Roma, 25 febbraio 2016
Vi informiamo che al link:
https://www.giustizia.it/giustizia/it/mg_16_1.wp?previsiousPage=homepage&contentId=NEW1216741
si possono scaricare le graduatorie della mobilità esterna
rettificate a seguito di alcune correzioni apportate dalla
Commissione esaminatrice.
FP CGIL
Nicoletta Grieco
Convocazione relativa alle ricadute dello schema di Decreto
sulla DGSIA del Ministero della Giustizia sui lavoratori.
25.02.2016 – Circolare danni provocati a persone e/o cose, interventi VV.F.
Roma. 25/02/2016
Trasmettiamo
le seguenti osservazioni alla bozza di circolare di cui in oggetto.
–
L’art. 4, che definisce l’ “orario ordinario”, dovrebbe più opportunamente
confluire nella definizione di orario di servizio di cui all’art. 1 (con il
quale già si specifica l’apertura dell’istituto su sei giorni lavorativi, dal
lunedi al sabato compreso).
–
Per quanto riguarda l’orario di servizio del sabato, non è possibile stabilire
rigidamente per tutti l’orario dalle ore 08 alle ore 14: in questo modo si va a
comprimere la flessibilità oraria in entrata (che, come invece correttamente
stabilito al successo art. 8, va definita in sede locale) , provocando peraltro
uno svantaggio a chi svolge la sua attività nella giornata del sabato, peraltro
per un’esigenza di servizio, svantaggio che si concretizzerebbe sia in carenze
orarie, sia nell’impossibilità di maturare il diritto al buono pasto.
Quindi,
chiediamo che l’orario di servizio del sabato possa essere caratterizzato da
una maggiore flessibilità, che tenga conto delle esigenze della realtà locale.
–
Chiediamo altresì che venga introdotto anche l’istituto contrattuale “banca
delle ore”, ex art. 27 CCNL integrativo del CCNL del 16/05/2001.
La
delegazione trattante nazionale
Fp-Cgil
Avvocatura dello Stato
Roma, 25 febbraio 2016
Chiarimenti
sulla disciplina delle pause
Con
il messaggio Hermes n.876 del 24/02/2016 la Direzione Centrale Risorse Umane,
citando ed allegando un parere reso
dall’ARAN sulla disciplina delle
pause (parere sollecitato a seguito di una specifica richiesta fatta al Tavolo
nazionale da un’organizzazione sindacale), ha dettato nuovi indirizzi sulla
materia.
Le
scriventi organizzazioni sindacali chiedono una convocazione del Tavolo
nazionale al fine di effettuare i
necessari e dovuti approfondimenti tecnici sulla materia.
FP CGIL/INPS
Oreste CIARROCCHI
CISL FP/INPS
Paolo SCILINGUO
UIL PA/INPS
Sergio CERVO
25.02.2016 – A
seguito della nota inviata al Capo del Corpo in data 24 febbraio
u.s., la struttura del Comando di Roma chiede chiarimenti al
Dirigente relativamente ai criteri adottati per l’individuazione del
personale inviato in missione presso la DCF. E’ evidente che le
modalità di scelta sino ad oggi utilizzate, in particolare sui
provvedimenti di missione presso le SCA e le SFO, possono risultare
clientelari e ad personam. La Fp Cgil VVF intende fare chiarezza, la formazione del personale, inutile negarlo, è sinonimo di incentivazione,
straordinari e, in alcuni casi, privilegio per avvicinarsi a casa tanto per gli istruttori quanto per il personale logistico (tutor).
Ebbene, vengano stabiliti i criteri e pubblicate le graduatorie
affinché tutti possano, con trasparenza, godere delle pari opportunità.
21.02.2016 – Il debito accumulato dall’Amministrazione con le ditte fornitrici di carburante, impedisce il rinnovo delle Full Card procurando non pochi problemi al personale. E’ evidente che tale situazione ha bisogno di una soluzione immediata. Il Corpo Nazionale, sia per la gestione delle attività ordinarie che per quelle legate al soccorso, deve avere sempre garantite le disponibilità economiche per sopperire a tali esigenze. La cittadinanza ha il diritto di avere tutti i servizi
24.02.2016 – La
Fp Cgil VVF intende
contrastare i
provvedimenti di missione senza criteri.
Troppo
spesso si ricorre ad escamotage che creano ombre su tutta
l’organizzazione, sindacati compresi. La
tutela del diritto e della trasparenza passa attraverso la
condivisione dei criteri e l’applicazione degli stessi.
La Fp Cgil VVF intende fare chiarezza sui tanti provvedimenti ad personam, in particolare quelli che riguardano la DCF, che rischiano di compromettere inevitabilmente la credibilità delle OO.SS..
Roma, 24 febbraio 2016
Al Vice Capo Dipartimento VicarioCapo del CNVVF
Dott. Ing. Gioacchino GIOMI
Al Responsabile dell’Ufficio III: Relazioni Sindacali
Dott. Darco PELLOS
Oggetto: Vigili Permanenti in missione presso la D.C.F.
Egregio Capo del Corpo,siamo venuti a conoscenza di una nota del 19.02.2016 prot. n. 2882 che assegna, per esigenze a noi sconosciute, due unità Vigili permanenti del Comando di Roma presso le S.C.A., con le modalità previste dall’articolo 42 del DPR del 28 febbraio 2012, n. 64.Ebbene, nel merito dei richiami con provvedimento di missione legati alle esigenze logistiche ed organizzative delle S.C.A. e S.F.O., in data 16 febbraio u.s. le OO.SS. hanno discusso e condiviso con il Direttore Centrale per la Formazione i criteri da adottare a garanzia di tutto il personale interessato.Inoltre, nella stessa riunione è stata avanzata la richiesta di conoscere quanti sono i beneficiari di provvedimenti di missione, a vario titolo, presenti presso le SCA ribadendo la necessità di una immediata sospensione di tali provvedimenti. La nota in questione, a nostro avviso, oltre a delegittimare e sminuire il ruolo del Direttore Centrale, mina fortemente l’integrità e la trasparenza degli atti emanati dall’Amministrazione. Premesso quanto sopra, al fine di garantire la rotazione tra il personale interessato, la massima trasparenza e pari opportunità per tutti, la FP CGIL VVF chiede il ritiro immediato di tutti i provvedimenti attualmente in essere e l’avvio di una ricognizione nazionale, aperta a tutto il personale, per la partecipazione alle attività logistiche ed organizzative della D.C.F. (S.C.A., S.F.O. e I.S.A.).In attesa di un sollecito riscontro si porgono distinti saluti.
Coordinatore Nazionale FP CGIL VVF Danilo ZULIANI
FUA 2015
In data odierna si è conclusa la trattativa con la Direzione Generale del personale civile per ladefinizione dell’ipotesi di accordo relativa al Fondo Unico di Amministrazione per l’anno 2015.FP Cgil – Cisl FP e Uil PA esprimono soddisfazione per il risultato raggiunto, in quanto dopoanni di blocco, nel Ministero della Difesa finalmente riprende il percorso concernente leprogressioni economiche all’interno delle aree per oltre 7000 lavoratori, con decorrenza 1°gennaio 2016. In tal modo si potrà dare una risposta concreta al personale rimasto escluso dalleprocedure effettuate nel 2010.Va evidenziata, inoltre, la norma del cosiddetto zainetto economico (art. 13 c. 2), con laquale verranno trasferite al FUA quota parte delle risorse per ciascun militare transitato nei ruolicivili nell’anno 2014, nonché il ripristino degli importi del 2014 delle assegnazioni per finanziare leparticolari posizioni di lavoro, i turni e la reperibilità, con conseguente destinazione delladifferenza al fondo unico di sede, di cui beneficiano tutti i lavoratori.Da ultimo, è stato concordato di allegare una nota congiunta all’ipotesi di accordo con laquale le parti si impegnano a proseguire il percorso di crescita professionale, riguardante glisviluppi economici all’interno delle aree anche nell’anno 2017, individuando le corrispondentirisorse economiche nell’ambito della definizione del FUA 2016.La sottoscrizione dell’ipotesi di accordo è stata fissata per lunedì 29 febbraio e martedì 1°marzo.
Roma, 24 febbraio 2016
FP CGIL
Francesco Quinti
CISL FP
Paolo Bonomo
UIL PA
Sandro Colombi
RAGGIUNTO L’ACCORDO SULLA MODIFICA AL BANDO DI MOBILITÀ VOLONTARIA ELEZIONI CONSIGLIO SUPERIORE: ESITO E VALUTAZIONI
Giornata intensa ieri al MIBACT: spoglio delle votazioni del Consiglio Superiore e riunione sulla mobilità volontaria. Per fortuna entrambe conclusesi brillantemente.Vi trasmettiamo le modifiche concordate alla circolare sulla mobilità volontaria e l’importante protocollo aggiuntivo sottoscritto a corredo della ricomposizione del tavolo su questa delicatissima materia. Atti che recepiscono la quasi totalità delle nostre richieste e che ripristinano i criteri contenuti nell’accordodel 22 dicembre scorso. L’accordo consente di scegliere la destinazione per sede e non per Ufficio, ribadisce le clausole relative al calcolo dei titoli e invalida tutti gli spostamenti effettuati in deroga alla circolare 93. Consente la domanda anche verso le sedi ad organico pieno e la possibilità di rinuncia entro 5 giorni dalla data di pubblicazione delle graduatorie. Inoltre il protocollo aggiuntivo estende le tutele dell’accordo anche alla fase di rideterminazione dei nuovi organici conseguente alla famigerata seconda controriforma del ministro Franceschini e consente di valutare le criticità non risolte dall’attuale bando con la finalità di escludere il ricorso a mobilità d’ufficio. Ci pare il massimo ottenibile in questa situazione e ci auguriamo che questo possa servire ai lavoratori di recuperare un minimo di serenità dopo un periodo di grave incertezza e precarietà. Adesso naturalmente si tratta di monitorare costantemente il processo per evitare le solite interpretazioni e, giusto per essere chiari, sottolineiamo che l’accordo raggiunto ieri invalida alcune disposizioni giunte nei giorni scorsi, come quella dellaSoprintendente Beap di Torino, che motu proprio e senza avvisare nessuno ha assegnato personale alle 2 Beap di Novara e Alessandria. Per cui la valutazione conclusiva la faremo guardando l’allegato c) del bando, e certo non accetteremo disposizioni unilaterali. Inoltre ricordiamo a tutti che l’accordo del 22 dicembre prevede l’attivazione di tavoli di verifica a livello del Segretariato Regionale, tavoli che vanno opportunamente attivati in questi giorni.Consiglio Superiore: la CGIL conferma voti e seggio.Ormai noto l’esito delle votazioni: le tre organizzazioni confederali confermano il seggio nel Consiglio Superiore. Per la CGIL è risultata eletta Giulia Barrera a cui noi facciamo i migliori auguri di buon lavoro. Vogliamo altresì ringraziare Alessandra Rullo e Rosario Terrone per la loro generosa disponibilità e impegno. Le difficoltà riguardano un calo delle tre confederazioni, più o meno accentuato a seconda della sigla e per noi mantenuto nel limite fisiologico, ed una avanzata dei sindacati autonomi, significativa ma non tale da determinare modifiche nell’esito finale della competizione. Per quello che ci riguarda abbiamo impostato una campagna molto più low profile delle altre sigle e forse questo non ci ha aiutato a raggiungere tutti i lavoratori, inondati nelle loro mail istituzionali da forme di marketing aggressivo, ma riteniamo sostanzialmente il nostro un buonissimo risultato, considerata la fase complicata che stiamo attraversando. Il pur positivo risultato dei sindacati autonomi comunque intacca poco la forza del sindacato confederale, che si attesta poco sotto al 75% dei consensi, con laUIL che mantiene il suo primato storico in queste elezioni e noi saldamente ancorati al secondo posto con una distanza di molto ridotta rispetto alle precedenti. Naturalmente faremo tesoro delle indicazioni che provengono dai lavoratori, la cui partecipazione al voto è stata superiore in termini percentuali a quella del 2009, a conferma del forte spirito democratico che li anima anche in un momento in cui il sindacato è sotto attacco, i loro diritti fortemente compromessi e l’incertezza ha regnato sovrana fino alle modifiche di ieri in tema di mobilità.
Di seguito lo specchietto dei risultati:
Votanti: 9174 – 52,5% degli aventi diritto;
UIL : 2584 – 28,1%
CGIL: 2361 – 25,7%
CISL: 1829 – 19,9%
FLP: 1491 – 16,2%
UNSA: 909 – 9,9%
SCHEDE BIANCHE: 600
SCHEDE NULLE: 6
Risultano eletti per la UIL Enzo Feliciani, per la CGIL Giulia Barrera, per la CISL Benedetta Adembri.Ai nuovi eletti gli auguri di buon lavoro, un grazie alle lavoratrici ed ai lavoratori per la partecipazione ed il consenso dato alla nostra lista ed alle nostre strutture territoriali per il lavoro svolto.Infine un sentito ringraziamento al compagno Libero Rossi, che ha tenuto stoicamente botta fino a oggi nel Consiglio Superiore, per il suo apporto generoso, intelligente e di grande e riconosciuta competenza.
Claudio Meloni
FP CGIL Mibact
24.02.2016 – L’impiego del personale Vigile Coordinatore quale sostituto del Capo squadra, è sempre stato motivo di forte contrarietà. La nota unitaria evidenzia appunto questa criticità e chiede all’Amministrazione, laddove le carenze pregiudicano il dispositivo del soccorso, lo stanziamento di adeguate risorse aggiuntive per il richiamo di personale qualificato fuori turno.
24.02.2016 – La formazione professionale, a nostro avviso, è il punto cardine per il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. A tale scopo, relativamente all’informativa redatta dalla DCF, abbiamo chiesto l’apertura del tavolo tecnico. Questo ci consentirà di approfondire e analizzare l’attuale situazione nazionale e rispondere alle richieste del personale interessato a tali attività