Quale Stato: In distribuzione dal 15 gennaio l'ultimo numero 3-4, 2007, "Lavoro e Politica – Un grande futuro alle nostre spalle?"

 
Gli editoriali di Mario Tronti (una conversazione con Sandro Morelli e Mario Santostasi, che ha lo stesso titolo del fascicolo) e di Carlo Podda (Le elezioni delle RSU nell’impiego pubblico) introducono al volume, di 339 pagine, che abbiamo voluto dedicare – in segno non solo di memoria, ma di impegno – ai sette operai uccisi nella strage della ThyssenKrupp di Torino.
 
Una speciale sezione iniziale richiama al ricordo di Bruno Trentin ed è introdotta da una riflessione di Paolo Nerozzi, ricca di riferimenti all’attualità del pensiero e dell’azione del grande dirigente sindacale e della sinistra scomparso nella scorsa estate.

Il filo conduttore del fascicolo è evocato con chiarezza dai testi che lo aprono e, in particolare, dagli Editoriali: affrontare, a partire dai suoi termini generali, la crisi della rappresentanza (si veda anche l’interessante saggio di Peter Mair pubblicato e da noi tradotto dalla «New Left Review») che, a partire dalla rappresentanza del valore del lavoro, costituisce in Europa e qui da noi il tratto fondamentale di un progetto di ricostruzione dello spazio pubblico e, dunque, dei fondamenti partecipativi della democrazia stessa e del rinnovamento radicale delle forme e dei contenuti della politica, in particolare a sinistra.  Ne parlano Alberto Lucarelli e Giuseppe Cotturri sotto il profilo dei fondamenti politico-giuridici e costituzionali, ed altri sotto quello delle esperienze di movimento (in particolare, quella per la ri-pubblicizzazione dell’acqua potabile) e delle concrete pratiche amministrative e partecipative (si veda l’interessante confronto coordinato da Antonio Crispi in occasione della Festa della FP CGIL ad Alessandria) che vanno diffondendosi anche nel nostro paese in opposizione alle logiche dell’appropriazione privatistica e di mercato di spazi e servizi pubblici che caratterizzano ancora non solo il quadro italiano, ma anche quello europeo: se ne descrivono i caratteri e l’attualità nel confronto coordinato da Rosa Pavanelli ad Alessandria, nel testo di Giulio Marcon e Duccio Zola e nell’aggiornamento proposto da Enzo Bernardo.

Una speciale sezione è infine dedicata alla presentazione della Fondazione «Luoghi Comuni» promossa dalla FP CGIL: i testi di Sandro Ruggini e di Paolo Leon inaugurano la nuova rubrica che la rivista dedicherà sistematicamente alle elaborazioni, alle iniziative e alla collaborazione di «Quale Stato» con la Fondazione.

Roma, 11 gennaio 2007
 

 

L'Unità, 3 luglio 2008

 

Statali, per i sindacati il piano Brunetta è irricevibile

Carlo Podda (Funzione Pubblica CGIL), denuncia: “siamo in coda a tutti, dietro greci e portoghesi”. Il ministro insiste sui tagli
 

Fiaccolata del 28 luglio … al Colosseo

 
UNA FIACCOLATA CONTRO LA BARBARIE

Si è svolta ieri sera una fiaccolata di protesta contro la politica economica del Governo, improntata sui tagli ai servizi pubblici, al lavoro pubblico e al salario dei lavoratori. La fiaccolata, organizzata dalla FP CGIL, CISL FPS, UIL PA, UIL FPL ha visto la partecipazione di tantissimi lavoratori, pensionati, precari e semplici cittadini preoccupati per l’abbassamento del livello quantitativo e qualitativo dello stato sociale…. la fiaccolata come tentativo simbolico di far luce nella oscurità, di contrastare l’oscurantismo culturale che guida le scelte politiche del Governo ……
La fiaccolata contro la pena di morte decretata da Tremonti nei confronti della Pubblica Amministrazione, come protesta affinché la condanna non sia eseguita.
Rischiarati dal lume delle candele erano visibili la rabbia e la determinazione dei lavoratori ad andare fino in fondo alla vertenza.
Roma, 29 luglio 2008

di seguito alcune foto  

 
foto della manifestazione

alcune foto della fiaccolata al Colosseo

foto della fiaccolatafoto della fiaccolata
 


 
 

Carlo Podda: "Ma il ministro sbaglia, da anni l'assenteismo è in diminuzione"

I DATI VERI

 
Sul Riformista di oggi, 3 settembre 2008, l’articolo di Carlo Podda.

