Volantini sciopero 25 maggio

 

 
 

Igiene Ambientale: Sciopero Nazionale del 25 maggio 2015

 
Sciopero Nazionale del 25 maggio 2015 delle aziende pubbliche  Convocazione Federambiente  21 maggio 2015.

 
E’ fatto già noto che come Segreterie Nazionali del comparto dell’igiene ambientale abbiamo raccolto positivamente l’invito dei vertici dell’ANCI a mostrare responsabilità e attenzione nei confronti del Paese continuando a lavorare sul tavolo delle trattative al fine di scongiurare lo sciopero nazionale per il 25 maggio 2015. 
Ribadiamo, come evidenziato nella nostra nota diffusa per mezzo stampa, la  disponibilità a lavorare per trovare una soluzione condivisa su una vertenza dura e alquanto complessa.                              
Inoltre, sempre nella nota che abbiamo inviato al Presidente dell’ANCI Fassino, abbiamo messo in risalto che la dura protesta non ha una natura espressamente corporativa ma nasce e trova motivazioni anche dalle idee che i lavoratori e le lavoratrici del comparto hanno per l’Ambiente e per i cittadini, anche oltre la logica del semplice rinnovo contrattuale. In sintesi, si è dato rilievo al fatto che le nostre proposte mirano a conseguire, in una linea di convergenza con le imprese, la stipula di un nuovo Contratto unico dell’Ambiente di natura industriale e funzionale alle esigenze produttive, dei lavoratori e soprattutto dei cittadini.  
Nel frattempo stiamo registrando la straordinaria azione sindacale che, attraverso le centinaia di assemblee e i numerosi incontri con le Amministrazioni locali, ha rimesso in movimento il comparto dell’igiene ambientale che – anche stavolta – vuole diventare responsabile del proprio destino e del ruolo che la “società” le ha assegnato. 
Molte sono le imprese che in sede locale con le strutture territoriali del sindacato hanno sottoscritto protocolli d’intesa di natura politica che evidenziano la necessità di cambiare l’atteggiamento che Federambiente continua ad avere, fatta  di pregiudiziali varie anche di natura ideologica e aprire finalmente un vero Tavolo riformista per il settore. 
Potremmo anche segnalare nel dettaglio e fare l’elenco del lavoro svolto dalle strutture territoriali e dalle RSU aziendali ma – in questa fase – non occorre dare risalto al singolo fatto ma è necessario sintetizzare che, forse anche oltre le attese, il settore è pronto per la dura vertenza a partire dalla giornata di sciopero del 25 maggio. 
Nel frattempo, grazie alla crescente pressione e per volontà dell’ANCI, è arrivata la convocazione di Federambiente per la ripresa del confronto sul contratto nazionale di lavoro. Ovviamente, andremo nella tarda serata del 21 maggio all’appuntamento prefissato con le motivazioni e i contenuti noti, ma anche con la consapevolezza che i lavoratori e le lavoratrici sulla partita che riguarda il loro futuro vogliono dire la loro fino in fondo. 
Nel frattempo spiace rilevare che alcune aziende stanno pubblicizzando non tanto la data della convocazione ma la falsa notizia che l’accordo è cosa fatta. 
Questo è un futile tentativo di nascondere le proprie responsabilità – raccontando alle strutture aziendali e territoriali che “loro” non c’entrano nulla e, soprattutto, è un tentativo per indebolire le ragioni e il movimento per lo sciopero del 25 maggio. Per essere chiari, senza essere fraintesi, vi puntualizziamo che lo sciopero del 25 maggio potrà essere revocato solo in presenza di un Accordo concreto anche di natura economica e non a fronte di generici impegni e di buoni propositi. 
Di contro possiamo dire che – in queste ore – di comunicati aziendali strampalati e provocatori ne abbiamo letti, peraltro chi li produce ne esce molto indebolito anche sul piano culturale, ma piace costatare che la reazione è stata durissima soprattutto da parte dei lavoratori. 
Mancano pochi giorni allo sciopero e il lavoro che ci divide da lunedì prossimo è ancora molto; continuiamo con le assemblee e nell’opera di sensibilizzazione dei sindaci. Il senso di responsabilità ci porta ovviamente a riaprire le trattative e provare ad evitare lo sciopero ma è la stessa responsabilità che ci fa dire che dobbiamo  – nel frattempo -aumentare ancora il lavoro per preparare al meglio lo sciopero del 25 maggio.
 

 

 

Sciopero igiene ambientale 25 maggio: Sindacati, raccogliamo invito Anci

 
Comunicato stampa Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Fiadel

 
Roma, 15 maggio 2015
 
“Raccogliamo l’invito dei vertici dell’Anci e siamo disponibili da subito a lavorare per trovare una soluzione condivisa ad una vertenza complessa. Vorremmo evitare al paese un inutile stress determinato dallo sciopero proclamato per il 25 maggio di tutti i lavoratori e le lavoratrici delle aziende d’igiene ambientale pubblica. Protesta che, va ricordato, non ha una natura corporativa ma che guarda oltre le logiche del semplice rinnovo contrattuale. Come scrivevamo nella lettera inviata al presidente dell’Anci, Piero Fassino, infatti, le nostre proposte mirano a conseguire, in una linea di convergenza con le imprese, la stipula di un nuovo Contratto unico di settore, funzionale alle esigenze delle aziende, dei lavoratori e dei servizi. Da parte nostra la disponibilità piena a riavviare un confronto che ci auguriamo possa portare ad un rinnovo del contratto nazionale che risponda alle esigenze dei lavoratori e del settore”. È quanto si legge in una nota di Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Fiadel, in merito all’appello del presidente dell’Anci, Piero Fassino, e del vicepresidente, Ignazio Marino, di tornare al tavolo di trattativa per scongiurare lo sciopero nazionale degli operatori per l’igiene pubblica del comparto Federambiente del 25 Maggio.
 

 

 

Igiene ambientale: Sciopero nazionale CCNL federambiente 25 maggio 2015

 
Comunicato unitario Segreterie nazionali

 

V’informiamo che abbiamo comunicato a Federambiente e alla Commissione di Garanzia la decisione di avviare la mobilitazione nazionale, a sostegno della trattativa per il rinnovo contrattuale, attraverso l’indizione di una giornata di sciopero per le imprese pubbliche da effettuarsi il 25 maggio 2015.
Lo sciopero nazionale sarà per l’intera giornata e riguarderà tutti i turni di lavoro con inizio nella medesima giornata.
Tutto ciò è la logica conseguenza derivante dell’atteggiamento miope e rinunciatario che la rappresentanza delle imprese pubbliche ha assunto in queste ultimi mesi, anche in considerazione della perdita d’autonomia conseguente  dall’incorporazione delle imprese ambientali dentro la rappresentanza datoriale Federutility.
In questi ultimi giorni, come Segreterie Nazionali, consapevoli della difficile fase economica e sociale, abbiamo provato, durante la fase di raffreddamento e conciliazione prevista dalla normativa, a far conciliare tutte le difficoltà di Federambiente con la necessità di dotare il comparto di un fondamentale rinnovo contrattuale.
Ma, evidentemente, la sfida della modernizzazione del comparto e del contratto ‐ capace di regolare il “mercato” ‐ che il Sindacato ha lanciato non riesce ad essere compresa da Federambiente, guardando il loro atteggiamento elusivo e palesemente distratto.
L’azione di sciopero a questo punto diventa necessaria, soluzione peraltro decisa dall’attivo nazionale unitario dello scorso 3 febbraio a Bologna, anche perché le conseguenze di un mancato rinnovo contrattuale ‐ che deve essere il crocevia per sorreggere la qualità dei servizi, per sostenere lo sviluppo delle imprese e il ruolo centrale dei lavoratori ‐ sarebbero pericolosissime per il settore.
La discussione e il confronto in questi lunghi mesi non sono stati sufficienti a far comprendere che di tempo n’è passato a sufficienza e, nonostante Federambiente, i lavoratori sapranno conquistarsi il contratto nazionale.
Noi continuiamo a ritenere ancora valida l’idea che il ciclo integrato dei rifiuti e la crescita – anche dimensionale ‐ delle aziende siano elementi fondamentali per garantire qualità ambientale e territoriale in linea con i migliori  aesieuropei, un’economia “verde” e industriale delle nostre imprese e diritti universali per cittadini e lavoratori; pensiamo – quindi ‐ che sia assolutamente sbagliata l’idea di trasformare le imprese in strumenti finanziari capaci solo di produrre profitti, dividendi e desertificazione territoriale.
Se questa è la strada scelta sapremo reagire, anche oltre la logica mobilitazione per il rinnovo contrattuale. Se la nascita di Utilitalia significa precarizzare e liquidare ogni insieme finanche l’equilibrio degli interessi positivi che operano nel settore, sapremo difendere con forza la domanda ambientale, la nostra storia, la cultura di questo Paese e il nostro patrimonio aziendale che non possiamo permetterci di dissipare.
Ora andremo a riprenderci il contratto nazionale dell’ambiente, anche insieme alle singole aziende che pensano che la fusione del mondo dell’ambiente dentro Federutility ‐ con le logiche che stiamo scorgendo ‐ sia un errore grossolano e inconcepibile.

                                  Le Segreterie Nazionali

    FP CGIL               FIT CISL         UILTRASPORTI          FIADEL
Basile/Cenciotti      Paniccia/Curcio      Odone/Modi        Garofalo/Verzicco

 
Consulta nazionale di protezione civile
 
Articolato emendamenti

 
PROPOSTA DI LEGGE
 
Delega al Governo per il riordino delle disposizioni legislative in materia di sistema nazionale della protezione civile
 
Emendamenti Consulta Nazionale PC FPCGIL

 
 
 

 
News
 
Funzione Pubblica CGIL – Coordinamento Nazionale Corpo forestale dello Stato

   
 Roma, 21 maggio 2015   
 
   
Contrattazione sindacale 20 maggio 2015
 

 
 
 
Bozza di regolamento per l’individuazione di particolari esigenze connesse al servizio, di cui all’art. 3, comma 2, del D.Lgs 81/2008.
Nell’apertura l’Ing Martignetti ha illustrato le modifiche apportate alla precedente bozza, per aderire alle osservazioni pervenute da parte del Ministero della Salute. Sono state apportate  le modifiche agli artt 3 ed 11, inerenti le figure dei datori di lavoro e ai controlli, 
verifiche, certificazioni, interventi e manutenzioni.
Sull’ art 4 “individuazione dei dirigenti e dei preposti” questa OS ha sottolineato il ruolo indispensabile della formazione di queste figure su cui ricadono grandi responsabilità che si finge di non riconoscere.
La CGIL inoltre sottolinea che la situazione attuale dei Comandi Stazione e di molte strutture territoriali del Corpo non è a norma ai sensi della L. 81/2008 e coglie l’occasione  della discussione di questo Regolamento, per richiedere una valutazione generale delle condizioni di lavoro del personale e una seria ricognizione delle condizioni di sicurezza dei luoghi di lavoro per tutte le strutture del CfS.
 
– Bozza di regolamento sugli alloggi di servizio a titolo oneroso 
Il documento è già stato licenziato e vagliato dal Consiglio di Stato, ma minime osservazione e modifiche possono comunque essere apportate. È stato proposto di rinviarne la discussione a quando il regolamento relativo all’aspetto finanziario (canone) sarà licenziato dalla commissione alloggi. 
 
Bozza di regolamento di disciplina
Si ritiene opportuno ribadire che questa Organizzazione Sindacale, nel particolare momento storico che sta attraversando il Corpo, in cui dovremmo impegnare le nostre energie per concretizzare la riorganizzazione richiesta dal Governo, non ritiene urgente doversi occupare del Regolamento di Disciplina, tanto più di questo regolamento che si ritiene vago, lacunoso, a tratti inutilmente vessatorio e non garante di una trasparente ed equa trattazione del personale.
Alcune OOSS si sono dichiarate favorevoli a questo impianto e a questo regolamento di disciplina, auspicando addirittura una certa velocità nel licenziare tale documento,
apportando magari qualche piccolo cambiamento qua e là ma lasciando inalterato l’impianto obsoleto e discrezionale del documento.
Per parlare di metodi, la CGIL si dichiara contraria a questo uso strumentale dei tempi stretti, delle ore contate, della velocità a tutti i costi ormai tanto di moda, soprattutto quando si parla di sanzioni disciplinari che possono inficiare, o peggio, compromettere del tutto la carriera di un forestale e la vita professionale di una persona. Non siamo contrari all’assunzione delle responsabilità del personale ma esigiamo che un cosi importante e delicato tema sia discusso con i tempi ed il confronto di cui necessita.
Per fare alcuni esempi, si chiede che venga riconosciuto il diritto ad una partecipazione effettiva dell’inquisito al procedimento, alla difesa e al contraddittorio, la definizione univoca dei comportamenti oggettivamente sanzionabili per non incappare in provvedimenti di natura discrezionale e vessatoria.
 
 
La Coordinatrice Nazionale Fp Cgil     
   Corpo Forestale dello Stato 
        Francesca Fabrizi 
        
 

 
 

 
News
 
Richiesta di incontro unitaria

  Roma, 22 maggio 2015

Dott.  Mario Barbuto
Capo Dipartimento dell’organizzazione giudiziaria

Dott. Lucio Bedetta
Direttore Generale del Bilancio e della Contabilità
 

Oggetto: Percentuale ex art. 122 DPR 1229/59 – Richiesta incontro

Le scriventi OO.SS. in relazione all’oggetto chiedono un urgente incontro per l’acquisizione dei dati relativi alla quantificazione dei crediti recuperati in materia di spese di giustizia e e sulle verifiche effettuate.
Restano in attesa di un sollecito riscontro.

      FP CGIL               CISL FP                      UIL PA
Nicoletta Grieco      Eugenio Marra      Domenico Amoroso

 
 
 

 
News
 
COMMA 165 – sottoscritto l'accordo

 COMUNICATO

Oggi 22 maggio alle ore 11:00, come già anticipato nei giorni precedenti, si è tenuta la riunione inerente l’accordo per la distribuzione delle somme accessorie anno 2013, somme derivanti dalla legge 350 art. 3 comma 165.
Sottolineiamo che il lavoro unitario confederale ha permesso di garantire una ripartizione della quota pro capite superiore a quella dell’anno precedente, per effetto dell’aumento dell’ammontare complessivo di circa il 18% rispetto al 2012, infatti le somme del decreto ammontano a complessivi € 59.632.709,27 (47.706.167,42+11.926.541,85), corrispondenti a 9.194.209,27 milioni in più rispetto al 2012 e 16 in più rispetto al 2011.
Come già previsto si è arrivati velocemente alla sottoscrizione, sia per velocizzare i tempi di erogazione degli emolumenti, sia perché l’Amministrazione ha presentato una bozza d’accordo che conteneva gli stessi principi del FUA 2014, già discussi ampiamente qualche giorno prima.
In sostanza i parametri prevedono;
 – raggiungimento obiettivi d’ufficio
 – scala parametrale 100 area I, 125 area II, 145 area III F1/F3, 150 area III F4/F6;
 – assiduità partecipativa (secondo le istruzioni emanate con apposita circolare che ricalcherà gli stessi criteri dello scorso anno).
Abbiamo sollecitato l’Amministrazione ad impegnarsi per consentire che i lavoratori percepiscano le risorse spettanti entro il mese di agosto.
Abbiamo inoltre richiesto all’Amministrazione l’impegno di verificare l’ammontare di eventuali residui riguardanti la cartolarizzazione per colmare le discrasie economiche registrate l’anno scorso per i dipendenti delle Commissioni Tributarie e del Dipartimento delle Finanze.
Inoltre a fronte della nostra richiesta l’amministrazione si è impegnata a valutare la proroga delle ferie residue oltre il 30 giugno 2015.
Per quanto riguarda il decreto sugli straordinari l’Amministrazione ci ha assicurato che a breve sarà firmato.
Riteniamo positivo il risultato ottenuto in merito alla direttiva che regolamenta i permessi per esami, per visite mediche ed esami diagnostici, in quanto è stata ripristinata la precedente normativa.
Infine abbiamo sollecitato ulteriormente la calendarizzazione dei punti già evidenziati nella scorsa riunione del 6 maggio u.s.

          FP CGIL                       CISL FP                       UILPA
   Luciano BOLDORINI      Paolo BONOMO        Nicola PRIVITERA

 
 
 

V Campionato italiano VVF di staffetta.

22.05.2015 – V Campionato italiano VVF di staffetta.

 

 

Regolamento recante modalità di svolgimento del concorso pubblico, di cui all'art. 145 del decreto 13 ottobre 2005, n. 217, per l'accesso al ruolo dei vigili del fuoco in qualità di atleta ai gruppi sportivi del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.

22.05.2015 – Regolamento recante modalità di svolgimento del concorso pubblico, di cui all’art. 145 del decreto 13 ottobre 2005, n. 217, per l’accesso al ruolo dei vigili del fuoco in qualità di atleta ai gruppi sportivi del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.

 

 

Prossime elezioni per il rinnovo di alcuni Presidenti e Consigli regionali.

22.05.2015 – Prossime elezioni per il rinnovo di alcuni Presidenti e Consigli regionali – Circolare esplicativa.

 

 

Relazione incontro del 21 maggio.

22.05.2015 –  RELAZIONE INCONTRO DEL 21 MAGGIO 2015
 
Nella mattinata del 21 maggio 2015 si sono tenuti i previsti incontri presso la sala riunioni del Dipartimento.

Nel primo incontro, presieduto dal Dott. Fabio ITALIA, Direttore Centrale per le Risorse Finanziarie, è stata discussa la bozza della circolare relativa all’indennità di trasferimento.

Dopo una breve illustrazione da parte del Direttore Centrale  si è svolto il consueto giro di tavolo nel quale sono state espresse diverse valutazioni.

La delegazione FP CGIL VVF, composta da Danilo Zuliani e José Sudano ha apprezzato il lavoro svolto dall’Amministrazione di verifica presso l’Avvocatura dello Stato relativamente ai provvedimenti da adottare in merito, concordando con l’impianto della circolare riservandosi di presentare eventuali osservazioni al riguardo.

Tenuto conto delle osservazioni e delle posizioni espresse dalle OO.SS. l’Amministrazione si è riservata di produrre una nuova versione della circolare, il cui impianto resta invariato, ma con alcune modifiche di carattere esplicativo da ridiscutere in una prossima riunione.

Successivamente siamo stati informati della necessità di predisporre uno specifico Decreto per l’istituzione di un presidio VVF presso il Quirinale, sulla stregua di quelli già in atto presso gli Organi Costituzionali.

Tale presidio si rende necessario in quanto il Presidente della Repubblica ha manifestato la sua intenzione di aprire al pubblico, in maniera continuativa, il palazzo del Quirinale.

Il presidio dovrebbe essere costituito da 12 unità di personale appartenente ai ruoli operativi da selezionare in modo analogo a quello degli altri presidi.

Dovendo dare immediata attuazione, l’Amministrazione ha predisposto, in via temporanea, l’utilizzo di personale attualmente in servizio presso il Comando di Roma.

Nel nostro intervento abbiamo raccomandato di utilizzare lo stesso metodo già in atto per gli altri presidi per garantire la massima uniformità e trasparenza.

Nel successivo incontro, presieduto dal Direttore Centrale per l’Emergenza, Ing. Giuseppe ROMANO, è stato affrontato l’argomento relativo alla bozza di circolare per il Soccorso Portuale e SAR.

Trattandosi di materia soggetta a concertazione la riunione odierna ha costituito l’avvio di tale procedura che, pertanto, si concluderà tra 30 giorni con la stesura di un verbale di chiusura.

Nel consueto giro di tavolo sono emerse diverse opinioni, pertanto, il Direttore Centrale ha invitato le OO.SS. a far pervenire, per iscritto, tutte le osservazioni al riguardo, per una valutazione da parte dell’Amministrazione.
 
In un nuovo incontro, da tenersi, orientativamente, il 9 giugno p.v., sarà discussa una nuova versione della circolare nella quale saranno prese in considerazione le osservazioni di parte sindacale ritenute accoglibili. 
 
Come al solito vi terremo puntualmente informati sugli sviluppi della questione.
 
Danilo Zuliani – José Sudano

 

 

Assunzione personale proveniente dalle province.

22.05.2015 – Assunzione personale proveniente dalle province – Appunto della Direzione Centrale per le Risorse Umane.

 

 

Manifestazione del 69° anniversario per la fondazione della Repubblica.

22.05.2015 –     2 giugno, Festa della Repubblica:
   alla sfilata anche i Pompieri…basta sappiano marciare! 

Cosa pensa la CGIL VVF della partecipazione dei Vigili del Fuoco alla “parata” del 2 giugno è storicamente noto, pertanto, giusto per evitare le solite strumentalizzazioni, precisiamo per l’ennesima volta che ciò che disturba non è tanto la presenza nella manifestazione che, giustamente, celebra l’istituzione della repubblica, quanto le modalità con cui i Pompieri saranno chiamati a partecipare.

Posto, infatti, che in una situazione conclamata di carenza di organici, mezzi ed attrezzature, distogliere unità operative dal servizio di soccorso per insegnare loro… “a marciare”  è, a prescindere, una decisione opinabile, crediamo anche che tale modalità di partecipazione possa indurre nell’opinione pubblica la pessima idea che i Pompieri siano  un altro Corpo di Polizia o Militare.

Non ci ha mai entusiasmato l’idea di essere pessime caricature di altri Corpi dello Stato, certamente non meno importanti, ma profondamente diversi per ruoli e funzioni, basti pensare all’ordine e sicurezza pubblica, piuttosto che alla difesa civile e militare del Paese.

Semmai abbiamo sempre sostenuto che siamo i professionisti del soccorso tecnico, nonché la componente fondamentale del servizio nazionale di protezione civile, pertanto, questa è l’immagine da promuovere ed è per queste caratteristiche che, se da un lato il Personale deve essere valorizzato economicamente e professionalmente, dall’altro, il Corpo deve essere potenziato e migliorato così da poter garantire sempre e dovunque un servizio efficiente ed efficace a tutti i cittadini.
 
Adriano Forgione – Danilo Zuliani.

 

 

Proposta di Reddito di Inclusione Sociale (REIS)

  Alleghiamo i materiali di sintesi sulla proposta di Reddito d’Inclusione Sociale (REIS) presentati dall’Alleanza contro la povertà nell’iniziativa del 20 maggio di cui vi avevamo informato con la nota del 18 maggio.

 

« Pagina precedentePagina successiva »
X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto