Trattativa CCNL Biennio economico 2004-2005

CGIL FPCISL FPUIL FPL

Ieri è finalmente iniziata con l’ARAN la trattativa per il biennio economico 2004-2005 del contratto della dirigenza autonomie locali.
L’ARAN ha illustrato la propria posizione sulla base delle indicazioni contenute nella direttiva del Comitato di Settore.
La proposta è articolata in un’offerta economica ed in alcune precisazioni che dovrebbero essere apportate agli istituti dell’interim nell’assegnazione degli incarichi dirigenziali e dell’omnicomprensività del trattamento economico dirigenziale.
Per la parte economica,che applica l’incremento del 5,01 % utilizzato per tutti i contratti pubblici del biennio in questione, sulla scorta delle indicazioni della direttiva è stato proposto che il 50% di questi aumenti siano sul tabellare e che il restante 50 % sia assegnato alla retribuzione accessoria attraverso nuovi criteri da concordare in sede di contrattazione decentrata integrativa.
La risposta unitaria di CGIL CISL UIL si può così sintetizzare:
-necessità che il contratto si chiuda rapidamente anche in relazione alle forti novità, a livello legislativo e di confronto generale con il Governo, che stanno avanzando sulla contrattazione del pubblico impiego e che caratterizzeranno la tornata 2006-2009
-affermazione con forza che tutte le risorse economiche assegnate dal contratto debbano essere certe e immediatamente esigibili senza intrecciarsi in modo improprio con la contrattazione decentrata così come si è svolta in questi ultimi anni;
-la proposta così come formulata, non può essere accettata in quanto non darebbe garanzie nei tempi e nelle modalità di attuazione e perché rischierebbe di escludere buona parte della dirigenza dall’attribuzione di circa metà dei benefici contrattuali (enti nei quali non avviene la contrattazione di secondo livello o che hanno situazioni economiche particolarmente difficili);
– tutti i benefici economici stabiliti dal contratto nazionale devono trovare nello stesso la definizione di criteri di distribuzione certi ed immediatamente esigibili pur in una logica di differenziazione distributiva per una parte degli aumenti stessi,come sempre effettuato anche in passato nei contratti della dirigenza e per ultimo con il meccanismo previsto dall’art.23 del CCNL del 22.2.2006;
– disponibilità a discutere delle altre questioni poste (interim,omnicomprensività seppure in una logica molto semplice e di valorizzazione della contrattazione decentrata).
Dopo l’illustrazione delle rispettive posizioni la trattativa è stata aggiornata al 17 gennaio 2007 quando verrà presentato un testo scritto che ci auspichiamo tenga conto delle proposte sindacali avanzate.
E’evidente che la trattativa si apre con alcuni elementi di difficoltà che non vogliamo enfatizzare, ma che auspichiamo siano superati nel proseguo del confronto al fine di evitare un percorso conflittuale sul negoziato.
Vi terremo informati sugli sviluppi della situazione.

FP CGIL
Crispi
CISL FP
Alia
UIL FPL 
Fiordaliso

Roma 14 dicembre 2006

Comunicato unitario

CGIL FP UIL PA CISAL -INTESA CONFSAL UNSA
AVVOCATURA STATO

In data 11 aprile si è tenuto, su istanza delle scriventi OO.SS., l’incontro con l’Avvocato Generale Giuseppe Stipo sui temi riqualificazione e onorari di causa.
Sia l’Avvocato Generale che il Segretario Generale presente all’incontro, dopo aver evidenziato la natura meramente “informale” dello stesso, hanno ribadito la già nota convinzione di dover rispettare le indicazioni rese con sentenza dalla Corte Costituzionale relative alla riserva per l’esterno del 50% dei posti concorribili.
Di contro, le parti sindacali hanno ricordato le riqualificazioni già effettuate in altre amministrazioni senza alcun riferimento ai criteri della Corte (vedi Interno, Dipartimenti Penitenziari, Corte dei Conti) nonché le procedure recentemente riavviate al Ministero Pubblica Istruzione, evidenziando il quadro differenziato al quale siamo di fronte.
E’ stato inoltre ricordato sia l’art. 8 del nuovo CCNL che riafferma la validità dei contratti integrativi già sottoscritti senza alcun riferimento ai principi della Corte Costituzionale, nonché il grado di selettività già presente per le nostre procedure di riqualificazione, tale da soddisfare pienamente anche la direttiva Frattini.
Solo la CISL FPS ha confermato la volontà di assecondare la posizione dell’Amministrazione, particolarmente apprezzando “l’alta percentuale” dei posti a concorso contenuta nell’ultima proposta, peraltro omettendo di specificare come tale presunta “alta percentuale” (noi diremmo “maggiore”) si riferisca, oltre tutto, esclusivamente all’area B, ignorando le aspettative di quanti attualmente collocati nelle aree A e C.
In ordine al tema “propine”, l’Avvocato Generale si è associato alla posizione favorevole già espressa dall’Avv. Mazzella – Ministro per la Funzione Pubblica – rispetto alla corresponsione di quota delle stesse al personale amministrativo; tale posizione non sarebbe però condivisa dalla maggioranza degli avvocati delle sedi periferiche, il che induce a percorrere la strada dell’iniziativa di legge (di pertinenza del Ministro) piuttosto che del regolamento interno.
In chiusura di incontro, l’Avvocato Stipo e l’Avvocato Palmieri hanno rappresentato l’intenzione di formalizzare opportune valutazioni sui temi affrontati, da comunicarci in tempi brevi; tuttavia allo stato delle cose si paventa già uno sterile ribadire cose già sentite e sostanzialmente di chiusura e/o rinvio a tempo indefinito delle problematiche in atto.
In tal caso – e già lo abbiamo preannunciato – non ci rimarrà che avviare tutte le iniziative proprie del conflitto sindacale; è già in via di formalizzazione la richiesta di conciliazione al Ministero del Lavoro, cui farà seguito – in caso di esito insoddisfacente – l’indizione dello sciopero e l’organizzazione di una manifestazione nazionale, accompagnata da tutte le forme di pubblicità all’esterno.
LA MOBILITAZIONE PROSEGUE!!!

CGIL FP UIL PA CISAL INTESA CONFSAL UNSA

A tutte le lavoratrici e i lavoratori della Croce Rossa Italiana

 

REFERENDUM e SCIOPERO

 
La FP CGIL ha avviato il referendum sull’ipotesi di contratto 2008/2009 per i comparti delle Agenzie Fiscali dei Ministeri e degli Enti Pubblici non economici. Il 9 e 10 febbraio si vota.
Non può sfuggire a tutti noi l’importanza sia politica che sindacale che questo esercizio di democrazia riveste.
Dopo il referendum del comparto Sanità si va consolidando la scelta referendaria che mette al centro dell’attività sindacale tutti i lavoratori.
I motivi del No a questa ipotesi di accordo sono analizzati nelle assemblee che stiamo svolgendo in tutti i posti di lavoro e che vedono impegnata tutta l’Organizzazione, a me preme richiamare tutti i lavoratori ad un impegno per la massima partecipazione.
Ricordo a tutti noi che spesso ci siamo lamentati delle scelte fatte dal sindacato ritenendole poco partecipative.
Ebbene ci siamo.
Se riusciamo con il nostro impegno e la nostra partecipazione a far votare più lavoratori possibile, sarà impensabile per l’attività futura di tutto il sindacato, non tenerne conto.
Subito dopo abbiamo la scadenza dello sciopero del 13 Febbraio.
Anche qui non ci può sfuggire l’importanza che riveste questo momento di lotta in una situazione politica che vede un attacco diretto a tutto il mondo sindacale da parte del governo.
Sullo sciopero c’è da notare che per la prima volta due comparti, pubblico impiego e metalmeccanici, cioè buona parte del lavoro dipendente in Italia, si vedono insieme protagonisti.
Anche di questo sarà difficile non tenerne conto in futuro.
Per quanto riguarda la situazione interna, dopo la mancata proroga dei precari della CRI, che dimostra qualora ce ne fosse bisogno la sensibilità politica del nostro esecutivo, ci stiamo attivando per delle iniziative di lotta che facciano comprendere a tutti gli interessati che giocare sul presente e sul futuro dei lavoratori non è possibile.
Roma, 29 gennaio 2009

Il Coordinatore Nazionale FPCGIL CRI
(Pietro Cocco)

 
 

 

Tabelle costo del lavoro servizi ambientali con aggiornamenti marzo 2009

 
 
 
 

Organi costituzionali: OO.SS., 26 luglio proclamata astensione dal lavoro di 60 minuti alla Camera dei deputati, per le regole che sovrintendono le Relazioni sindacali.

 
Pubblichiamo di seguito il comunicato delle Organizzazioni sindacali CGIL, CISL, UIL, Sindacato Autonomo, ILS, OSA e Unione sindacale che hanno proclamato per il 26 luglio un’astensione dal lavoro di 60 minuti volta a mantenere vive, alla Camera dei deputati, le regole che sovrintendono alle Relazioni sindacali.
 

 

Fp-Cgil. Giustizia: si predica la lotta agli sprechi ma si continuano ad assumere consulenti inutili, dal processo breve al processo che non c'è. Comunicato stampa di Antonio Crispi, Segretario Nazionale Fp-Cgil

Sembra un paradosso, ma lo stesso Governo che effettua tagli indiscriminati e licenzia la metà dei precari della pubblica amministrazione, continua ad assumere consulenti, per giunta inutili. Il celebrato progetto “Giustizia Digitale”, voluto dai ministri Brunetta e Alfano, sembra sempre più una operazione d’immagine. Si blatera di dematerializzazione e digitalizzazione, ma si investono risorse scarse, 50 milioni di euro, che vengono poi utilizzate per assumere consulenti esterni attraverso DigitPA, ente pubblico non economico che al suo interno avrebbe già le competenze necessarie.

Per quale motivo, parlando di lotta agli sprechi, non si utilizza la competenza dei circa 450 informatici in organico al sistema giudiziario o quelli di DigitPA, già oggi in grado di mettere in pratica il progetto, invece di assumere 30 nuovi consulenti?

Per velocizzare i processi c’è bisogno di valorizzare la professionalità del personale, non certo di dispensare nuove quanto inutili consulenze.

Mentre ci sarebbe bisogno di affrontare le carenze del sistema, l’obsolescenza dei computer e delle reti, la carenza di personale e risorse, il nostro parlamento è impegnato ad approvare in fretta e furia il cosiddetto “processo breve”, una gigantesca amnistia che invece di rendere i tribunali più efficienti taglia il problema alla radice: elimina i processi.

Di questo passo i processi saranno brevi, anzi brevissimi. Talmente tanto brevi che non ci sarà nemmeno bisogno di celebrarli.

Roma, 13 Aprile 2011

 

CONVOCATO IL SEMINARIO UNITARIO

FP CGIL CISL FPS UIL PA
SEGRETERIE NAZIONALI AGENZIE FISCALI

A TUTTE LE STRUTTURE TERRITORIALI

Cari amici e compagni,
come ormai sapete, nella serata del 7 marzo sono stati sottoscritti alcuni importanti accordi attuativi del primo CCNI dell’Agenzia delle Entrate in relazione all’attivazione degli istituti delle posizioni organizzative degli incarichi di responsabilità della contrattazione decentrata e della produttività d’ufficio.
Inoltre in questi giorni è in corso la ricognizione delle attività lavorative al fine di concordare congiuntamente la definitiva collocazione delle stesse nelle aree.
Tali intese sono destinate a modificare radicalmente ed implementare notevolmente il ruolo che la contrattazione decentrata locale e regionale dovrà assumere per meglio valorizzare il lavoro che viene svolto nei nostri uffici e incidere sulle scelte organizzative della dirigenza.
Al fine quindi di rendere i nostri delegati protagonisti della attuazione e della corretta gestione degli accordi, come già anticipatovi nel nostro precedente comunicato, abbiamo deciso di convocare i responsabili territoriali di settore per un momento unitario di approfondimento a carattere seminariale, sui contenuti delle intese, per il giorno 17 aprile, presso la sede nazionale della Cisl Fps in Via Lancisi in Roma, alle ore 9.30, con chiusura prevista intorno alle ore 17.00.
Le strutture in indirizzo sono pregate di assicurare la presenza dei loro delegati.

FP CGIL    CISL FPS    UIL PA
CIELO       SILVERI       CEFALO

Finalmente sbloccati i fondi del comma 165

Roma, 11 maggio 2007

Comparto Agenzie Fiscali – Finalmente sbloccati i fondi del comma 165

Nella serata di ieri, in una riunione tenutasi presso la sede del Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze, On.le Vincenzo Visco in Piazza Mastai, si è raggiunto l’accordo per la ripartizione tra le diverse agenzie fiscali e l’amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato, delle risorse relative all’art. 3 comma 165 L.350/2003.
Tale ripartizione è stata effettuata sulla base di una ponderazione circa l’apporto fornito dalle diverse amministrazioni negli anni in esame, all’azione di contrasto contro i fenomeni di evasione ed elusione fiscale e di riorganizzazione dei servizi in favore dell’utenza.
Nel corso del confronto abbiamo avuto modo di evidenziare la farraginosità del meccanismo normativo, frutto dell’iniziativa legislativa del precedente governo, e abbiamo sottolineato l’urgenza di rivedere le modalità di finanziamento del Comparto Agenzie al fine di dotare le amministrazioni fiscali di strumenti economici più incisivi e tempestivi per remunerare ed incentivare le attività proprie di ciascun ente, ricevendo dall’Amministrazione un consenso convinto all’apertura, in tempi brevi, di un tavolo di confronto in materia.
Nel merito dell’intesa abbiamo comunque apprezzato il contenuto della mediazione raggiunta che consente di sbloccare le trattative integrative per l’anno 2006.
La ripartizione dell’importo complessivo ammortante a € 307.500.000,00 è così articolata:

Agenzia Entrate € 200.000.000,00
Agenzia Demanio € 4.000.000,00
Agenzia Dogane € 52.000.000,00
Agenzia Territorio € 45.000.000,00
Totale Agenzie Fiscali € 301.000.000,00
Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato € 6.500.000,00.

p. la FP CGIL Nazionale
Comparto Agenzie Fiscali
Carlo Cielo

Iniziate le trattative per una nuova procedura di riqualificazione verso la 3 Area Funzionale

Ai Lavoratori dell’Agenzia delle Entrate

Nella serata del 19 luglio, presso la Direzione Generale dell’Agenzia è iniziato il confronto per l’avvio, ai sensi del CCNL del Comparto Agenzie Fiscali, di una nuova procedura per il passaggio dalla seconda alla Terza Area Funzionale.
Come ricorderete l’impegno a varare, entro l’anno, tale procedura, è stato assunto dall’Amministrazione a seguito della rottura delle relazioni sindacali nazionali deciso dalle OO.SS. Confederali in primavera.
Nell’inviarvi il verbale, sottoscritto a fine riunione, vi informiamo di aver posto, come nostra condizione per la definizione dell’intesa, il bando di una procedura che, pur individuando inizialmente il numero dei posti nei 1050 proposti dall’Agenzia, faccia scorrere, nel triennio successivo, la graduatoria del personale che risulterà idoneo, in proporzione al numero dei neo assunti che l’amministrazione inquadrerà nel medesimo periodo.
Riteniamo infatti che la politica, sin qui seguita dall’Agenzia, di rimpiazzare le fuoriuscite di personale esclusivamente con assunzioni nella terza Area Funzionale, non debba tradursi nella mortificazione dei tanti lavoratori che in questi anni hanno supportato il successo del processo di riforma, acquisendo sul campo le professionalità necessarie.
Considerando la richiesta, formulata al vertice politico dal Direttore dell’Agenzia, in occasione delle celebrazioni tenutesi a Genova per i 10 anni degli Uffici Unici, al fine di ottenere le autorizzazioni per l’assunzione in Terza Area di diverse migliaia di giovani nel prossimo triennio, riteniamo che a tale politica, debba affiancarsi una seria pianificazione per lo sviluppo professionale del personale oggi in attività.

