CRI: Comunicato Unitario riunione presso Dipartimento FP

Roma, 12 maggio 2016

Si è svolto ieri il previsto incontro presso il
Dipartimento della Funzione

Pubblica sulla mobilità dei lavoratori della CRI. Ha
presieduto l’incontro la Dr. ssa

Maria Barilà ed hanno presenziato i rappresentanti della
Conferenza delle Regioni,

del Ministero della salute, del Ministero della Difesa,
del Ministero dell’Economia e

dell’Ente Strumentale Cri.
In premessa la Dr.ssa Barilà ha fatto una breve relazione
sullo stato della

procedura, ovvero il portale, confermando la chiusura
della prima fase per il

prossimo 18 maggio ed annunciando a breve l’apertura
della seconda fase con il

coinvolgimento della Conferenza delle regioni in
particolare per il trasferimento

degli autisti soccorritori, in attuazione della norma
presente nella stabilità 2016,

nonché delle altre figure che rimarranno fuori dalla
prima fase. Ha ribadito

l’impegno della Ministra Madia e del dipartimento a
portare a termine la procedure

di mobilità per tutti i lavoratori della CRI entro
l’anno.
Le scriventi OO.SS hanno fatto presente alcune criticità
relative ad entrambi

le fasi; la questione della ubicazione dei comuni e degli
uffici che non appare sul

portale ma indica vagamente la provincia e
l’Amministrazione di destinazione; il

fatto che molte figure sanitarie e alcuni professionisti
non hanno alcuna disponibilità

di posto in questa prima fase o possono accedere
solamente a ruoli amministrativi

che snaturerebbero la loro professionalità; la questione
dell’assegno ad personam

previsto dalla stabilità per i militari che deve essere
esteso anche agli altri

lavoratori; la necessità, viste le resistenze di alcune
regioni in cui sono già avviate le

trattative di specificare la questione relativa al
finanziamento del trasferimento degli

autisti soccorritori che è presente nella stabilità; il
fatto che, per quanto riguarda le

altre figure professionali della CRI, pur non essendovi
una norma che obbliga le

regioni ad assorbire il personale, come per gli autisti
soccorritori, permane tuttavia

la norma per i lavoratori delle province e della CRI che
fa espresso divieto alle

amministrazioni pubbliche di bandire concorsi fino a
totale assorbimento di questo

personale; abbiamo inoltre fatto presente che in alcune
regioni sono in corso

trattative finalizzate al completo assorbimento del
personale della CRI, compreso

quello in via di stabilizzazione, mentre in altre vi è
una forte resistenza ad aprire

trattative.
Abbiamo inoltre ribadito ai vertici dell’Ente
Strumentale, senza ottenere

alcuna risposta, la questione del mancato pagamento dei
tfr e dei contenziosi

sospesi.
In risposta alle sollecitazioni delle scriventi il
Dipartimento ha ribadito di aver

comunicato il divieto di bandire concorsi nelle pubbliche
amministrazioni; la

Conferenza delle Regioni ha comunicato che nei prossimi
giorni riunirà la propria

Commissione Salute per esaminare la questione relativa
agli autisti soccorritori.

Sulla questione del restante personale hanno preso l’impegno
di effettuare

degli approfondimenti per acquisire le risposte rispetto
alle questioni sollevate dalle

scriventi e fornirle nel corso del prossimo incontro.
Sulla questione del DPCM di equiparazione dei militari è
stato comunicato che

tale DPCM è stato adottato e che al momento è al vaglio
degli organi di controllo.

Il Ministero dell’Economia ha ribadito che la norma che
prevede il

trasferimento di risorse per gli autisti soccorritori è
già chiara ma le scriventi hanno

comunque sollecitato l’emanazione di un documento
specifico di indirizzo.
Il Dipartimento ha infine dichiarato che i posti messi a
bando nella prima fase

che non dovessero risultare coperti saranno comunque
ripubblicati nella seconda

fase e che i lavoratori che non dovessero trovare una
collocazione consona al

proprio profilo professionale nella prima fase non
perdono alcun diritto e potranno

partecipare alla seconda fase.
Il Dipartimento, insieme alla Conferenza delle Regioni,
ha aggiornato la

seduta ai primi di giugno, data in cui sarà più chiaro il
numero dei lavoratori

ricollocati e da ricollocare nonché il numero dei posti
disponibili messi a

disposizione dalle regioni.
Riteniamo l’incontro ancora non decisivo e non del tutto
soddisfacente

pertanto continueremo a vigilare e tenervi informati.

     FPCGIL       CISL FP       UILPA


  Chiaramonte    Bonomo      Romano

 

VVF: Convenzione quadro tra Ministero dell'Interno e Telecom Italia Spa Telefonia mobile servizio TWIN Card.

 
 

12.05.2016 – Convenzione quadro tra Ministero dell’Interno e Telecom Italia Spa Telefonia mobile servizio TWIN Card.

 

 

VVF: Mobilità del personale C.R. non spec. e spec. somm. naut. e radio – comunicazione data trasf. c.r. nautici e sommozzatori.

 
 

12.05.2016 – Mobilità del personale C.R. non spec. e spec. somm. naut. e radio – comunicazione data trasf. c.r. nautici e sommozzatori.

 

 

VVF: Manifestazione del 2 giugno 2016.

 
 

12.05.2016 – Manifestazione del 2 giugno 2016 – Convocazione del personale in occasione delle celebrazioni per il 70 anniversario della Repubblica italiana.

 

 

CETA: 13 maggio 2016 riunione del Consiglio Affari Esteri

Venerdì 13 maggio
il Consiglio affari esteri della UE si incontrerà per discutere del
CETA, l’accordo commerciale tra UE e Canada, e decidere se firmare
l’accordo nel vertice di ottobre.
Il testo
dell’accordo, reso pubblico il 29 febbraio 2016, sarà tradotto in
tutte le lingue ufficiali dell’UE. La Commissione intende presentare
la proposta al Consiglio nel giugno 2016 per la firma e la
provvisoria applicazione del CETA. Il Consiglio dovrà
successivamente concludere l’accordo, su proposta della Commissione e
con il consenso del Parlamento europeo.
L’EPSU continua la
sua lobby sui ministri responsabili per il Commercio affinché
l’accordo venga respinto.

Per EPSU i punti più
controversi del CETA sono l’inclusione dei servizi pubblici, la
“lista negativa” per gli impegni sui servizi, le restrizioni agli
obblighi di servizio universale per le public utilities, le norme
sulla protezione per gli investimenti e l’assenza di ogni riferimento
ai diritti umani, inclusi i diritti dei lavoratori.
Un testo di
approfondimento, prodotto da EPSU e da noi tradotto, è disponibile
nella sezione documenti

 

Seminario di formazione sui trattati commerciali internazionali (CETA)

Gruppo dei partecipanti al Seminario
Gruppo dei partecipanti al Seminario

Londra, 2-4 marzo 2016

A Londra dal 2 al 4 marzo 2016 si è svolto un  Seminario di formazione organizzato da EPSU ed ETUI (l’Istituto sindacale europeo di Formazione)  sull’accordo commerciale internazionale UE-Canada (CETA).

Il workshop, tenutosi presso gli uffici di Londra del Sindacato Inglese UNISON, ha avuto luogo poco dopo l’annuncio da parte della Commissione europea di una modifica nel contratto CETA, dal loro punto di vista risolutiva,  nella parte che riguarda la controversia stato-investitori (ISDS)

EPSU  e  CES, però, restano insoddisfatti delle modifiche e ritengono  che non siano necessarie particolari salvaguardie per gli investitori in paesi con sistemi giuridici sviluppati come l’UE e il Canada.

Gli esperti, Thomas Fritz dalla ONG tedesca PowerShift tedesco e Oliver Prausmueller della austriaca ArbeitKamer hanno condiviso la loro conoscenza del CETA e di altri accordi commerciali, quali TTIP e TISA.

Durante i due giorni e mezzo i partecipanti EPSU, provenienti da 15 paesi europei, hanno considerato le minacce ai servizi pubblici e ai diritti dei lavoratori posti da CETA,  TTIP e Tisa  e ragionato sulle possibili risposte.

Larry Brown dell’unione canadese NUPGE ha dato un aggiornamento degli sviluppi in Canada. 

I partecipanti hanno inoltre avuto la possibilità di avere uno scambio di opinioni con un rappresentante della politica commerciale del governo del Regno Unito in Gran Bretagna. Tra le questioni sollevate la lista negativa e gli effetti delle clausole Ratchet e standstill.  Nel Regno Unito ci sono molte preoccupazioni circa l’impatto di queste disposizioni sul Servizio Sanitaro Nazionale in particolare.

Il seminario ha concluso che anche un ISDS ‘migliorato’ non può compensare le carenze del CETA, che è debole sullo sviluppo sostenibile e non esclude molti servizi pubblici dal suo ambito di applicazione.

EPSU ritiene che il CETA rischi di minare l’obiettivo di servizi pubblici di qualità e la qualità del lavoro per tutti.
Per questi motivi EPSU  solleciterà gli Stati membri e il Parlamento europeo a respingere il CETA.

Roma, 10 marzo 2016

 
 

Stop TTIP 7 maggio 2016 manifestazione a Roma

Il 7 maggio scorso si è svolta a Roma una partecipata manifestazione per dire no al TTIP, il trattato commerciale transatlantico con gli Stati Uniti.

Circa trentamila persone si sono ritrovate per sfilare in un corteo colorato, da Piazza Esedra a Piazza San Giovanni, dietro agli striscioni delle tante associazioni, reti  e sindacati che hanno voluto essere presenti per far sentire la loro voce.

Tra i sindacati, la Funzione Pubblica Cgil nazionale che dal 2014 è tra i promotori della campagna Stop TTIP   https://stop-ttip-italia.net/

 
 
 

Sicurezza-DAP: Alloggi di servizio e caserme.

Nota ministeriale n. 0163264 datata 11.5.2016 

Riqualificazione – Comunicato unitario

Si è
svolto ieri il programmato incontro in tema di riqualificazione. Alla
riunione hanno partecipato per la parte pubblica, tra gli altri, il
sottosegretario con delega al personale Gennaro Migliore, il Capo di
Gabinetto, Giovanni Melillo, ed il vice capo di Gabinetto Barbara
Fabbrini.


In
apertura dei lavori il sottosegretario Migliore ha qualificato la
riunione come preliminare alla formale apertura delle trattative ed
ha garantito che a breve sarà data compiuta informazione sulla
materia dell’attuazione dell’art. 21 quater della legge 132/2015.
Successivamente ha precisato che: le risorse stanziate sono
sufficienti a finanziare il passaggio in area terza di tutti i circa
1400 ufficiali giudiziari e di tutti i circa 5600 cancellieri;
saranno messi a concorso inizialmente 578 posti di funzionario UNEP e
949 posti di funzionario giudiziario; tutti i cancellieri e tutti gli
ufficiali giudiziari saranno ammessi alle procedure e quindi non
saranno previste prove preselettive; le procedure prevederanno un
percorso formativo che sarà piuttosto breve e che si concluderà con
una prova selettiva (corso concorso); sui criteri della prova
selettiva al momento l’amministrazione sta valutando tra diverse
ipotesi che comunicherà e che discuterà con le OO.SS.

Nel loro
intervento CGIL CISL e UIL hanno chiesto prioritariamente la
calendarizzazione dei lavori del tavolo negoziale al fine di dare
concretezza e certezza di tempi in ordine alla pubblicazione del
bando. CGIL CISL e UIL hanno fatto presente che, in attuazione
dell’art. 21 quater, nelle procedure dovranno progressivamente
essere coinvolti tutti i 5600 cancellieri ed i 1435 ufficiali
giudiziari. CGIL, CISL e UIL, considerata anche la circostanza che è
prevista sin dall’anno in corso la copertura finanziaria integrale
dei passaggi, hanno anche chiesto chiarezza sui tempi delle
procedure, con particolare riferimento al cd “ruolo ad esaurimento”
previsto dalla norma, e della prescritta revisione delle piante
organiche. Inoltre le stesse hanno chiesto l’immediato avvio delle
trattative relative alla parte variabile del FUA 2015 e al FUA 2016,
anche al fine di definire nuove progressioni professionali per tutto
il personale e per il passaggio degli ausiliari in area seconda,
rammentando che il transito dei cancellieri e degli ufficiali
giudiziari nell’area terza libererà ulteriori risorse in favore
del FUA da utilizzare per le progressioni all’interno delle aree.
Hanno sollecitato, a latere, un tavolo per la ridefinizione dei
profili professionali affinché si realizzi una efficace
riqualificazione del personale. CGIL CISL e UIL, nel richiedere
informazioni dettagliate sulle iniziative relative alla estensione
dell’applicazione dell’art. 21 quater alle altre figure
professionali ex b3 (contabili, assistenti informatici e
linguistici), chiedendo certezza su quale norma di legge conterrà il
provvedimento relativo a queste figure, hanno lamentato che non è
stata ancora emanata la circolare che dispone l’apertura negli
uffici giudiziari delle trattative sul cd fondo di sede relativo al
FUA 2013/2014 e 2015 (parte fissa). CGIL, CISL e UIL, infine, hanno
chiesto l’avvio di un urgente tavolo in merito alle riforme sul
processo di esecuzione avviate dal Governo, evidenziando le insidie
contenute nell’art. 4 del D.L. 59/16, con cui si intende
esternalizzare l’esecuzione di rilascio, derivante dal pignoramento
immobiliare, affidandolo a soggetti privati.

Nella
replica finale il sottosegretario Migliore, nel preannunciare che la
prossima riunione sulla riqualificazione si terrà tra quindici
giorni circa, ha affermato che la parte pubblica persegue
l’obbiettivo di attuare le procedure di cui all’art. 21 quater,
con il pieno coinvolgimento ed il contributo delle rappresentanze
sindacali, a partire dalla prossima estate e che contestualmente si
aprirà la discussione sulla quota variabile del FUA 2015 e sul FUA
2016, anche per definire le progressioni nelle aree e dall’area
prima all’area seconda. Lo stesso, concludendo, ha precisato che
l’amministrazione oggi non è in grado di fornire dettagli sui
tempi del passaggio in area terza di tutti i cancellieri e di tutti
gli ufficiali giudiziari (ossia anche di coloro non risulteranno
vincitori delle procedure selettive di cui innanzi), in quanto ciò
prevede il coinvolgimento anche di altre istituzioni, ma che il
finanziamento riguarda comunque tutti.

Le
scriventi OO.SS., ritenendo quella dell’Amministrazione una prima e
“parziale” risposta, restano in attesa della convocazione del
tavolo tecnico entro 15 gg, come annunciato dal Sottosegretario, e
intendono vigilare mantenendo la mobilitazione fino a quando non sarà
raggiunto l’obiettivo.

Roma, 11
maggio 2016

    FP CGIL              CISL  FP            UIL  PA
Amina
D’Orazio    Eugenio Marra  Domenico
Amoroso

 

Sicurezza-DAP: Commissione Ricompense – convocazione

Convocazione Dipartimento Amministrazione Penitenziaria 18 maggio ore 10

 
 

NEWS

La manifestazione per non spegnere le luci della guardia medica notturna su TG 1, Ansa.it, Repubblica.it, Corriere.it, Adn Kronos.com, Dire.it, Rassegna.it, QS, Sole24Sanità

 
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News

Min.Ambiente: Comunicato FUA 2015

Si è
svolto ieri 9 maggio 2016 il previsto incontro tra la Delegazione di parte
pubblica presieduta dal Segretario Generale Cons. Agostini e le OO.SS. Nazionali per la sottoscrizione del verbale di accordo sul FUA 2015 del
Ministero dell’Ambiente.

L’accordo
ricalca integralmente l’ipotesi siglata il 26 gennaio u.s.  avendo ottenuto il parere favorevole del
Dipartimento della Funzione Pubblica sebbene lo stesso abbia ritenuto di
formulare alcune osservazioni , di natura marginale, che comunque non hanno
determinato la necessità di modifiche all’ipotesi di accordo inviata.

La
sottoscrizione dell’accordo permetterà la corresponsione degli importi previsti
che saranno posti in pagamento presumibilmente con la cedola stipendiale di
luglio 2016 mentre nel mese di giugno saranno pagati gli importi dello
straordinario per il periodo gennaio – aprile 2016.

Nel
corso dell’incontro le Organizzazioni Sindacali hanno posto l’attenzione sulla
necessità e urgenza di definire le modalità e i criteri per le procedure di
progressione economica all’interno delle Aree, sulle quali ci sono sia
l’impegno all’attuazione che le risorse economiche destinate per la loro
effettuazione nel corso del 2016.

Tutti
abbiamo sottolineato come la norma attualmente in vigore, che prevede la
chiusura della procedura nel corso dello stesso anno di bandizione, imponga una
decisa accelerazione della predisposizione di tutti gli adempimenti necessari
all’avvio e svolgimento della procedura.

Per
questo vanno superati anche i ritardi causati dalla ancora non perfezionata
nomina del Direttore Generale del Personale la cui mancata definizione non può
costituire una penalizzazione per le lavoratrici e i lavoratori del Ministero
per le loro legittime aspettative.

Su
questo il Segretario Generale ha assicurato la propria disponibilità per
accelerare il percorso dichiarando l’intenzione di avviare, a breve, un tavolo
tecnico per predisporre tutti gli adempimenti per l’avvio della procedura in
modo da rispettare i tempi previsti.

Sull’argomento
vi comunicheremo tempestivamente la data di convocazione del tavolo tecnico e
vi terremo aggiornati sugli sviluppi del confronto.

In
coda alla riunione il Segretario Generale ci ha comunicato che il prossimo 6
giugno ci sarà un evento celebrativo a 30 anni dalla costituzione del Ministero
dell’Ambiente che si svolgerà all’Auditorium alla presenza del Capo dello Stato
Mattarella.

 
Roma 10 Maggio

FPCGIL Ambiente                 CISL FP                      UILPA
  Roberto
Morelli              Franco Conte          Antonio Graziano

 
  

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