Sicurezza/CFS: Lettera al Ministero dell'Interno su riordino carriere del C.F.S.

L’art.
8 della legge 7 Agosto 2015, n. 124, stabilisce che il Governo è delegato ad
adottare uno o più decreti legislativi per modificare – tra l’altro – la
disciplina dei Ministeri, e a tal fine detta una serie di principi e criteri
cui devono conformarsi i decreti legislativi attuativi della delega.

           
Al comma 1, tra l’altro, viene
prevista la modificazione degli ordinamenti del personale delle Forze di
Polizia anche attraverso “…la revisione della disciplina in materia di
reclutamento, di stato giuridico e di progressione in carriera, tenendo conto
del merito e delle professionalità, nell’ottica della semplificazione delle
relative procedure, prevedendo l’eventuale unificazione, soppressione ovvero
istituzione di ruoli, gradi e qualifiche e la rideterminazione delle relative
dotazioni organiche, comprese quelle complessive di ciascuna Forza di Polizia,
in ragione delle esigenze di funzionalità e della consistenza effettiva alla
data di entrata in vigore della presente legge, ferme restando le facoltà
assunzionali previste alla medesima data, nonché assicurando il mantenimento
della sostanziale equiordinazione del personale delle Forze di Polizia e dei
connessi trattamenti economici, anche in relazione alle occorrenti disposizioni
transitorie, fermi restando le peculiarità ordinamentali e funzionali del
personale di ciascuna Forza di Polizia…nonché i contenuti e i principi di cui
all’art. 19 della legge 4 Novembre 2010, n. 183, e tenuto conto dei criteri di
delega della presente legge, in quanto compatibili…

           
In ragione di quanto
sopra esposto e, soprattutto, dei contenuti dell’art. 16 della vigente legge n.
121 del 1981 (Forze di Polizia), la quale, ai fini
della tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, stabilisce che oltre alla
polizia di Stato sono forze di polizia – fermi restando i rispettivi
ordinamenti e dipendenze – l’Arma dei carabinieri, il Corpo della guardia di
finanza, il Corpo di polizia penitenziaria e il Corpo forestale dello Stato, si
chiede di conoscere il motivo per il quale quest’ultimo – unico tra i 5 Corpi
di polizia – non è  mai stato convocato e
degnamente rappresentato dalla propria amministrazione al tavolo tecnico
istituito presso codesto Ufficio, i cui lavori stanno come noto per
concludersi.

           
Giova in
proposito rammentare a codesto Ufficio che a legislazione vigente gli
appartenenti al Corpo forestale dello Stato, non ancora soppresso e accorpato,
hanno tutto il diritto – al pari dei colleghi di tutte le altre forze di
polizia – di essere inclusi nella discussione aperta al tavolo tecnico, e di
vedersi in fine riconosciuti i medesimi benefici previsti dall’applicazione della
norma richiamata esattamente come per gli appartenenti agli altri Corpi.

           
Premesso quanto
sopra, e in attesa di verificare che al predetto tavolo nelle prossime riunioni
sia presente anche l’amministrazione da cui dipende il Corpo forestale dello
Stato, reputiamo necessario informare codesti dipartimenti che in aggiunta al
novero delle numerose iniziative già assunte dalla scrivente organizzazione
sindacale a tutela del Corpo forestale dello Stato e salvaguardia dei suoi
appartenenti, sottoporrà alla valutazione del proprio ufficio legale anche
questa rilevante tematica.

 

           
E’ gradito un
cenno di riscontro.

 

   
         
Il
Segretario Nazionale Fp Cgil
Salvatore
Chiaramonte 

 

MEF: Progressioni economiche – Accordo definitivo

La Funzione Pubblica e  l’IGOP hanno
 certificato l’ipotesi di accordo relativo
alle progressioni economiche    e alle
posizioni organizzative. L’avvenuta certificazione dimostra che l’accordo è
perfettamente coerente con  quanto
stabilito dall’art 18 c. 6 del CCNL 2006/2009: non è  in deroga, né tantomeno una forzatura
contrattuale.  Chi in questi mesi  ha inondato gli uffici di comunicati
farneticanti cercando di far credere ai lavoratori     che
era stato violato il CCNL, che l’accordo era illegittimo e sarebbe stato
annullato dal giudice del lavoro, ha dato nuovamente dimostrazione di ignorare
le norme vigenti, di scarsa conoscenza del CCNL. L’accordo prevede, è bene
ricordarlo, il passaggio di fascia dal primo  gennaio 2016 
 per il   69%
del personale,  senza  la valutazione  del dirigente, caso unico  in tutta la pubblica Amministrazione.

    Chi nei giorni scorsi  ha affermato che il MEF non può applicare
criteri meritocratici, ha mentito.   Infatti, 
 gli organi di controllo ( IGOP e  Dipartimento della Funzione Pubblica) stanno
imponendo a   tutte le Pubbliche
Amministrazioni l’ applicazione di  criteri
selettivi  anche se in quell’Ente non
sono stati mai utilizzati. Le OO.SS che  affermano
 il contrario dovrebbero  seguire con più attenzione cosa avviene fuori
dal MEF,  se vogliono realmente rappresentare
i lavoratori del Ministero, eviterebbero di portare la categoria in un baratro,
come nel famoso quadro ” la parabola dei ciechi ” di Bruegel il vecchio.

  Aver
applicato il criterio della formazione ci ha permesso di tener fuori dal MEF il
sistema della valutazione.    

Vista la pessima informazione data da alcune OO.SS ribadiamo  che l’accordo non prevede  nessun concorso, poiché  è stato eliminato lo sbarramento delle 15 risposte
 esatte per essere ammessi alla  graduatoria finale, come era stato  proposto inizialmente  dall’Amministrazione.  Forse i
non firmatari dell’accordo non hanno letto con attenzione o ancor peggio
non hanno capito l’accordo, avrebbero  sicuramente evitato di scivolare  sugli specchi dicendo che  “l’accordo è normativamente corretto ma si
impegneranno a fare escludere il criterio selettivo della formazione”. Quali criteri 
selettivi cercheranno  di
applicare, visto che nel  biennio
2016/2017 tutto il personale passerà di fascia economica?

Roma 23 maggio 2015

Cgil Fp Nazionale
Luciano Boldorini

VVF: Emilia Romagna – Corso di Soccorritore Acquatico.

 
 

23.05.2016 – Emilia Romagna – La FP CGIL VVF ritiene che le modalità individuate per l’accesso al corso di Soccorritore Acquatico potrebbero creare malcontento tra il personale interessato legato ad una non conforme valutazione dei titoli nonché nella successiva emanazione della graduatoria.

Infatti, la circolare EM 12/2016 riguardante i corsi SA impone il requisito del titolo di SAF Basico che, a tutt’oggi, non risulta avere un percorso formativo definito e comunque, ancora non associabile all’attuale livello 1B.

Si chiede,quindi, un incontro per valutare assieme possibili soluzioni.

 

 

VVF: Il 25 maggio sciopero dei servizi nel Lazio.

 
 

23.05.2016 – Il 25 maggio sciopero dei servizi nel Lazio.

Il Governo rottama i giovani e il welfare.

“Finiti gli spot, della riforma della Pa resta ben poco, oltre all’impoverimento di chi subisce un blocco contrattuale che nel pubblico va avanti da 7 anni e nel privato in alcuni casi da due lustri.

Il Governo ha negato ai giovani una prospettiva di lavoro al servizio del Paese e ai cittadini servizi di qualità……”

 

 

Corte dei Conti: Richiesta Unitaria CGIL CISL UIL – Rinvio corsi di formazione del 25 maggio 2016


Queste OO.SS. sono venute a conoscenza che nella giornata del 25 maggio 2016, data in cui è stato proclamato lo sciopero generale regionale del Lazio del pubblico impiego per il rinnovo del contratto, saranno effettuati dei corsi di formazione presso alcune sedi della Corte dei conti di Roma. Queste OO.SS. ritengono inopportuno che suddetti corsi possano essere effettuati nella giornata di sciopero, indetto da FP CGIL CISL FP UIL FLP UIL PA, con il rischio che possa venir meno la possibilità di aderire allo sciopero da parte dei lavoratori interessati. Pertanto, si chiede alle SS.VV. di voler rivedere la programmazione dei corsi di formazione tenendo conto delle su esposte ragioni. Certi di una Vostra sensibilità al riguardo, cordialmente si saluta e si resta in attesa di riscontro.

f.to
Susanna Di Folco
f.to Alessandro Guarente
f.to Fernanda Amidani

 

Sicurezza-DAP: Mobilità a domanda interpello ordinario anno 2014 – Ruolo Ispettori e Sovrintendenti

Circolare del Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’ Amministrazione Penitenziaria n. 0177332 del 23.5.2016.

 

Sicurezza-DAP: Comitato per le Pari Opportunità – Convocazione 25.5.2016 ore 10.30

Circolare ministeriale n.0175335 del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria del 20.5.2016.

 

Ministero difesa: Risposta interrogazione On. Guseppe Zappulla sull'Arsenale di Augusta

Risposta interrogazione On. Guseppe Zappulla sull’Arsenale di Augusta.

 

Ministero difesa – Comunicato unitario SMD reimpiego CONFODIS Napoli

A seguito di nostra nota del 11 maggio 2016, con la quale
avevamo evidenziata la necessità di un ulteriore incontro tra le parti in
considerazione del fatto che numerosi lavoratori non avevano viste soddisfatte
le aspettative di reimpiego espresse nelle “gradite”, giovedi 19 u.s. si è
tenuto presso Stato Maggiore Difesa l’incontro, presieduto dal Capo del 1°
Reparto Gen. Div. A. Umberto Baldi sul piano di reimpiego relativo al CONFODIS
Napoli.

 

In apertura
l’Amministrazione ha comunicato che, a seguito di ulteriore approfondimento
sulle possibilità di reimpiego nell’area napoletana, effettuato nei giorni
immediatamente antecedenti la riunione, la problematica da noi segnalata aveva
visto la soluzione per il 50% dei casi per cui ulteriori otto dipendenti
avevano viste soddisfatte le proprie aspettative di reimpiego, mentre per otto
posizioni, riguardanti anch’esse richieste di reimpiego in enti insistenti in
altre provincie campane, non era stato possibile trovare una soluzione
positiva.

Nel corso del
nostro intervento abbiamo dato atto all’Amministrazione della sensibilità
mostrata nei confronti del personale civile e del buon lavoro svolto ma, nel
contempo, suggerito soluzioni per il reimpiego degli ulteriori otto dipendenti
che a nostro parere possono soddisfare sia le esigenze funzionali
dell’Amministrazione che le aspettative degli interessati.

L’amministrazione,
a seguito delle nostre osservazioni, ha assunto l’impegno di verificare
ulteriormente la possibilità di dare positivo riscontro alle restanti
desiderate inevase ed a convocare specifica sessione informativa in merito.

A margine
dell’incontro abbiamo ricordato allo Stato Maggiore Difesa che risulta in
itinere il piano di reimpiego del Cerico di Napoli che a nostro parere risulta
ancora più complesso e di quello oggetto della riunione e, pertanto, chiesto
all’Amministrazione altrettanta attenzione e disponibilità al dialogo per
ricercare la soluzione più soddisfacente possibile.

Infine abbiamo
ritenuto opportuno evidenziare e chiedere una soluzione definitiva alla
inaccettabile continua indisponibilità dell’Arma dei Carabinieri al reimpiego
del personale civile pur avendo attribuita un dotazione organica di c.a 900
unità che risulta scoperta di c.a il 50%.

Anche su
quest’ultimo argomento abbiamo registrato l’attenzione dell’Amministrazione che
si è impegnata ad affrontare la problematica.

Vi terremo
informati degli sviluppi.

Roma 23 Maggio
2016

      FP CGIL                           CISL
FP                     UIL
PA

Francesco
Quinti           Paolo Bonomo       Sandro
Colombi
 

 

Pa, Cgil Cisl Uil a Madia: "Il contratto è diritto per tutti i lavoratori, non solo per una parte"

Comunicato Stampa Fp-Cgil Cisl-Fp Uil-Pa

Roma, 16 maggio 2016

“Il contratto è un diritto per tutti i lavoratori.
E il rinnovo deve restituire dignità e riconoscimento professionale e
retributivo a tutte le lavoratrici e i lavoratori pubblici. Senza
eccezioni”, è netta la posizione di Rossana Dettori, Giovanni Faverin e
Nicola Turco – segretari generali di Fp-Cgil, Cisl-Fp e Uil-Pa –
rispetto alle indiscrezioni di stampa sulla direttiva all’Aran che il
ministro della Pa Marianna Madia starebbe preparando. “Siamo i primi a
voler sostenere i redditi più bassi anche nel pubblico impiego. Ma
questo va fatto attraverso la leva fiscale, abbassando le tasse,
aumentando i servizi alla persona, gli aiuti alle famiglie monoreddito.
Non riversando misure minime di civiltà sui costi contrattuali”.

“Noi
chiediamo contratti innovativi che puntino a garantire diritti ai
lavoratori e ai cittadini, sulle competenze e sul miglioramento dei
servizi”, rimarcano le federazioni di categoria mobilitate
massicciamente in questi mesi con un fitto programma di scioperi
regionali. “E siamo pronti a proporre al governo un piano vero sulla
produttività. Cittadini e imprese chiedono servizi più veloci e
avanzati. I lavoratori pubblici vogliono lavorare meglio per contribuire
allo sviluppo del paese. La produttività non cresce senza innovazione
organizzativa, senza una moderna riorganizzazione dei servizi e dei
processi produttivi, formazione, partecipazione dei lavoratori alla
definizione degli obiettivi e alla misurazione e investimenti in
digitalizzazione”.

“Le piazze piene di queste settimane per
‘Contratto Subito’ stanno lanciando una proposta chiara al governo e
alla politica locale. Ma non accettiamo altre provocazioni elettorali. I
lavoratori sono dalla parte di chi chiede una nuova macchina
organizzativa per il welfare e i servizi pubblici. E il ministro Madia?
Pensa a mettere a punto il motore o solo la divisa del pilota?”.

 

Sicurezza-DAP: Lavoro straordinario personale di Polizia Penitenziaria relativo al contingente per la Giustizia Minorile – Esercizio finanziario 2016. Convocazione

Nota del Ministero della Giustizia, Dipartimento Giustizia Minorile e di Comunità – n.18905 del 20 maggio 2016.

 

NEWS

Bando Miur specializzazioni mediche con test a luglio, ma 6718 posti sono ancora insufficienti

                                                                                                                                  Comunicato stampa

Roma 21 maggio 2016
Con la pubblicazione di ieri sera del Decreto Ministeriale del MIUR n. 313 del 20 maggio 2016 il numero complessivo dei posti disponibili per le scuole di specializzazione mediche è arrivato a 6.718. Al numero iniziale di 6.133 sono stati aggiunti 521 posti aggiuntivi regionali e 64 di altri enti pubblici e privati.

“Si tratta di un numero ancora insufficiente” ha affermato Gabriella Di Pietro, coordinatrice nazionale Fp Cgil Medici in Formazione ” in quanto i posti necessari individuati dallo stesso Ministero della Salute per l’anno accademico 2016/2017 erano circa 8mila. Mancano quindi oltre mille posti, che si aggiungono ad altri circa 3mila posti non banditi nei due anni precedenti. Siamo anche insoddisfatti dal  mantenimento del pesante contributo del curriculum universitario stante l’enorme differenza della formazione fra gli atenei e dalla diminuzione del tempo a disposizione da 170 minuti a 162, con il rischio dell’aumento della variabile causalità. Rimangono infine troppe le sedi di concorso con il rischio di significative discrepanze nelle modalità di svolgimento della prova”.

Le iscrizioni per chi ha la laurea si potranno fare on line dal 24 maggio al 7 giugno 2016, i test con 110 quesiti si terranno dal 19 al 22 luglio 2016, ma chi non riuscirà a superare l’esame di abilitazione entro l’1 novembre 2016 sarà escluso.

“E’ urgente arrivare alla laurea abilitante” ha affermato Gabriella Di Pietro “per abbreviare il percorso già lungo dieci anni per poter diventare medico specialista, così come già richesto dalla Fp Cgil Medici insieme a Cisl e Uil medici nel documento sulla Delega al Lavoro del Patto per la Salute presentato al Ministro della Salute Beatrice Lorenzin”.

 
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