Decreto Comma 165 Anno 2009 – Richiesta sottoscrizione decreto

01.10.2010 – Pubblichiamo di seguito la richiesta e il Comunicato unitario riguardanti la sottoscrizione del Decreto comma 165.


 

Comunicato

 
 
Si è svolta in data odierna presso il Ministero della Giustizia la riunione di informazione per illustrare il programma di trasferimento al M.ro dell’ Economia e delle Finanze riguardante le attuali competenze degli uffici NEP in materia di erogazione degli stipendi in favore degli Ufficiali Giudiziari.

L’Amministrazione ha illustrato le tappe di trasferimento di dette competenze ed ha espresso l’avviso di far partire il nuovo sistema retributivo dal gennaio-febbraio 2011.

Il sistema prevederebbe il pagamento degli stipendi direttamente da parte delle Direzioni dei Servizi Vari Provinciali dell’Economia.
Resterebbero invece di competenza dell’Ufficiale Giudiziario Dirigente la gestione dei proventi relativi alle Offerte Reali, il mod. 69 e le trasferte da resocontare a fine anno all’ex D.P.T.

Come FPCGIL, in linea di massima, abbiamo espresso una valutazione positiva del progetto comunicato dall’Amministrazione, ma abbiamo evidenziato la problematica relativa agli aspetti previdenziali degli ufficiali giudiziari, rispetto al restante personale del Pubblico impiego, ed in particolare le questioni riguardanti gli assistenti giudiziari (ex operatori giudiziari addetti all’UNEP), convogliati ancora nella Cassa Pensioni Ufficiali Giudiziari.

E’ stato altresì sottolineata l’esigenza di comunicare da parte dei Dirigenti alle Direzioni Provinciali dei Servizi Vari il numero delle deleghe sindacali. L’Amministrazione, dopo avere ascoltato i vari interventi, si è riservata di riconvocare le OO.SS per illustrare il progetto definitivo e la sua tempistica.

Roma 15/10/2010

Per la delegazione nazionale trattante
FPCGIL Organizzazione Giudiziaria

(Carmine Caputo) (Carmine Padulo)

 
 
 

Costituzione e ripartizione fondo 2009

 
 
Cari Compagni e Compagne,

Ieri 17 novembre 2010, presso la sede centrale dell’Agenzia del Territorio, abbiamo chiuso gli accordi relativi al fondo 2009.

Premesso che le somme derivanti dal comma 165 sono pari a € 28.831.800 e quelle relative all’art. 43, commi 3 e 5, della legge 449/1997 sono pari a € 4.223.000, preliminarmente abbiamo deciso le percentuali da assegnare ai Dirigenti sia di queste cifre che di quella relativa alla quota incentivante.
Abbiamo concordato la percentuale del 9,3% per la quota incentivante (convenzione) e l’8% per il comma 165 e l’art. 43 della legge 449/1997, per una somma totale pari a circa 4.500.000.

Successivamente abbiamo sottoscritto la ricognizione del fondo e costituito il fondo del personale pari a € 68.695.600 e contestualmente abbiamo sottoscritto la ripartizione dello stesso.
Nello specifico abbiamo destinato € 26.077.000 al premio di professionalità che sarà retribuito nel mese di gennaio 2011; € 28.250.000 quale premio di produttività, che sarà ripartito con gli stessi criteri dell’anno 2008; € 9.868.000 per finanziare gli sviluppi economici (passaggi tra le fasce economiche) ed € 4.500.000 per il budget d’ufficio.

Per quanto riguarda gli sviluppi economici, abbiamo aggiornato la riunione a martedì 23 novembre per concordare i criteri; contestualmente faremo un accordo programmatico per l’utilizzo delle somme fisse e ricorrenti dell’anno 2010 per un nuovo passaggio economico all’interno dell’area.
Su quest’ultimo punto evidenziamo che abbiamo destinato tutte le somme fisse e ricorrenti per lo sviluppo economico e a regime, nel biennio, avremo il passaggio di circa il 70-80 % del personale.

Fraterni Saluti.

                                                                                            Il Coordinatore Nazionale
                                                                                               Agenzia del Territorio 
                                                                                                   Carmine Di Leo


Incontro del 2 dicembre

Nella serata di ieri 2 dicembre si è svolta, all’Agenzia delle Entrate, la riunione riguardante la possibilità di avviare nuove progressioni economiche all’interno delle aree.

La proposta dell’Agenzia è stata valutata insufficiente dalle OO.SS., che hanno chiesto sia un significativo incremento delle progressioni decorrenti dal 2010, sia un accordo programmatico per gli anni successivi, allo scopo di coinvolgere nelle nuove procedure un consistente numero di Lavoratori.

L’Agenzia, dopo un’attenta riflessione, ha aggiornato il confronto alla prossima settimana, per individuare e quantificare ulteriori risorse da destinare alle progressioni.

L’Agenzia ha anche confermato il pagamento dell’acconto sulla produttività collettiva 2009 nel mese di dicembre 2010.

                                                                          Coordinatore Nazionale Agenzie Fiscali 
                                                                                                 FP CGIL 
                                                                                         Luciano Boldorini


 

Avvio ricognizione attività lavorative ex art. 20 CCNI 2002 – 2005. Costituzione Comitato Congiunto.

Nelle prossime settimane prenderà il via la ricognizione sistematica delle linee di attività lavorative prevista dall’art. 20 del 1° CCNI di Agenzia.
Come ricorderete tale iniziativa è propedeutica alla individuazione e definizione dei ruoli – mestieri nei quali sarà inquadrato il personale dell’Agenzia e dovrà concludersi entro nove mesi a partire dal 18.12.2006, data di sottoscrizione definitiva del contratto.
Tali attività, che prevedono il coinvolgimento attivo dei lavoratori, dovranno essere precedute negli uffici da una capillare informativa, a cura dell’Amministrazione, circa le modalità della rilevazione e saranno monitorate, a livello nazionale, da un apposito comitato congiunto, i cui componenti, per la nostra organizzazione saranno i compagni Carlo Cielo, Coordinatore Nazionale, in qualità di membro effettivo e Carmine Rocco, componente della delegazione trattante nazionale per il Veneto, in qualità di supplente.
Poiché le attività di ricognizione avverranno con il supporto di una specifica procedura informatica, al fine di evitare sovraccarichi del sistema, si procederà per gruppi di regioni così come di seguito indicati:
gruppo 1 – Abruzzo – Emilia Romagna – Liguria
gruppo 2 – Campania – Sicilia – Basilicata – Marche
gruppo 3 – Lazio – Umbria – Valle d’Aosta – Piemonte – Calabria
gruppo 4 – Toscana – Lombardia – Prov. Aut. Trento – Sardegna
gruppo 5 – Veneto – Friuli Venezia Giulia – Prov. Aut. Bolzano – Puglia – Molise –
Direzioni Centrali.
Le date di avvio e chiusura per ciascun gruppo di regioni vi saranno comunicate quanto prima.
Invitiamo i nostri delegati a seguire con la massima attenzione le diverse fasi della ricognizione, prestando assistenza ai colleghi e segnalandoci eventuali problematiche che dovessero manifestarsi.
Roma, 5 gennaio 2007

P. la Fp Cgil Agenzia delle Entrate
Il Coordinatore Nazionale
Carlo Cielo

Comunicato su CCNL 2002/2005, primo e secondo biennio economico, Area VI dirigenza eprofessionisti Enti Pubblici non Economici, dirigenza Agenzie Fiscali

Nella serata di ieri abbiamo sottoscritto l’ipotesi di rinnovo contrattuale per il comparto in oggetto.
Per quanto riguarda la dirigenza, la parte normativa ricalca essenzialmente quanto definito nei rinnovi dell’Area I e dell’Area VIII, dove avevamo, tra i vari istituti, individuato soluzioni positive per quanto riguarda la tutela sulla disciplina degli incarichi. Siamo intervenuti anche per rendere cogente la stipula della polizza per la responsabilità civile, nonché sugli incentivi alla mobilità negli Enti per evitare che le amministrazioni sottraggano risorse al Fondo. Nel secondo biennio c’è l’adeguamento del valore del buono pasto per la dirigenza delle Agenzie.
Per la dirigenza di seconda fascia degli Enti, l’incremento medio mensile, a regime, per il primo biennio è di 386,00 euro, per il secondo biennio di 365,00 euro, di cui sul tabellare, rispettivamente, di 165,00 e 141,00 euro. Per la dirigenza di seconda fascia delle Agenzie Fiscali, l’incremento medio mensile, a regime, per il primo biennio è di 285,00 euro, per il secondo biennio di 274,50 euro, di cui sul tabellare, rispettivamente, di 165,00 e 141,00 euro. Come potete verificare, per questi ultimi, siamo riusciti a modificare positivamente la prima proposta dell’Aran.
Anche per quanto riguarda la prima fascia l’incremento è stato del 5,66% per il primo biennio e del 5,01% per il secondo biennio, ovviamente applicato su una retribuzione base molto diversa.
L’ipotesi di contratto riguarda anche i professionisti degli Enti, che a loro volta si suddividono in area dei professionisti e area medica. Per questa sezione del contratto si è avviata una parziale revisione della disciplina, anche in considerazione della mutata collocazione contrattuale rispetto alla tornata precedente. Nel sistema di relazioni sindacali si sono spostate diverse materie dall’informazione alla concertazione. E’ stata conglobata l’IIS nel tabellare, considerandola utile, al 100%, a tutti gli effetti. Per l’area dei professionisti si è introdotta una maggiore collegialità e, nel secondo biennio, si sono rivisti i contingenti dei livelli, insieme alla revisione del sistema del conferimento dei livelli stessi – che comprende anche una norma di prima applicazione – tale da favorire un cospicuo numero di passaggi verso il primo e il secondo livello.
Gli incrementi economici medi mensili per i professionisti, a regime, per il primo biennio sono di 303,20 euro, per il secondo biennio di 286,80 euro, di cui sul tabellare, rispettivamente, di 151,90 e 128,70 euro. Questi incrementi comprendono anche i 23,90 euro relativi al costo del conglobamento dell’IIS. I suddetti incrementi sono medi, ovviamente l’ipotesi contrattuale li diversifica sia tra l’area dei professionisti che area medica, sia, all’interno delle singole aree, tra i diversi livelli retributivi.
Siamo soddisfatti dell’intesa raggiunta per le soluzioni individuate, nell’ambito dei criteri con cui si è mossa tutta la stagione contrattuale. Non possiamo certo essere soddisfatti per i tempi con i quali siamo arrivati a questa ipotesi – 52 mesi dopo la scadenza – consci per altro, che solo al termine dell’iter di controllo i lavoratori interessati potranno esigere il contenuto dell’intesa.
Vi chiediamo di avviare il percorso di consultazione, nei tempi utili definiti dall’iter di controllo del governo e della Corte dei Conti.

Il Responsabile nazionale FPCGIL
Comparto Funzioni Centrali
(A.Garzi)

p. la Segreteria Nazionale FPCGIL 
Comparto Agenzie Fiscali
(A.Crispi)

CCNI – Passaggio di fascia economica

Ieri 9 marzo abbiamo iniziato il confronto per l’accordo stralcio riguardante il passaggio di una fascia economica di tutto il personale dell’Agenzia del Territorio.
L’Amministrazione ci ha proposto, con decorrenza 31/12/2005, il passaggio del 60% del personale, utilizzando la quota fissa del FPSRUP dell’anno 2005 pari a 9.238.000 euro; con decorrenza 31/12/2006 e 31/12/2007 il passaggio dell’ulteriore 40% (20% per ogni decorrenza).
La scrivente O.S. ha espresso tutta la propria contrarietà, affermando che con i fondi a disposizione (accordo del 20 luglio 2005 che prevede un accantonamento della quota fissa del FPSRUP pari a 17.120.500, oltre all’incremento previsto dall’ultimo rinnovo contrattuale) è possibile effettuare il passaggio di tutto il personale con decorrenza 1 gennaio 2006 (utilizzando anche la quota prevista per l’anno 2006 pari a circa 10.500.000 euro; al massimo effettuare i passaggi in due trance, il 70-80% con decorrenza 1 gennaio 2006 ed il restante 20-30% al 1 gennaio 2007.
Nel corso della discussione sono stati sollevati dubbi sulle somme che servono a finanziare i passaggi (tra i 17 e i 18 milioni di euro secondo l’Amministrazione; 15 massimo 16 milioni secondo le OO.SS.).
A tal fine abbiamo aggiornato la riunione alla settimana prossima con l’impegno, da parte dell’Amministrazione, di inviarci le tabelle analitiche riguardanti il rapporto tra il fabbisogno finanziario ed il personale ripartito per singola fascia economica.
Roma, 10 marzo 2006

p. la Funzione Pubblica
Agenzie Fiscali
Giovanni Serio
 
Il Coordinatore Nazionale
Agenzia del Territorio
Carmine Di Leo

Decentramento – non voto RSU

 

 

In questi giorni abbiano ricevuto lettere da vari uffici dell’Agenzia del Territorio, Parma e Brescia, nelle quali si invitano i lavoratori al non voto, per il rinnovo delle RSU, al fine di verificare la rappresentanza sindacale, di tutte le organizzazioni sindacali, sulla questione del decentramento.

Premesso che la scrivente organizzazione sindacale ha più volte ribadito la propria posizione, cioè di gestione della legge e di contrattare, perché è l’unico punto di contrattazione, il DPCM sul personale a tutela dei lavoratori.

In primo luogo la CGIL, nella persona del Segretario Generale di FP, Carlo Podda, ha inciso sulla finanziaria al fine di modificare il 112/98 affinchè il servizio restasse pubblico e l’Agenzia del Territorio non scomparisse (così come modificato – art. 67 del 112/98). Infatti al comma 195 della finanziaria e poi ribadito all’art. 6 comma 5 del protocollo d’intesa tra l’Agenzia del Territorio e l’ANCI “… resta esclusa la possibilità di esercitare le funzioni catastali affidandole a società private, pubbliche o miste pubbliche”. Quindi con un riconoscimento del lavoro e del servizio pubblico. A tal fine la CGIL ha inviato una lettera al sottosegretario Alfiero Grandi ed al Direttore Mario Picardi nella quale si diffidano i soggetti interessati dal sottoscrivere convenzioni che non sottostanno alle regole dettate dalla Legge e dal DPCM attuativo. Inoltre la scrivente provvederà a vigilare affinché non si verifichino distorsioni interpretative.
Per quanto riguarda il DPCM sul personale, e la relativa contrattazione, la CGIL ha più volte detto che in primo luogo vanno salvaguardati i diritti acquisiti dei lavoratori, le professionalità, l’erogazione del servizio e il cittadino. Inoltre abbiamo sempre sottolineato che l’eventuale mobilità sarà volontaria e su distacco. Inoltre, abbiano già detto al sottosegretario Alfiero Grandi che gli accantonamenti finanziari, derivanti dal decreto fiscale dell’ottobre del 2006, devono servire come incentivi al personale.
Un eventuale non voto servirebbe solo a delegittimare le OO.SS. facendo si che le stesse, in fase di contrattazione, non abbiano una rappresentanza tale da rivendicare i diritti dei lavoratori e delle professionalità acquisite.

Quindi invitiamo tutti i lavoratori a votare le RSU e dare un segnale forte alla controparte sulla stesura del DPCM.

p. la Funzione Pubblica
Agenzie Fiscali
Giovanni Serio
 
Il Coordinatore Nazionale
Agenzia del Territorio

Carmine Di Leo


Lettera unitaria al Direttore dell'Agenzia delle Entrate

Viva protesta delle OO.SS. sulla mancanta informazione del recente bando di concorso e sul servizio di accoglienza 
 


 

Accordo Fondo 2007

 
Di seguito l’accordo sottoscritto venerdì u.s. presso l’Agenzia delle Dogane che definisce l’utilizzazione delle risorse del Fondo -anno 2007 – per alcune delle indennità previste nella ipotesi di contratto integrativo.
Non appena perverranno le risorse di cui all’art. 3 c.165 della L.350/2003 e con la sottoscrizione definitiva del CCNL 2006/2009 biennio economico 2006/2007 definiremo gli ulteriori istituti previsti da CCNI.
Siamo stati, inoltre, informati dal Direttore del personale Dott. Aronica che a partire da fine aprile l’agenzia provvederà ad assumere gli idonei dei concorsi delle dogane per poi passare all’assunzione degli idonei della graduatoria unica dell’agenzia delle entrate.
Vi terremo ulteriormente informati.
Roma, 31 marzo 2008 

p. la FP CGIL
il Coordinatore Nazionale
Agenzie Fiscali

Giovanni Serio

 
 

Comunicato unitario relativo al FUA 2007 e acconto 2008

loghi unitari CGIL CISL UIL

 
FUA 2007 E ACCONTO 2008
IL DECRETO E’ STATO FIRMATO
IN ARRIVO I SOLDI!

 
 

 

Una piccola importante vittoria della CGIL FP Emilia Romagna… visite fiscali

 
A seguito della nota CGIL FP Emilia Romagna del 30 luglio, il Direttore Regionale rettifica la circolare del 29 luglio “visite fiscali -documentazione giustificativa”. Una piccola importante vittoria della CGIL FP Emilia Romagna


 
 
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