Aggiornamento sulle relazioni sindacali nel Ministero dell'Interno

AGGIORNAMENTO SULLE RELAZIONI SINDACALI
NEL MINISTERO DELL’INTERNO

Vi segnalo le ultime novità sulle questioni affrontate, in particolare nelle giornate di lunedì 7 e martedì 8, con il vertice dell’Amministrazione:

RIQUALIFICAZIONE – l’Amministrazione ha ufficialmente comunicato, con telegramma del 4 maggio a tutti gli uffici, che il giorno 14 maggio saranno pubblicati, nel sito internet e nella intranet del ministero, i bandi per i passaggi di area (alle posizioni economiche C1 e B1) e la relativa circolare esplicativa, pertanto il termine di 30 giorni per le domande di partecipazione sarà al 13 giugno prossimo; riguardo alle graduatorie provvisorie per i passaggi interni alle aree, l’Amministrazione si è impegnata a ufficializzare un calendario delle scadenze entro la prossima settimana, ciò significa poter effettuare le opzioni e avere le graduatorie definitive entro giugno, con corsi di formazione (centrali e periferici) subito dopo l’estate.

FUA 2007 – come da accordi presi a seguito delle vicende dello scorso anno (perdita di circa 4 mln di euro per mancati risparmi da parte dell’Amministrazione, e successiva vincente vertenza sindacale che ha portato all’assegnazione di ulteriori 6 mln di euro sul FUA, con la legge finanziaria 2007), abbiamo proceduto a una prima verifica del FUA 2007, che ad oggi risulta costituito da 38,7 mln stanziati con la finanziaria 2007 (compresi i 6 in più, a valere da quest’anno) e 6,25 mln di risparmi (cifra che potrebbe ancora leggermente crescere), per un toltale di 45 mln che, a fronte dei 36 mln impegnati nell’accordo 2006, rappresenta una crescita di 9 mln (ossia un aumento percentuale del 25% !!!) che ci rassicura sulla prossima trattativa per il salario accessorio 2007, conferma l’efficacia della contrattazione integrativa di ministero (che, anche quando incontra una difficoltà, come nello scorso anno, è in grado di recuperare ampiamente) e lascia senza voce, senza arte né parte, il cosiddetto “sindacato autonomo”.

MOBILITA’ VOLONTARIA – nel primo incontro con l’Amministrazione abbiamo verificato, nella sua proposta per un primo giro di trasferimenti in base alle graduatorie 2007, la conferma dei criteri dello scorso anno, e qualche significativa novità, che facilita il trasferimento soprattutto per le richieste “storiche” (quelle che risalgono al 1995), abbiamo comunque avanzato unitariamente ulteriori proposte di allargamento dei criteri, sulle quali l’Amministrazione si è impegnata a rispondere la prossima settimana; se, come ci auguriamo, si arrivasse ad un accordo, avremmo una prima lista di trasferimenti da effettuare entro giugno.

FORMAZIONE – abbiamo avanzato una proposta unitaria per chiudere l’accordo 2007, anche alla luce delle novità che si prospettano con la nascita della nuova “agenzia” nazionale per la formazione pubblica, la quale comunque manterrà sostanzialmente intatto il ruolo e l’autonomia della SSAI, e quindi la possibilità di continuare a contrattare la formazione per il personale dell’Interno (rimando per maggiori dettagli alla lettera unitaria in allegato).

UFFICI DELLA POLIZIA – ci è stata assicurata l’imminente emanazione del decreto che definitivamente istituisce, finalmente, il nuovo Ufficio tecnico-logistico provinciale, secondo il protocollo d’intesa che firmammo il 30 gennaio 2006; abbiamo intanto avviato il confronto sul decreto di riorganizzazione dell’ufficio di gabinetto delle questure, rivendicando l’attuazione di un analogo modello di distinzione puntuale tra le funzioni civili e le funzioni di polizia.

STABILIZZAZIONE DEI PRECARI – sappiamo che l’Amministrazione sta procedendo all’emanazione del bando per la selezione dei 650 interinali ai quali sarà proposto un contratto triennale a tempo determinato, ci risulta che tra i criteri di partecipazione ci sarà l’esperienza di almeno sei mesi di lavoro, per l’immigrazione, presso un’amministrazione statale; e la graduatoria sarà risultante da un mix tra punteggio maturato in una prova selettiva a quiz, valutazione dell’esperienza professionale prestata presso gli sportelli immigrazione, e – oltre agli elementi anagrafici e familiari – anche qualcosina per l’eventuale frequenza a corsi di formazione in materia, presso enti pubblici. Non siamo in grado, per il momento, di essere più precisi, appare comunque evidente la continua conferma, nello sviluppo della vicenda, della serietà e della credibilità con la quale la FpCgil ha sempre seguito la vertenza per la stabilizzazione dei precari del Ministero dell’Interno, vertenza che si avvia a felice conclusione nelle modalità che avevamo previsto.
Roma, 9 maggio 2007

Lino Ceccarelli
(coordinatore nazionale Fp Cgil Min. Interno)


CGIL     CISL          UIL

Roma, 8 maggio 2007

Al Prefetto Giuseppe PROCACCINI
Capo dipartimento politiche personale
amministrazione civile e risorse
strumentali e finanziarie

Signor Prefetto,
come anticipato nelle vie brevi, sottoponiamo all’attenzione dell’Amministrazione le nostre considerazioni e proposte sulla formazione del personale contrattualizzato per l’anno 2007.
Dopo la sottoscrizione dell’accordo stralcio, le scriventi organizzazioni sindacali rappresentano quanto segue:
1 – occorre chiarire una volta per tutte la percentuale delle risorse finanziarie da utilizzare per la formazione, distinte da quelle necessarie alla gestione della struttura, e individuare tra le prime la quota riservata al personale contrattualizzato
2 – confermiamo il nostro dissenso sulle conferenze, che riteniamo vadano sostituite da corsi di formazione centralizzati, per categorie di personale e materie da individuare con riferimento alle effettive funzioni del Ministero dell’Interno
3 – anche alla luce delle relazioni, in totale una trentina, elaborate dai formatori alla fine dello scorso anno, riteniamo si debba procedere all’unificazione delle figure del formatore e del referente, al fine di valorizzare comunque la formazione decentrata.

Con l’occasione, segnaliamo la nostra preoccupazione sullo schema di regolamento istitutivo dell’Agenzia per la Formazione, che di fatto rischia di disperdere il patrimonio e l’esperienza che la SSAI ha maturato in oltre 25 anni di attività formativa per l’Amministrazione Civile in quanto tale: timore confermato dalla nuova missione affidata alla SSAI dall’art. 19 dello schema, dove è evidente la considerazione residuale attribuita al personale contrattualizzato.
Invitiamo pertanto la S.V. ad assumere ogni utile iniziativa formale volta a modificare lo schema di regolamento nelle parti indicate, fornendo alle scriventi tempestivo riscontro.
Restiamo altresì in attesa della convocazione per chiudere l’accordo definitivo sulla formazione 2007.

CGIL
CISL
UIL
Lino CECCARELLI
Paolo BONOMO
Vincenzo CANDALINO

Province e Città Metropolitane: domani a Roma prima manifestazione nazionale

 
Comunicato stampa Fp-Cgil Cisl-Fp Uil-Fpl
 
E’ il caos, Regioni inadempienti, il Governo fa lo struzzo
 

 
Roma, 10 aprile 2015

“Da ormai 5 anni si susseguono riforme di facciata, utili solo ai Governi che le hanno sfruttate per ottenere un consenso facile quanto improduttivo. Il risultato è il caos, l’assenza di un progetto di riordino, tagli pesantissimi per oltre 6 miliardi, tutti ricaduti sui lavoratori pubblici e sui servizi. La retorica sugli sprechi ha dovuto fare i conti con la realtà, senza riuscire ad aggredire i privilegi: i tagli lineari, anche gli ultimi effettuati dal Governo Renzi, producono disastri e non efficientano la pubblica amministrazione. Per quello ci vogliono riforme che tengano tutto assieme, che valorizzino il lavoro e tutelino i cittadini. Senza esuberi, senza penalizzazione dei precari, senza dissipare il patrimonio professionale dei 54 mila dipendenti delle province”. Con una nota unitaria Fp-Cgil, Cisl-Fp e Uil-Fpl rilanciano la prima manifestazione nazionale unitaria dei lavoratori delle Province e delle Città Metropolitane, che si terrà domani a Roma, a partire dalle 10:00 in Piazza Santi Apostoli e che vedrà la partecipazione di delegazioni provenienti da tutta Italia.

