Documento del coordinamento nazionale sul presidio del 22 settembre

COLLEGHI

OGGI 22 SETTEMBRE C’E’ STATA A ROMA ED IN TUTTE LE CITTA’ CAPOLUOGO DI REGIONE, L’ASSEMBLEA GENERALE DI TUTTI I LAVORATORI DEL COMPARTO STATO E DELLE AGENZIE FISCALI, INDETTA DA CGILCISLUIL F.P. CONTRO LA FORSENNATA POLITICA DEL MINISTRO BRUNETTA CHE DISCRIMINA I PUBBLICI DIPENDENTI, UMILIA LA NOSTRA DIGNITA’, TAGLIA PESANTEMENTE LE RISORSE PER I NOSTRI CONTRATTI.
L’APPUNTAMENTO E’ STATO UN GRANDE SUCCESSO!
NON E’ CHE L’ INIZIO
SONO GIA’ PREVISTE ALTRE INIZIATIVE DI MOBILITAZIONE ALLE QUALI CHIEDIAMO A TUTTI DI PARTECIPARE FINCHE’ NON AVREMO AVUTO RAGIONE DELLE POLITICHE DEVASTANTI SUL PUBBLICO IMPIEGO DI QUESTO GOVERNO.
LA MOBILITAZIONE E’ IMPORTANTE E NECESSARIA, NON FATE MANCARE IL VOSTRO APPORTO ESSENZIALE.
VI ALLEGO DUE COMUNICATI DELLA F.P. CGIL SULLE PROSSIME INIZIATIVE E SU QUELLA ODIERNA.
RINGRAZIO A NOME MIO E DI TUTTA LA CGILTUTTE/I LE/I COLLEGHE/I CHE HANNO PARTECIPATO ALL’INIZIATIVA DI OGGI E VI INVITO A PROSEGUIRE NELLA LOTTA!

COME INSEGNA GANDHI:”PRIMA TI IGNORANO, POI TI DERIDONO, POI TICOMBATTONO, E INFINE TU VINCI”.

COORD.TO NAZ.LE CGIL CORTE DEI CONTI
MICHELE PIETRAFESA

 

 

I nodi vengono al pettine

FP CGIL CISL FP UIL PA CONFSAL/SALFi
SEGRETERIE NAZIONALI FINANZE
 
I NODI VENGONO AL PETTINE
 

In modo “timido e goffo”, come nella migliore tradizione di chi ha deciso di non difendere il proprio personale, le Agenzie Fiscali stanno iniziando a convocare le OO.SS. per tentare di definire:
* Il taglio condiviso del 10% del costo della dotazione organica teorica;
* Il taglio condiviso degli istituti pagati dal FUA 2007 in conseguenza alla riduzione del 10% del comma 165.
Vogliamo informarvi che abbiamo già provveduto, ieri alle Dogane, oggi al Territorio e domani alle Entrate ad ufficializzare la nostra posizione che, di seguito, riassumiamo

COMMA 165
In conseguenza all’approvazione della legge 133/08 le somme del comma 165 – relativamente all’anno 2007 – sono state ridotte e, peggio che peggio, azzerate a partire dal 2009.
Sapete tutti quali conseguenze provoca sul salario di produttività (quasi 300 euro al mese) questa vera e propria “rapina” retroattiva; abbiamo da mesi protestato con ogni mezzo a nostra disposizione e in tutte le sedi dove abbiamo potuto far sentire la nostra voce.
Alla fine abbiamo proclamato, insieme a tutti i lavoratori pubblici, tre giornate di sciopero (il 3, 7 e 14 novembre prossimo) con articolazione regionale, riservandoci la proclamazione di uno sciopero generale del pubblico impiego.
Il Ministro Tremonti ha deciso di firmare – senza sentirci – il decreto di riparto delle somme (tagliate) dell’anno 2007 che, per le Agenzie Fiscali, stanziano rispettivamente
Entrate 150.383.232 euro al personale 16.845.489 euro al potenziamento
Dogane 39.099.641 euro al personale 4.315.670 euro al potenziamento
Territorio 33.836.227 euro al personale 5.091.875 euro al potenziamento
Monopoli 4.887.455 euro al personale 178.677 euro al potenziamento

Chi di voi ha buona memoria ricorda senz’altro che con questo decreto abbiamo subito un taglio complessivo di quasi cento milioni di euro rispetto all’anno 2006.
Ebbene, cosa avrebbero potuto fare i Vertici delle Agenzie Fiscali. Magari elevare una vibrata protesta?
Magari ritrovarsi, come stanno facendo i presidi in questi giorni, per rappresentare alla politica le preoccupazioni per il conseguimento degli obbiettivi, l’esigenza di modificare scelte che minano l’efficienza delle loro “aziende” e vanificano accordi di Convenzione già sottoscritti?
No, noi ci aspettiamo molto meno. A noi basta che i Direttori delle Agenzie Fiscali incrementino le cifre assegnate al personale, aggiungendoci somme almeno corrispondenti ai tagli sopra citati..
Anche per una semplice osservazione delle cifre contenute nel Decreto stesso.
In effetti Tremonti ha ritenuto di stanziare per il potenziamento dell’intero Ministero dell’Economia e delle Finanze miseri 1.139.200 euro.
Possiamo comprendere che il potenziamento del Ministero non avesse necessità di essere incrementato, anzi, che potesse essere ridotto; ma era allora così utile mantenere un costo così elevato per il potenziamento della macchina amministrativa delle Agenzie?
È corretto aspettarsi dai nostri Vertici, visto il taglio effettuato sul comma 165, l’opportuno riconoscimento al personale che non ha mai diminuito il proprio apporto lavorativo e professionale,?
Se i nostri Direttori Generali “lamentano” di non essere “ascoltati” quando Tremonti ha firmato il Decreto, ora avranno tutto il nostro appoggio se vorranno farsi “sentire”.
Per chiedere di ridurre le somme assegnate al “potenziamento” e portarle nel fondo di chi ha consentito il raggiungimento degli obiettivi.
Per dare un segnale a tutti i lavoratori del fisco e per chiedere il rispetto del Governo.
Questa, solo questa è e sarà nei prossimi giorni la nostra posizione.

DOTAZIONI ORGANICHE
Anche su questo punto diciamo subito come intendiamo muoverci
In effetti nei prossimi giorni saremo convocati (ieri lo ha fatto l’Agenzia delle Dogane) per discutere del taglio del 10 % delle dotazioni organiche teoriche, come prevede la legge 133.
Su questo punto vale la posizione unitaria assunta ieri a conclusione del confronto tenutosi in dogana che, lo ricordiamo, sarà identica in tutte le Agenzie.
Roma, 23 ottobre 2008

FP CGIL CISL FP UIL PA CONFSAL/SALFi
Serio Silveri Cefalo Callipo

 
 

 

FP CGIL MINISTERO AMBIENTE

Ragazzi abbiamo scherzato: ma purtroppo non è lo scherzo del 1° Aprile

Dopo aver comunicato dati falsi ed inattendibili in risposta ad un monitoraggio farsa, questa Amministazione – nel silenzio complice degli organi politici impegnati ad organizzare il grande l’evento del G8 Ambiente a Siracusa i cui costi a carico della collettività sarebbe utile fossero pubblicati – completa l’opera.
Dopo un anno di finta procedura per la stabilizzazione di quei lavoratori, che giova ricordare – una legge dello Stato consentiva di assumere, il Direttore Basile, con perfida ironia visto che siamo al 1° aprile, comunica agli interessati:

“Ragazzi abbiamo scherzato”

annullando le graduatorie e tutta la procedura di stabilizzazione, che con tutti i limiti qualche elemento di chiarezza e di certezza aveva apportato in una amministrazione dove il lavoro diventa sempre più la gentile concessione di qualche direttore.

Nel frattempo interi settori dell’amministrazione sono allo sbando con dirigenti di recentissima nomina incaricati di svolgere “funzioni” in assenza del Direttore Generale, con direttori generali che invece di godere del meritato riposo della pensione fanno da “consulenti” continuando a svolgere la propria attività, con Direzioni con competenze delicatissime, in materia di Via, di inquinamento atmosferico, mobilità ecc. dove il numero del personale di ruolo è talmente insufficiente da non consentire l’ordinaria amministrazione. Con uffici a cui, un pezzo alla volta, si riducono competenze a favore di personale militare

Naturalmente agli uffici di diretta collaborazione poco importa l’efficienza degli uffici ed il funzionamento delle procedure, l’importante è, che superando ogni organizzazione gerarchica e di funzioni, si ottengano informazioni su urgenze che cambiano quotidianamente.

Ai colleghi di ruolo preoccupati che la stabilizzazione avrebbe precluso progressioni e carriere chiediamo di riflettere sul fatto che la favola dell’efficienza e del risparmio (scelte in nome delle quali oggi si cancella la stabilizzazione questi lavoratori) raccontate da questo Governo nascondono un unico disegno, colpire le funzioni pubbliche esercitate dalle Amministrazioni per garantire ai cittadini servizi e tutele.

D’altronde a che serve il Ministero dell’Ambiente? Se i cambiamenti climatici non esistono, se non occorre investire sull’energie rinnovabili ma basta qualche centrale nucleare, se il territorio non va tutelato ma “costruito”, se i parchi devono diventare una risorsa per lo sviluppo, se le bonifiche devono diventare un affare per qualcuno…

Roma, 1 aprile 2009

 

 
 
 

Nota

 

FP CGIL TOSCANA
 
Resoconto dell’incontro territoriale del 21/05/2009 sull’attivazione della Direzione Provinciale di Grosseto dell’Agenzia delle Entrate

 
 
Oggi si è svolto l’incontro in oggetto indicato, così come concordato a livello regionale lo scorso 12 maggio.
Anche per l’attivazione della D.P. di Grosseto si sono riproposti gli stessi interrogativi, le stesse domande e perplessità già rilevate nel corso della riunione di ieri per l’attivazione della D.P. di Pistoia.
Le delegazioni di parte pubblica e di parte sindacale hanno attivato il percorso che porterà al passaggio dall’attuale modello organizzativo alla nuova organizzazione degli uffici.
Il Direttore Regionale ha affrontato gli stessi argomenti nel medesimo ordine del giorno precedente; ha pertanto proceduto:
* a illustrare l’esito della rilevazione n° 1 fatta presso l’Ufficio di Orbetello (rilevazione che ha accertato la disponibilità o meno a trasferirsi dei dipendenti addetti ai 4 gruppi di attività che necessariamente saranno svolte presso la D.P.),
* a illustrare l’esito della rilevazione n° 2, svolta sempre presso l’Ufficio di Orbetello (rilevazione che ha accertato l’intenzione di spostarsi da Orbetello all’Ufficio di Grosseto); non ci sono state consegnate altri elenchi, oltre quello ricordato, contenenti ulteriori richieste di passaggi fra gli uffici della provincia,
* a illustrare il modello organizzativo della DP di Grosseto.
Anche per l’ufficio di Grosseto tutte le disponibilità manifestate dai dipendenti nella rilevazione n. 1 saranno accolte in ottemperanza a quanto previsto dall’accordo nazionale.
Nessun dipendente è stato individuato come titolare di attività prevalente nel settore controllo soggetti di medie dimensioni.
Allo stesso modo le indisponibilità a trasferirsi, emerse nella medesima lista, saranno anch’esse accolte, sempre sulla base dell’accordo nazionale.
Tenuto conto del numero di dipendenti dell’area controllo dell’Ufficio di Orbetello che hanno manifestato la volontà di restare nell’ufficio, il D.R. ha ribadito che resteranno dove attualmente prestano servizio e, non potendo con molta probabilità costituire un team sarà previsto un “gruppo di lavoro” cui assegnare compiti precisi. Se le circostanze lo consentiranno, tale gruppo avrà un responsabile da individuare fra quei soggetti che attualmente ricoprono incarichi di responsabilità (art. 12, 17, 18 CCNI); pertanto anche presso l’Ufficio Territoriale di Orbetello sarà prevista una “enclave” dell’Ufficio Controllo di Grosseto. Detta struttura non potrà avere, è stato ricordato, le stesse caratteristiche di stabilità prevedibili per “enclave” più numerose.
Allo stesso modo delle pari situazioni presenti a Pistoia, i dipendenti della rilevazione n°1 dell’area di staff che hanno manifestato l’intenzione di rimanere presso l’Ufficio di Orbetello saranno ricollocati presso il medesimo Ufficio Territoriale nei settori che saranno individuati dagli attuali Direttori degli Uffici della Provincia. Questi, tenuto conto delle prioritarie necessità dell’Amministrazione, accertata la volontà degli interessati e dopo aver svolto i successivi incontri sindacali, assegneranno i nuovi compiti da svolgere.
Per quanto riguarda il concetto di “attività prevalente”, è stato confermato l’intendimento di applicarlo in modo rigido.
Il D.R. ha illustrato il nuovo modello organizzativo delle D.P., ripetendo gli stessi concetti espressi a Pistoia, compresa la possibilità concreta della permanenza “di fatto” dei team controllo integrati e della previsione di formare team specialisti. Ha ribadito la necessità di concentrare presso la D.P. l’attività dell’area legale (manifestando la preferenza per un suo futuro inserimento come ufficio di staff della Direttore Provinciale), di quella di staff e dei rimborsi IVA.
I bisogni del personale manifestati nella rilevazione n. 2, e ulteriori richieste nel frattempo maturate fra i dipendenti, saranno oggetto di confronto fra il Direttore Provinciale e le RSU e le OO.SS. territoriali
Della terza rilevazione, quella sulla necessità della mobilità interprovinciale, il D.R. ha affermato che si discuterà della stessa nell’ambito dell’accordo sulla mobilità regionale da concordare prima dell’ingresso dei nuovi assunti a settembre 2009.; ha inoltre confermato che le OO.SS. regionali saranno convocate non appena la DR avrà elaborato tutti i dati pervenuti dai territori a seguito della compilazione della scheda di rilevazione n° 3.
Su questo argomento l’Amministrazione ha informato le OO.SS. che intende procedere alla mobilità regionale non prevedendo la possibilità di utilizzare tutti i 90 posti a disposizione della Toscana, bensì intende depurare tale numero dei prossimi pensionamenti (tra 10 e 20 solo a Grosseto); se tale impostazione rimarrà crediamo che il tavolo sulla mobilità regionale sarà irto di ostacoli e la possibilità concreta di soddisfare i bisogni dei dipendenti dell’Agenzia sarà molto limitata.
A domanda è stato chiarito, per l’ennesima volta, che non esiste collegamento fra le tre rilevazioni effettuate dall’Amministrazione e che le stesse viaggiano tutte per strade e tempistiche diverse.
Anche a Grosseto è stato ribadito che alle rilevazioni seguiranno formali interpelli nei momenti previsti per ciascuna di esse (prima dell’attivazione della D.P. per la rilevazione n. 1, dopo l’attivazione della D.P. per la mobilità provinciale a seguito della rilevazione n. 2, dopo l’approvazione dell’accordo sulla mobilità regionale per la rilevazione n. 3).
Per gli incarichi di responsabilità (art. 12, 17 e 18 del CCNI) è stato confermato che tutti saranno prorogati, cercando di affidare ai diretti interessati responsabilità tendenzialmente equiparabili a quelle precedenti; tutto ciò a valere fino dal 1/1/2010, quando dovrebbero essere assegnati i nuovi incarichi sulla base delle nuove regole che devono ancora essere concordate a livello nazionale.
Sulle sezioni staccate esistenti è stata data ampia assicurazione della loro conferma e della concreta possibilità, una volta appurata l’utilità (anche sociale) e/o la necessità, di un ampliamento delle giornate di apertura delle stesse.
Infine il D.R. ha inteso ribadire il concetto della assoluta necessità di evitare il “conflitto” legato all’attivazione delle D.P., esprimendo un “NO” chiaro alla mobilità forzata e invitando i Direttori e le OO.SS. a trovare soluzioni mediane nell’interesse anche della stessa Amministrazione. A tal proposito nella giornata di ieri, per rendere meglio l’idea del concetto che intendeva esprimere, ha utilizzato il detto “PIU’ TESTE…….MENO ERRORI”; auspichiamo una campagna di ascolto da parte di tutti su tale espressione. Diverse volte abbiamo verificato atti e comportamenti assunti in perfetta solitudine che contraddicono gli intendimenti espressi dal D.R. e contrastano le regole vigenti in materia di relazioni sindacali.
Il Direttore Provinciale in pectore si è impegnato ad assicurare il confronto col sindacato sull’organizzazione del lavoro e a trovare soluzioni condivise nell’interesse dell’ufficio e per la migliore qualità del lavoro e della vita dei dipendenti.
Verso la fine della riunione abbiamo tenuto a rappresentare con forza il mancato rispetto delle regole, non da parte del Direttore dell’Ufficio di Grosseto, nei confronti del quale abbiamo riconosciuto gli sforzi compiuti da quando ha assunto la direzione, bensì di un suo collaboratore che sembra non tenere conto né degli ordini ricevuti, né del CCNL.

Sicuri di fare cosa gradita, vi comunichiamo il risultato delle elezioni delle RSU dell’Ufficio di Pistoia dell’ Agenzia delle Entrate, del 19/20 e 21 maggio 2009:
Aventi diritto : 93
Presenti : 89
Voti validi : 86 ( 96,6 % )
Delegati da eleggere : 5
Cgil : 52 voti, ( 60%), 3 delegati ;
Salfi (Sindacato autonomo) : 23 voti, 1 delegato ;
Uil : 10 voti, 1 delegato.

Firenze, 21/5/2009

FP CGIL Toscana FP CGIL Grosseto
Santi Bartuccio Salvatore Gallotta

 
 
 

 

Sottoscritta la preintesa a stralcio del Fondo

 
Nella tarda serata di ieri abbiamo sottoscritto la preintesa a stralcio del Fondo per le Politiche di Sviluppo e per la Produttività per l’anno 2006.
Con la sottoscrizione della preintesa porteremo a compimento il percorso ordinamentale previsto dal CCNL e che permetterà a tutto il personale di essere inquadrato nella posizione economica immediatamente successiva.
A nostro giudizio è un risultato, oltremodo positivo, sul quale la nostra organizzazione aveva puntato sin dall’inizio dell’apertura del confronto con l’amministrazione coinvolgendo tutte le altre OO. SS. ad eccezione di una, che ha più volte tentato di mandare all’aria l’accordo con motivazioni difficilmente comprensibili.
Confortati dalla massiccia condivisione dei lavoratori doganali siamo arrivati al risultato sperato.
Ora non ci resta che vigilare attentamente sulla gestione degli accordi sottoscritti, senza fare sconti a nessuno, incalzando l’amministrazione sui tempi di attuazione.
Una riflessione va fatta sulla tenuta della delegazione trattante di parte pubblica che in questa fase è stata tale da portare alla firma tutte le OO. SS. presenti.
Roma, 26.01.2006

Fp Cgil Nazionale
Agenzie Fiscali
G. Serio

Fp Cgil Coord.to Naz.le
Agenzie Dogane

G. Pastorini

Polizia penitenziaria: due suicidi in poche ore, è dramma! Comunicato stampa di F. Quinti Responsabile Comparto Sicurezza Fp Cgil

Ieri pomeriggio a Biella, questa mattina a Matera: ancora due suicidi, due tragedie, due gesti estremi compiuti l’uno, da un assistente capo di 46 anni in servizio alla casa circondariale di Biella – che lascia moglie e due figli -, l’altro da un vice ispettore in servizio presso la casa circondariale di Matera.

Due vite drammaticamente spezzate, come purtroppo già le quattro dello scorso mese di dicembre, che recano in noi profonda costernazione, dolore, sgomento e quella paura che attanaglia le coscienze quando d’improvviso mancano certezze, speranze.

Sofferenza e rabbia sono i sentimenti che avvertiamo intimamente per non riuscire a comprendere le ragioni della disperazione, dell’angoscia e della solitudine che spesso caratterizzano tali gesti, soprattutto in un contesto lavorativo peculiare e complesso come è appunto quello del carcere, un ambiente degradante per chi è dentro ma anche per chi ci lavora.

Già nel 2000 la CGIL ebbe modo di proporre all’Amministrazione penitenziaria l’istituzione di presidi psicologici di sostegno per gli operatori della Polizia penitenziaria, strutture mediche esterne qualificate e di ascolto, efficaci strumenti di supporto e contrasto all’insorgenza di eventuali patologie derivanti anche da lunghi periodi di stress lavorativo. E finalmente qualcosa in proposito si muove: è di questa mattina la notizia che il Capo del DAP ha convocato sull’argomento le rappresentanze sindacali del personale per il prossimo 9 aprile.

Sul drammatico tema, però, riteniamo oltremodo essenziale che la riflessione non rimanga solo all’interno dell’Amministrazione, ma sia partecipata alle responsabilità politiche e istituzionali del Paese, nazionali certo, ma anche e soprattutto quelle locali, che dovranno saper offrire aiuto e sostegno ai poliziotti penitenziari che provengono dalle regioni del sud e che intendono intraprendere un percorso di radicamento della propria condizione famigliare in un diverso tessuto sociale, reso oggi più che mai impedito/complicato sia dal costo della vita che dai 1300 euro circa percepiti con lo stipendio mensile.

Esprimiamo cordoglio e tutta la nostra vicinanza e solidarietà alle famiglie colpite dagli eventi luttuosi di queste ore, in rispettoso silenzio e grande commozione.

Roma, 4 aprile 2008
 

Lettera aperta al Sindaco di Milano Letizia Moratti – di Lorenzo Mazzoli Segretario Nazionale FP CGIL

Gentile Signora Letizia Moratti,

come immagino lei non saprà, nel suo territorio comunale si assiste, per un euro, ad una esecuzione capitale tramite sedia elettrica.

Ciò avviene al Luna Park all’Idroscalo Est Milano. Noi l’abbiamo visto via web, come probabilmente centinaia di migliaia di navigatori e centinaia di cittadini che frequentano l’Idroscalo.

Dimenticavo, si tratta di un manichino, ma su quella sedia ognuno può immaginare chiunque. E di questi tempi, poi.

A quel giostraio andrebbe almeno sospesa la licenza per vilipendio alla nostra cultura di rispetto della vita.

A coloro che spendono quell’euro, un bel “calcio in culo”, quello della giostra, si intende.

Alle istituzioni una reazione democratica.

Ora che lo sa, sicuramente farà qualcosa.

Cordialmente

Lorenzo Mazzoli
Segretario Nazionale FP CGIL

Roma, 23 luglio 2008

COMUNICATO RIUNIONE DEL 28 GENNAIO

Graduazione ed attribuzione delle posizioni dirigenziali delle nuove Direzioni Provinciali

 
Nell’incontro del 28 gennaio 2009 l’Agenzia ha reso, o meglio non ha reso, l’informazione sul tema della graduazione ed attribuzione delle posizioni dirigenziali delle nuove Direzioni Provinciali.
L’incontro ha messo in evidenza quanto siano compromesse le relazioni sindacali.

In un momento così delicato della vita dell’Agenzia delle Entrate, con un piano di riorganizzazione che non condividiamo ma che sarà in ogni caso attuato, assistiamo ad un irresponsabile atteggiamento dei vertici dell’Agenzia che, convinti dell’inutilità delle relazioni sindacali, concedono alle Organizzazioni sindacali il minimo e cioè il nulla.
Nemmeno quel minimo di informazioni che sarebbe indispensabile per consentire alle stesse Organizzazioni sindacali di fornire ai lavoratori dirigenti quelle informazioni che ripetutamente e da tempo chiedono.
In buona sostanza, l’informazione resa sulla graduazione delle posizioni dirigenziali è consistita nella descrizione del metodo che l’Agenzia ha adottato per misurare e pesare le posizioni dirigenziali previste nelle nuove strutture delle Direzioni Provinciali: il metodo Hay, che peraltro già conoscevamo. Nulla sui risultati concreti, provincia per provincia, della pesatura delle nuove posizioni dirigenziali; una informazione quest’ultima necessaria per le Organizzazioni sindacali al fine di verificare bontà ed efficacia del metodo utilizzato.

Ci è stato detto che l’operazione di pesatura di tutte le direzioni provinciali richiederà tutto il mese di febbraio e che le posizioni dei direttori provinciali verranno collocate nelle prime tre posizioni economiche. Più precisamente, circa 30 direttori provinciali verranno collocati in prima posizione economica, circa 30 in terza posizione economica, i restanti in seconda posizione economica.

Nessuna informazione sulla pesatura delle posizioni dirigenziali nelle Direzioni centrali e regionali.
Apprendiamo da altre fonti dell’Agenzia che tali pesature dovranno essere ufficializzate con apposito provvedimento direttoriale, preventivamente approvato da parte del Comitato di gestione, che si prevede potrà essere emanato non prima della metà del mese di febbraio.
Dunque possiamo affermare che l’affidamento degli incarichi dirigenziali nelle strutture centrali e regionali sta avvenendo al buio, nel senso che ai colleghi dirigenti interessati non è dato conoscere il peso delle posizioni dirigenziali che a partire dal 2 febbraio sono chiamati a ricoprire.
Ovviamente in questa fase estremamente confusa sono le numerosi ed incontrollate voci a riempire i vuoti informativi esistenti.

Per quanto riguarda l’attribuzione delle posizioni dirigenziali nelle nuove Direzioni Provinciali. l’Agenzia ha dichiarato di voler utilizzare lo strumento dell’interpello, strumento che non ha potuto utilizzare nell’attribuzione degli incarichi nelle direzioni centrali e regionali in presenza di una situazione di urgenza rappresentata dalla necessità di attivare la riorganizzazione in tali strutture a partire dal prossimo 2 febbraio.
Le Organizzazioni sindacali presenti al tavolo hanno chiesto che su tali materie venisse avviata la procedura della concertazione, che prevede per l’appunto una informazione preventiva ed una fase di confronto, prima che l’Agenzia assuma le determinazioni ufficiali.
Su tale richiesta l’Agenzia si sarebbe dichiarata disponibile ad avviare il necessario confronto.

La nostra Organizzazione, pur ribadendo il giudizio negativo sul complessivo progetto di riorganizzazione che sarà attuato a partire dal 2 febbraio nelle strutture centrali e regionali, insieme a tutte le altre Organizzazioni sindacali presenti, ha chiesto che la graduazione delle posizioni trovi seri e concreti momenti di verifica nel corso della fase concertativa al fine, eventualmente, di modificare in meglio il risultato complessivo della pesatura delle posizioni dirigenziali. Inoltre, ha con forza richiesto che l’Agenzia nell’attribuzione degli incarichi delle direzioni provinciali adotti un percorso di maggiore trasparenza e di una maggiore considerazione delle tante e valide risorse professionali e manageriali esistenti nell’Agenzia, che oggi corrono seri rischi di marginalizzazione.

La situazione complessiva riferita al processo di riorganizzazione ed alle concrete politiche di sviluppo del personale dirigente, inserita nello scenario più generale della grave crisi nazionale ed internazionale, è molto preoccupante, tanto da richiedere una generale e straordinaria mobilitazione di tutti i lavoratori dell’Agenzia, dirigenti e non dirigenti, per denunciare il rischio di una concreta involuzione delle loro condizioni di lavoro, con una prima importante e significativa partecipazione allo sciopero dei lavoratori del pubblico impiego proclamato il prossimo 13 febbraio.

Roma 30 gennaio 2009 
 

FP CGIL
Coordinatore Agenzia delle Entrate

Luciano Boldorini

 
 
 

Comunicato Stampa

 

 

Il Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa è intervenuto per richiamare l’Italia sull’eccessiva lungaggine delle procedure giudiziarie e sollecitare una pronta riforma.

Da tempo denunciamo le condizioni dei Tribunali italiani dove si lavora in situazioni al limite della sopportazione; da tempo chiediamo che vengano fatti i giusti investimenti per modernizzare il sistema e riqualificare il personale; da tempo ripetiamo che sono necessarie nuove assunzioni perché mancano le persone che facciano funzionare gli uffici.

L’unica risposta del Governo sono stati i tagli della legge 133 che riducono gli organici e le risorse economiche.

Il Ministro Alfano, nell’ultimo incontro con le OO.SS., ha dichiarato che nessuna riforma della giustizia può essere fatta su fondamenta di sabbia.

Alle parole devono seguire i fatti.
 
Roma, 26 marzo 2009

La coordinatrice nazionale
FPCGIL Organizzazione Giudiziaria
Nicoletta Grieco

 
 

AA.LL., Comunicato stampa: Oltre 300 dirigenti sindacali di CGIL FP CISL FP UIL FPL riuniti a Roma per la conclusione della consultazione dei lavoratori sul CCNL 2008-2009

 

Il rinnovo del contratto delle autonomie locali rappresenta un risultato estremamente positivo per i lavoratori del comparto e un punto di partenza importante per il rilancio dei servizi alle persone e alle comunità locali.

Questo il messaggio lanciato dai segretari generali di Carlo Podda (FP Cgil), Giovanni Faverin (Cisl FP), Giovanni Torluccio (Uil Fpl) riuniti oggi a Roma insieme agli oltre 300 delegati sindacali di tutt’Italia, in rappresentanza di 500.000 lavoratori impiegati in oltre 10.000 enti per concludere la fase di consultazione del rinnovo del CCNL 2008-2009 del comparto firmato il 4 giugno 2009.

Nel corso della riunione i delegati sindacali hanno sottolineato l’ampia partecipazione dei lavoratori a tutte le assemblee svolte nei luoghi di lavoro e il consenso ai contenuti del contratto, e la richiesta di una rapida conclusione dell’iter di approvazione del contratto per vedersi riconosciuti, quanto prima, gli aumenti in busta paga.

Il contratto nazionale del comparto Autonomie Locali per il biennio economico 2008-2009 rappresenta un risultato importante dell’azione unitaria di CGIL FP CISL FP UIL FPL e prevede:

Allegato: Scheda tecnica 

 –  AUMENTO DEL TABELLARE, a regime, decorrente dal 1 gennaio 2009, di 63,20 euro sulla posizione economica C1;

 –  ULTERIORE FINANZIAMENTO fino a un massimo dell’1,5% del monte salari 2007 (pari a 29,16 euro medi pro capite medi mensili) per l’anno 2009, che gli enti rendono disponibile per la contrattazione decentrata, a fronte del rispetto delle norme sul patto di stabilità e dei criteri di virtuosità. In questo senso il confronto con il sindacato a livello locale prevederà gli obiettivi di produttività che si devono raggiungere per la distribuzione delle risorse aggiuntive e le modalità e criteri di distribuzione fra i lavoratori;

 – La CONFERMA della copertura a carico dei bilanci degli Enti dell’incremento stipendiale delle posizioni economiche di sviluppo all’interno delle categorie (quelle successive alla posizione economica iniziale);

 – La CONFERMA della attuali norme contrattuali sulle progressioni orizzontali e quindi degli accordi aziendali in vigore;

 – L’impegno ad avviare il confronto a livello regionale fra sindacato e Regioni, Anci, Upi e Unioncamere, attraverso le loro articolazioni territoriali, sulla situazione del PRECARIATO, entro 45 giorni dalla stipula del contratto e a valutare la possibilità di rinnovo o proroga dei contratti a tempo determinato, nel rispetto della vigente normativa;

 – Il RECUPERO DELLE RIDUZIONI del SALARIO, per le assenze collegate a: permessi retribuiti per donatori di midollo osseo (art.5 della L. 6.3.2001 n. 52), assenze per attività di volontariato (art.9 del D.P.R. 8.2.2001 n.194), permessi (L.104/1992), permessi riguardanti lo screening o la prevenzione oncologica (art.21, comma 2), congedi parentali (d.lgs. 151/2001).

 – La conferma di una NORMA TRANSITORIA per il rinvio del confronto al prossimo rinnovo contrattuale su importanti tematiche, quali: l’ordinamento professionale (personale Case di Riposo, Scuole, Polizia Locale, settori specifici dei Comuni e degli altri Enti, alte professionalità ecc…); la nuova struttura retributiva; la regolazione delle problematiche relative all’orario di lavoro, compresa la questione relativa al pagamento delle festività infrasettimanali per i turnisti; il sistema di finanziamento delle Posizioni Organizzative; le materie ed argomenti della sezione specifica dei lavoratori delle Regioni.

I dirigenti sindacali presenti alla riunione hanno confermato l’importanza strategica di questo rinnovo contrattuale per la prossima contrattazione decentrata da realizzare nei territori. Inoltre hanno dato mandato alle segreterie nazionali di proseguire nell’azione di sollecitazione e proposta di intervento riformatore delle Amministrazioni locali finalizzato alla qualificazione dei servizi per i cittadini e le imprese e al miglioramento delle condizioni di lavoro per i lavoratori.

Roma, 22 luglio 2009

 

Comunicato

 
Alle lavoratrici e ai lavoratori
Degli Archivi Notarili



A seguito delle giusta mobilitazione della fpcgil dello scorso luglio e della richiesta di incontro in relazione alle procedure già concordate di riqualificazione professionale il Direttore Generale degli Archivi Notarili ci ha oggi ricevuto per spiegare la posizione dell’Amministrazione.
Il Direttore Oricchio, in relazione alle procedure concordate nel gennaio 2007 per i passaggi interni alle aree, ha espresso alcuni dubbi sulle procedure selettive dell’accordo in quanto non in linea, a suo avviso, con la legge delega 15/2009 ed i criteri di premialità in essa contenuti.
Abbiamo chiarito che in questo caso si applica l’art. 10 comma 4 del CCNL 2006/09 che fa salve le procedure già concordate ed avviate; in merito alla legge delega abbiamo spiegato come questa, ancora in discussione in parlamento, contiene comunque una norma che considera fatta salva tutta la contrattazione integrativa fino al dicembre 2010 e che dunque il problema non esiste.
In merito alle procedure di cui al febbraio 2007 per i passaggi tra le aree l’Amministrazione ha detto che si deve comunque attendere l’autorizzazione della Funzione Pubblica, e che comunque l’amministrazione ha fatto la richiesta per queste assunzioni nel piano di fabbisogno 2009/11.
Anche in merito a ciò abbiamo sollecitato l’Amministrazione a fare una verifica in particolare per l’autorizzazione per i passaggi dall’ex area A all’ex area B in quanto questi possono essere finanziati con il fua in base al CCNL 2006/09 e dunque ciò renderebbe più semplice l’autorizzazione da parte della funzione pubblica.
Su queste questioni l’Amministrazione si è impegnata a dare una risposta entro e non oltre la fine di ottobre.
Abbiamo inoltre sollevato una questione relativa al pagamento di posizioni organizzative non formalmente attribuite per l’anno 2008; infatti nell’accordo sul fua 2008 esse non sono menzionate e dunque il loro pagamento si presenterebbe in maniera illegittima; anche su questo l’Amministrazione ha dichiarato che farà un approfondimento.
Crediamo che l’incontro di oggi sia stato utile a riaprire le trattative e che la nostra mobilitazione di luglio abbia sortito un importante effetto.
Attendiamo la nuova convocazione dell’amministrazione; qualora ciò non avvenga proseguiremo con la nostra mobilitazione.
Roma, 28/09/09

La coordinatrice nazionale
Fpcgil Organizzazione Giudiziaria e
Archivi Notarili

Nicoletta Grieco

 
 

Firmato il provvedimento di passaggio dalla Prima alla Seconda Area

C.G.I.L. INFORMA
AGENZIA DELLE DOGANE

Si infomano tutti i colleghi dell’Agenzia delle Dogane che in data 19.4.2006 è stato definitivamente firmato il provvedimento con cui il personale della 1^ Area è stato inquadrato alla posizione economica F1 della 2^ Area.
Informiamo tutte le colleghe e colleghi che tale provvedimento sarà inserito nel sito intranet dell’Agenzia delle Dogane.
Si informa inoltre che sono in corso gli adempimenti per dare esecuzione al provvedimento di cui sopra.
Come CGIL consideriamo questo il frutto di una nostra lunga battaglia che deve definirsi con la definitiva predisposizione dei passaggi di posizione stipendiale anche dentro la 2^Area e la 3^ Area.
Roma, 27.04.2006

Per il Coor.Naz. Agenzie Fiscali CGIL/FP
Giovanni Serio

Per il Coord.Naz. Agenzia Dogane CGIL/FP
Giovanni Pastorino

« Pagina precedentePagina successiva »
X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto