Aggiornamento delle aspirazioni al trasferimento di sede del personale appartenente ai ruoli tecnici, amministrativo – contabili e tecnico – informatici del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco – Informativa.

 
 

22.04.2016 – Aggiornamento delle aspirazioni al trasferimento di sede del personale appartenente ai ruoli tecnici, amministrativo – contabili e tecnico – informatici del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco – Informativa.

 

 

Sicurezza-DAP: Visita alla casa circondariale di Brindisi

Brindisi, 21 aprile 2016

Ha
avuto luogo oggi la visita alla Casa Circondariale Di Brindisi da
parte della delegazione FP CGIL di Brindisi.
La
delegazione composta dal Segretario Generale Antonio Macchia,
Patrizia Stella per la Segreteria e Massimiliano Prestini
Coordinatore Nazionale FP CGIL Penitenziari è stata accompagnata
all’interno della Casa Circondariale dal Comandante e da altri
Ufficiali di polizia penitenziaria.
La
visita si è protratta per più di due ore dando la possibilità
alla delegazione di visitare i reparti detentivi, la cucina, il
reparto sanitario, la caserma e l’Ufficio Matricola e tutti gli
altri spazi pertinenti.
Si è
potuta constatare una particolare cura per la pulizia e gli aspetti
legati all’igiene dello stabile con particolare riferimento alla
cucina.
Lo
stabile è stato ristrutturano di recente per cui non presenta
grossi problemi strutturali.
L’unica
ala non ristrutturata è quella della caserma che presenta diverse
problematiche di tipo logistico per chi vi opera ma che sembra
sarà oggetto di ristrutturazione come da impegni già assunti dal
Provveditorato.
Il
reparto sanitario presenta problematiche legate alla carenza di
personale infermieristico e di supporto poiché è del tutto
evidente che con 5 infermieri e un coordinatore infermieristico non
possono essere garantiti i turni H24 e i diritti dello stesso
personale sanitario.
Altra
problematica è stata riscontrata in relazione al posto di servizio
degli addetti alla vigilanza dei detenuti al passeggio in quanto
manca una postazione fissa e protetta dagli agenti climatici per cui
gli operatori svolgono il loro servizio esposti alle intemperie
l’inverno e al caldo l’estate.
Si
registra una forte carenza in organico di personale del ruolo dei
sovrintendenti ed ispettori con la conseguenza che il personale del
ruolo agenti/assistenti è costretto a svolgere mansioni superiori.
Ciò
nonostante 20 unità di polizia penitenziaria risultano essere
distaccati da diversi anni all’Istituto penitenziario di Lecce.
Nell’istituto
è attivo un corso di alfabetizzazione e un corso di scuola media
inferiore molto frequentati.

E’
stato evidenziato che rispetto alla media nazionale il numero dei
detenuti analfabeti, anche in giovane età, risulta superiore.
Tale
ultimo dato dovrebbe far riflettere le Istituzioni preposte in
relazione ad altri aspetti di carattere sociale.

Segreteria Territoriale Fp Cgil Brindisi

 

Ministero difesa – Comunicato unitario su incontro con Persociv del 21.04.2016

Roma, 21 aprile 2016

UNA BRUTTA RIUNIONE!



E’ stata davvero una pessima riunione quella che si è
svolta questa mattina presso la Direzione

generale per il personale civile sulle procedure
concernenti la mobilità volontaria interna del personale

civile della Difesa e, più in generale, sul rispetto
delle relazioni sindacali che allo stato reputiamo non sia

affatto confacente alle attese e alle esigenze del
personale.

Il bando di mobilità, così come indicato nel protocollo d’intesa
sottoscritto il 29 settembre 2015,

doveva essere pubblicato il 28 febbraio scorso, eppure
fino ad oggi nessuno ha ritenuto di informare i

lavoratori e il sindacato dei tempi di attuazione e dei
motivi del ritardo accumulato.

La predetta Direzione generale, che invero ha convocato spontaneamente questo incontro, ha

fornito le seguenti informazioni:

1) ci sono stati problemi tecnici con la piattaforma on-line, problemi che saranno risolti

presumibilmente entro il 2 maggio p.v.;

2) i posti disponibili saranno inseriti nel bando che
sarà pubblicato il 1° giugno prossimo;

3) gli esiti della procedura saranno resi noti entro metà
novembre.

Nel corso del nostri interventi abbiamo rappresentato con
fermezza e grande determinazione che

consideriamo inaccettabile ed irrispettoso il fatto che
fino ad oggi non ci sia stato alcun tipo di

comunicazione diretta al sindacato sul mancato rispetto
temporale del protocollo d’intesa, ottenendo in

cambio una desolante risposta: ” la Direzione generale
non è responsabile…”!

Abbiamo, quindi, chiesto la revoca della circolare del 23
febbraio 2016 riguardante l’innalzamento

da 1 a 3 anni della permanenza nella sede assegnata per i
militari che transitano nei ruoli civili, sentendoci

replicare che: la decisione è stata assunta dalla “conferenza
dei capi” e che, pertanto, la stessa non potrà

essere revocata. Nell’elevare una dura e ferma protesta
sul momento, abbiamo comunicato che

rappresenteremo il problema all’autorità politica quanto
prima.

E’ oltremodo evidente che al Ministero della Difesa stia
per porsi un problema sulla conduzione di

un corretto sistema di relazioni sindacali che, se non
immediatamente ricondotto alla normalità, saremo

costretti a sottoporre alla valutazione dei vertici
politici del Dicastero.

Infine, per ciò che concerne l’ulteriore circolare
diffusa dalla predetta Direzione generale sui

benefici pensionistici derivanti da supervalutazione di
periodi di servizio di lavori insalubri, polverifici,

imbarchi, sulla quale anche in questo caso non è stata
assicurata alcuna preventiva informazione, né

interlocuzione, benché avessimo anche chiesto circa due
settima fa di aprire un confronto, reputiamo

opportuno si sappia che solo a seguito delle nostre
pressanti richieste è stato concordato di fissare un

apposito incontro programmato per il prossimo 27 aprile,
rispetto al quale approcceremo sapendo che,

come ci è stato fatto intendere stamani, che la
disposizione non verrà affatto ritirata!


NON CI SIAMO

Se questo è il metodo scelto per la conduzione delle
relazioni sindacali da parte della Direzione

generale del personale civile, chiariamo subito che
troverà risposta adeguata da parte di Fp Cgil, Cisl Fp

e Uil Pa.

        FP
CGIL               CISL FP               UIL PA

 Francesco Quinti     Paolo Bonomo      Sandro Colombi

 

Comparto sicurezza – Comunicato su iniziative legali proposte al personale del CFS

Abbiamo
appreso della diffusione di notizie riguardanti iniziative
autonomamente proposte da taluni studi legali, che sembra si stiano
attivando per reperire procure speciali onde agire in giudizio per
l’esperimento di non meglio precisate azioni giudiziarie comunque
connesse alla complessa e delicata situazione afferente il transito
degli appartenenti al Corpo Forestale all’Arma dei Carabinieri e,
in contingente limitato, alle altre forze di polizia nonché, in
modalità ulteriormente residuale, alla Pubblica Amministrazione.

Premessa
la più ampia libertà di ciascun appartenente al Corpo Forestale
dello Stato non solo di sviluppare il proprio convincimento su tale
delicata vicenda, ma anche di decidere se e come tutelare la propria
posizione, la scrivente O.S. intende rassicurare i propri iscritti
garantendo che è estremamente sensibile e attiva sulla questione,
che sin dall’adozione della legge delega e già dai primi sentori
della volontà di accorpamento oggi in atto, ha posto in essere
iniziative forti ed inequivocabili contro tale misura, anche in
ambito europeo, con la forte presa di posizione assunta dal
Segretario Generale della Federazione Sindacale Europea dei Servizi
Pubblici, Jan
Willem GOUDRIAAN, pubblicata
sul sito nazionale.

Nel
novero di queste iniziative, coadiuvati anche dalla messa a
disposizione delle risorse impegnate dalla CGIL, abbiamo da ultimo
provveduto ad inviare lo scorso 13 Aprile al Consiglio di Stato per
il necessario parere sullo schema di Decreto Legislativo – esame
compiuto in seduta straordinaria il successivo 18 Aprile u.s. – un
articolato lavoro di censura delle norme contenute nel Decreto
stesso, realizzato con la collaborazione del nostro ufficio legale.
Volendo inoltre contestare qualsivoglia dannosa frammentazione
sindacale, che in questo particolare e delicato momento avrebbe fatto
solo il gioco del Governo, abbiamo ritenuto necessario creare una
rete di scambio di informazioni e compartecipazione con gli altri
sindacati del Corpo Forestale dello Stato, come dimostrano le
numerose iniziative comuni fin qui svolte nell’ambito del cartello
unitario.

Da
ultimo, ci preme assicurare che la Fp Cgil nazionale assumerà per
tutti gli iscritti che lo riterranno opportuno, gli oneri economici
conseguenti l’avvio delle azioni giudiziarie che si renderanno
necessarie a tutelare il personale suo malgrado coinvolto, come già
concordato con il nostro ufficio legale. Con la ulteriore, ma a
questo punto necessaria precisazione, che le eventuali azioni
giudiziarie andranno comunque proposte contro i provvedimenti che
verranno adottati solo dopo l’entrata in vigore del Decreto
Legislativo di cui si tratta, ad oggi ancora sub esame del Consiglio
di Stato e non ancora approvato.

Per
qualsivoglia ulteriore chiarimento, potrete rivolgervi al
Coordinatore nazionale del Comparto sicurezza, Francesco Quinti, i
cui riferimenti possono essere rintracciati sul sito della Fp Cgil
nazionale.

Il
Segretario nazionale Fp Cgil


   Salvatore Chiaramonte

 

Polizia locale: Cgil Cisl Uil, ministero fa marcia indietro su esclusione vigilanza a elezioni


Comunicato stampa Fp-Cgil Cisl-Fp Uil-Fpl

Cgil Cisl Uil: “Prima discriminazione eliminata.
Ora mobilitazione più forte per ruolo, riconoscimento e contratto” 

Roma, 14 aprile 2016

“Una prima discriminazione cancellata grazie alla
presa di posizione delle federazioni di categoria di Cgil Cisl e Uil:
gli agenti di polizia locale torneranno a svolgere le funzioni di
vigilanza in occasione della prossima tornata referendaria”. Lo
affermano Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl.

“Dopo la nota inviata alla
Presidenza del Consiglio e al Ministero dell’Interno – proseguono -,
quest’ultimo è stato infatti costretto a fare marcia indietro rispetto
alla decisione di escludere gli agenti dalla vigilanza dei seggi
elettorali”.

“I sindacati, che avevano chiesto l’immediato
ritiro di un provvedimento che avrebbe alimentato la tensione di una
vertenza già calda, incassano dunque il passo indietro del governo. Ma
rilanciano la mobilitazione sulle questioni vere che riguardano ruolo,
riconoscimento e contratto. A partire dalla richiesta di colmare al più
presto, nel DDL Sicurezza, le gravi discriminazioni esistenti su piano
delle tutele e dei diritti rispetto alle altre forze di polizia, primo
fra tutti l’equo indennizzo e le cause di servizio”, concludono Fp Cgil,
Cisl Fp e Uil Fpl. 

 
 

 
 
 

Schema della graduatoria per la successiva ammissione al corso di formazione professionale relativa al concorso a n. 267 posti di capo reparto del CNVVF, decorrenza 1.1.2013.

 
 

21.04.2016 – Schema della graduatoria per la successiva ammissione al corso di formazione professionale relativa al concorso a n. 267 posti di capo reparto del CNVVF, decorrenza 1.1.2013.

5 ottobre 2015 – 21 aprile 2016 …. è finalmente terminata la lunga notte del concorso CR.

Dopo sei mesi e mezzo dall’emanazione del bando di concorso, finalmente vede la luce la graduatoria dei CR con decorrenza 2013.

In concomitanza con il natale di Roma e con un mese di ritardo rispetto anche alla fine del lungo inverno boreale abbiamo la gioia di vedere pubblicato lo schema di questa graduatoria.

Attendiamo ora con fiducia la pubblicazione della graduatoria del concorso a Capo Squadra.

Esperite le formalità di rito, speriamo che, in tempi brevissimi, si dia rapidamente avvio alla fase dei corsi di formazione.

 

 

Corte dei Conti: Comunicato unitario cgil Cisl e Uil – spendibilità buoni pasto elettronici – richiesta incontro urgente

Le scriventi OO.SS., facendo seguito alla nota del 4 marzo u.s., di cui si allega copia,ritengono non più procrastinabile la fissazione di un incontro urgente per risolvere le gravi problematiche riguardanti la spendibilità dei buoni pasto elettronici, che ancora ad oggi permangono nelle varie Sedi regionali della Corte dei conti, e che giorno dopo giorno rendono non più sostenibile tale situazione, cagionando un disagio sempre maggiore al personale che ivi presta servizio.

 

Ministero della Difesa: Incontro con Sottosegretario On.le Rossi del 20 aprile 2016

Roma, 20 aprile 2016

In data odierna si è svolto l’incontro
con il Sottosegretario di Stato alla Difesa, On. le Domenico Rossi, con il
seguente ordine del giorno: aggiornamento circa i risultati del gruppo di
lavoro sul trattamento economico del personale civile della Difesa.
Il Sottosegretario ha illustrato
l’analisi comparativa svolta dal gruppo di lavoro del trattamento economico
percepito dal personale civile della Difesa con quello dei lavoratori delle
altre Pubbliche Amministrazioni.
E’ emerso un gap rilevante
a sfavore dei lavoratori della Difesa, peraltro purtroppo a noi ben noto, che
si attesta a -27% rispetto al personale del Ministero della Salute ed in media
a -15% rispetto a quello delle altre pubbliche amministrazioni.
Successivamente l’On.le Rossi
ha esposto le quattro possibili soluzioni, come ipotesi, individuate dal gruppo
di lavoro, elencandole in ordine di fattibilità.
La prima: istituire un fondo
aggiuntivo e parallelo al FUA, sulla falsariga di quanto attuato nel Ministero
della Salute, da distribuire in sede di contrattazione integrativa di
Amministrazione.

La seconda: istituire una
sezione contrattuale per il solo Ministero della Difesa nell’ambito del CCNL
del comparto delle Amministrazioni centralizzate (Agenzie Fiscali, Ministeri,
Enti Pubblici non Economici).

La terza: prevedere un
incremento dell’indennità di Amministrazione solo per il Ministero della
Difesa, da realizzare in sede Aran in occasione del rinnovo del CCNL,
nell’ambito del citato comparto delle Amministrazioni centralizzate.
La quarta: entrare nella
disciplina, dell’art. 3 del d. lgs 165, negando -a nostra specifica domanda è
stata fornita dal Sottosegretario una risposta categorica- qualsiasi beneficio
e/o omologazione al trattamento economico, previdenziale e normativo in
godimento al personale militare.

In via preliminare, abbiamo
chiesto al Sottosegretario di poter sviluppare il confronto su un testo
scritto, in modo da poter valutare compiutamente l’ipotesi di lavoro e, di
conseguenza, apprezzare o meno le soluzioni, anche quantitative, proposte.
Al fine di non scrivere un
bel libro dei sogni, accattivante da leggere ma nel contempo
irrealistico ed irrealizzabile, e con l’obiettivo concreto di dare una risposta
seria e certa ai lavoratori civili della Difesa, in tema di fattibilità del
percorso proposto abbiamo indicato la prima soluzione illustrata come la più
facilmente raggiungibile. Ovviamente ci siamo riservati di esprimere un
giudizio completo e definitivo non appena ci verrà fornito un testo scritto.
A margine della riunione ed a
seguito della nostra specifica richiesta, l’Amministrazione si è impegnata a
fornire a breve risposte anche sulla tabella di equiparazione, sulla chiusura
del protocollo relativo alla distinzione delle funzioni e sul sistema di
valutazione.

      FP CGIL              CISL FP            UIL PA

Francesco Quinti   Paolo Bonomo   Sandro Colombi

 

Giubileo della famiglia.

 
 

20.04.2016 – Giubileo della famiglia.

 

 

Corsi referenti statistica modalità FAD e Videoconferenza.

 
 

20.04.2016 – Corsi referenti statistica modalità FAD e Videoconferenza (VII corso dal 06.06.2016 al 17.06.2016, VIII corso dal 07.11.2016 al 18.11.2016) – Richiesta disponibilità discenti e ricognizione nominativi dei referenti del servizio statistica

 

 

Trasferimenti a domanda del personale appartenente ai ruoli tecnici, amministrativo-contabili e tecnico-informatici – Informativa.

 
 

20.04.2016 – Trasferimenti a domanda del personale appartenente ai ruoli tecnici, amministrativo-contabili e tecnico-informatici – Informativa.

 

 

Pa: Fp Cgil, condanna 'furbetti cartellino' a Bologna conferma nostre denunce


Comunicato Stampa Fp Cgil Nazionale e Fp Cgil Bologna

Segretario
Nazionale Fp Cgil, Salvatore Chiaramonte

Segretario Generale Fp Cgil
Bologna, Michele Vannini

Roma, 20 aprile 2016

“Condannati per assenteismo
in primo grado a quattordici mesi di carcere nove fra impiegati e
capisettore dell’Ispettorato Emilia Romagna del Ministero dello sviluppo
economico. Una condanna che parte dalla denuncia di uno dei dipendenti
dell’ispettorato, Ciro Rinaldi, con il sostegno della Fp Cgil,
territoriale e nazionale”. È quanto si legge in una nota della Fp Cgil
Nazionale e della Fp Cgil Bologna.

Un pronunciamento, si legge
nella nota, “che conferma a pieno le denunce del lavoratore, così come
il giudizio della Funzione Pubblica Cgil nei confronti dell’allora
direttore della struttura”. Nel dispositivo di condanna si legge
infatti, riporta la Fp Cgil Nazionale e Bologna, “che il direttore,
Marco Cevenini, era il ‘fulcro’ di un sistema sconcertante e che, pur
non essendo imputato, per il giudice avrebbe dovuto esserlo in quanto
‘concorrente morale dei fannulloni'”. Le parole del giudice, prosegue la
nota, “confermano quanto la Fp Cgil da tempo sosteneva nei confronti di
un’evidente coinvolgimento dei vertici e che denunciammo pubblicamente,
parlando dello ‘strano caso’ di un dirigente complice di pratiche di
assenteismo ingiustificato”.

La recente sentenza “afferma quindi
in pieno il valore, la giustezza e l’opportunità dell’intervento di
Ciro Rinaldi, ripagato negli anni da comportamenti vessatori da parte
della dirigenza dell’istituto. Alla luce della pubblica sentenza come Fp
Cgil considereremmo quindi sbagliato e non accettabile ogni tentativo
di sottoporre a censura preventiva pensieri e parole di Ciro Rinaldi che
deve essere libero di poter esprimere giudizi e legittima soddisfazione
per il risultato raggiunto. In questo la Fp Cgil, che solidarizza col
lavoratore, sosterrà le sue ragioni”, concludono Funzione Pubblica
Nazionale e Bologna.

 
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