Il prosieguo del confronto è stato fissato per giovedì 26 Luglio ore 15.00.
Roma, 23 Luglio 2007
 

p. la Fp Cgil Nazionale
Agenzia delle Entrate
Il Coordinatore

Carlo Cielo


Incontro con l'Amministrazione sul nuovo modello sanitario

Il 21 aprile c.a. è ripreso il confronto con l’amministrazione sul nuovo modello sanitario.
Il documento presentato, pur ricalcando quello politico sottoscritto il 31/03/08, si pone come premessa tecnica per la discussione successiva. Di particolare importanza appare l’impostazione complessiva intesa a coinvolgere tutte le figure sanitarie, superando l’esclusività medica, nella definizione del nuovo modello organizzativo sanitario.
Da sottolineare poi è la individuazione della necessità di procedere all’accreditamento delle strutture sanitarie dell’Istituto, di introdurre un nuovo modello di gestione della la presa in carico (case management), della costituzione di centri INAIL di studio e di ricerca in rapporto con le Università, e del coinvolgimento di tutta la componente sanitaria nella formazione e gestione degli obiettivi.
Nei prossimi incontri il confronto si svilupperà proprio su quest’ultimo argomento e proseguirà successivamente fino ad individuare il nuovo modello organizzativo dei servizi Sanitari Inail.
E ‘stato sottoscritto inoltre un verbale di intesa che permette, nella gestione dei B1 medici, una maggiore flessibilità da parte delle Direzioni Regionali nella attribuzione delle posizioni di competenza di quelle strutture per sopperire a criticità locali.
Roma, 22 aprile 2008

IL COORDINATORE NAZIONALE
FP CGIL INAIL
Roberto Morelli

 
 

News – Accordi

Volantino sullo sciopero del 13 febbraio

 

 
Sciopero Generale Nazionale
del 13 febbraio prossimo con
Manifestazione Nazionale a ROMA
proclamato dalla FP CGIL insieme alla FIOM CGIL
 

 
 

Agli Organi di Stampa e di Informazione

 

COMUNICATO STAMPA

Centinaia di persone in fila agli uffici dell’Agenzia delle Entrate di via Nanni Costa e di Via Larga. Il motivo?. Sono stati chiusi, evidentemente senza sufficiente informazione alla cittadinanza i due uffici di via Formigine e di Via Emilia Ponente. Gli utenti si sono riversati all’ufficio più vicino….

Il 22 gennaio scorso le OO.SS. dei lavoratori dell’Agenzia delle Entrate in un incontro presso la Direzione Regionale accompagnato da un presidio dei lavoratori avevano chiesto maggiore coinvolgimento sia dei lavoratori che della cittadinanza su un processo di riorganizzazione che non ha minimamente coinvolto nè il personale né la cittadinanza. Gli stessi lavoratori non avevano ancora idea, ad una settimana dalla chiusura delle loro sedi, di quale sarebbe stata la successiva sede di assegnazione né il settore a cui sarebbero stati addetti.

Il 28 gennaio scorso, durante un incontro a livello nazionale l’Amministrazione dell’Agenzia delle Entrate aveva comunque confermato che il personale degli uffici di Bologna, dal 2 di febbraio, “sarà coinvolto in una sperimentazione che mira a verificare le eventuali criticità del nuovo modello in relazione al rapporto tra allocazione fisica e impiego funzionale del personale e la tenuta del sistema informatico”. I lavoratori di Bologna come cavie per verificare la possibilità di applicazione del nuovo modello presso la altre regioni. Infatti, dopo la fine della sperimentazione saranno attivate le altre Direzioni Provinciali.

I risultati si sono cominciati a vedere già da oggi.. E’ questo il rapporto che una seria amministrazione vuole avere con i cittadini? E’ così che pensa di potenziare la lotta all’evasione fiscale?

La CGIL aveva chiesto al Direttore Regionale una proroga dei tempi di attivazione della riorganizzazione proprio per evitare gli ampiamente prevedibili disagi sia per l’utenza che per i lavoratori. Disagi che si sono manifestati anche prima del 2 febbraio….

 
FP CGIL
Anna Andreoli

 
 

 
« Pagina precedentePagina successiva »
X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto