FP CGIL Nazionale – IX Congresso – Sorrento 14-15-16 aprile 2010

presidenza Congresso

L'ATTIVITA' INTERNAZIONALE

Le delegazioni internazionali presenti al IX Congresso

 
platea invitati delegazioni internazionali
platea invitati delegazioni internazionali

 
Anne Marie PERRET Presidente FSESP Federazione Europea dei Servizi Pubblici 

 
REGNO UNITO
Gerry GALLAGHER Presidente Sindacato Servizi pubblici UNISON
Nick CROOK Ufficio Internazionale UNISON

PALESTINA
Ghada ABU GHALYOON Resp.giovani Confederazione Generale Palestinese PGFTU
ABDALRAHIM KHATIB Servizi Pubblici PGFTU
HALIMA ALALAQMA Comitato donne PGFTU

SUDAFRICA
Nomvula HADI Primo Vice Presidente Sindacato lavoratori Comunali SAMWU

Nomthandazo SIKITI Segretaria Internazionale Sindacato Scuola e Sanità NEHAWU

NORVEGIA
Elin VEIMO Segreteria nazionale Sindacato della Funzione Pubblica FAGFORBUNDET

SVEZIA
Dan NIELSEN Segretario Internazionale Sindacato Enti Locali SKTF

TURCHIA
Ali KLIIC, Bayram OZKAN, Bulent OZTURK, Kadri Levent BALCI,Murat KOKSAL Sindacato Enti locali BELEDIYE IS

TUNISIA
Mohamed CHEBBI Segretario generale Sindacato regionale di Ariana UGTT
Mouna BORGI Sindacato UGTT 
 

 
platea invitati delegazioni internazionali
platea invitati delegazioni internazionali

 
SPAGNA
Julio LACUERDA Segretario generale Sindacato dei servizi pubblici FSP UGT

Miguel SEGARRA Segretario Nazionale Sindacato FSC CCOO
Jacek CIACMA Segretario Internazionale Sindacato FSC CCOO

PORTOGALLO
Josè Manuel MARQUES Segreteria Nazionale Sindacato Lavoratori Autonomie Locali STAL

GRECIA
Nikolaos KALOGIROS Segretario nazionale Confederazione dei Servizi Pubblici ADEDY

ISRAELE
Mordechai GELLER Presidente e Segretario internazionale Sindacato Israeliano dei lavoratori pubblici UCAPSE HISTRADUT
Ofir ALCALAY Direttore Generale UCAPSE HISTRADUT
Reuven PERY Responsabile istruzione superiore e commercio UCAPSE HISTRADUT
Eliyahu TRABELSI Responsabile delle Autonomie Locali UCAPSE HISTRADUT

FRANCIA
Yves LETOURNAUX Segretario nazionale per le questioni Internazionali ed europee Sindacato della funzione pubblica CFDT Interco
Stelios TSIAKKAROS Segretario federale per le questioni Internazionali ed europee CFDT Interco

Francoise GENG Segretaria Federale Sindacato Sanità CGT SANTE’
Patrice BOERO Responsabile sanità privata CGT SANTE’

 
 
 
Anne Marie Perret Presidente Fsesp
Anne Marie Perret Presidente Fsesp

 

 
 
 
L’INTERVENTO DI ANNE MARIE PERRET, PRESIDENTE EPSU (14.4.2010) 
 

 

 
 
 
Anne Grete Krogh Sindacato Enti Locali Norvegia
Anne Grete Krogh Sindacato Enti Locali Norvegia

 

 
 
 
L’INTERVENTO DI ANNE-GRETHE KROGH, DEL SINDACATO DEGLI ENTI LOCALI DELLA NORVEGIA (15.4.2010)

 
 

 
 
 

IL RAPPORTO SULL'ATTIVITA' INTERNAZIONALE 2006-2010

 
 

Comunicato del 24 ottobre

IL GATTO LA VOLPE E IL CAMPO DEI MIRACOLI

Se crediamo al mondo delle favole allora anche Pinocchio diventa credibile.

Nulla di nuovo emerge rispetto al ripristino delle somme sottratte ai fondi di ente dalla L. 133/2008.
Solo promesse, nessun dato certo, le eventuali ulteriori risorse deriveranno da ulteriori nuovi tagli alle spese di funzionamento degli Enti.
E tali eventuali, probabili, incerte somme, forse saranno restituite ai fondi entro giugno 2009!!!!
E stiamo parlando solo delle risorse destinate al recupero del taglio del 10% dei fondi; infatti per quanto riguarda i tagli ai fondi di risorse derivanti da leggi speciali (per capirci l’art 18 l. 88 ovvero il nostro incentivo speciale) il governo si limita a un generico impegno.

Di fatto a leggere il protocollo non ci pare ci sia scritto che verranno recuperate le somme sottratte ai fondi per effetto della legge 133/2008.

E poi ma quali ulteriori risorse economiche?? Dove sono?? Appaiono impegni certi sul protocollo??
Basta vedere quali sono gli aumenti contrattuali previsti e qual è stata la risposta di Brunetta a chi come noi chiedeva se a gennaio il lavoratore statale avrà o meno un calo in busta paga.
La risposta è stata “si”.

Noi ieri abbiamo scelto di non aderire al protocollo perché:

* Non è affatto vero che ci sarà un ripristino delle somme sottratte ai fondi di Ente per effetto della L.133/2008.
* Dal protocollo non emerge nessuna ulteriore risorsa economica rispetto a quelle proposte: infatti le risorse stanziate sulla Legge finanziaria 2008 sono sufficienti ad erogare la sola indennità di vacanza contrattuale, mentre con la finanziaria 2009 si arriverà ad avere l’aumento a regime (!) di 40 euro netti. Dove sono le nuove risorse?

Se il buongiorno si vede dal mattino fidarsi di promesse e impegni di questo Governo vuol dire o essere estremamente ingenui o forse c’è qualcos’altro che prima o poi emergerà con chiarezza.

Noi non ci crediamo, noi combattiamo e continueremo a farlo.

Ce lo chiedono le lavoratrici e i lavoratori stanchi di promesse mai mantenute.

Roma 24 ottobre 2008

p. il Coordinamento Nazionale FP CGIL
Oreste Ciarrocchi

 
 
 

Comunicato

SULLA VIA DI DAMASCO

 

Puoi fare tutto il “pieno di contrattazione” che vuoi ma se all’origine ti hanno ristretto il serbatoio avrai sicuramente meno disponibilità di dare benzina alla macchina di quanta ne avevi in passato.
E proprio questo che ha fatto il DL 112, ha ristretto il serbatoio, e ora la macchina INPS si trova a dover viaggiare con meno risorse che in passato.
Una macchina che ha un motore, il personale, che gira a pieno ritmo e che sta sostenendo ed aiutando milioni di cittadini colpiti dalla crisi.
Un motore che oltre a viaggiare con meno benzina sta continuamente perdendo pezzi ( circa 3600 persone in meno)
Un personale che continua a dare il massimo, nonostante il “licantropico” Ministro Brunetta, ormai sempre più “yorkshire mannaro”, continua, bava alla bocca, a promettere di “uccidere” i fannulloni togliendo loro l’aria.
Non è solo una questione di soldi, resta sempre è comunque una questione di dignità del lavoro svolto.
Bisogna rimettere al centro della discussione il ruolo fondamentale del lavoro pubblico e difenderlo strenuamente, se si limita la discussione esclusivamente ai soldi abbiamo perso in partenza, perché ci sarà sempre qualcuno che un osso te lo lancia per farti star buono e poi continuare a smantellare la pubblica amministrazione.
Occorre che l’INPS rivendichi una propria autonomia, anche alla luce del suo ruolo fondamentale, nella gestione delle risorse per il personale.
Non solo risorse economiche ma anche, e soprattutto, risorse umane.
Serve una deroga al blocco delle assunzioni, sia per sbloccare i passaggi dei colleghi da B a C sia per dare nuova linfa all’istituto.
Per quanto concerne la faccenda Fondo 2009 e straordinario potremmo stare qui a dire che le nostre ragioni alla non firma dell’accordo sullo straordinario e alla costituzione del fondo del 23 luglio erano le ragioni giuste e che quanto avevamo previsto si è inesorabilmente avverato.
Ma sarebbe una magra e stupida soddisfazione e crediamo che il personale tutto sia ormai stufo dei continui “battibecchi” su chi è il più bravo.
Ormai le posizioni sono ben definite e chi doveva farsi un’idea se l’è fatta.
Ora occorre cominciare a dare risposte al personale.

La nostra vertenza è iniziata da giugno del 2008 e non l’abbiamo mai abbandonata e adesso, che gli altri sono stati folgorati sulla via di Damasco, speriamo sia possibile cominciare a lavorare insieme nell’esclusivo interesse dei lavoratori.

Roma, 29 settembre 2009
 
p. il Coordinamento Nazionale FP CGIL INPS
Oreste Ciarrocchi

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PER SAPERNE DI PIU’

A quanto può ammontare il Fondo 2009?

L’art. 67 c. 5 della L. 133/08 prevede che a decorrere dal 2009 il fondo per i trattamenti accessori non può eccedere quello del 2004 ridotto del 10%.
Questo comporta che all’Inps, nonostante i soldi che l’Amministrazione ha recuperato grazie ai risparmi di gestione, non si può superare il limite di 344.691.348 euro (nel 2008 il fondo era di circa 364 milioni)

Perché se il limite massimo è di 344.691.348 di euro l’Amministrazione costituisce il fondo con circa 320 milioni?

Si arriva alla cifra di circa 320 milioni perché nell’accordo sullo straordinario firmato da Cisl, Uil e Cisal c’è scritto che :
“Tenuto conto che da ultimo è stato istituito un nuovo capitolo di spesa, dedicato ai compensi per lavoro straordinario e turni (capitolo 4U1102002), che accoglie un importo di 48 milioni finanziato, a parità di spesa complessiva per il personale, da 24 milioni provenienti dal fondo per il trattamento accessorio delle aree professionali (capitolo 4U1102025)”

Che vuol dire che dal Fondo 2009 devono esser tolti 24 milioni che servono a finanziare il capitolo di bilancio sullo straordinario.
Và ricordato che con il nuovo sistema i risparmi sullo straordinario non rientrano nel Fondo.

Quanto si è speso per lo straordinario fino ad oggi?

Al 31/08/2009 si sono spesi circa 18 milioni di euro, 5 dei quali nella sola Direzione Generale.

Questi argomenti sono stati trattati anche nei comunicati:

“Continua l’attacco al fondo e al ccnl” del 17/3/2009
“Straordinario” del 20/3/2009
“Firmano per presa visione” del 14/4/2009
“Fondo 2009” del 24/7/2009
“Differenza straordinaria?” del 18/9/2009

Comunicato

 
ITALIAN STYLE
(Nuova generazione di manager da Marchionne a Mastrapasqua)

La riunione di ieri ha ribadito ancora una volta che l’Amministrazione ha intrapreso un nuovo modello di relazioni sindacali, un modello basato sul ricatto.

“O si fa come dico io o niente buono pasto e anticipo di luglio”

E’ questo il succo della riunione di ieri, le richieste avanzate potranno esser prese in considerazione solo se le OO.SS. saranno disponibili a sottoscrivere le linee guida per la contrattazione 2010.
Peccato che a fronte di questa presa di posizione non ci è stata consegnata nemmeno una bozza che delineasse queste famose linee guida.

Coerentemente con il percorso unitario intrapreso, tralasciamo, al momento, le considerazioni di merito, rimandandole a una discussione intersindacale che speriamo sia in grado di far emergere una posizione unitaria.

Vorremmo però soffermarci sul metodo.
Un metodo che continua a non tener conto delle aspettative, dei disagi, del lavoro che quotidianamente le lavoratrici e lavoratori dell’INPS affrontano.
Un metodo impostato sulla coercizione, sull’idea che i lavoratori dell’istituto siano poco più che mercenari e che basta far loro sventolare sotto al naso un aumento di 2 euro sul buono pasto (farsa che va avanti da due anni almeno) per fargli ingoiare qualsiasi cosa.
L’arroganza di questa Amministrazione le fa dimenticare che senza i lavoratori non va da nessuna parte.
Il Presidente dovrebbe tener conto che quanto si è venduto al Governo in termini di lotta all’evasione, recupero crediti, invalidità civile, assi portanti della Manovra finanziaria, può anche scordarseli senza l’apporto dei lavoratori, a meno che non si trasformi in presidente ispettore, presidente medico o presidente sportellista (i precedenti sono illustri).

La riunione è stata aggiornata a martedì 13 luglio.

Roma 9 luglio 2010
 
 
p. il Coordinamento Nazionale FP CGIL INPS
Oreste Ciarrocchi

 
 

Comunicato

RISPOSTE CONCRETE O SCIOPERO

Il 21 ottobre, data della prossima convocazione, l’Amministrazione deve dimostrare la reale volontà di recupero dei punti di caduta del CCNI 2009 con un nuovo accordo di programma 2010 che riconduca il progetto di riorganizzazione dell’istituto nell’alveo del confronto sindacale e che leghi il nuovo assetto organizzativo ad una crescita professionale generalizzata, da compiersi entro il 2010.

Nel contempo vanno riviste, al rialzo, le percentuali di acconto dell’incentivo di novembre, considerato che la retribuzione 2010 verrà presa come riferimento per i prossimi quattro anni.

Pertanto, rispetto ad un CCNI 2009 stravolto che consente il mantenimento del livello di incentivazione 2008 solo grazie ai numerosi pensionamenti avvenuti nel 2009, i lavoratori dell’INPS si aspettano risposte concrete, adeguate “e non silenziose” rispetto al:

* TAGLIO DEL FONDO DI ENTE PER OLTRE 12 MILIONI
* DRASTICO CROLLO DEI PASSAGGI AUTORIZZATI CHE SI RIDUCONO A 686 COMPLESSIVI

L’INPS E’ NOSTRO. RIPRENDIAMOCELO.

Roma, 18 ottobre 2010

F.P. CGIL INPS UIL PA INPS FIALP-CISAL INPS RdB/USB
f.to O. CIARROCCHI f.to A. PETRICCA f.to A. GIAMBELLI f.to L. ROMAGNOLI

 
 
 
 

 

Comunicato – adesione sciopero 6 maggio 2011

 
 
GRAZIE

 
 

Grazie a tutti quei lavoratori che non si arrendono, a quei lavoratori che venerdì 6 maggio hanno riempito le piazze d’Italia e hanno detto basta.
Una grande manifestazione a testimonianza del fatto che c’è ancora una parte del paese che non si è rassegnata e non si rassegnerà mai.
Venerdì 6 maggio hanno scioperato il 20% dei lavoratori INPS.
I dati evidenziano una netta differenza tra le sedi del Nord, con una media che si attesta oltre il 30%, e quelle del Sud con una media che si aggira intorno al 10%, fa eccezione la Sardegna che è al 23%.

La sede con maggiore partecipazione allo sciopero è stata Lucca con il 64%, abbiamo poi sedi come Ravenna 47%, Firenze 41%, Prato 51%, Sassari 41%, Milano Missori e Milano Fiori 42%, Brescia 41%, Venezia 47%, S.R. Liguria 35%, La Spezia 41%, S.R. Umbria 56%, Bolzano 40%, Modena 40%, Bologna 36%, Aosta 35%, Torino, 31%, Biella 38%, Ancona 32%, Trieste 32%.

Nelle regioni del Centro Sud le sedi con maggiore partecipazione sono state: Calabria: Reggio Calabria 13%; Abruzzo: L’Aquila 24%, Lazio: Ostia 27%, Puglia : Foggia 15%, Sicilia: Enna 14%, Basilicata: Matera 10%, Molise: Campobasso 4%, Campania : Battipaglia 18%, Direzione Generale : 12%

La FP CGIL INPS ringrazia tutte le lavoratrici e i lavoratori dell’INPS che hanno aderito allo sciopero generale. Sono lavoratori che vivono in prima persona, quotidianamente a contatto con le fasce più deboli della popolazione, una realtà che si fa sempre più difficile, ma che credono ancora che un paese migliore sia possibile.
La CGIL ha l’ambizione e la responsabilità di dar voce a milioni di persone perché ciò avvenga.
Con la volontà e la partecipazione di tutti ci riusciremo.

Roma, 13 maggio 2011
 
 
p. Coordinamento Nazionale
FP CGIL INPS
Oreste Ciarrocchi

 
 

Ministero Interno: aumenta la pressione unitaria sul ministro Amato. La richiesta dei segretari generali di categoria

 
FP CGIL    CISL FPS    UIL PA  
 

All’On.le Prof. Giuliano AMATO, Ministro dell’Interno

Signor Ministro,
le scriventi Segreterie Nazionali chiedono un incontro ai sensi dell’art 1 comma 579 della Legge finanziaria 2007 per avviare un confronto sulla concreta attuazione nel Ministero dell’Interno dell’articolo 1, commi da 404 e seguenti, del medesimo provvedimento.
Certi della Sua attenzione, restiamo in attesa della convocazione.

Roma, 7 febbraio 2007

FP CGIL – C.Podda
CISL FP – R.Tarelli
UIL PA – S.Bosco

FP CGIL CISL FP UIL PA
Segreterie nazionali Agenzie fiscali

CONVENZIONI 2008

Si è conclusa con una valutazione negativa del sindacato confederale la riunione tenutasi nel pomeriggio di ieri presso il Dipartimento delle Finanze per l’esame delle Convenzioni Ministro-Agenzie anno 2008.
Nel corso della riunione abbiamo denunciato il ritardo con il quale era stato aperto il confronto, nell’imminenza della sottoscrizione da parte del Vice Ministro e dei Direttori delle Agenzie e nell’immediata vigilia dell’insediamento del nuovo Governo.
Questo ha reso impossibile qualsiasi miglioramento allo schema di Convenzione che resta quindi del tutto insoddisfacente, sia in termini di quantità di risorse erogate al personale, a fronte degli obiettivi sempre più sfidanti dei piani aziendali, che dei tempi di erogazione delle suddette somme, disponibili solo a distanza di anni dallo svolgimento delle attività.
Un articolato che è l’esatta copia degli anni precedenti, e che quindi non fornisce alcuna risposta neanche sull’altra questione da noi sollecitata negli anni scorsi. Ovvero la semplificazione e l’unificazione dei sistemi incentivanti in vigore, legati alla produttività (quota incentivante e comma 165), e garanzia dell’individuazione di quote certe e ricorrenti per la valorizzazione e lo sviluppo professionale del personale.
La delegazione di Parte Pubblica ha preso atto dei nostri rilievi e si è impegnata ad attivare da subito un tavolo di confronto con le OO.SS. per formulare, entro giugno, una proposta all’Autorità politica tendente a rispondere alle esigenze da noi prospettate.
Impegno che non ha modificato ovviamente il nostro giudizio negativo alla luce delle variabili collegate alla verifica, che andrà fatta con il nuovo Governo, e nella considerazione che analoghi impegni , poi disattesi, erano stati assunti dalla Parte pubblica anche negli anni precedenti, senza alcun riscontro effettivo.
Il nostro impegno, a prescindere dalla partecipazione al tavolo istituito con il verbale di riunione, è conseguentemente quello di aprire, da subito, un serrato confronto con i nuovi vertici politici del Ministero, per rilanciare con forza la questione legata al rafforzamento della macchina fiscale ed ai conseguenti investimenti sul personale, per sventare qualsivoglia tentativo di depotenziare le Agenzie fiscali e la loro funzione decisiva nel paese, per garantire equità e sviluppo economico.
Una vertenza decisiva per proseguire il percorso di valorizzazione del personale, che ci vedrà impegnati coerentemente in questa direzione nelle contrattazioni di Agenzia, perché è ovvio che senza segnali concreti ed immediati in tale direzione, solo la mobilitazione e la lotta potranno dare risposte significative agli obiettivi posti a base della vertenza.
Roma, 6 maggio 2008

FP CGIL     CISL FP     UIL PA
  Serio          Silveri       Cefalo


 
 

Circolare ministeriale sul Genio Campale Milano

 
Nota alle OO.SS. sulla riorganizzazione del 27° Reparto Genio Campale Milano 

 
 

 

Circolare

 
Trattamento di missione del personale civile della Difesa.

 
 
 

Comunicato Stampa Unitario su articolo del "Sole 24 ore"

 
 

Comunicato

 

DIFFERENZA STRAORDINARIA?
 

L’accordo del 23 luglio prevedeva un ipotesi di Fondo 2009 di 344.691.348 euro

L’accordo ipotizzava recuperi di risorse pari a circa 164 milioni di euro.
La CGIL non firmò l’accordo perché ritenne l’operazione un’operazione inutile e strumentale visto che non vi era la certezza delle somme.

Infatti pochi giorni dopo il Ministero ha autorizzato L’INPS a utilizzare per tutti i Fondi di contrattazione integrativa (quindi anche per Dirigenti e Professionisti) 140 dei 164 milioni previsti nell’accordo.

Ricordiamo che, comunque, il nostro Fondo di Ente è vincolato al rispetto del limite imposto dall’art. 67 c. 5 della legge 133, nonostante qualcuno ancora dica che i danni del 112 sono stati sanati.

E’ questo limite portava il nostro fondo ai fatidici 344.691.348 di euro.
E allora perché l’Amministrazione ha presentato un Fondo 2009 di 320.691.348 di euro?

La differenza, che balza subito agli occhi, è di 24 milioni di euro.

La stessa cifra che con l’accordo di aprile 2009 (sottoscritto da CISL , UIL e CISAL) fu sottratta al fondo per creare un apposito capitolo di bilancio per lo straordinario.
Ed è proprio quell’accordo che ora fa la differenza.

Se i 344 milioni sono il frutto del vincolo imposto dalla legge, ovvero il fondo del 2004 meno il 10%, da quel limite và tolto lo straordinario che prima era nel fondo e ora non più. Questo è quanto riferitoci ieri dall’Amministrazione in una riunione tecnica.

Se si fosse accolta, all’epoca, la proposta CGIL di lasciare i soldi nel fondo e utilizzare per l’emergenza i soldi dell’Amministrazione ora si avrebbe un fondo più ricco e la possibilità di distribuzione delle risorse in un modo certamente meno limitativo e penalizzante di quello che si è fatto con lo straordinario.

E non facciamoci ingannare dal discorso “pro capite”, se vogliamo fare seriamente il ragionamento sul pro capite dobbiamo analizzare tutti i fattori di un mero calcolo matematico, ovvero, carico di lavoro, nuove attività, pressione dell’utenza.

Tutti fattori che mostrano aumenti esponenziali ben superiori agli eventuali (e non per tutti) miseri aumenti pro capite.

Roma, 18 settembre 2009
 

p. il Coordinamento Nazionale FP CGIL INPS
Oreste Ciarrocchi

 
 
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