In data odierna abbiamo inviato una lettera al Ministro Franceschini per
richiedere un incontro su tutte le gravi problematiche aperte.
Nel contempo abbiamo proclamato
lo stato di agitazione per tutto il personale del Mibact come da comunicato e
volantino allegato da distribuire a tutti i lavoratori.
In
questo percorso tutte le ulteriori fasi vertenziali saranno proclamate dalle
strutture nazionali al fine di coordinare tutte le iniziative ed evitare
eventuali strumentalizzazioni.
FP CGIL CISL FP UIL
PA
Claudio Meloni Daniela Volpato Enzo Feliciani
comunicato stampa del 21 gennaio 2013
La Consulta NPC è vicina alle OO.SS. di categoria che da tempo denunciano queste cose.
Roma, 21 luglio 2015
Il 24 luglio è
indetta una importante giornata di mobilitazione nazionale dei lavoratori del
Ministero per chiedere lo sblocco immediato dei fondi per il pagamento del
salario accessorio. Ai fini dell’organizzazione concreta della mobilitazione vi
alleghiamo la locandina che spiega
le ragioni della protesta e il comunicato stampa.
FP CGIL NAZIONALE MIBACT
Claudio Meloni
22.07.2015 – In allegato le note con cui CGIL CISL UIL CONFSAL VVF hanno rappresentato al Sottosegretario, On.le Gianpiero BOCCI, l’annosa questione relativa alla salubrità ed igiene delle Sedi VVF di Palermo.
Coordinamento Nazionale
Corpo Forestale dello Stato
Roma,
21 luglio 2015
TRADITI DA CHI AVREBBE
DOVUTO DIFENDERCI A OLTRANZA
INUTILE RIPRESA DELLA CONTRATTAZIONE SINDACALE: IL CAPO
CI HA VENDUTO E NON HA IL CORAGGIO DI INCONTRARE LE OO.SS.
È ripresa oggi la contrattazione sindacale dopo la lunga
interruzione dovuta all’attesa del parere richiesto dall’Amministrazione alla Funzione
Pubblica per definire quale delle due UGL dovesse sedere ai tavoli. Vista
l’attuale assenza del parere, è stato definito che queste saranno sentite
entrambe, ma in separata sede.
Doverosa ripresa dato che alcune rilevanti questioni erano
rimaste sospese.
Ci si aspettava che in questo difficile momento e, soprattutto
viste le voci che si rincorrono sul futuro del corpo e la svendita dello stesso
ai Carabinieri da parte del Capo, questi si degnasse di fornire le
informazioni che i lavoratori attendono da lui.
Vergognosamente ha mandato a dire che incontrerà le
Organizzazioni Sindacali solo alla fine dell’iter parlamentare del DDL Madia.
A giochi conclusi!!
La Vice Capo con la delega SOLO alle relazioni sindacali non
ha potuto fornire informazioni sui tavoli “segreti” in atto all’interno
dell’Amministrazione per lavorare all’accorpamento con i Carabinieri.
RINVIO DEL CONCORSO PER 393 ALLIEVI
Durante i lavori è stata pubblicata sul sito ufficiale CFS la
notizia del rinvio al 3 novembre della data per la pubblicazione delle
prove del concorso per 393 Allievi Agenti. Anche su questo argomento le
relazioni sindacali non avevano avuto mandato per fornire informazioni alle
Organizzazioni Sindacali. Il pensiero corre naturalmente all’incontro con il
Capo del Corpo in cui ammise di aver sospeso il concorso per andare incontro ad
una richiesta di due sottosegretari, barattando le assunzioni con
l’assorbimento di altrettanti agenti di Polizia Provinciale dietro la promessa
della realizzazione del sogno del Grande Corpo Ambientale. Piccato dal
dietrofront del Governo si era quindi impegnato a far ripartire l’iter del
concorso sostenendo che se avesse voluto lo avrebbe dovuto annullare il
Governo. Il tempo forse ci dirà cosa gli è stato promesso questa volta in
cambio.
QUALIFICHE DI PS AI RUOLI TECNICI
Discussa la bozza dei decreti di ritorno dai Ministeri per
l’attribuzione delle qualifiche di PS: abbiamo chiesto che la durata del corso
abbreviata rispetto a quanto concordato in sede di contrattazione sindacale sia
ripristinata e resa congrua, che sia concessa la possibilità di accedere alle
qualifiche anche al personale transitato a domanda e che le visite mediche non
siano a spese del dipendente.
E’ stato confermato dal responsabile della divisione che a
settembre ripartirà l’iter dei concorsi banditi.
CONCORSI SOVRINTENDENTI
Procedura teorico pratica: si è chiesto che l’Ufficio
Relazioni Sindacali rappresenti alla Commissione (ancora non nominata) la richiesta
delle OOSS di definire in anticipo il numero di domande di cui sarà composta la
banca dati, l’anticipo col quale verrà pubblicata, il tempo concesso, il numero
dei quiz e la valutazione delle risposte nella prova d’esame e che, al fine di
limitare i ricorsi, si torni al modulo di risposta anonimo e che le domande
d’esame siano estratte il giorno della prova dall’intera banca dati e non da
una selezione.
