PRESIDIO DEI LAVORATORI
PER DENUNCIARE L’EMERGENZA
DI UN MINISTERO DELL’AMBIENTE
DEBOLE, PRECARIO E MALFUNZIONANTE
GIOVEDI’ 12 APRILE DALLE 10 ALLE 13
È INDETTO IL PRESIDIO DEI LAVORATORI DEL MINISTERO
(spazio antistante l’ingresso del Ministero di via C. Colombo n. 44)
Le OO. SS. CGIL, CISL e UIL ed il Coordinamento dei Lavoratori Precari hanno indetto un presidio di protesta per denunciare lo stato di abbandono in cui versa il Ministero e per chiedere con forza l’intervento del Ministro.
Non è accettabile continuare ad affrontare i problemi dell’organizzazione del Ministero e della stabilizzazione con tardive convocazioni o con inutili commissioni.
Cosa rivendichiamo:
un nuovo Regolamento ministeriale per garantire una struttura capace di operare in maniera incisiva e di rispondere ai compiti sempre più importanti che le normative e i mutamenti ambientali e, di conseguenza, le aspettative della società richiedono;
un censimento delle professionalità interne per una efficace organizzazione del lavoro ed emanazione di provvedimenti organizzativi da parte delle Direzioni Generali per garantire ai dipendenti compiti e funzioni certe in relazione alle professionalità;
una direttiva da parte del Ministro volta a contrastare l’attivazione di nuove assunzioni precarie;
un impegno a ridurre il ricorso ad incarichi e consulenze e obbligo di trasparenza nell’affidamento degli incarichi;
l’incremento del fondo unico di amministrazione per il miglioramento della produttività e della qualità dei servizi, del fondo per la perequazione e rifinanziamento del fondo per le previdenze al personale;
la continuità contrattuale ai lavoratori individuati dal censimento del dicembre 2006, anche in applicazione della Legge Finanziaria 2007;
un Piano pluriennale di stabilizzazione per tutti i 569 precari individuati dal censimento del dicembre 2006, da predisporre a partire dai commi 417 e 519 della Legge Finanziaria 2007 per garantire l’attivazione di contratti diretti tra il MATTM e i lavoratori oggi assunti attraverso convenzioni, ordinanze di protezione civile ecc.
VOGLIAMO CHE IL MINISTRO PASSI DALLE PAROLE AI FATTI
PARTECIPA ANCHE TU!
CGIL FP CISL FP UIL PA
Segreterie Nazionali Agenzie Fiscali
Roma, 16 aprile 2007
Al Vice Ministro dell’ Economia e delle Finanze
On.le Vincenzo VISCO
Le scriventi OO.SS., alla luce dell’avvenuta definizione del decreto di riparto tra Mef e Agenzie Fiscali – Monopoli di Stato, delle risorse di cui al comma 165, art.3 della legge 350/2003, nonché dell’avvio del confronto relativo alla ripartizione interna al Ministero dell’Economia e delle Finanze, lamentano la perdurante assenza di convocazione per la parte relativa al comparto Agenzie Fiscali, nell’incomprensibile silenzio dei vertici delle stesse Agenzie.
Tali risorse, infatti, come è noto, afferiscono ad anni pregressi e costituiscono elemento fondamentale e irrinunciabile per remunerare le attività già svolte e per dare senso e continuità ai delicati compiti legati alla lotta all’evasione fiscale.
Le scriventi OO.SS. considerano inaccettabili ulteriori ritardi e, pertanto, sollecitano l’immediato avvio del confronto, precisando che ulteriori rinvii provocheranno l’immediata proclamazione dello stato di agitazione del personale e l’avvio di incisive forme di lotta.
Si resta in attesa di urgente riscontro.
CGIL FP CISL FP UIL PA
Serio/Cielo Silveri Cefalo
Il 23 scorso abbiamo incontrato il Vice Capo della Polizia prefetto Procaccini, sulla quota di costo del pasto prevista per il personale civile nelle mense della Polizia, al quale abbiamo rinnovato la nostra ultimativa richiesta a trovare entro il 15 dicembre prossimo la soluzione che abbiamo prospettato, ovvero il pagamento di identica quota per tutto il personale di ogni categoria che acceda alle mense (ad esclusione di quei casi dove è previsto il pasto gratuito, per gli operatori della Polizia); il 27 scorso abbiamo incontrato il Direttore Centrale degli Istituti di Istruzione della Polizia di Stato, il quale ha confermato la chiusura delle scuole di Bolzano, Vicenza, Senigallia e Foggia, nelle cui sedi troveranno comunque posto uffici della Polizia, abbiamo rappresentato che al personale civile ci pensiamo noi, avendo già richiesto al prefetto Lamorgese (Capo del Personale) la convocazione per ricollocare il personale civile secondo le proprie richieste (sono dunque destituite di fondamento voci diverse, eventualmente circolanti nelle sedi interessate).
Pubblichiamo un resoconto della seconda riunione del gruppo di lavoro paritetico sulle funzioni degli assistenti sociali
ASSISTENTI SOCIALI: GRUPPO PARITETICO DI LAVORO
INCONTRO del 14 giugno 2007
La delegazione di parte pubblica era guidata dal Vice Capo Dipartimento, Prefetto Lepri Gallerano, ed era integrata dai dirigenti dei NOT di Napoli e Torino (quello di Taranto, pur convocato, non ha potuto presenziare).
Ai dirigenti è stato chiesto di esporre la situazione degli uffici da loro diretti, entrando nel dettaglio dell’organizzazione del lavoro, delle risorse logistiche e di personale utilizzate, dell’arretrato presente e delle attività collaterali a quelle strettamente previste dall’art. 75.
Anche in questo caso è emersa l’estrema disomogeneità fra prefetture nelle modalità di applicazione della l.49/06, e la necessità di un ruolo di indirizzo da parte del Ministero.
A questo scopo, l’Amministrazione ha confermato che intende raccogliere, dai componenti del Gruppo di Lavoro, le criticità, i dubbi e i quesiti relativi alla applicazione della legge, in vista di una nuova circolare.
Per quanto riguarda il problema dell’arretrato, l’Amministrazione farà un seguito all’ultima circolare di ricognizione sulle attività dei NOT, al fine di raccogliere dati omogenei e comparabili fra le diverse prefetture, in modo da avere una stima realistica del problema, mettendolo in relazione anche al carico di lavoro, alle dotazioni strumentali, logistiche e di personale, come più volte richiesto e sottolineato dalle scriventi componenti del Gruppo.
Per quanto riguarda la carenza degli organici, il prefetto Lepri ha dichiarato di voler verificare la possibilità di attingere alla graduatoria dell’ultimo concorso per assistente sociale.
Dunque, nel prossimo incontro si inizierà la disamina del materiale pervenuto dalle Prefetture; si procederà anche ad esaminare il programma di informatizzazione in uso al NOT di Roma, che potrebbe dare un importante contributo alla semplificazione delle procedure.
L’altro punto che l’Amministrazione intende prioritariamente portare avanti è quello dell’organizzazione di un Seminario, da tenersi a Roma a settembre, per gli operatori dei NOT.
La finalità di questa iniziativa dovrebbe essere quella di fare confluire le diverse realtà in un unico momento di confronto e sintesi sul ruolo svolto dai NOT nel campo delle dipendenze, in una riflessione sulla applicazione della vecchia e della nuova legge che potrebbe portare anche a concrete proposte di modifica della attuale normativa. Il prefetto Lepri ha sottolineato che l’iniziativa avrà carattere di “apertura” all’esterno, anche grazie al contributo di relatori esterni di chiara fama e competenza, e che l’Amministrazione intenderebbe partire da questo momento per un rilancio delle funzioni di carattere sociale del Ministero cui è strettamente connessa la valorizzazione del ruolo professionale dell’Assistente sociale.
Preso atto di queste intenzioni, le scriventi hanno sollecitato una maggiore chiarezza negli obiettivi e nelle modalità operative del Gruppo stesso, ribadendo che l’attività non potrà limitarsi all’organizzazione del Seminario o al fornire spunti per la definizione della circolare. Abbiamo in particolare sottolineato la necessità di proseguire nella individuazione di reali e concreti cambiamenti, sulla scorta di quanto indicato nei documenti di piattaforma presentati, che consentano l’effettivo e corretto utilizzo della figura professionale dell’Assistente sociale all’interno del Ministero, e la sua piena valorizzazione.
Nel prossimo incontro, chiederemo all’Amministrazione una risposta definitiva sull’individuazione del rappresentante del Gruppo di Lavoro nella Commissione del ministro Ferrero.
Roma, 16 giugno 2007
Maria Laganà (FpCgil)
Maria Divina Meligeni (Uil Pa)
Alessandra Giribaldi (Flp)
Pubblichiamo l’elenco dei movimenti previsti entro dicembre. Si tratta del secondo giro del 2007, concertato nell’accordo del 24 maggio scorso (insieme al primo giro, operato a fine giugno). Nella valutazione vanno considerati due fattori: mancano i correlati movimenti interni ai comuni, che verranno disposti dopo le conferme da parte dei trasferibili elencati nell’allegato; i criteri (ai quali lo stesso allegato rimanda) sono quelli concertati nell’accordo di maggio, che trovate in questo sito.
Considerata l’assenza di trasparenza nell’applicazione dell’art .18 da parte di molti Direttori degli uffici locali, abbiamo inoltrato al Direttore Centrale del Personale la richiesta di sospensione su tutti il territorio nazionale dell’intera procedura dell’art.18.
Si allega la nota inoltrata.
Di seguito la lettera di convocazione con il seguente odg:
– ripartizione delle somme relative al comma 165, art. 3, legge n.350 del 2003 tra il personale dirigente e quello delle aree funzionali
Di seguito il verbale di consultazione sul progetto di revisione organizzativa interna dell’Agenzia delle Entrate del 26 novembre u.s., con il relativo allegato, sottoscritto definitivamente in data 1° dicembre 2008.
Dopo otto mesi dal suo insediamento il Ministro Alfano ha finalmente ricevuto le OO.SS. rappresentative del personale dell’Organizzazione giudiziaria.
Abbiamo apprezzato le scuse del Ministro per la tardiva convocazione sottolineando tuttavia che tale ritardo è stato letto dai lavoratori della giustizia, che da anni lavorano in condizioni di emergenza, come un segno di disinteresse verso loro problemi.
Abbiamo aggiunto che dal taglio degli organici, derivante dalla legge 133 emanata dal Governo, utilizzato per negare i trasferimenti al personale, il Ministro non può sottrarre la propria responsabilità e segna la strada che va verso la distruzione del servizio reso alla cittadinanza.
Abbiamo ricordato al Ministro che il lavoro della giustizia è già ricomposto nelle figure professionali che vanno collocate nella stessa area come prevede il CCNL 2006/09: per procedere a questo si deve fare la riqualificazione del personale e servono nuove dotazioni organiche e risorse economiche aggiuntive. La esatta collocazione del lavoro nelle aree rappresenta un atto dovuto per l’attuazione del CCNL e la sua trasposizione nell’Integrativo.
Per rendere inoltre la giustizia efficiente abbiamo detto che ci un vuole un investimento progettuale, un piano su come fare funzionare gli uffici giudiziari e nuove assunzioni per rendere il servizio più funzionale.
Senza questi presupposti non sarà possibile nessuna riforma che renda una giustizia efficiente.
In esito alla riunione il Ministro, dopo aver preso atto delle istanze del tavolo sindacale, ha chiesto al Capo Dipartimento ed al Direttore del Personale di fare una rapida verifica per poter giungere ad una pronta soluzione del problema dei trasferimenti.
In relazione alla ricomposizione dei profili, dopo aver affermato di condividerla, ha aggiunto che non si può fare una riforma con le fondamenta di sabbia, si è dunque impegnato a convocarci entro pochi giorni dopo aver fatto un passaggio interlocutorio con il Ministero dell’Economia per poter verificare la possibilità di effettuare la riqualificazione.
Aspettiamo la convocazione del Ministro nella quale faremo il punto della situazione: vi terremo informati sui prossimi sviluppi.
Vi invitiamo a partecipare in massa allo sciopero del 13/02 che sarà un ulteriore segno di sostegno alla vertenza del personale della giustizia.
Roma, 11/02/09
La coordinatrice nazionale
FP CGIL Organizzazione Giudiziaria
Nicoletta Grieco
Siamo ormai a circa 6 mesi dalla scadenza del CCNL e dopo una serie di riunioni con l’Amministrazione si sono delineate le posizioni delle parti al tavolo contrattuale.
E’ superfluo che vi diciamo quali siano le parti al tavolo.
Da una parte FPS Cisl – UilPa Salfi e Amministrazione, dall’altra la FP Cgil.
L’Amministrazione ha offerto, quale incremento del biennio 2008/2010 la somma di €82,00 cioè lo stesso incremento del contratto delle agenzie fiscali, molto al di sotto dell’inflazione reale e senza possibilità di discutere nel merito dell’incremento del premio di risultato, rinviandolo ad accordo successivo, nell’ambito delle risorse economiche dell’agenzia nel biennio 2009/2010. E’ ovvio che ci troviamo di fronte ad una modifica dell’attuale modello contrattuale che prevede, all’allegato 4 la determinazione dell’importo del premio di risultato e che affida alla contrattazione integrativa la definizione dei criteri di attribuzione al personale.
L’agenzia ha dichiarato che non ci sono margini di contrattazione e su questa dichiarazione ha raccolto il consenso di Fps Cisl, Uil Pa e Salfi-Confsal.
Se non si è arrivati alla firma del CCNL è solo perché qualche OO.SS. che aveva già concordato dichiarava non accettabile la durata quadriennale del CCNL avendo sottoscritto l’accordo con il Governo del 22 gennaio 2009, su nuovo modello contrattuale, che prevede invece la triennalità.
E’ indubbio che su questa contrattazione vi sono forti pressioni del Ministero dell’Economia e delle Finanze che tende ad omologare il Demanio EPE alle altre agenzie fiscali.
Il personale del Demanio EPE è disciplinato da un contratto privato ai sensi del codice civile, una scelta condivisa che ha permesso alla stessa agenzia flessibilità e autonomia che oggi per effetto delle ingerenze politiche si mettono in discussione. Questo rinnovo contrattuale, a queste condizioni non ci soddisfa e non lo firmeremo avviando, però, una consultazione referendaria fra tutti i lavoratori dell’agenzia del Demanio EPE.
Vi terremo informati delle conclusioni.
Roma, 10 marzo 2009
p. la FP CGIL Nazionale
il Coordinatore Nazionale
Agenzie Fiscali – Monopoli
Giovanni Serio
Nota di Alfredo Garzi Segretario nazionale FP CGIL
Il 5 maggio prossimo, presso il Centro Congressi Frentani a Roma, parteciperemo, in qualità di comitato organizzatore, alla Giornata Nazionale per la Giustizia insieme all’Associazione Nazionale Magistrati e altre OO.SS.
L’iniziativa, che vede la Segreteria Nazionale FPCGIL tra i maggiori protagonisti, sarà articolata con la proiezione di filmati e slides che proporranno una fotografia dello stato attuale della giustizia in Italia, evidenziando i problemi e le carenze.
Sono previste inoltre due tavole rotonde, una sulla giustizia ordinaria e una sulle altre giurisdizioni, insieme ai rappresentanti del Comitato Organizzatore, di rappresentanti del Governo e dei gruppi parlamentari, durante le quali interverranno il Segretario Generale della FPCGIL Carlo Podda ed il sottoscritto.
E’ inoltre previsto un intervento del Segretario Generale della CGIL Guglielmo Epifani.
Roma, 20 aprile 2009
FP CGIL CISL FP UIL PA CONFSAL/SALFi FLP
Roma, 27 maggio 2009
Al Direttore dell’Agenzia delle Entrate
Dr. Attilio BEFERA
Al Direttore Centrale del Personale
dell’Agenzia delle Entrate
Dr. Girolamo PASTORELLO
Al Direttore dell’Agenzia delle Dogane
Dr. Giuseppe PELEGGI
Al Direttore Centrale del Personale
dell’Agenzia delle Dogane
Dr. Alessandro ARONICA
Al Direttore dell’Agenzia del Territorio
D.ssa Gabriella ALEMANNO
Al Direttore Centrale del Personale
dell’Agenzia del Territorio
Dr. Giovanni IMBUCCI
Le scriventi Segreterie Nazionali, alla luce delle risultanze del confronto sulle Convenzioni anno 2009, chiedono l’immediata attivazione della contrattazione per la costituzione del Fondo per le politiche di sviluppo del personale anno 2008.
FP CGIL CISL FP UIL PA CONFSAL/SALFi FLP
Serio Silveri Cefalo Callipo Patricelli