In allegato la brochure relativa all’iniziativa congiunta con l’Associazione Bianghi Bandinelli, che si terrà il 22 luglio a Palazzo Massimo a Roma, sul tema del lavoro nei beni culturali con particolare riferimento alla condizione del personale esternalizzato in collaborazione professionale nel contesto della individuazione dei nuovi fabbisogni organici in conseguenza della riforma del MIBACT.
Una iniziativa che riteniamo assai utile per una disanima generale delle condizioni degli organici in rapporto alla individuazione dei fabbisogni professionali che riguardano in particolare il lavoro nascosto, quello non riconosciuto e quello mortificato.
Claudio Meloni
Coordinamento Nazionale
FP CGIL MIBACT
Al Capo Dipartimento
per la programmazione
e la gestione delle risorse umane,
finanziarie e strumentali
dr.ssa Sabrina Bono
Oggetto: nota di diffida su Relazioni Sindacali e applicazione CCNL.
Risultano alle
scriventi OO.SS. diverse segnalazioni dagli Uffici Territoriali in ordine al
mancato rispetto delle relazioni sindacali circa gli obblighi di informazione
preventiva e di confronto a livello territoriale sulle misure organizzative che
si intendono intraprendere per affrontare la fase di emergenza derivante
dall’applicazione della legge sulla cosiddetta “Buona scuola”
approvata dal Parlamento. Inoltre risulta che, tra le misure previste, vengono
adottati provvedimenti di sospensione delle ferie estive dei lavoratori
interessati e la richiesta di prestazioni lavorative oltre i limiti orari
previsti dalla vigente normativa contrattuale, tramite la richiesta di
prestazioni straordinarie non remunerabili per mancata copertura finanziaria.
Ciò stante, a
mero scopo preventivo e fatte salve le opportune valutazioni in riferimento
agli Uffici ove queste misure risultano già adottate, le scriventi OO.SS.
diffidano
codesta
Amministrazione invitandola alla verifica sul puntuale adempimento, negli
Uffici periferici, degli obblighi previsti dal vigente CCNL con particolare
riferimento:
·
all’obbligo di informazione preventiva alle OO.SS. su
tutti gli atti organizzativi aventi riflesso sul rapporto di lavoro ed alla
attivazione dei relativi confronti, ove richiesti;
·
al diritto alla programmazione delle ferie estive, ai
sensi di quanto previsto dall’art.16, comma 10, del CCNL;
·
all’obbligo di rispetto dei limiti orari previsti come
prestazione massima giornaliera ai sensi dell’art.19, comma 4, CCNL;
·
al rispetto del diritto al riposo settimanale nei termini
previsti dalla vigente normativa;
·
al pieno rispetto delle modalità di autorizzazione allo
svolgimento di lavoro straordinario previste dall’art.26 CCNL, in riferimento a
prestazioni autorizzabili sulla base della dovuta copertura economica, fatta
salva l’opzione di cui al comma 6.
Le scriventi OO.SS. rappresentano infine che
avvieranno un puntuale monitoraggio degli atti organizzativi adottati e che
eventuali violazioni riscontrate saranno oggetto di iniziative conseguenti,
anche di carattere giurisdizionale, finalizzate al ripristino di corrette
relazioni sindacali e lavorative.
Roma, 14 luglio 2015
FP CGIL CISL
FP UILPA MIUR
Claudio Meloni Paolo Bonomo Mimma Ripani
15.07.2015 – Savona – In allegato il documento sindacale condiviso CGIL CISL sulla situazione dell’autorimessa del Comando.
Rossana Dettori: “Governo continua a dividere
norma da cancellare e riforma da riscrivere”
Roma, 3 luglio 2015
“Un governo e una ministra che si riempiono la bocca di
riforme fatte per i cittadini quando, sottobanco, introducono divisioni
e disparità inaccettabili. Stilano classifiche senza alcuna logica,
alla ricerca di un ‘merito’ che non sarà altro che l’introduzione di una
ennesima diseguaglianza, relegando, in questo caso sì, i cittadini, gli
studenti, in classi di serie A e serie B”. Ad affermarlo è la
segretaria generale della Fp Cgil, Rossana Dettori, in merito
all’emendamento alla delega sulla Pa approvato in commissione Affari
costituzionali che prevede come nei concorsi pubblici a fare la
differenza non sarà più solo il voto di laurea ma anche il ‘peso’
dell’università.
Per la numero uno della Fp Cgil si tratta di “un
fatto di una gravità inaudita, che non solo introduce surrettiziamente
una divisione dei titoli di laurea tra le diverse università pubbliche
ma che, per diretta conseguenza, opererà una divisione ‘in classe’ degli
atenei e, quindi, degli studenti. In un paese attraversato da forti
divisioni e disparità, e dalla negazione continua del diritto allo
studio, una norma del genere si abbatterà soprattutto su quegli studenti
che non sono nella libera condizione di scegliere dove e come studiare.
Continua così – prosegue – questa pratica di governo, soprattutto nel
processo di (non) riforma della Pa, che impone dall’alto e produce nuove
divisioni che contrasteremo: l’emendamento va stralciato, la riforma Pa
va bloccata e riscritta con chi la Pa la vive e la fa vivere tutti i
giorni, a partire dal riconoscimento del diritto al contratto”, conclude
Dettori.
14.07.2015 – Procedura SIPECINFO – Visualizzazione presenze/assenze del personale VV.F. in servizio presso il Dipartimento.
14.07.2015 – Fondo di produttività e risultato dirigenti 2013 – Nota unitaria ai vertici dell’Amministrazione.
14.07.2015 – In allegato lo stralcio della Gazzetta Ufficiale – Serie Generale
n. 158 del 10 luglio 2015 nella quale è stato pubblicato il Decreto del Ministro
dell’Interno 30 aprile 2015, n. 103, “Regolamento recante modifiche alle dotazioni
organiche del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, ai sensi dell’articolo 141
del decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217”.
14.07.2015 – Pubblichiamo in allegato l’appunto della Direzione Centrale per le Risorse Umane il quale conferma che tutti gli effetti economici maturati con le promozioni si applicano, non dalla decorrenza giuridica delle stesse, bensì dal giorno successivo all’esercizio formale della nuova qualifica.
E’ solo l’ennesimo elemento negativo prodotto dal D.Lgs. 217/05, e bene farebbero i colleghi a richiamare costantemente alle proprie responsabilità tutti coloro che lo hanno sostenuto, dando, nel contempo, maggior forza e rappresentanza a chi, come la CGIL VVF, lo ha sempre contrastato e sta tutt’ora lavorando per la sua cancellazione e per il ripristino di un sistema che riporti al centro i lavoratori e chi li rappresenta.