Procedura a titoli: è stato chiesto che il periodo di
comandante di stazione sia valutato per mesi effettivi e non periodi e che le
benemerenze siano valutate fino a 2 punti.
Si è inoltre tentata unitariamente una mediazione per
consentire il rientro a chi in struttura operativa abbia la sede priva di
sovrintendente anche in soprannumero rispetto ai limiti provinciali. La div. 13a si è detta disponibile ad aprire una
contrattazione, ma dal 2016… se ancora esisteremo mi sento di aggiungere!
TRASMISSIONE DELLE REVOCHE SINDACALI
Si è concordato che l’invio a mezzo PEC da parte del
lavoratore interessato possa avvenire da qualsiasi indirizzo considerando la
stessa quale “mezzo” al pari di una raccomandata.
INFINE UNA VERA CHICCA…
Mentre il Capo si sottraeva alle proprie responsabilità nei
confronti del personale, in mattinata è circolata una lettera aperta di
un Direttore di Divisione al proprio personale nella quale vengono fornite
informazioni avute dallo stesso Capo del Corpo in un incontro il 16 luglio. Si
ammette che non volendoci la Polizia e dovendo andare in porto il DDL, il Capo
“ha ritenuto opportuno entrare a far parte degli attori della trasformazione
del CFS e non rimanere supino spettatore. Considerato che le materie ambientali
e agroalimentari sono state di fatto trasferite all’Arma dei Carabinieri è
apparso logico pensare il trasferimento del CFS alla stessa Arma.”
“Tuttavia questo è il destino che aspetta il CFS e, tutto sommato, poteva
andare peggio”
Contemporaneamente in altra sede, un altro di questi
orgogliosi attori raccontava che con un fantomatico accordo con le Organizzazioni
Sindacali (?!?) si stava andando nella direzione delle polizie ambientali
regionali.
Non si gioca sul futuro dei lavoratori che con orgoglio
consentono quei risultati di cui vi riempite la bocca
VERGOGNA!!!
La Coordinatrice Nazionale Fp Cgil
Corpo
Forestale dello Stato
Francesca
Fabrizi
FP–CGIL
CISL–FP UIL–FPL FIALS FSI NURSIND NURSING-UP e gli Ordini, Collegi e
Associazioni delle professioni sanitarie dicono no a passi indietro
sull’implementazione delle competenze: “L’innovazione in sanità non si
deve bloccare. Pronti alla mobilitazione per rilanciare professioni e
servizi”
Roma,
21 luglio 2015.
“L’accordo sull’implementazione delle competenze deve
andare avanti senza modifiche. Il governo non può bloccare l’innovazione
in sanità” così Fp-Cgil Cisl-Fp Uil-Fpl Fials Fsi Nursind Nursing-up e
Ordini, Collegi e Associazioni delle professioni sanitarie dopo
l’incontro di oggi con il ministro della Salute Beatrice Lorenzin. Un
incontro interlocutorio che ha sollevato la legittima irritazione di
sindacati e organismi professionali: “Dopo anni di discussioni, è il
momento di dare attuazione all’accordo e di far ripartire l’innovazione
nel sistema di salute. Il governo deve smetterla di tergiversare. O
dobbiamo pensare che sia sensibile ai richiami delle lobby degli
interessi e della disorganizzazione?”.”Si
continua a parlare di presa in carico della persona assistita, di
rilancio dei servizi alla salute, di miglioramento del sistema
sanitario, ma quando si tratta di passare ai fatti, con strumenti
efficaci e innovativi come l’accordo sull’implementazione delle
competenze, il governo continua a prendere tempo. E a proporre modifiche
inaccettabili”.”Noi
vogliamo liberare il potenziale inespresso delle professioni sanitarie,
aprire la strada alla sperimentazione negli ospedali e nelle aziende,
promuovere una riorganizzazione vera del lavoro e dei percorsi di cura.
Rendere concreto, cioè, quel modello di responsabilità-autonomia che può
assicurare al sistema di salute il miglioramento delle prestazioni, la
sostenibilità economica e gli strumenti per essere al passo con i nuovi
bisogni delle persone. Ecco perché chiediamo che si dia immediata
attuazione all’accordo”.”Incontreremo
di nuovo il governo nei prossimi giorni. Ci auguriamo che l’ennesima
pausa di riflessione porti consiglio. Ma in assenza di risposte concrete
e convincenti, siamo pronti ad una grande mobilitazione a fianco degli
operatori e dei cittadini in difesa del Ssn”.
Giorgio SaccoiaUfficio Stampa Fp Cgil Nazionale
22.07.2015 – Marche – Ulteriore comunicato stampa sul servizio antincedi boschivo