CGM riapertura 1 gruppo

 

Sassari – Situazione critica del Comando.

19.06.2015 – Sassari – Situazione critica del Comando.

 

 

Mafia Capitale: Cgil e Fp Cgil, Roma non può più aspettare, domani conferenza stampa


Domani conferenza stampa in via Buonarroti 51 alle ore 11.30

Roma, 17 giugno 2015

“Roma non può più aspettare”. Domani, alle ore 11.30, presso la Cgil di Roma e del Lazio (via Buonarroti 51, II piano) il segretario generale della Cgil di Roma e del Lazio Claudio Di Berardino, il segretario generale della Fp di Roma e del Lazio Natale Di Cola, la segretaria generale della Fp Cgil Rossana Dettori e la segretaria della Cgil Serena Sorrentino terranno una conferenza stampa per illustrare alcune proposte di riforma della pubblica amministrazione, a partire da Roma Capitale.

“Le inchieste che stanno in queste ore interessando l’amministrazione comunale – dicono i sindacalisti – non sono che l’epilogo di un lungo processo che da tempo testimonia il radicamento della criminalità organizzata nella Capitale. In questi anni non tutti sono stati indifferenti a ciò che accadeva: la magistratura, in primis, chi ha denunciato le diffuse irregolarità e chi, come il sindacato, ha chiesto una riformadell’amministrazione che mettesse al centro i cittadini e i servizi a essi resi. Noi siamo pronti a fare la nostra parte e a presentare un piano di riorganizzazione dell’amministrazione che ruoti intorno al ripristino della trasparenza come prassi, alla legalità come regola e alla qualità del lavoro come diritto. Chiediamo però uno scatto alla politica. La credibilità del sistema politico-istituzionale si ricostruirà anche sulla misura del reale cambiamento che saprà imprimere alla risoluzione di questa crisi”.

 

News

 
C.A.M. – APERTURE STRAORDINARIE DEL SERVIZIO MOD. 730 PRECOMPILATO
 

 
In data 12
giugno u.s. si è tenuto a Pescara l’incontro sindacale con l’Agenzia
delle Entrate, avente ad oggetto “Informativa alle OO.SS. -Apertura
straordinaria del servizio di assistenza telefonica CAM per il modello
precompilato”.

In piena sintonia
con le posizioni espresse dalla CGIL nazionale, e con accordo unanime con le
altre OO.SS. Territoriali intervenute al tavolo (SALFI, FLP, U.I.L.), nonché
con la R.S.U., a sua volta espressione della volontà della assemblea dei
lavoratori, questa Segreteria Provinciale ha espresso il suo categorico “NO”
alla apertura straordinaria di domenica 5 luglio e ad ogni prolungamento
dell’orario di servizio, per le seguenti motivazioni:

l’ informativa
sindacale del 5 giugno, è assolutamente stringata e carente di contenuti; in
particolare essa parla di un “prevedibile incremento di domanda di assistenza
telefonica”, senza fornire dati precisi, bensì rimandando ad una situazione
eventuale che non giustifica la necessità di prolungamento del servizio. Ne è
stato un esempio l’apertura domenicale del 3 maggio che non pare suffragare, in
termini quantitativi, la necessità della replica del 29 giugno. Inoltre
l’informativa prevede turni di durata superiore a quelli ordinari (ovvero oltre
le quattro ore giornaliere/venti ore settimanali), senza porsi il problema
normativo del limite massimo delle nove ore giornaliere di lavoro consentito, né
delle inevitabili ricadute, sui lavoratori, in termini di sicurezza e salute
sui luoghi di lavoro e di c.d. stress lavoro-correlato (T.U. 81/08);

l’Amministrazione
si è presentata al tavolo con proposte nazionali pressoché inesistenti, dando
quasi l’impressione che fosse essa ad aspettare proposte dai tavoli
territoriali; in particolare l’unica proposta ricevuta è stata la sola
remunerazione del lavoro a titolo di straordinario. Tale proposta è stata
ritenuta del tutto insufficiente, essendo, l’attività lavorativa supplementare
richiesta, quantomeno meritevole di una indennità ad hoc, e non essendo stato
neppure stanziato uno specifico fondo di remunerazione, che non intacchi il
FPS;

la necessità della
apertura domenicale appare insussistente anche in ragione della natura stessa
dei servizi erogati dalla Agenzia (ovvero servizi pubblici non essenziali, in
quanto non attinenti alla tutela della sicurezza e della salute del cittadino),
per i quali i C.A.M. già forniscono ampio e qualificato supporto ai contribuenti
con il consueto orario continuativo dalle 9 alle 17, dal lunedì al venerdì, e
dalle 9 alle 13, il sabato;

l’intera proposta è
pertanto apparsa come una operazione mediatica, di immagine, che passa per un
tentativo di sfruttamento e di rinuncia dei diritti dei lavoratori (seppur in
modo volontario) senza produrre alcun significativo vantaggio per il
contribuente.
Inoltre potrebbe costituire un pericoloso precedente per future
necessità, reali o presunte, di ampliamento dei giorni e degli orari di lavoro
da parte della Agenzia.

La Segreteria
Provinciale FP CGIL – Pescara
Enrico Sodano

 

 
 
 
 
 
 

 

News

 
Sblocco trattamenti economici individuali e delle progressioni di carriera e sollecito pagamenti vari
 

  Roma, 7 giugno 2015 

 Al Segretario generale
 Cons.
Fabio Viola

  All’Ufficio
Relazioni Sindacali
 

Come è noto, dal
primo gennaio 2015 sono cessati gli effetti delle norme di
contenimento delle spese del personale (previste dall’art.9
commi 1, 2 del D.L. n.78/10 convertito con modificazioni dalla Legge
n.122/2010) relativi al blocco dei trattamenti economici individuali
e delle progressioni economiche.

La
norma di cui al comma 256 della Legge finanziaria per il 2015 ha
posto fine al blocco dei trattamenti economici individuali, ed al
blocco economico delle progressioni di carriera,
anche
se – al momento – vi è l’impossibilità da parte del Governo di
riconoscere arretrati per gli anni dal 2011 al 2014.

Con riferimento poi alla contrattazione
integrativa, va segnalata la cessazione, dal 1° gennaio 2015, delle
misure di contenimento previste dal comma 2-bis, primo periodo,
dell’articolo 9 del decreto legge n.78/2010, convertito, con
modificazioni, dalla legge n.122/2010, prorogate sino al 31
dicembre 2014 dall’art.1,
comma 456, della Legge
n.147/2013 (Legge di stabilità 2014).
Di
conseguenza è venuto meno il blocco dei fondi per l’accessorio al
valore del 2010 dando quindi la possibilità di riaprire la
contrattazione integrativa per la parte economica.  

Tanto
premesso, la scrivente Organizzazione Sindacale chiede
l’immediata
apertura del tavolo negoziale per le applicazioni contrattuali
relative al salario accessorio, alle indennità, allo sviluppo
professionale, alle posizioni economiche.

I lavoratori, il cui ultimo contratto è
scaduto nel 2009, non possono più aspettare per negoziare su orario,
salario, organizzazione del lavoro.

La
Delegazione Trattante FP CGIL
Corte dei conti

 
 
 
 
 
 

 

News

 
Nuova pagina FB
 

Vi comunichiamo che
ABBIAMO APERTO UNA PAGINA SU FACEBOOK, dove sarete
informati in tempo reale di tutte le iniziative e comunicati
della nostra Organizzazione Sindacale.
E’ una
pagina aperta a tutti, di
discussione e proposta.
 

La pagina si
chiama FP Cgil Corte dei conti e questo è il link:

 
https://www.facebook.com/pages/FPCGIL-Corte-dei-Conti/462503557246533?ref=profile

 
Basta
cliccare e mettere “mi piace” e sarete sempre in linea con
noi.
 

FP CGIL
Corte dei conti

Susanna Di
Folco
 

 
 
 
 
 
 

 

News

 
Lettera al Segretario Generale Dr. Viola
 

Roma, 18 giugno 2015 

Al Segretario generale

Dott. Fabio Viola

Sede
 

Alla RSU di Roma     

Facendo seguito alla
richiesta della scrivente e di altre OO.SS. in cui
veniva sollecitata l’Amministrazione a installare idonea strumentazione
per il controllo di accessi al pubblico e alla
risposta del Segretario generale, questa Organizzazione
Sindacale ha rilevato che:
 
a)   
all’Ufficio Passi di
Via Baiamonti 25, successivamente alla nota, è stato presente un
carabiniere attrezzato di un metal detector volante, solo per qualche
giorno;

b)   
sono ormai varie settimane che nessun tipo di controllo è attivo da parte delle forze dell’ordine nello stesso Ufficio Passi;

c)    
di contro, durante
tutto l’orario di servizio, è sempre presente un carabiniere davanti ai
tornelli dove accede esclusivamente il personale in servizio;

d)   
che nessun tipo di controllo è stato attivato all’Edificio Montezemolo.
 

Ora, appare quanto
mai singolare e anomalo, che l’Arma dei Carabinieri sia stata attivata
per controllare il personale in servizio, dotato di badge, mentre nessun
tipo di controllo è esistente all’Ufficio
Passi sia di Via Baiamonti 25 che del civico 6, dove accedono gli
utenti, estranei all’Amministrazione.
 

E’ anche notizia
certa, che durante quei pochi giorni in cui un Carabiniere era presente
all’ingresso visitatori, ad una persona sia stata riscontrata la
presenza di un coltello, prontamente sequestrato e
poi riconsegnato al momento dell’uscita dello stessa.
 
Pertanto, si invita
l’Amministrazione a ripristinare il giusto e corretto controllo
dell’utenza esterna tramite la presenza delle Forze dell’Ordine.  
 

FP CGIL Corte dei conti

Susanna Di Folco
 

 
 
 
 
 
 

 

News

 
CUI PRODEST?
 

COMUNICATO FPCGIL
MEF

Già più di un anno fa ci eravamo occupati della spinosa
faccenda della nuova sede destinata ad ospitare la CTR e la CTP di Milano,
osservando come fosse immotivata la scelta dell’edificio posto in via Richard
rispetto all’altra opportunità sita in viale Jenner.
Tale sede rappresentava un
vantaggio per tutti i soggetti coinvolti: personale, magistrati, contribuenti e
uffici controparte, vista la posizione geografica, la possibilità di un
edificio già funzionale e pronto all’uso, ma soprattutto più vantaggioso in
termini economici per le casse dello Stato.

Ad oggi nessuna decisione è stata ufficialmente presa in
proposito, ma voci di corridoio raccolte in questi giorni, parlano di una
scadenza molto ravvicinata e cioè il prossimo 30/6, data ultima entro la quale
stipulare il contratto di affitto per la futura sede di dette Commissioni.
Tanto per cambiare la preferenza ricadrebbe sull’edificio posto n via Richard.
Così come già capitato tempo addietro, anche oggi sembrerebbero essere sul
tavolo, oltre alla succitata sede, ben quattro opzioni, più centrali e quindi
più facilmente raggiungibili dai soggetti in ballo, pìù idonee ad ospitare i
predetti uffici e soprattutto più economiche, visto che si tratta di locali
demaniali della Regione Lombardia.

Non è per niente chiaro cosa possa far propendere
l’Amministrazione verso questa sede, né tantomeno si comprende cosa possa
improvvisamente far accelerare, dopo aver atteso più di tre anni, tale processo
decisionale.
Ma di sicuro vogliamo vederci chiaro e chiederemo conto di quanto
sta avvenendo ai responsabili di questa vicenda, inviando loro immediatamente
una richiesta urgente di incontro, del quale vi informeremo in modo tempestivo.

Roma, 18 giugno 2015 

 

Il Coordinatore Regionale FPCGIL Lombardia
                            Americo Fimiani                           
    Il Coordinatore Nazionale FPCGIL MEF

     
                           Luciano
Boldorini

 

 

 
 
 
 
 
 

 

News

 
La coscienza antifascista che ha salvato l'Italia
 

Coordinamento Nazionale
Corpo Forestale dello Stato

 

 

Roma,
17 giugno 2015  

 

  
Ai Delegati ed
Iscritti FP CGIL CFS 

   
Ai lavoratori del
Corpo   

 

 
Care
colleghe e cari colleghi,

 

 
di recente è stato
fatto circolare una sorta di comunicato sindacale  elaborato da una organizzazione sindacale del
Corpo Forestale dello Stato che conclude con una frase che lascia oltremodo
sgomenti…Boia chi molla!

 Una locuzione che
colpisce come un pugno allo stomaco tutti coloro che hanno avuto modo di
leggerla e conoscono perfettamente la storia, il sacrificio e il travaglio
patito dal popolo italiano per giungere alla nascita dell’attuale Repubblica
democratica.  

 
Costoro, forse
interpretandola al nostro stesso modo, avranno intimamente avvertito
comprensibile indignazione per l’ignobile riferimento al momento storico che ha
drammaticamente caratterizzato e così duramente colpito il nostro Paese in quel
tempo, lasciando ben presente nella coscienza collettiva una ferita che non
potrà mai rimarginarsi.

 Noi riteniamo che
quando anche nel sindacato, soprattutto in quello del Corpo Forestale dello
Stato, si arriva ad usare slogan e linguaggi cosi politicamente connotati ed
evocativi, il rischio che fatalmente corre è quello di essere considerato più
come un’appendice politica di estrema retroguardia piuttosto che come autentica
rappresentanza dei diritti e degli interessi dei lavoratori.

 Crediamo che gli
appartenenti al Corpo Forestale dello Stato non meritino di farsi rappresentare
da chi piuttosto che preoccuparsi delle condizioni di lavoro dei propri
associati e, più in generale, delle sorti del Corpo, soprattutto in questo
particolarissimo e delicatissimo momento storico in cui rischia di perdere la
propria identità e funzione, continua ad utilizzare simboli, frasi e concetti
propri soltanto di una ben precisa identità politica per rendere conto del
proprio agire.

 
Chissà quanti, ci
domandiamo, sapranno condividere questo pensiero e prendere le opportune
distanze da quelle affermazioni. 

 La Coordinatrice Nazionale Fp Cgil    

      
     Corpo Forestale dello Stato

          
              Francesca
Fabrizi 

 

 
 
 
 
 
 

8° Campionato Italiano VV.F. di Beach Volley. San Leone (AG),1-3 settembre 2015.

18.06.2015 – 8° Campionato Italiano VV.F. di Beach Volley. San Leone (AG),1-3 settembre 2015.

 

 

 

News

 
Verbale D'Intesa piano triennale della formazione 2015 – 2017
 

Con riferimento all’oggetto si
invia il verbale d’intesa sul piano triennale della formazione
2015 – 2017, sottoscritto in data 9 giugno u.s.

IL
COORDINATORE NAZIONALE

FP CGIL
INAL

Roberto
Morelli 
 

 
 
 
 
 
 

 

News

 
Lettera alla Direzione Generale sui corsi di formazione obbligatori D.Lgs. 81/2008
 

 

M I S E

 

Roma,
17 giugno 2015

Alla D.G. per le risorse, l’organizzaz. e il 

bilancio  

Dott.ssa Mirella Ferlazzo

 

Al Datore di Lavoro

Sede v.le America, 201
 – 00144 Roma

Dr. Antonio Lirosi

 

 

 

CORSI
DI FORMAZIONE OBBLIGATORI EX D.LGS. 81/2008

 

Le scriventi OO.SS. hanno appreso in questi giorni che
l’Amministrazione ha avviato il programma di formazione obbligatoria per tutti
i lavoratori ai sensi del D.Lgs. 81/2008.

 In proposito, nel chiedere una
informativa su tale programma, per come esso impatterà sull’intera struttura
del Ministero, Ispettorati Territoriali compresi, le scriventi intendono,
intanto, soffermarsi sulla seguente, impellente problematica.

 Per le sedi centrali, anche le
centinaia di dipendenti in servizio sul polo Eur sono convocati presso la sede
di via Molise per ben 12 ore suddivise in tre giorni lavorativi, con ciò
comportando disagi di carattere organizzativo, oltre che economico e sia
personali, che di lavoro.

 E’ del tutto evidente come ogni
buon principio di efficienza, economicità ed ottimizzazione dei tempi, oltre
che di organizzazione, pretenda di assicurare sessioni formative sul posto di
lavoro, dove prestano servizio, si ripete, centinaia di persone, con il solo,
semplice spostamento del/i docente/i, tenuto conto che la sede interessata è
già dotata di strumenti didattici.

 Attendono cortese, urgente
riscontro.

 

        
             FP
CGIL MISE                     CISL FP
MISE                      UILPA MISE
  

f.to Luciano BOLDORINI     f.to Carlo FILACCHIONI       f.to Caterina LA BOCCETTA

 

 
 
 
 
 
 

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