Lo scorso 26 gennaio è’ stato
firmato l’Accordo relativo al Fondo Unico di Amministrazione
per il 2015.
L’Accordo detta i criteri generali
per l’utilizzo e le percentuali di destinazione per i vari
istituti contrattuali previsti.
L’importo destinato al FUA 2015 è
pari a euro 2.422.692,00
Quest’anno in aggiunta al testo
ormai consolidato dell’Accordo è stata inserita una norma
programmatica che consentirà l’avvio delle procedure per
assicurare progressioni economiche al personale di ruolo a
far data dal 1 gennaio 2016
La norma programmatica inserita nel
testo dell’Accordo, in attuazione dell’art. 1, comma 256, della legge di
stabilità 2015, legge n. 190/2014 che prevede lo
sblocco delle progressioni economiche, definisce l’importo
economico complessivo da destinare alle progressioni per
l’anno 2016.
Sarà necessario avviare al più
presto un confronto con l’Amministrazione per definire
criteri, modalità, numeri e ripartizione per aree in modo da
rendere esigibile ciò che ora è una previsione
programmatica.
Si allega testo dell’Ipotesi di
Accordo FUA 2015.
Roma, 2 febbraio 2016
FPCGIL MATTM FPCISL
MATTM UILPA MATTM
Marialetizia Sabatino
Franco Conte Antonio Graziano
Roma, 1 febbraio 2016
Al
Vice Capo del Dipartimento
per
le politiche del personale
dell’amministrazione
civile e per le
risorse
strumentali e finanziarie
Prefetto Claudio Sgaraglia
Al
Capo della Segreteria del
Dipartimento
di P.S.
Vice
Prefetto Maria Forte
SEDE
Oggetto: Personale civile
impiegato presso gli sportelli immigrazione e gli Uffici stranieri delle Questure.
Con la presente nota
s’intende segnalare a codesta Amministrazione un aspetto operativo, già più
volte rappresentato, che con l’entrata in vigore del sistema per la gestione
del nuovo permesso di soggiorno conforme al reg.CE380/2008 sta assumendo
particolare rilevanza.
La procedura, infatti,
prevede che il personale dello sportello o dell’Ufficio debba identificare le persone attraverso la visione
del passaporto e con il rilievo delle impronte digitali.
A tale operazione, mediante
rilievi dattiloscopici, è adibito anche il personale civile impiegato presso
quegli Uffici, peraltro già sottoposto a particolare disagio lavorativo vivendo
a tutt’oggi, per la gran parte, una condizione di precariato.
Al riguardo, come più volte
ribadito, l’attività di raccolta delle impronte digitali è una funzione di
polizia giudiziaria e, pertanto, la stessa non può che essere svolta da
personale della Polizia di Stato, che riveste questa qualifica, e non dal
personale civile.
Comprendiamo le motivazioni
sottese a questa esigenza, dovuta alla carenza di personale presso i suddetti
Uffici, ma continuiamo a ritenere improprio l’utilizzo dei lavoratori
dell’amministrazione civile in funzioni di polizia e, pertanto, reputiamo
necessario che le funzioni e le procedure debbano essere chiaramente definite
attribuendo al personale civile e a quello di polizia le competenze peculiari
del proprio ordinamento.
Si ringrazia e si resta in
attesa di riscontro.
Il coordinatore nazionale
FP CGIL Ministero interno
Fabrizio Spinetti
01.02.2016 – In allegato la circolare emanata dall’Amministrazione per la restituzione dei buoni pasto del personale Dirigente VF e S.A.T.I. scaduti al 31/12/2015.
Roma, 1 febbraio 2016
Al
Ministro della Giustizia
On. Andrea Orlando
Signor
Ministro,
abbiamo apprezzato il tentativo da Lei ispirato di inserire nella
legge di stabilità due importanti emendamenti per il personale del Ministero
della Giustizia. In particolare ci riferiamo all’emendamento che allargava,
come da noi richiesto, la possibilità di procedere ai passaggi tra le aree agli
altri ex b3 del Ministero e un altro emendamento che prevedeva la deroga al
blocco del turn over per le assunzioni presso il nuovo Dipartimento della
Giustizia Minorile e di Comunità. Erano due emendamenti che rispondevano alle
nostre richieste e ristabilivano un principio di equità. Con riguardo al primo,
ovvero quello che allargava agli altri ex b3 di tutti i dipartimenti del
Ministero il diritto a partecipare alle procedure, respinto dalla Commissione
Bilancio per rilievi fatti dal MEF, riteniamo che sia urgente che Lei si faccia
promotore di una nuova iniziativa parlamentare sull’argomento. Ove, infatti,
profili giuridicamente affini dovessero rimanere esclusi dalle procedure
previste dall’art. 21 quater della legge 132/2015, evidente sarebbe la
disparità di trattamento tra professionalità operanti nella medesima
Amministrazione, con conseguente peraltro possibile contenzioso. Siamo
fiduciosi, anche per quanto detto in premessa, che ci sarà da parte Sua la
volontà politica di ristabilire un principio di equità tra i lavoratori,
adottando al contempo iniziative per rendere efficiente il nuovo Dipartimento
con l’assunzione del personale necessario, e, nelle more, avviare le procedure
ex art. 21 quater, come più volte richiesto nella nostra piattaforma unitaria.
Tanto premesso, chiediamo di essere informati tempestivamente sulle iniziative
che vorrà adottare ed in ogni modo riteniamo utile l’apertura di un confronto
sulla materia e su tutte le altre che afferiscono alla valorizzazione ed alla
incentivazione del personale di tutto il Ministero della Giustizia.
Restiamo in
attesa di un sollecito riscontro.
Distinti saluti
FPCGIL CISL FP UILPA
Chiaramonte Bonomo Colombi
27.01.2016 – Banda Musicale – Bando di concorso DM n° 3 del 15 gennaio 2016Bando di concorso DM n° 3 del 15 gennaio 2016
01.02.2016 – Pubblichiamo il regolamento del corso Direttivi uscito sulla G.U. n° 22 del 28 gennaio 2016
L’Amministrazione ha comunicato che la data ultima per l’inserimento
dei dati relativi al FPS / 2013 è prorogata al 15 febbraio, questo farà sì
che il pagamento avverrà presumibilmente nel mese di marzo e sarà nostro
massimo impegno affinché ciò avvenga.
Una pessima notizia per i lavoratori che
dovranno aspettare ulteriormente prima
di vedere retribuito il lavoro svolto
nel 2013. Diverse le cause che hanno determinato un simile e non accettabile
ritardo: dall’emanazione del D.M.
che ha assegnato ad aprile 2015 le risorse del c.165/2013, al taglio
delle risorse imposto dal d.l. 78/2010
che ha congelato per il 2011/2012/2013/2014
i fondi aziendali al 31 dicembre del 2010; dagli organi di controllo che hanno impiegato
circa tre mesi per la certificazione dell’accordo, alle procedure della SOGEI,
che non sono il massimo della
operatività. Anche il tentativo di
alcuni Direttori di voler imporre in
sede di contrattazione locale criteri
selettivi assurdi e privi della doverosa oggettività ha determinato
l’attuale ritardo, visto l’ingolfamento della procedura verificatosi
negli ultimi giorni per l’inserimento
dei dati.
Considerati i continui
attacchi che abbiamo subito in questi
mesi da parte di FLP e USB, ricordiamo che la prima convocazione per l’FPS
2013 è avvenuta il 29 maggio e, in presenza di un consistente taglio alle
risorse del c.165, tutte le OO.SS , ad eccezione di USB, che
per problemi identitari
non partecipa alle vertenze unitarie, decisero di avviare la mobilitazione per tentare di recuperare le
risorse decurtate.
Visti gli scarsi
risultati ottenuti, il 17 settembre abbiamo deciso, insieme a CISL e SALFI, proprio per evitare ulteriori ritardi, di sottoscrivere l’accordo. Pertanto troviamo
ridicola la nota di FLP che in maniera neanche troppo velata imputa
il ritardo proprio alla sottoscrizione
dell’accordo, come dire: se piove la colpa è
di chi apre l’ombrello.
Roma, 1 febbraio 2016
FP CGIL NAZIONALE FP CGIL NAZIONALE
Coordinatore Agenzia delle Entrate Coordinatore Agenzie Fiscali
Carmine Di Leo Luciano Boldorini
01.02.2016 – Valutazione 2015 dei Direttivi, Primi Dirigenti e Dirigenti Superiori del CNVVF
01.02.2016 – A seguito di una serie di problematiche sollevate e mai risolte legate anche al mancato rispetto del decreto 81/08, presso il Comando di Siracusa si è reso necessario dichiarare lo stato di agitazione. In allegato la nota inviata ai vertici del Corpo.
01.02.2016 – Pubblichiamo la relazione formulata dal Coordinatore della DCF e della DCPST
dove vengono riepilogate le posizioni e le proposte della FP CGIL VVF relativamente all’organizzazione del lavoro della struttura dell’ISA. Va evidenziato che per una serie di problematiche intercorse, dopo circa 2 mesi, quello del 26 è stato il primo incontro utile dove le OO.SS. hanno potuto rappresentare le singole posizioni.
Auspichiamo quindi che il Dirigente dell’ISA inizi a mettere in atto una vera riorganizzazione del lavoro che tenga conto sia delle esigenze del personale ma, nel contempo, si adegui anche alle esigenze strutturali e organizzative dell’Istituto.
In allegato il comunicato unitario, relativo a quanto in oggetto indicato.
p. la FP CGIL NAZIONALE
Massimiliano Prestini