INPS: Smentita su articolo del "Sole 24 ore" su possibile chiusura CCNI 2006 Comunicato Stampa di Alfredo Garzi Segretario Nazionale FP CGIL

Pubblichiamo il testo del comunicato stampa

L’articolo pubblicato oggi sul “Sole 24 ore” che contiene una serie di elementi riferibili alla possibile chiusura del CCNI 2006 INPS altera, soprattutto nel titolo, il senso ed il contenuto sia delle nostre dichiarazioni, sia del possibile accordo.
Infatti, correttamente, nel corpo dell’articolo si afferma che la chiusura avviene registrando una diminuzione del Fondo di Ente di circa 13 milioni di euro, rispetto al 2005, smentendo così il titolo nel quale si afferma che l’accordo comporterebbe aumenti del 35%.

Non si sta introducendo la vice dirigenza ma l’apprezzamento delle alte professionalità già presenti all’INPS, ottemperando ad impegni assunti nel 2005. D’altronde è risaputo che un contatto integrativo non può modificare un CCNL.

Non viene messo in risalto il fatto che si tratta di un accordo che cerca di riconoscere i miglioramenti realizzati nell’anno precedente. Invece di apprezzare il lavoro profuso quotidianamente dagli operatori per garantire il servizio, si falsa la realtà delle loro retribuzioni, screditando per questa via il lavoro pubblico.

Roma, 8 marzo 2007

Ministero della Difesa – Bozza FUA 2008

L’integrazione FUA 2008 inviata a codeste segreterie è la BOZZA che ha inviato l’Amministrazione Difesa a seguito dell’emanazione del D.L. 112 del 25.06.08, tale bozza sarà oggetto di apposita valutazione da parte di questo Coordinamento Nazionale.
 

Comunicato unitario – richiesta di incontro al Ministro della Difesa su Arsenale di Taranto

loghi unitari CGIL CISL UIL

  


Roma, 29 luglio 2008

A On.le Ignazio LA RUSSA
Ministro della Difesa
Palazzo Baracchini
Via XX Settembre, 8
00187 – ROMA

URGENTE

COME NOTO, IL SIG. MINISTRO DELLA DIFESA, IN OCCASIONE DELL’INCONTRO CON LE PARTI SOCIALI DELL’8 LUGLIO U.S., SI ERA IMPEGNATO A CONVOCARE UNA SPECIFICA RIUNIONE ENTRO LA FINE DI LUGLIO, PER FARE IL PUNTO SULLA SITUAZIONE DI EMERGENZA CHE RIGUARDA L’ARSENALE DI TARANTO.

A TALE INCONTRO, SI RICORDA, DOVEVA PREVEDERSI ANCHE LA PARTECIPAZIONE DELLE OO.SS. E ISTITUZIONI LOCALI.

PRESO ATTO CHE, A TUTT’OGGI, NON SI REGISTRA ALCUN RISCONTRO A TALE IMPEGNO, LE SCRIVENTI OO.SS. SOLLECITANO L’INCONTRO PROGRAMMATO.

DISTINTI SALUTI.

FP CGIL  CISL FP    UIL PA
MANCA CAFFARATA COLOMBI

 

 

Incontro unitario con il Presidente

FP CGIL CISL FP UIL PA
Coordinamenti Nazionali Inpdap

A TUTTI I LAVORATORI

INCONTRO CON IL PRESIDENTE DEL 23.10.2008

In data 23/10/2008 si è tenuto l’incontro fra il Presidente/Commissario Avv. Crescimbeni e la delegazione delle lavoratrici e dei lavoratori nominata a seguito delle decisioni assunte nel corso dell’Assemblea Nazionale del Personale Inpdap svoltasi a Ballarin il 10 ottobre 2008 e indetta per manifestare contro i provvedimenti Tremonti-Brunetta.

La delegazione, della quale hanno fatto parte i Coordinatori Nazionali Inpdap delle OO.SS. Confederali, alcuni lavoratori rappresentanti del territorio e della Direzione Generale e alcuni lavoratori interinali, ha chiesto al Presidente l’assunzione di impegni precisi per la restituzione del salario accessorio e l’avvio di tutte le iniziative necessarie a dare soluzione alla questione relativa ai lavoratori somministrati.

Nel corso della riunione, i Coordinatori Nazionali ed un delegato per sigla, hanno illustrato le richieste contenute nell’o.d.g. approvato all’unanimità nella citata assemblea del 10 u.s.

In particolare, è stato chiesto di far leva sul Comitato di Settore degli EPnE per una presa di posizione condivisa tra Inps, Inail e Inpdap sul reintegro del salario accessorio, la cui mancata restituzione comprometterebbe pesantemente tutta l’attività produttiva già programmata per il 2009. E’ infatti evidente che la programmazione debba tener conto delle risorse umane, ma soprattutto economiche, a disposizione. Il pericolo è quello di non poter assicurare i servizi istituzionali come il pagamento puntuale delle pensioni e l’erogazione delle prestazioni sociali e creditizie.

E’ stata chiesta con forza l’emanazione del bando di concorso per la stabilizzazione degli interinali e la proroga dei loro contratti in essere fino alla conclusione delle procedure concorsuali.

Il Commissario, nella sua risposta, ha affermato di non aver condiviso l’attacco indiscriminato al P.I., pur essendo evidente che esso non è totalmente esente da critiche. Alcune disfunzioni -ha proseguito il Presidente- dipendono da fattori complessi che non si eliminano tagliando il salario accessorio ma individuando strategie per sistemi premianti veramente orientati all’efficienza e all’efficacia dell’Istituto. Il Presidente ha ribadito di essersi impegnato fin dal primo giorno del suo insediamento, nelle sedi opportune, per eliminare i tagli previsti e che continuerà in questa direzione ritenendo giusto il coinvolgimento del Comitato di Settore in questa delicata partita.

A parere del Commissario infine, tutta la questione è in movimento perché ci si sta rendendo conto che l’approccio è stato devastante ed affrettato, oltreché estemporaneo. Ciò è stato possibile anche grazie al lavoro di sensibilizzazione dell’opinione pubblica. Per gli interinali si è impegnato a velocizzare le procedure.

Roma, 28 ottobre 2008

FP CGIL    CISL FP       UIL PA
Camillo LINGUELLA Francesco NICASTRO Pasquale Crisalli


 
 
 

Modifica della tabella dei posti di funzione dirigenziale

 
 
 

 

Nota firma accordo

 

 

Abbiamo firmato in data odierna l’accordo, che trovate in allegato, sulla quantificazione e sulle modalità di liquidazione agli ufficiali giudiziari delle somme recuperate nell’anno 2008.
Roma, 22 maggio 2009
 
 

Nicoletta Grieco
(coordinatrice nazionale fpcgil oranizzazione giudiziaria)

 
 
 

 

Comunicato

  
Roma, 5 ottobre 2009

– Al Presidente della
Commissione Parlamentare per la
Semplificazione
Sen. Andrea Pastore

e, p.c. – Al Presidente della
V Commissione Tesoro e Bilancio
Camera dei Deputati
On.le Giancarlo Giorgetti

– Al Presidente della
I Commissione Affari Costituzionali
Camera dei Deputati
On.le Donato Bruno

– Al Presidente della
I Commissione Affari Costituzionali
del Senato
Sen. Carlo Vizzini

– Al Presidente della
V Commissione Tesoro e Bilancio
del Senato
Sen. Antonio Azzolini

Oggetto: Riordino CNIPA

Facendo seguito alle precedenti comunicazioni e alle richieste di audizione, le scriventi Organizzazioni Sindacali inviano, ad ogni buon conto, in allegato alla presente, una nota attraverso la quale forniscono alcune considerazioni ed indicazioni in merito al riordino del CNIPA:

Certi che quanto è evidenziato nella nota sarà attentamente valutato, inviano distinti saluti.

FP CGIL      CISL FP
A.Crispi       D.Volpato

 

 
 

Comunicato unitario

 
Al Gabinetto del Ministro
Ministero della Difesa
 

Queste OO.SS. hanno ricevuto in data 7 gennaio lo schema di decreto ministeriale di struttura del Segretariato generale, delle Direzioni generali e degli Uffici centrali, in attuazione dell’articolo 1, comma 4 del decreto del presidente della repubblica 3 agosto 2009, n.145 concernente l’organizzazione del Ministero della difesa.
Considerata l’inattesa metodologia delle informazioni ricevute e l’estrema ristrettezza delle tempistiche utili al riscontro, le scriventi OO.SS., esprimono alcune prioritarie osservazioni:
1. lo schema di decreto contiene indicazioni specifiche che a nostro parere renderanno illegittime le attività istituzionali dell’UTTAT di Nettuno. Ci pare opportuno rilevare che per questo specifico Ente erano state in passato fornite garanzie per la creazione di un poligono permanente interforze di sperimentazione e collaudo balistico;
2. si rileva l’attribuzione al Segretariato generale di molte delle funzioni della sopprimenda Direzione generale delle telecomunicazioni, dell’informatica e delle tecnologie avanzate, creando una ridondanza di funzioni poco aderente, a nostro parere, alla razionalizzazione e alla riduzione della spesa richiamata dal dpr in oggetto. Ad esempio, l’Ufficio Generale centro di responsabilità amministrativa ed il II Reparto hanno una indefinita attribuzione di competenze;
3. appaiono incomprensibili le motivazioni per le quali vengono utilizzati criteri diversi nell’attribuzione delle funzioni di vicariato: a Persomil le funzioni vicarie vengono riconosciute al più anziano dei vicedirettori militari o, in sua assenza, all’altro vicedirettore militare o, nel caso di assenza di entrambi, al vicedirettore civile, così come a Persociv dove le funzioni vicarie vengono attribuite al vicedirettore civile o, in sua assenza, al vicedirettore militare. Al VI reparto di Segredifesa, invece, le funzioni vicarie vengono riconosciute solo al vicedirettore militare con l’esclusione dei due vicedirettori civili;
4. all’interno dello schema di decreto, abbiamo rilevato che le posizioni organiche vengono definite elencando le fasce economiche corrispondenti al personale, tale metodologia è palesemente in contrasto con quanto contenuto nel vigente CCNL che, scardinando le previgenti rigidità giuridiche, ha introdotto l’importante novità di formazione degli organici per area e non per posizione economica;
5. relativamente alle ulteriori soppressioni previste dal decreto (tabelle A, B, C), si esprime la netta contrarietà di Fp Cgil – Cisl Fp – Uil Pa ai provvedimenti.
Per la gravità di quanto sopra osservato e di quanto contenuto nello schema di decreto, Fp Cgil – Cisl Fp – Uil Pa chiedono un immediato incontro.
Distinti saluti.

Roma, 19 gennaio 2010

COORDINAMENTI NAZIONALI – MINISTERO DELLA DIFESA 
FP CGIL                              CISL FP                               UIL PA
Noemi Manca                    Ruggero Bellotto                Sandro Colombi

 
 

 
 

documenti dai territori

 
Raccolta firme – lettera inviata alla Dr.ssa Fontecchia del Comune di Almenno S. Salvatore (Bergamo)
diffida su pagamento quote fua 2009

 
 
 

Comunicato

 
Si è svolta oggi la prevista riunione con all’ordine del giorno la mobilità del personale della giustizia.

Prima di tutto abbiamo chiesto all’Amministrazione se, alla luce del nuovo ordinamento professionale di cui al C.I. dello scorso 29 luglio, aveva comunicato ai Capi degli Uffici ed ai dirigenti le nuove competenze ivi stabilite affinché a loro volta le comunicassero ufficialmente ai lavoratori.
L’Amministrazione ha dichiarato di aver inviato a tutti i dirigenti il nuovo C.I. completo dell’Ordinamento professionale; ha poi dichiarato che, in vista della ridefinizione delle piante organiche provvisorie, non potrà procedere ad indire un nuovo interpello fino alla emanazione delle piante organiche definitive; si è inoltre riservata di discutere a settembre di eventuali interpelli mirati a coprire zone con particolare scopertura organica. Ha inoltre aggiunto che la prossima procedura di interpello, così come quella relativa alle progressioni economiche, sarà espletata on-line per via informatica.
Abbiamo chiesto all’Amministrazione la definizione di tempi certi per le nuove piante organiche e per il prossimo interpello chiedendo formalmente che vengano completate, alla luce del contenzioso favorevole alle ragioni dei lavoratori, le procedure dello scorso interpello e che si dia dunque corso allo scorrimento delle graduatorie fino alla copertura totale dei posti banditi nel 2007.
Abbiamo inoltre chiesto che venga limitato l’utilizzo dell’Istituto dell’applicazione, che viene orami usato come strumento di organizzazione del lavoro ordinario, anche alla luce della nuova normativa che impedisce l’uso del mezzo proprio; le gravi carenze di organico della giustizia non possono infatti essere scaricate solo sulle spalle dei lavoratori.
Abbiamo poi sollecitato una più trasparente applicazione dei distacchi ex art. 42 bis ed ex legge 104; in relazione a quest’ultima norma abbiamo chiesto di fare un accordo ad hoc che stabilisca criteri certi per la concessione del distacco; sul congedo straordinario per assistenza a portatori di handicap abbiamo fatto presente che spesso la Direzione Generale del Personale ne ritarda la concessione richiedendo documentazione non necessaria.
Inoltre, poiché l’Amministrazione si è dichiarata disponibile a discutere della mobilità intercompartimentale, abbiamo dato la nostra disponibilità a fare un accordo che ne stabilisca i criteri, considerando però che tale istituto non deve sfavorire né le aspettative di mobilità né le prospettive di carriera del personale interno.
L’Amministrazione si è dunque impegnata a completare le piante organiche definitive entro 6 mesi e subito dopo a bandire un interpello; ha inoltre dichiarato che sta valutando seriamente la possibilità di far scorrere le graduatorie dello scorso interpello e che a breve ci comunicherà le sue decisioni.
Qualora l’Amministrazione non mantenga l’impegno allo scorrimento delle graduatorie e quello a bandire un nuovo interpello metteremo a disposizione i nostri uffici legali per far sì che i lavoratori vengano risarciti dal danno loro creato.
Ci siamo aggiornati a settembre per approfondire alcune delle questioni sollevate.

Roma, 4 agosto 2010
 

La coordinatrice nazionale FPCGIL
Organizzazione Giudiziaria

Nicoletta Grieco

 
 
 

 
 

Comunicato

 

 
NEWS

Arrivano i risparmi e gli arretrati sui i buoni pasto

Già con lo stipendio di gennaio saranno inseriti in busta paga gli arretrati dovuti ai lavoratori per l’errato conteggio della trattenuta operata dall’Istituto sui ticket mensa.
Per tutti la restituzione del credito comprenderà il periodo da Agosto 2005 ad Agosto 2010 (gli ultimi 5 anni non caduti in prescrizione). Da Agosto 2010, con l’aumento del ticket a 12 €, la trattenuta è stata, poi, effettuata in modo corretto.

A Gennaio verranno anche distribuiti i 750.000€ destinati, con accordo sindacale sui risparmi derivanti dallo scorrimento delle graduatorie dei concorsi interni, ai lavoratori dell’area A e dell’area B che nelle Sedi periferiche sono assegnati alla produzione.

Roma 11/1/2011

Il Coordinatore Nazionale
FP CGIL Inpdap
Marinella Perrini

 
 
 

 
 

Comunicato

Nel corso della riunione tecnica tenutasi l’altra settimana è stato posto all’ordine del giorno il tema dell’affidamento ai Dirigenti Medici di I livello – con incarichi di maggior spessore organizzativo e funzionali B1 – delle funzioni di responsabilità , in via temporanea, di una Struttura sanitaria “apicale” nelle sedi in cui vi sono carenze alle quali non è possibile sopperire con l’attribuzione ad interim ad altri Dirigenti Medici di II livello.
Da parte nostra, su questo punto è stata data una valutazione sostanzialmente positiva nella consapevolezza che questa operazione, sicuramente di carattere emergenziale, consente non solo di garantire più efficacemente l’operatività delle sedi interessate, ma lancia un forte segnale nell’ottica della valorizzazione della funzione del Primario Medico nell’organizzazione sanitaria dell’Istituto e nello stesso tempo, tende a creare un argine di fronte ad eventuali, qualora ve ne fosse la necessità, possibili successivi tentativi di tagli della dotazione organica primariale conseguente alle carenze di fatto consolidate.
Restiamo in attesa di ulteriori approfondimenti e vigileremo sulle modalità operative che verranno successivamente inviate alle Direzioni Regionali a seguito dell’accordo che, riteniamo, possa essere definito in tempi piuttosto brevi.
Successivamente il Sovrintendente Medico Generale ha informato le OO.SS circa l’incarico avuto dal Direttore Generale di costituire un tavolo tecnico che abbia per obiettivo la predisposizione di un nuovo modello sanitario dell’Inail anche alla luce delle nuove competenze attribuite all’Istituto.
Nel prosieguo dell’informativa lo stesso Sovraintendente Medico Generale ha riferito di aver costituito il tavolo tecnico con Dirigenti Medici della stessa Struttura centrale con l’apporto esterno di una collega della Direzione Regionale Lazio in rappresentanza del personale sanitario non medico.
Inoltre ha sottolineato la sollecitazione pervenuta del Direttore Generale di attivare confronti tecnici intermedi con le OO.SS.
La risposta della FP CGIL Inail non si è fatta attendere: abbiamo sottolineato come sarebbe stato necessario ed opportuno far precedere la partenza del tavolo tecnico da un serrato confronto politico che individuasse la cornice e le direttrici su cui lavorare per costruire il nuovo modello sanitario.
Il rischio è che se non si ha ben chiaro il perimetro in cui inserire le proposte alta è la possibilità di perdersi in discussioni troppo generiche ovvero rispondere più a problematiche di carattere gestionale che di indirizzo politico.
Per quanto ci riguarda abbiamo sempre creduto nella necessità di una nuova idea di sanità dell’Istituto, mentre altri pensavano quasi esclusivamente a rivendicazione di tipo corporativo o settoriale, in grado di legare le giuste aspettative di tutto il personale sanitario con un nuovo modo di lavorare e di interpretare i bisogni dei lavoratori infortunati e tecnopatici. Per questo motivo abbiamo evidenziato come questo tavolo, non prevedendo alcuna presenza di colleghi espressione delle Strutture territoriali o di altre figure del ruolo sanitario, corra il rischio di non considerare nella giusta misura le articolazioni territoriali così come si sono sviluppate negli ultimi anni; riteniamo questo un brutto segnale di natura centralista e dirigista che corre il rischio di mortificare anche delle eccellenti esperienze presenti sul territorio.
Ci auguriamo, e ne siamo convinti, che questo confronto sulla politica sanitaria dell’Istituto possa avviarsi al più presto e, se ciò avverrà, saremo come al solito pronti ed interessati a fornire il nostro contributo costruttivo di idee per il pieno sviluppo della sanità Inail con il preciso obiettivo di tutelare al meglio i diritti di tutti i lavoratori. Questo senza mai cedere alla tentazione di ricorrere a iniziative di lotta che, come dimostrato, penalizzano l’utenza e come tali da sempre non le condividiamo.

Roma, 8 febbraio 2011

IL COORDINATORE NAZIONALE
FP CGIL INAIL

Roberto Morelli

 
 

 
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