E’ convocata per il giorno 29 febbraio p.v., alle ore 10:30, presso la sala “Azzurra” del Centro Nazionale di via L.Serra, 31 – l’Assemblea nazionale degli iscritti e degli eletti nelle RSU del Ministero delle Infrastrutture, con il seguente O.d.G :
– DpR di riordino del Ministero delle Infrastrutture;
– Piattaforma FUA 2007/08 ;
– Eventuali e varie.
Visto l’importanza degli argomenti, le strutture Regionali e territoriali sono pregate di favorire la partecipazione delle lavoratrici e lavoratori interessati.
Roma, 18 febbraio 2008
p. FP–CGIL M.ro
Gianni Massimiani
p. FP–CGIL Funzioni Centrali
Vincenzo di Biasi
Si pubblica la bozza del contratto presentata oggi dall’Aran. Il commento su 8° NEW dall’Aran.
Si pubblicano gli articoli odierni in seconda pagina sul quotidiano la Repubblica e in dicottesima sul Corriere della Sera, in merito alla decisione della Regione Lombardia di
negare la possibilità per i medici di sospendere l’idratazione e l’alimentazione artificiale di Eluana Englaro.
Si pubblicano gli articoli usciti ieri ed oggi che hanno ripreso le posizioni dell’intersindacale medica in merito al ritorno dei medici spia del DDL Sicurezza. Buon Primo Maggio a tutti !
Si pubblicano gli articoli di ieri del quotidiano La Repubblica e di oggi del quotidiano Leggo che riportano la posizione della FPCGIL Medici sui certificati falsi.
Aggiungiamo solo tre considerazioni e una domanda:
Chi certifica il falso deve essere punito, ma in modo proporzionale agli altri reati.
Per la privacy la diagnosi non viene scritta sul certificato.
Un medico difficilmente può documentare in modo oggettivo una emicrania.
Invece di annunciare norme propagandistiche e senza efficacia, perchè il moralista Ministro Brunetta rimane silente sul falso in bilancio, depenalizzato, o sulla sentenza Mills ?
Si pubblica il volantino della FPCGIL Medici sulla vittoria ottenuta con il ritiro della legge sul Governo Clinico dall’aula alla Camera e le agenzie che hanno ripreso il nostro successo.
Sottoscritto per stipula Accordo FUA 2009 MEF
E’ stato oggi sottoscritto definitivamente, per stipula, l’ipotesi di accordo per il Fua 2009, già sottoscritta in data 20 maggio 2010, certificata dagli organi di controllo e rientrata il Amministrazione il 28 luglio u.s.
Il testo che vi alleghiamo nuovamente non reca alcuna variazione, rispetto all’ipotesi già citata.
Attendiamo ora l’esito dei controlli sull’Accordo successivamente e conseguentemente sottoscritto sulle progressioni interne alle aree, mercoledì 28 luglio.
Per quanto riguarda il FUA 2009, l’Amministrazione potrà ora iniziare le procedure per il pagamento della quota produttività nazionale.
Cogliamo l’occasione per augurare buone ferie e comunque per inviare a tutti dei cordiali saluti.
Roma, 4 agosto 2010
p. Coordinamento naz. FP CGIL MEF
Daniele Nola
L’allegato presente che reca provincia per provincia il numero dei lavoratori che hanno manifestato interesse al passaggio verso i Monopoli di
Stato. ( DL. 40/2010 )
FP CGIL NAZIONALE
Daniele nola
Dichiarazione di Massimo Cozza, segretario nazionale FP CGIL Medici
e di Renato Costa segretario regionale FPCGIL Medici Sicilia
E’ con stupore ed incredulità che abbiamo letto la Circolare dell’Assessore alla Sanità della Regione Sicilia Massimo Russo con la quale si chiede ai Direttori Generali della Aziende sanitarie di corrispondere l’indennità di specificità medica esclusivamente ai medici ed ai veterinari ai quali sono affidati compiti assistenziali, di diagnosi e cura e di tutela della salute pubblica.
Si tratta infatti di un istituto di carattere generale del trattamento economico fondamentale sottoscritto nel contratto nazionale fin dal 1996 e giustamente sempre corrisposto a tutti i dirigenti medici e veterinari del servizio sanitario nazionale, che non possono non essere impegnati nella tutela della salute pubblica.
Diffidiamo pertanto la Regione Sicilia e le aziende sanitarie dal portare avanti questa iniqua iniziativa.
Non vorremmo che proprio dal Sud parta una campagna di frantumazione del contratto nazionale, in accompagnamento ad un federalismo che rischia di ledere i diritti alla salute dei cittadini e il diritto al contratto nazionale dei medici e di tutti gli operatori della sanità.
FP– CGIL CISL FP UIL PA
Roma, 17 ottobre 2006
I lavoratori pubblici, ancora una volta, sotto la scure del Governo che, con un emendamento in Finanziaria abroga il comma 165 dell’art. 3 della Legge 350, che apporta in misura percentuale sulle maggiori entrate, risorse ai fondi di produttività dei contratti integrativi dei lavoratori del Ministero dell’Economia e delle Finanze e delle Agenzie Fiscali.
La lotta all’evasione ed elusione fiscale non si fa con dichiarazioni di principi, ma con atti di responsabilità e di coerenza.
Con questo emendamento il Governo priva i lavoratori e le strutture di risorse essenziali al perseguimento di obiettivi di maggiori accertamenti e verifiche fiscali, di riorganizzazione dei servizi, di accrescimento professionale per i lavoratori addetti.
Contrasteremo l’emendamento con forza proclamando da subito assemblee e manifestazioni su tutti i posti di lavoro.
Batteremo la pervicace volontà di questo Governo a voler penalizzare il lavoro pubblico ed in particolar modo i lavoratori del Ministero dell’Economia e Finanze e delle Agenzie Fiscali.
FP– CGIL CISL FP UIL PA
C. Podda R. Tarelli S. Bosco
Di seguito copia della circolare riguardante le modalità di svolgimento della prova preselettiva per il passaggio alla posizione economica C1 del MEF.
Dichiarazione di Nicola Preiti,
coordinatore nazionale Medicina Convenzionata FP CGIL Medici
L’odierno rinvio dell’approvazione dell’Atto di indirizzo da parte del Comitato di Settore delle Regioni, nonostante le autorevoli sollecitazioni del Ministro Turco, rende lo sciopero dei medici di medicina generale, di domani 21 settembre, inevitabile.
Apre un conflitto con una categoria considerata strategica per la vita stessa del SSN e per il suo ammodernamento.
Produce frustrazione nei circa 70.000 medici convenzionati che stanno attendendo pazientemente il rinnovo dell’accordo scaduto ormai da due anni.
E, se non vi saranno risposte in tempi brevi, rischiano di essere colpiti l’efficienza dei servizi ed il loro adeguamento organizzativo alle esigenze dei cittadini.
Insomma senza il rinnovo delle convenzioni la qualità del servizio è destinata a scadere, e la responsabilità è di chi non fa il proprio dovere istituzionale.
I medici lo hanno fatto e continuano a farlo, ma domani sono costretti a scioperare, cercando di limitare al massimo i disagi per i cittadini.