Biotestamento: giornata stati vegetativi scelta raccapricciante noi non costringiamo, curiamo. Comunicato Stampa di Rossana Dettori, Segretaria Generale Fp-Cgil Nazionale

“La scelta di celebrare oggi, anniversario della morte di Eluana Englaro, la “Giornata degli stati vegetativi” è talmente strumentale e volgare da risultare raccapricciante” con queste parole Rossana Dettori, Segretaria Generale dell’Fp-Cgil Nazionale, interviene in merito alla “Giornata nazionale degli stati vegetativi”, presentata a Roma dai ministri della Salute, Ferruccio Fazio, e del Lavoro, Maurizio Sacconi, dal sottosegretario alla Salute, Eugenia Roccella, e dal presidente della Regione Lazio, Renata Polverini.

“Quello messo in atto dalla destra è un odioso sciacallaggio. Sfruttano l’immagine e il nome di Eluana Englaro contro il volere della sua famiglia – continua Dettori – seminano disinformazione per legittimare un disegno legge clericale che serve a ricucire i rapporti con l’oltre Tevere, evidentemente logorati dalla condotta del Presidente del Consiglio”.

“E’ inaccettabile una strumentalizzazione di questa natura – continua la Segretaria Generale dell’Fp-Cgil – che tenta di schierare i cattolici in una contesa ideologica. Ma è soprattutto un errore, perché non tiene conto del parere della stragrande maggioranza degli italiani, cattolici compresi, che vogliono una legge che permetta loro di scegliere liberamente, senza costringere nessuno ad essere sottoposto a cure indesiderate, come dimostra una recente indagine dell’Eurispes”.

“Dal nostro canto stiamo promuovendo la campagna “Io non costringo, curo” e un appello del personale medico-sanitario per chiedere al Parlamento di fermare il disegno di legge “Calabrò”. Un tentativo di affrontare questo tema in modo laico e rispettoso delle diversità – continua Dettori – di renderlo comprensibile al di là della propaganda anche attraverso una campagna di spot, per la cui realizzazione hanno prestato il loro volto autorevoli esponenti della comunità scientifica come Ignazio Marino e Daniela Tarquini, primi firmatari dell’appello con Umberto Veronesi e Amato de Monte, che spieghino che questo disegno di legge è contrario ai valori della nostra Costituzione e alle norme di deontologia medica, ma soprattutto al rispetto della dignità della persona umana”.

Roma, 9 Febbraio 2011 

Riqualificazione interna – Passaggi tra le aree

FP CGIL

A seguito dell’incontro di ieri con il Segretario Generale relativo ai passaggi interni fra le aree, alleghiamo il seguente comunicato.

 


Convenzioni 2008

Vi alleghiamo il testo del telegramma unitario inviato al Ministro e Vice Ministro dell’economia e finanze a seguito della interruzione confronto su convenzioni 2008 agenzie fiscali.
Vi terremo ulteriormente informati.
Roma, 23 aprile 2008

p. la FP CGIL
il Coordinatore Nazionale

Giovanni Serio

 

Documento allegato

 

TELEGRAMMA

Al Ministro dell’Economia e delle Finanze
Prof. Tommaso Padoa Schioppa
Via XX settembre 97
00187 ROMA

Al Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze
On. Vincenzo Visco
Piazza Mastai 12
00153 ROMA

Scriventi Organizzazioni Sindacali esprimono vibrata protesta per mancato rispetto norme contrattuali da parte Direttore Dipartimento Finanze in ordine composizione delegazione trattante di parte sindacale in violazione CCNL Comparto Agenzie Fiscali.
Tale irresponsabile comportamento ha provocato l’impossibilità di entrare nel merito degli aspetti delle convenzioni strumento fondamentale per il buon andamento delle Agenzie Fiscali e per le aspettative dei lavoratori.
L’incontro incredibilmente per un supplemento di istruttoria è stato rinviato sine die.
Si diffidano pertanto le SS.LL. a sottoscrivere le Convenzioni 2008 prima del previsto confronto con le Organizzazioni Sindacali aventi diritto.

CGIL FP / Serio CISL FP / Silveri UIL PA / Cefalo

 

Confermati gli scioperi del 3,7 e 14 novembre!

 
A TUTTI I LAVORATORI DELLA GIUSTIZIA


In relazione ad alcune voci che girano negli uffici precisiamo che GLI SCIOPERI DEL 3, 7 E 14 NOVEMBRE SONO CONFERMATI.

