Nota Fp Cgil Difesa

 

 
Vi allego il comunicato unitario relativo alla richiesta al Direttore Generale di Persociv sulla bozza di circolare che regolamenta l’orario di lavoro dei turnisti.

Roma, 05.06.2009 

F.P. C.G.I.L. DIFESA
Noemi Manca

 
 

 

Resoconto riunione SME


Roma, 22 ottobre 2009

Ai delegati ed eletti RSU Fp Cgil
MINISTERO DELLA DIFESA 

Di seguito il resoconto di riunione presso lo S.M.E relativo all’informazione di riorganizzazione dell’area addestrativi/formativa, per l’opportuna informazione ai delegati CGIL-DIFESA.

FPCGIL DIFESA
Noemi Manca

 
 

 

Nota Fp Cgil

MINISTERO DELLA DIFESA
COMITATO PARI OPPORTUNITA’

Nel ringraziare la compagna Mirella MAZZONE per la sua fattiva collaborazione al Comitato Pari Opportunità come membro supplente, questo Coordinamento Nazionale porge i suoi saluti affettuosi e gli auguri alla compagna che si trova ora in posizione di quiescenza.

Un particolare ringraziamento per aver in tanti anni svolto la sua attività sindacale con caparbietà e passione, presso il suo posto di lavoro “Teledife” e come Coordinatore di Palazzo Aeronautica per la FPCGIL Difesa.

Nel prendere atto delle sue dimissioni e sperando ancora che nella sua attività di “pensionata”, possa ancora contribuire con la sua esperienza ad aiutare questo coordinamento, ci riserviamo di procedere alla nomina della compagna che sostituirà Mirella Mazzone come membro supplente del C.P.O.

Roma 09.11.2009

 
FP CGIL DIFESA
Noemi Manca

 
 

 

Comunicato unitario

 
PROCEDURE SELETTIVE PER I PASSAGGI DI AREA
 

Nel corso del Tavolo di contrattazione Nazionale del 14 dicembre 2010, avente ad oggetto l’art. 17 CCNL 98/01, la Formazione ed i Comandi, le OO.SS. hanno posto, in via pregiudiziale, la questione inerente alle procedure relative ai passaggi di Area (da A a B1 e da B a C1).

Per ottenere soddisfacenti risposte in merito, le scriventi Sigle hanno sospeso la trattativa in corso, rappresentando al Direttore Generale le molteplici aspettative riposte dai Lavoratori sull’emanazione dei bandi di concorso.

Da informazioni acquisite stamane, si è appreso che l’Amministrazione è pronta ad adottare i necessari provvedimenti formali entro la fine della settimana.

Roma, 15 dicembre 2010

CGIL CISL UIL RdB CISAL
M. Perrini A. Ansuisi L. Bizzarro M. Briguori P. Re

 
 
 

Comunicato su dotazioni organiche, riallocazione risorse e concorso C1

A TUTTI I LAVORATORI

Dopo il protocollo firmato in data 14 marzo 2007 con cui, di fatto, riprendevamo le relazioni sindacali, ci siamo incontrati con l’Amministrazione sui temi che avevano urgenza di essere definiti.
Abbiamo discusso, in particolare, sull’applicazione dei commi 440 e 441 dell’articolo 1 della Finanziaria (che dovevano essere definiti entro il 31.3.2007), riferiti alla ridefinizione delle dotazioni organiche e alla riallocazione delle risorse dell’Istituto per corrispondere a quanto imposto dalla Finanziaria circa il rapporto fra attività istituzionali (85%) e attività di supporto (15%); nonché la rimodulazione dei punteggi nella procedura concorsuale per la p.o. C1.

DOTAZIONI ORGANICHE
Come è noto, all’interno della Finanziaria 2007, il comma 528 prevede, finalmente, la possibilità di trasformare il personale con contratto di formazione e lavoro in contratti a tempo indeterminato nell’ambito delle dotazioni organiche dei singoli Enti.
E’ altrettanto noto che, per motivi legati alle difficoltà che abbiamo vissuto all’Inail negli ultimi anni, si era determinato un esubero di personale nella posizione B2 che non avrebbe permesso, senza una correzione nelle dotazioni organiche, la soluzione per tutto il personale “precario” presente in Istituto. L’esigenza della stabilizzazione di tutto il personale in questione ha rappresentato, per noi della FP CGIL Inail, una priorità in tutti questi anni; per tale motivo siamo stati disponibili, da sempre, ad ogni intervento che potesse favorire la trasformazione di questi contratti.
Con l’accordo sottoscritto il 27 marzo 2007 abbiamo modificato le nostre dotazioni organiche, riducendo di 60 unità la posizione ordinamentale C3 a favore di un aumento di 135 nella posizione B2. Inoltre abbiamo ridotto 3 posizioni di livello di Dirigenza generale e 12 di Dirigenza di II fascia.
In questo modo abbiamo creato le condizioni per immettere in ruolo 580 CFL, 50 ex LSU e per dare attuazione alla procedura da B1 a B2 per 99 lavoratori.
Tale accordo non è stato semplice in quanto la prima proposta dell’Amministrazione tagliava il doppio dei posti per la posizione C3 (120 unità) con una conseguente riduzione del costo del personale di circa 3 milioni di euro.
Questa riduzione, oltre a non essere prevista da nessuna norma inserita nella Finanziaria 2007, sarebbe stata fortemente penalizzante per l’Inail e difficilmente recuperabile nel corso dei prossimi anni.

RIALLOCAZIONE RISORSE
Il comma 440 e seg. dell’art.1 della Finanziaria 2007 ha previsto che il personale impegnato in attività di supporto non può superare il 15% della forza presente in Istituto. Per rispettare questo parametro l’Amministrazione ci ha proposto un piano di riorganizzazione e reingegnerizzazione dei processi che, riallocando nel biennio 2007/2008 circa 1.200 lavoratori, ci permetterebbe di rientrare nei parametri stabiliti.
Pur riconoscendo e apprezzando il lavoro presentato dall’Amministrazione non abbiamo sottoscritto l’accordo (v. nota a verbale) in quanto abbiamo ritenuto che una ricollocazione del 10% del personale fosse troppo elevata tenuto conto che nell’Istituto, da tempo, siamo impegnati in progetti di forte innovazione tecnologica tale da rendere incomprensibile una ricollocazione così ampia e molto più profonda che in altre realtà del Comparto, dove ancora tali processi sono molto più in ritardo.

CONCORSO C 1
Finalmente dopo tante vicissitudini è stato pubblicato il bando che riavvia la procedura concorsuale verso la p.o. C1.
Prima del bando abbiamo modificato e rimodulato i punteggi che concorrono alla formazione della graduatoria.
Premesso che in una vicenda così sofferta è ritoccare l’incidenza dei punteggi determina sempre una reazione negativa sulla quale occorre riflettere ma di cui ne vanno spiegati i motivi e le situazioni che ne giustificano l’attuazione.
Occorre tenere conto che abbiamo assolutamente la necessità che tale procedura concorsuale vada definitivamente in porto e che, malgrado questo sia nella consapevolezza di tutti, erano pronte delle diffide da inviare all’Amministrazione che avrebbero potuto determinare qualche inconveniente nel corso della procedura.
Per ovviare a questo, l’Amministrazione ci aveva proposto una modifica che spostava 10 punti dall’anzianità alla prova, una diversa incidenza del titolo di studio e dell’anzianità, oltre un aumento dei quiz da 80 a 100.
Questa proposta era assolutamente inaccettabile in quanto avrebbe modificato radicalmente tutto l’impianto della procedura rendendola, inoltre, poco coerente rispetto alle altre procedure concorsuali già espletate.
Per questo abbiamo proposto che la modifica fosse limitata a 5 punti verso la prova a discapito dell’anzianità, oltre ad una correzione all’interno dei titoli di studio senza nessun intervento sul numero dei quiz.
La proposta, che per senso di responsabilità abbiamo avanzato, è stata accettata.
Questa è la nuova pesatura dei punteggi:
Anzianità           30 punti      (1,5 x anno in area B – 1 per anni precedenti)
Titolo studio      20 punti (20 laurea – 18 laurea 1° liv – 15 diploma superiore – 8 attestato di qualifica –  6 per idoneità ex art. 4 c. 5 CIE 1998/2001)
Potenziale         10 punti
Prova                 40 punti
In tal senso abbiamo sottoscritto l’accordo per la modifica insieme a Cisl e Uil (stessi firmatari del CCIE 2002/2005); altri hanno ritenuto di non condividerla trincerandosi dietro la mancata sottoscrizione del CCIE effettuata a suo tempo.
Crediamo in questo modo di aver soddisfatto sostanzialmente le osservazioni del Consiglio di Stato circa l’unitarietà, la contestualità e l’omogeneità della procedura fra la selezione interna ed esterna.
Ci auguriamo altrettanta responsabilità da parte di tutti al fine di chiudere positivamente questa vicenda che da troppo tempo ci sta penalizzando.
Roma, 4 aprile 2007

IL COORDINATORE NAZIONALE
FP CGIL INAIL

Roberto Morelli

Convocazione del Ministero su FUA 2007

Convocate le OO.SS. su FUA 2007
 

 
 
 

Decr. min. alloggi personale civile e militare – reimpiego personale di Taranto

 
Ai delegati ed eletti RSU Fp Cgil
MINISTERO DELLA DIFESA 

In allegato, per opportuna informazione il piano di reimpiego del personale civile relativo alla riconfigurazione del “Centro reclutamento e addestramento della Marina” di Taranto(d.lgs 253/2005) e lo schema di decreto ministeriale recante il regolamento per la realizzazione del programma infrastrutturale di alloggi di servizio (personale militare e civile).
Roma, 23 maggio 2008

FPCGIL DIFESA
Noemi Manca

 
 

FPCGIL   CISLFP    UILPA

Roma, 7 ottobre 2008

Al Ministro del Lavoro, Salute e Politiche Sociali
Sen. Maurizio Sacconi

Signor Ministro,
stamane, a seguito di incontri che abbiamo avuto in moltissime Direzioni Provinciali del Dicastero da Lei diretto, ci è stato detto dai Direttori, che una circolare a firma del Dott. Pianese impediva loro di ricevere e inoltrare documenti relativi alla vertenza in atto nei settori del lavoro pubblico.
E’ un fatto molto grave. Al di là dei compiti istituzionali del Ministero del Lavoro, che comprendono appunto la composizione delle vertenze sul lavoro, indipendentemente dalla possibilità di trovare una soluzione condivisa e indipendentemente dai soggetti coinvolti, per la prima volta un’istituzione pubblica non prende in considerazione le istanze di lavoratori i quali sono danneggiati dall’azione del proprio datore di lavoro.
Ricordiamo, inoltre, che la legge sulla regolamentazione del diritto di sciopero prevede il tentativo obbligatorio di conciliazione anche per quanto riguarda il mancato rinnovo dei CCNL in cui il datore di lavoro è lo Stato.
Le chiediamo un urgente incontro al fine di chiarire se il Direttore Centrale, autore della disposizione, ha mal interpretato il proprio ruolo..
Distinti saluti.

FPCGIL      CISLFP            UILPA
(A.Garzi)      (M.Giuliattini)     (E.Ponti)

 
 

Lettera unitaria

   
   
Roma, 6 ottobre 2009

On. Angelino Alfano
Ministro della Giustizia

Sen. Giacomo Caliendo
Sottosegretario alla Giustizia

Al fine di verificare le condizioni per riaprire il negoziato del contratto integrativo del Ministero della Giustizia, le scriventi organizzazioni sindacali chiedono di essere convocate dalla Signoria Vostra con ogni possibile sollecitudine.

Distinti saluti

FP CGIL CISL FP UIL PA
Podda Faverin Bosco

 

 
 

 

Comunicato

 

Da Auto rilevazione a Valutazione Dirigenziale unilaterale delle competenze

Pervengono a questa O. S. numerose segnalazioni da parte dei Lavoratori INPDAP di stravolgimento nei fatti delle dichiarazioni rese in sede di auto rilevazione.

In alcuni casi è stato esplicitamente chiesto di modificare direttamente la rilevazione agli stessi lavoratori sulla base delle indicazioni del Dirigente e ciò, oltre ad essere eticamente scorretto, sfrutta illegittimamente una posizione di soggezione del lavoratore nei confronti del proprio dirigente, costringendo nei fatti all’auto modifica della rilevazione.

In altri casi la modifica sulle competenze dei singoli è avvenuta in maniera unilaterale da parte del Dirigente, senza possibilità di esercizio di diritto al contraddittorio, sancito peraltro dall’Ordinamento democratico e dalle fonti di diritto primario, prima ancora che dallo Statuto dei lavoratori.

Alcuni Dirigenti hanno giustificato la variazione al ribasso delle competenze dichiarate dal lavoratore con il mancato possesso di un titolo di studio specialistico o con la non specificità della materia nella mansione svolta.

Così si travisa il significato dell’auto rilevazione volta – come dichiarato dalla stessa Amministrazione- a mappare le competenze dei lavoratori esclusivamente a fini formativi- e si dimostra tutta l’inefficacia dei corsi a cui pure questi Dirigenti sono intervenuti per apprendere modalità e contenuti della rilevazione.

La CGIL, come peraltro ha già affermato, si oppone con forza ad ogni tentativo di ridurre l’auto rilevazione ad espediente conformativo dell’organizzazione o, peggio, a mezzo di valutazione del personale e chiede al Direttore Generale di vigilare sul comportamento dei Dirigenti, affinché le modifiche alle autodichiarazioni rappresentino un’eccezione debitamente motivata e relazionata dal Dirigente, con l’obbligo del contraddittorio con il lavoratore e, su richiesta, anche di chi lo rappresenta ai sensi della L. 300/70.

Roma, 30 Marzo 2010

Il Coordinatore Nazionale FPCGIL INPDAP
Marinella Perrini

 
 

DL 78/2010, art 6 c. 12 – Uso del mezzo proprio

 

Il Dipartimento Sindacale e Uff. Studi della F.P. C.G.I.L Nazionale in data 25.10.2010 ha emesso una nota a firma del Coordinatore Nazionale V. Di Biasi con la quale si commenta la Circolare n 36 del 22 Ottobre 2010 della Ragioneria Generale dello Stato con cui si pone rimedio all’ assurda disposizione contenuta nel D.L. in oggetto la quale impediva l’uso del mezzo proprio per attività istituzionali.

Tale disposizione, ha creato anche nel nostro Ministero evidenti disagi nello svolgimento di alcuni compiti di primaria importanza.

Al fine di dare opportuna lettura e giusta applicazione della norma, anche al nostro Ministero si allegano i documenti citati.

Roma, li 26.10.2010

                                                                                 Per la Delegazione Nazionale     
                                                                                           Giorgio Lucci


 

Comunicato sulle ultime novità

FP CGIL Corte dei Conti

Cari colleghi,
appena qualche giorno fa, il 7 maggio u.s., abbiamo firmato un comunicato unitario nel quale, con qualche soddisfazione, comunicavamo a tutti voi le ultime novità:
sulla chiusura del fondo unico 2006;
sulle indennità di disagio che con molta lentezza ( non certo dovuta alle OOSS ricordiamo infatti la vicenda del collegio dei revisori etc. etc.) stanno finalmente per essere definite;
sulla costituzione della commissione Siap, per eliminare le incongruenze ed i disagi che ha creato il nuovo sistema di rilevazione delle presenze;
sul prossimo concorso pubblico di Area B;
sulle prove relative ai percorsi di qualificazione all’interno e fra le Aree (che come ricorderete si faranno a novembre) e sulla possibilità, offerta ad ognuno, di prepararsi su dispense aggiornate videoregistrate con la possibilità inoltre di svolgere la prova in sei ore anziché quattro, come precedentemente previsto,
che,
immediatamente qualcuno ha cominciato, e badate bene non ad aprile 2005 quando sono stati firmati gli accordi e sono stati pubblicati i bandi, a parlare di modificare le prove (da temi a quiz ) ventilando non si sa bene quali imbrogli o sotterfugi.
Siamo sinceramente stufi di queste illazioni. Ritenete veramente che i quiz ci metterebbero al riparo da eventuali frodi od imbrogli? Siete d’avvero convinti che si possa verificare la preparazione con dei quiz? O non è più opportuno poter consultare qualche codice o regolamento per chiarirsi le idee e scrivere quindi con più tranquillità?
Basta
dunque con questo continuo menare tutto in “caciara”; lasciamo in pace i colleghi, facciamoli studiare tranquillamente e vigiliamo affinché tutti abbiano le pari opportunità.
Purtroppo
Ieri sulle bacheche della Corte ho letto un avviso, fatto da una delle sigle che hanno sottoscritto il comunicato che dicevo all’inizio, nel quale si afferma: ” siamo stufi di parlare di percorsi………..un passo avanti per tutti……. etc . etc.”.
A nostro avviso anche questo tipo di comunicati confonde i lavoratori.
Non si possono ventilare cose che non sono vere; si ingenerano solo false aspettative nel personale.
Un vecchio leader diceva:
“Non c’è errore peggiore per un leader che offrire false speranze destinate presto ad essere spazzate via”
Dunque , basta con slogan elettorali, restiamo agli accordi sottoscritti e lasciamo ai lavoratori la giusta tranquillità per prepararsi ed affrontare con serenità i percorsi.
Roma 15 maggio 2007

Il coordinatore nazionale Cgil
della Corte dei conti

Michele Pietrafesa

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