“Avevamo detto per tempo che il percorso era accidentato, che si stavano sottovalutando i problemi. Senza la grande mobilitazione di dicembre si sarebbe proceduto con gli esuberi immediati e il licenziamento dei precari. Domani le lavoratrici e i lavoratori riporteranno il Governo e le Regioni inadempienti alla realtà: finite le conferenze stampa, viste le slide, la riforma delle Province non c’è. Si riparta dal via – concludono i sindacati – perché il gioco dello struzzo non ha funzionato”.

 

 

 

Volantino Manifestazione unitaria – 11 aprile 2015

 
 
 

 

Volantino Riforma delle Province: Fuori la testa dal buco

 
 

Piemonte – Proposta di collaborazione con la Regione.

23.04.2015 – Piemonte – In allegato la proposta unitaria per un progetto di collaborazione tra Corpo Nazionale e Regione in tema di soccorso sanitario.

 

 

Comunicato unitario del 18 aprile 2007

 
News
 
Ipotesi Accordo FUA 2014 e comunicato unitario
 


   

CGIL/FP Ministero Ambiente
CISL/FP Ministero Ambiente
UIL/PA Ministero Ambiente

 

Si e svolta martedì 21 aprile la prevista riunione di contrattazione di livello nazionale sul Fondo Unico di Amministrazione 2014, erano presenti per l’Amministrazione, il Direttore del personale ed i funzionari competenti per la materia, per la parte sindacale le OO.SS. FPCGIL, FPCISL, UILPA, UGL/Intesa, FLP, e CONFSAL/UNSA.

Le scriventi OO.SS. hanno firmato l’ipotesi di accordo presentata dall’amministrazione, il tavolo ha convenuto congiuntamente di mantenere lo schema di distribuzione delle risorse così come previste per l’anno 2013, in quanto il sistema di distribuzione delle risorse fino ad ora applicato è stato ritenuto efficace ed equilibrato. L’importo complessivo del Fondo per l’anno 2014, tra parte fissa e variabile e al netto della riduzione operata ai sensi dell’art. 9 comma2 bis del DL 78/2010, ammonta a euro 2.468.670,40

Sui tempi di pagamento dell’anticipo del FUA l’Amministrazione ha garantito il massimo impegno a seguire tutte le fasi dell’iter procedurale di controllo previsto, in maniera di accelerare i tempi e garantire ai lavoratori nel più breve tempo possibile il pagamento del salario accessorio. La richiesta di parte sindacale è stata anche di garantire il massimo impegno per procedere al pagamento di una quota delle competenze previste a valere sui fondi già disponibili della parte fissa.

L’Amministrazione ha inoltre comunicato di avere costituito un gruppo di lavoro della DG AA.GG. e del personale per definire i criteri per una diversa assegnazione degli autisti attualmente in servizio, e stilare una graduatoria. Le OO.SS. hanno preso atto che si tratta di una atto unilaterale dell’Amministrazione e rimangono in attesa di conoscere i numeri e i criteri che l’Amministrazione intende utilizzare.

Roma, 22 aprile 2015

 
 
 
 
 

 
Accordi
 
CCNI 2015 – personale aree funzionali – Siglato il 20 aprile 2015
 
 
 
 
 
 

 
Accordi
 
Giustizia amministrativa – Accordo relativo al Fondo 2014 – Dirigenza
 
 
 
 
 
 

Concorso 334 Ispettori – Circolare proroga osservazioni punteggi.

21.04.2015 – Concorso 334 Ispettori – Circolare proroga osservazioni punteggi.

 

 

FP CGIL Nazionale – Nota su permessi brevi per assenze per visite specialistiche.

21.04.2015 – La CGIL vince il ricorso contro il Dipartimento della Funzione Pubblica in materia di permessi brevi per assenze per visite specialistiche.
 
Nei giorni scorsi il TAR del Lazio si è pronunciato a favore di un ricorso fatto dalla CGIL contro il Dipartimento della Funzione Pubblica conseguentemente ad una circolare (n.2 del 2014) la quale prevedeva che un lavoratore che si assentava per l’espletamento di visite mediche, terapie, prestazioni specialistiche o esami diagnostici doveva avvalersi dei permessi personali.
 
Ovviamente tale determinazione, che  ancora una volta si traduceva come un attacco ai pubblici dipendenti si è dimostrata completamente illegittima  come confermato dalla sentenza del TAR. 
  
Con questa sentenza quindi si chiarisce che se un lavoratore deve assentarsi per i motivi sopra esposti deve essere considerato in malattia e non è soggetto a chiedere permessi confermando un principio costituzionale estremamente importante che consiste nel fatto che i contratti sono preminenti rispetto alle determinazioni delle amministrazioni ancor più se assunte in modo unilaterale.

A fronte di quanto sopra, la segreteria generale della Funzione Pubblica  CGIL ha inviato una informativa a tutte le sedi centrali delle amministrazioni affinchè vengano rispettate le osservazioni poste dal Tribunale Amministrativo.

ANCORA UNA VOLTA LE RAGIONI DELLA CGIL
SONO CONFERMATE DALL’ESATTA LETTURA DELLE  LEGGI
 
 
Vincenzo   Santoro

 

 

Disapplicazione della circolare n.2/2014 del Dipartimento della Funzione Pubblica.

21.04.2015 –  In allegato la nota con la quale chiediamo la disapplicazione degli atti derivanti dall’applicazione della Circolare n. 2/2014 del Dipartimento della Funzione Pubblica.

 

 

Sanità: Tagli e patrimoniale per i medici scelte sbagliate, ma serve una difesa unitaria del SSN

Comunicato congiunto

AIPaC – CISL MEDICI – FASSID – FP CGIL MEDICI – SNAMI – SMI – SIMeT – SNR – UIL FPL

Roma, 21 aprile 2015
 
La sciagurata scelta delle Regioni di accettare ulteriori tagli alla sanità comporterà inevitabilmente una riduzione delle prestazioni per i cittadini meno abbienti, e con la proposta di far pagare ai medici le inappropriatezze, si romperà il rapporto di fiducia e si imporrà una medicina patrimoniale e difensiva a danno della tutela della salute.

Dopo 30 miliardi di tagli, dopo sei anni senza contratti e convenzioni, dopo le promesse non mantenute di una legge sulla responsabilità professionale, siamo arrivati al punto più drammatico di attacco alla sanità pubblica, ai medici ed agli operatori sanitari.

Crediamo pertanto che siano sbagliate le scelte solitarie di rivendicazione di una parte dei sindacati medici e che vi sia la necessità della più ampia unità possibile di chi crede nella sanità pubblica.  

Comunicato unitario a seguito dell'incontro con l'Amministrazione

 

FP CGIL ACI FP CISL ACI UILPA ACI ACP RdB P.I. ACI CISAL ACI ASDACI
 
Roma, 17 ottobre 2007

ALLE LAVORATRICI E AI LAVORATORI ACI
 

Il giorno 12 ottobre u.s. si è tenuto l’incontro nel quale l’Amministrazione ha presentato alle OO.SS. il Bilancio preventivo dell’Ente per l’esercizio finanziario 2008.
Questo incontro avrebbe dovuto rappresentare il primo banco di prova sul quale verificare la presenza di segnali di cambiamento nella gestione dell’Ente.
Il dato generale del bilancio, in termini finanziari, presenta un andamento positivo rispetto al passato con la previsione di un disavanzo di 2,9 milioni di euro, inferiore a quello degli anni precedenti.
Per quanto riguarda l’andamento delle Società collegate, si conferma che i dividendi provengono, come sempre, solo da SARA (13.000.000 di euro), mentre sono previsti stanziamenti per 1.500.000 di euro per ripianamenti. Questa cifra è leggermente inferiore a quella dell’anno precedente in cui era stato previsto uno stanziamento di 2.700.000 €.
L’Amministrazione ha anche espresso l’intenzione di rinegoziare alcuni accordi contrattuali con le Società collegate. E’ stata anche prevista la possibilità di ulteriori modifiche conseguenti alle eventuali reinternalizzazioni di attività. Ricordiamo che su questo specifico argomento, in attuazione del Protocollo dell’8/3/05, dovrà essere preventivamente attivato un tavolo tecnico tra Amministrazione e OO.SS.
Sul piano delle consulenze, l’importo stanziato risulta ridimensionato rispetto al passato. Il dato però non è esaustivo rispetto alla richiesta di maggiore chiarezza e trasparenza formulata dalle OO.SS. in quanto risulta che alcune consulenze, siano poste a carico dei bilanci di alcune società collegate, creando così un costo indiretto per l’Ente che nella maggior parte dei casi è l’azionista di maggioranza di tali società. Ne risulta quindi una minore trasparenza e l’impossibilità di esercitare un qualsiasi controllo.
Sul versante associativo, riteniamo sovrastimato l’obiettivo soci per il 2008 (circa 1.050.000) in considerazione dell’attuale trend fortemente negativo e dell’ assenza, al momento attuale, di un progetto sull’associazionismo che giustifichi tale previsione.
Per quanto riguarda i capitoli destinati alle spese per il personale, dobbiamo rilevare che gli stanziamenti per la formazione, personale delle Aree e dirigenza, restano molto al di sotto delle previsioni contrattuali (800.000 euro contro circa 1.450.000 corrispondente all’1% delle spese per il personale previsto dal CCNL).
Questo dato appare in contrasto con i proclami relativi al rilancio dell’Ente espressi subito dopo le dimissioni del Presidente Lucchesi e con l’impegno dell’Amministrazione di valorizzare il personale quale leva fondamentale di tale rilancio. Ribadendo la richiesta più volte formulata dalle OO.SS. all’interno della Commissione per la Formazione, è stato richiesto il bilancio della Scuola di Formazione, per avere contezza dell’effettivo utilizzo delle risorse e degli eventuali avanzi di gestione, che come previsto dal CCNL, devono essere reinvestiti nella formazione.

E’ stato anche affrontato l’argomento relativo alle risorse da destinare al Fondo per il Salario accessorio e la produttività. Su questo, le OO.SS. hanno posto l’esigenza di prevedere un forte investimento sul personale e sul finanziamento delle attività progettuali in grado di migliorare il servizio al cittadino per rispondere meglio alle esigenze di un servizio pubblico efficace e per migliorare l’immagine dell’Ente.
Le OO.SS. hanno ribadito la necessità di aprire un tavolo di confronto per un Piano generale degli immobili, in grado di affrontare complessivamente il problema sia da un punto di vista strategico che logistico. Alcune recenti scelte di spostare le sedi di alcuni uffici provinciali in zone difficilmente raggiungibili anche dall’utenza, infatti, ci sembrano in contrasto con qualsiasi concetto di rilancio e di un servizio veramente efficace e fruibile dalla cittadinanza. Necessario quindi un ulteriore investimento per il migliore funzionamento degli Uffici e per l’adeguamento degli ambienti di lavoro, oltre a quello già previsto per il progetto della reingegnerizzazione.
Da quanto sopra esposto, risulta evidente che non c’è ancora un netto segnale di cambiamento della politica dell’Ente sia per quanto riguarda il tema della gestione delle risorse e dei rapporti con le società collegate sia per quanto attiene al rilancio delle attività pubbliche dell’Ente. Dall’informativa risulta, infatti che le somme stanziate sul fronte servizi pubblici rimangono invariate rispetto a quelle dell’anno precedente.
Cordiali saluti

FP CGIL ACI FP CISL ACI UILPA ACI ACP RdB P.I. ACI CISAL ACI ASDACI
D. Priami       M. Semprini    S. Pagani   R. Sirano        L. De Santi V. Pensa

 
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