La Fpcgil ha avviato le procedure per lo sciopero generale nazionale che si terrà a dicembre, ma ciò è volto ad intensificare l’azione di lotta, doverosa in un momento in cui si intensifica l’attacco ai lavoratori pubblici, e non revoca gli scioperi già indetti ai quali si deve aderire con la massima partecipazione.
Qualsiasi altra affermazione risponde a falsità ed ha evidentemente scopi diversi dalla corretta informazione dei lavoratori.
Non abbiamo firmato l’accordo sottoscritto da altre OO.SS. in quanto non abroga le norme della legge 133 che riducono i diritti dei lavoratori pubblici, tagliano le risorse ai Ministeri e per quanto riguarda il Ministero della Giustizia tagliano il 10% delle dotazioni organiche che blocca di fatto ogni prospettiva di riqualificazione del personale: inoltre rispetto al protocollo a cui non abbiamo aderito qualche giorno fa non vi è alcun avanzamento né miglioramento.
Il rinnovo contrattuale è inferiore del 30% agli scorsi rinnovi ed è al di sotto dell’inflazione reale, inoltre non ci sono garanzie per il recupero delle somme per la contrattazione integrativa.
Partecipiamo compatti agli scioperi, difendiamo i nostri diritti di lavoratori e cittadini.

Roma 31/10/08

     La coordinatrice nazionale
FPCGIL Organizzazione Giudiziaria

              Nicoletta Grieco

 

 
 

Comunicato Tavolo Tecnico

 

 

Alle lavoratrici e ai lavoratori della giustizia

Si è svolta ieri la prevista riunione con l’Amministrazione per il tavolo tecnico relativo al Contratto Integrativo.
Il Capo Dipartimento, Dr. Birritteri, ha affermato di aver letto la piattaforma di C.I. da noi presentata ed ha dichiarato a riguardo che, per la mancanza di risorse economiche e di posti disponibili per la contrazione delle dotazioni organiche stabilita dalla legge 133, l’Amministrazione al momento non è in condizioni di procedere alla ricomposizione dei profili professionali per la quale è necessaria la riqualificazione del personale, come da noi invece richiesto nella nostra piattaforma e imposto dal CCNL.

A questo punto abbiamo dichiarato di aver partecipato al tavolo tecnico in quanto credevamo che alla confusa posizione del Sottosegretario emersa nella precedente riunione del 12/01 avrebbe fatto seguito, dopo il dibattito intercorso, una proposta dell’Amministrazione; ma il Capo Dipartimento ha detto che al momento non c’è alcuna proposta concreta dell’Amministrazione ed ha dunque dichiarato che le questioni evidenziate necessitano di un impegno della parte politica.

Abbiamo dunque confermato quanto richiesto nella piattaforma constatando che, a queste condizioni, non ci sono al momento i presupposti per redigere un C.I. che rispetti le linee guida e le norme stabilite dal CCNL: pertanto abbiamo chiesto l’immediata convocazione di un tavolo politico al quale sia presente il Ministro, che sino ad oggi non ha trovato il tempo di incontrare i rappresentanti dei lavoratori.

In considerazione della grave situazione emersa in questi ultimi incontri riteniamo necessario far sentire forte la nostra voce e invitiamo tutti a partecipare alle nostre iniziative di protesta: la FPCGIL sarà presente alle cerimonie di inaugurazione dell’Anno giudiziario con presidi e volantinaggi, ed esporrà le proprie proposte durante le cerimonie ufficiali.
Il 9 ed il 10/02/09 la FPCGIL, che sostiene da tempo la necessità di una effettiva democrazia sindacale, ha indetto in tutto il comparto un referendum che darà modo ai lavoratori di esprimersi sul rinnovo contrattuale al ribasso, inferiore del 30% al precedente, firmato da CISL, UIL e UNSA: crediamo che una risposta massiccia che dica NO a quel rinnovo contrattuale possa convincere i sindacati firmatari a ripensare al proprio operato e a rispettare il volere dei lavoratori.

Il 13/02 saremo in piazza con i lavoratori metalmeccanici, con un grande sciopero generale e una manifestazione nazionale a Roma, per protestare contro la politica economica del governo che tenta di umiliare i lavoratori pubblici e dividerli dai privati e non sostiene, in questo periodo di crisi economica, i salari di tutti lavoratori dipendenti.

Roma, 23/02/09

La coordinatrice nazionale
FPCGIL Organizzazione Giudiziaria

Nicoletta Grieco

 
 

 

Decentramento Catastale

Siamo stati informati che martedì 23 p.v. è convocato un tavolo tecnico presso Palazzo Chigi per affrontare la problematica del decentramento catastale.
Al tavolo parteciperanno tutte le rappresentanze politico-istituzionali anche con le proprie rappresentanze associative ad esclusione delle OO.SS..
L’Agenzia del Territorio ci terrà, successivamente, informati dei lavori del tavolo tecnico. La nostra organizzazione ribadirà la posizione già assunta per il passato

p. la FP CGIL Naz.le Agenzie Fiscali
G. Serio

Roma, 19 marzo 2010

Nota Fp Cgil

 
 
Ieri 21 aprile 2010 siamo stati convocati, presso l’Agenzia del Territorio, per l’informativa relativa ai passaggi dalla seconda alla terza area autorizzati dalla Funzione Pubblica.

L’Amministrazione in applicazione del decreto della Funzione Pubblica, che autorizza 150 passaggi sui risparmi 2007, ha suddiviso i suddetti posti in termini proporzionali rispetto alle 805 posizioni bandite nel 2001. La ripartizione ha portato il seguente risultato:
1. 103 collaboratore tributario;
2. 37 capo tecnico;
3. 10 capo sala macchine.

I suddetti profili sono stati ripartiti sulle Direzioni Compartimentali, in proporzione alla distribuzione originaria.
Questa ripartizione ha portato ad azzerare le graduatorie dei collaboratori tributari e del capo sala macchine. Per quanto riguarda il profilo di capo tecnico restano fuori, ad oggi, 287 idonei.
L’Amministrazione ha continuato ad applicare la graduatoria di merito anche perché tutti i ricorsi presentati sono stati respinti dall’autorità giudiziaria.
La CGIL ha chiesto che si continui lo scorrimento della graduatoria fino alla scadenza della stessa; ricordiamo che già nel 2007 chiedemmo all’Amministrazione che si attivasse per chiedere alla Funzione Pubblica l’ampliamento del concorso per tutti gli idonei. Inoltre abbiamo chiesto che in tempi brevi si dia corso alla riqualificazione per 140 unità autorizzata dalla Funzione Pubblica.
Con riferimento alla richiesta della CGIL, supportata da tutte le OO.SS. presenti, l’Amministrazione ci ha convocato per il 4 maggio per iniziare il confronto sulla nuova riqualificazione.
Inoltre, l’Amministrazione si è impegnata a chiedere l’autorizzazione per i 287 lavoratori idonei.

Roma, 22 aprile 2010

p. la Funzione Pubblica
Agenzie Fiscali
Giovanni Serio
 
Il Coordinatore Nazionale
Agenzia del Territorio
Carmine Di Leo 

 

 
 
 

Il Ministro Tommaso Padoa Schioppa e gli sprechi (… che non vede!)

Comunicato stampa dei Segretari Generali Carlo Podda Fp Cgil – Rino Tarelli Cisl Fp – Salvatore Bosco Uil Pa
 
Spese per consulenze esterne, inutili e clientelari, nella Pubblica Amministrazione per oltre un miliardo di euro!
Stipendi dei Capi Dipartimento e dei Direttori Generali nel Ministero dell’Economia che superano anche i 500.000 euro e comunque particolarmente generosi!

Incarichi di servizio attribuiti dalle pubbliche amministrazioni per una spesa annua di oltre 250 milioni di euro!
La Consip, società di proprietà del MEF, che dai tempi del Ministro Tremonti ad oggi è stata fonte di clientelismo politico ed amministrativo!

Sono solo alcuni dei punti dove il Ministro Padoa Schioppa potrebbe, e dovrebbe, intervenire per attivare quei comportamenti virtuosi dei quali così spesso parla, necessari alla collettività.
Gli viene più semplice attuare una politica di:

demolizione della pubblica amministrazione, con particolare accanimento nei confronti dello stato sociale anche attraverso il tentativo di impoverire ulteriormente le pensioni ;
mancata applicazione del Memorandum sul Lavoro Pubblico da lui stesso sottoscritto negando le risorse già pattuite per il rinnovo dei contratti pubblici.

Anche un Ministro tecnico come il Prof. Padoa Schioppa può e deve comprendere che la pazienza dei lavoratori pubblici si è ormai esaurita. Se al Memorandum, nei prossimi giorni, non verrà dato seguito attraverso la predisposizione delle direttive per i rinnovi contrattuali, la risposta dei lavoratori sarà l’apertura di un conflitto durissimo le cui responsabilità ricadranno unicamente sul Ministro che lo ha provocato.

Roma, 16 marzo 2007

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