Per quanto concerne in particolare le Agenzie Fiscali, l’obiettivo perseguito con i provvedimenti governativi e’ stato quello di tagliare alla radice, in nome di non si sa quali risparmi ed a favore di chi, i fondi legati alla produttività previsti dal comma 165, art. 3, L. 350/2003 ;
gli stessi fondi, rappresentando una quota determinante del salario accessorio, avevano consentito, fino all’anno 2007, un pur parziale recupero economico degli stipendi dei lavoratori grazie alla cui attività, e non certo alle politiche governative, sono stati raggiunti obiettivi più che lusinghieri nella lotta all’evasione fiscale, vera piaga insanabile del nostro paese.

Da ultimo, dopo altri attacchi pesantissimi al sistema della contrattazione, e’ intervenuto l’accordo siglato con alcune sigle sindacali sulla riforma del sistema contrattuale (contro cui si è espressa la stragrande maggioranza dei lavoratori ) che, tanto per fare un esempio, riduce perfino la possibilità di sciopero, diritto sancito dalla costituzione ;
ed ancora il D.L.vo 15/2009 che tenta di distruggere definitivamente l’architrave delle relazioni sindacali che dopo decenni di lotte, scioperi e sacrifici eravamo riusciti a conquistare.

Lo stesso DPCM del 2 luglio 2009 non prevede alcuno stanziamento, per reintegrare i fondi del c.d. comma 165, delle somme “tagliate” per quanto riguarda l’anno 2008, mentre per il 2009 non sono indicate ne’ modalità ne’ tempi di erogazione.
In questo preoccupante ed inaccettabile contesto, interviene anche la c.d. “riforma” degli Uffici locali delle Agenzie delle Entrate, trasformati in Direzioni provinciali ed Uffici Territoriali, che fa ricadere nuovamente sui lavoratori il peso di scelte sbagliate, come ad esempio la situazione di incertezza ed indeterminatezza organizzativa dei nuovi Uffici con conseguente verificarsi di blocco delle attività di contrasto all’evasione stessa.

Su tale “riforma” il nostro giudizio non può che essere negativo, dati i forti elementi di criticità che emergono da un processo di riorganizzazione definito senza un percorso chiaro che possa fornire idonee garanzie ai lavoratori.

La Rsu della Direzione Provinciale di Pistoia chiede pertanto, con questo documento di denuncia, da inviare alle altre RSU delle Agenzie Fiscali ed alle OO.SS. territoriali in indirizzo, affinché ne curino l’inoltro alle strutture Regionali e Nazionali, di porre in atto, di intensificare ed adottare qualsiasi tipo di forma di lotta o di pressione per il raggiungimento, questa volta, dei nostri obbiettivi che continuano ad essere :

– il ripristino integrale del F.P.S. 2008, sparito nei meandri della “finanza creativa” del ministro Tremonti;
– lo sblocco ed il ripristino integrale dei fondi destinati al salario accessorio anche per gli anni successivi 2009 e 2010 ;
– il ripristino di quanto previsto dai CCNI in merito ai passaggi dentro e tra le aree ;
– il riconoscimento, la valorizzazione ed il potenziamento del nostro lavoro che svolge un ruolo insostituibile per l’economia nazionale.

Documento approvato a maggioranza con 6 voti favorevoli, 2 assenti giustificati, su 8 componenti la Rsu.

 

La Camorra avvelena il lavoro: comunicato stampa FP CGIL Nazionale

Nessuno invochi la criminalità per protestare per il lavoro.

La FP CGIL esprime la più netta condanna per l’esposizione di uno striscione inneggiante il clan dei casalesi durante una manifestazione a Napoli indetta da alcune organizzazioni autonome.
 
E’ inaccettabile e vergognoso che si invochi la presenza della criminalità, anche se questo dovesse essere fatto a fini strumentali per rendere più eclatante la protesta.

Il lavoro deve essere difeso avendo sempre chiari i valori inalienabili di riferimento democratico. Chi sta con la camorra sta contro il lavoro e la dignità di chi protesta per lavorare.

La criminalità è il cappio al collo delle persone. Le mafie ti possono anche lasciar respirare, ma il nodo scorsoio è sempre pronto a toglierti l’ossigeno.

Nessuno spazio, tanto meno ammiccamenti con chi, approfittando di un contesto sociale critico, ha l’unico obiettivo di distruggere il tessuto civile e democratico.

Roma, 28 settembre 2009

« Pagina precedentePagina successiva »
X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto