"Piazze, belle piazze…" – Foto Manifestazioni del 3, 7 e 14 novembre 2008

 

alcune foto di Bologna

 
 
 
 
 

 

foto da Roma
 

 
 

 

foto dal Veneto e Trieste

 
 
 

alcune foto di Napoli
 

 
 
 
 

 
 

Negata dalla Direzione Provinciale di Bologna l'assemblea di tutto il personale della DP.

La DP di Bologna ha comunicato di non avere la disponibilità di locali adeguati per l’assemblea del 24 febbraio. Abbiamo reiterato la richiesta per lunedì 28 febbraio perché riteniamo essenziale la presenza di tutti i lavoratori della DP e dei loro rappresentanti.

Questa la risposta inviata alle OO.SS. ed ai membri RSU.

Nella finanziaria 2008 sconti fiscali per gli studi dei medici convenzionati associati

 
Si pubblica l’articolo del Sole24Ore Sanità che approfondisce la nuova normativa della finanziaria che introduce sconti fiscali – per la ristrutturazione e non solo – degli studi dei medici convenzionati associati.
 

Proposta di rideterminazione della pianta organica

Di seguito la proposta unitaria che abbiamo inoltrato all’Amministrazione e che discuteremo nella riunione già convocata per il prossimo 16 aprile alle ore 15.00.

Giuliana Sgreccia e Tiziana Giangiacomo
 
…Come già preannunciato nell’incontro con la delegazione di parte pubblica del 26 marzo u.s., le scriventi OO.SS., dopo una attenta analisi dei dati presentati dall’amministrazione, propongono una rideterminazione della pianta organica così come da tabella allegata… 

 
 

Informativa alle OO.SS.

 

Piano attivazione delle Direzioni Provinciali entro il mese di maggio.

 
 

Documenti dai territori

 
Il 30 ottobre l’Ufficio Relazioni Sindacali della Direzione Regionale ha comunicato che l’attivazione della Direzione Provinciale di Varese, prevista per il giorno 2 novembre 2009, viene posticipata “a data che sarà fissata con successivo atto”; le motivazioni sono quanto di più generico si possa addurre: “esigenze tecnico-organizzative”, e tutto ciò a poche ore (lavorative) dall’apertura della DP di Varese annunciata e ribadita nell’ultimo incontro sindacale presso la Direzione Regionale appena quattro giorni fa.

Mentre ci aspettiamo analoghi destini per le imminenti aperture delle Direzioni Provinciali di Como e di Monza, prendiamo atto del totale disinteresse dell’Amministrazione nei confronti del personale, nonché della pervicacia con cui la DR si ostina a negare l’evidenza: le esperienze di Mantova, Cremona e Lodi sono fallimentari e il lavoratori sono abbandonati a loro stessi, le strutture logistiche delle prossime aperture previste sono insufficienti, per non parlare del caso di Milano, dove si vorrebbe aprire la DP1 con il 16% del fabbisogno di personale previsto e deportando in via dei Missaglia 80 colleghi non si sa come o con quali criteri, e tutto ciò mentre solo un mese fa è stato firmato un accordo regionale (che riprendeva l’analogo accordo nazionale) in cui al primo punto viene affermata la mobilità solo su base volontaria.

Non comprendiamo perché la Direzione Regionale abbia rifiutato in questi mesi tutte le alternative proposte dalle Organizzazioni Sindacali su percorsi condivisi alternativi che si sarebbero potuti trovare: dalla de-localizzazione di talune attività del Controllo, a forme di incentivazione, a sedi meno disagiate rispetto a quella di Milano 5. Solo ora, dopo aver sostenuto che “non vi era alcun problema”, che “c’era l’asso nella manica dei tirocinanti”, improvvisamente si scopre che le criticità ci sono ed erano evidenti e previste mesi fa.

Giunti a questo punto, se si vuole salvare la serietà dell’Agenzia delle Entrate, mantenere un minimo di credibilità col personale e tutelare i lavoratori tutti (ex tirocinanti, ora vincitori di concorso pubblico compresi), l’unica soluzione è posticipare l’apertura delle nuove strutture dal mese di gennaio 2010, richiesta finora inascoltata e respinta con la minaccia di applicare la controriforma della Legge 15, con ciò pretendendo di disconoscere non solo un accordo nazionale, ma anche un accordo regionale appena sottoscritto dalle Organizzazioni Sindacali unitariamente e dalla stessa Direzione Regionale, una scelta che azzererebbe la correttezza delle relazioni sindacali e la certezza del diritto e quindi del valore degli accordi che si sottoscrivono.

Crediamo che la prossima riunione in DRE del 3 novembre non possa non avere al centro una seria riflessione su quanto fatto finora ed un deciso cambio di rotta, prima di accrescere ancor di più i danni alle strutture dell’Agenzia delle Entrate e alle condizioni, professionali e lavorative, dei lavoratori.

Sulla mobilità chiediamo che la DR retroceda dalle proprie unilaterali interpretazioni dell’accordo del 23 settembre, che si stralci quanto meno la questione degli Uffici di Milano,e che si conceda ai neo colleghi, definiti “tirocinanti-bis”, almeno la possibilità di esprimere una preferenza sulla sede di assegnazione.

Il Coordinamento Regionale FPCGIL           
Lombardia Agenzia delle Entrate

Coordinatore dell’Agenzia delle Entrate
FP CGIL NAZIONALE

Luciano Boldorini

 

NEWS

Stupro dottoressa, guardia medica pericolosa e anacronistica

 
Dichiarazione di Massimo Cozza, segretario nazionale FPCGIL Medici
e di Nicola Preiti, coord. naz.le FPCGIL Medici Medicina Generale

 
Lo stupro e la rapina della collega che svolgeva il turno di notte nella guardia medica di Scicli, in provincia di Ragusa, è un ulteriore episodio drammatico che viene dopo diversi altri.
Più volte abbiamo denunciato i pericoli legati a questa attività che vede il medico isolato in sedi disagiate, ed ancora di più le dottoresse spesso costrette a farsi accompagnare da una persona di fiducia.
La nostra immediata solidarietà non basta più. Vanno subito messe in sicurezza tutte le sedi di guardia medica e va garantita almeno l’incolumità dei professionisti, esposti a rischi eccessivi e intollerabili, non più professionalmente gratificati e utilizzati anche in modo inappropriato, con spreco di risorse.
E’ tempo di mettere la parola fine a questa modalità di lavoro, un’ attività ormai inadeguata ai tempi e in condizioni di arretratezza.
Le sedi che devono garantire l’assistenza continuativa nelle 24 ore sul territorio devono vedere più operatori sanitari in rete ed in collaborazione, dai medici di medicina generale agli specialisti ambulatoriali, dagli infermieri alle altre diverse figure professionali.
Il cittadino deve sapere che in quelle sedi può trovare risposte ai bisogni di salute, il delinquente che non troverà più una dottoressa abbandonata a se stessa.

Comunicato volantino

Progressioni economiche, passaggi tra le aree, posizioni organizzative…

SVILUPPO PROFESSIONALE: UN DIRITTO PER TUTTI.
Ebbene si’, Noi la crisi non la paghiamo!

Il coordinamento FP CGIL Agenzia delle Entrate – Emilia Romagna esprime forte preoccupazione per gli attacchi al lavoro pubblico e ai diritti dei lavoratori degli ultimi mesi.

 
 

 

Comunicato

Art.6, comma 12, ultimo periodo, del D.L. n. 78 2010 (ovvero della manovra finanziaria)…

IL GOVERNO CONTRO GLI EVASORI?

Recita il provvedimento: … “a decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto gli articoli 15 della legge 18 dicembre 1973, n. 836 e 8 della legge 26 luglio 1978, n. 417 e relative disposizioni di attuazione, non si applicano al personale contrattualizzato di cui al d.lgs.n. 165 del 2001 e cessano di avere effetto eventuali analoghe disposizioni contenute nei contratti collettivi”…

CIOE’: DAL 31 MAGGIO NON SAREBBE PIU’ CONSENTITO AUTORIZZARE IL PERSONALE NON DIRIGENTE ALL’USO DEL MEZZO PROPRIO PER ESIGENZE DI SERVIZIO ?
OVVERO: per andare in verifica si potra’ prendere solo il mezzo pubblico o il taxi, o il mezzo proprio a proprio riscHio e pericolo?

E’ questa la vera guerra all’evasione fiscale?

Bologna, 7 giugno 2010
 

FP CGIL – Emilia Romagna
Coord. Reg.le Agenzia delle Entrate

 
 
 

 

Questioni operative e organizzative in provincia di Trento

 

 
Lettera al Direttore Generale Agenzia delle Entrate Trentino Alto Adige
 
 

 
 
 
 

Resoconto incontro del 24 febbraio

 

Resoconto incontro con la Direzione Regionale, dopo tre mesi di rottura delle relazioni sindacali.
 
FP CGIL LOMBARDIA
 

 
 
 
 

ACI: CCI 2009

 
CONTRATTO COLLETTIVO INTEGRATIVO ANNO 2009

La Rappresentanza dell’Amministrazione e le sottoscritte Organizzazioni Sindacali rappresentative, al termine delle sessioni di trattativa all’uopo avviate, il giorno 26/4/2010 presso la Sede Centrale dell’Ente, visto il C.C.N.L. del Comparto degli Enti Pubblici non Economici per il quadriennio normativo 2006 – 2009 e biennio economico 2008/2009; visto in particolare l’art 36 titolo V del predetto C.C.N.L.; visti i protocolli d’intesa sottoscritti il 30 marzo 2009, 8 maggio 2009, 18 maggio 2009, 22 luglio 2009, 5 ottobre 2009, 11 novembre 2009, visto l’art. 20 della L. 23 dicembre 1999 n° 488; CONCORDANO sull’allegata intesa relativa all’utilizzo ed alla gestione delle risorse economiche per l’anno 2009, determinate in applicazione del C.C.N.L. richiamato in premessa.

La stipula del contratto avrà luogo al termine della procedura prevista dall’art. 20 della L. 488 del 23 dicembre 1999.

LA RAPPRESENTANZA DELL’ AMMINISTRAZIONE 
LE DELEGAZIONI  SINDACALI FP CGIL – FPS CISL  – UILPA  – CISAL-FIALP  – RdB CUB P.I.

 
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