Roma, 16 aprile 2015
Al Direttore Generale del Personale e della Formazione
Dr.ssa Emilia Fargnoli
In merito alla comunicazione sullo scorrimento delle graduatorie, ricevuta ieri, le scriventi OO.SS chiedono che venga resa nota la data delle prese di possesso per i lavoratori che hanno già dato da tempo la propria disponibilità al trasferimento.
Le rammentiamo che, pur avendo sollecitato e salutato con favore lo scorrimento delle graduatorie, va tenuto conto anche delle esigenze di chi si appresta a trasferirsi e ha bisogno di una data certa per espletare delle necessarie operazioni preventive per sé e per la propria famiglia.
In attesa di un sollecito riscontro le inviamo distinti saluti,
FPCGIL CislFp UilPa
Grieco Marra Amoroso
In allegato il testo del DPCM precari sanità che il 2 aprile ha avuto l’OK della Corte dei Conti e nei prossimi giorni verrà pubblicato in G.U.
Buon lavoro
Francesca De Rugeriis
Comunicato stampa Fp-Cgil Cisl-Fp Uil-Fpl Uil-Pa
“la nostra risposta sarà dura”
Roma, 2 aprile 2015
“Una perdita salariale secca decisa d’ufficio e un salto all’indietro sui percorsi professionali, la nostra risposta sarà dura”, così Rossana Dettori, Giovanni Faverin, Giovanni Torluccio e Benedetto Attili – segretari generali di Fp-Cgil Cisl-Fp Uil-Fpl e Uil-Pa – dopo l’incontro di oggi al Ministero della Funzione pubblica sulle tabelle di equiparazione propedeutiche ad attivare la mobilità fra amministrazioni pubbliche.
“La sola certezza di questo Governo è che riesce sempre a fare peggio dei precedenti. Dice che serve innovazione e flessibilità e poi trova tutti i modi per mortificare le competenze e bloccare il cambiamento nei servizi ai cittadini”, continuano i quattro segretari generali. “Quelle che ci hanno consegnato oggi sono tabelle da battaglia navale: riprendono il più bieco approccio economicistico, basandosi su un mero principio presuntivo di corrispondenza con il tabellare, rinviando la vera partita sull’inquadramento alle Amministrazioni destinatarie e prevedendo un ingiusto taglio retributivo per i lavoratori in mobilità”.
“Intanto – spiegano Dettori, Faverin, Torluccio e Attili – considerano solo gli stipendi tabellari e non il salario accessorio che serve a sostenere la produttività. Vale a dire che fanno carta straccia di tutti quei meccanismi che in questi anni hanno messo in moto le responsabilità dei lavoratori, gli obiettivi di servizio e le innovazioni organizzative, facendo risparmiare le amministrazioni. Il salario accessorio vale oggi dal 20% al 40% del trattamento economico dei lavoratori ed è il primo elemento di qualità nei servizi pubblici. Tabelle di equiparazione, inquadramento e salario accessorio sono materie contrattuali e non è accettabile la logica del prendere o lasciare”
“E poi non c’è niente su profili, competenze e qualifiche. Niente sulle indennità specifiche che caratterizzano le 580 professioni del pubblico. Niente neanche sulla formazione. Questa non sarebbe mobilità, ma un processo forzato di trasferimento delle persone che calpesterebbe la dignità dei lavoratori e le aspettative di cittadini e imprese. E che impedirebbe qualunque processo di riorganizzazione degli enti. L’unica cosa certa è che si rischia di innescare a dismisura il contenzioso giuridico.”
“Pretendiamo un vero tavolo di confronto – concludono i segretari generali delle federazioni di categoria – o siamo pronti a dare battaglia”.
Roma, 15 aprile 2015
Alla D.G. per le risorse, l’organizzaz. e il bilancio
Dott.ssa Mirella Ferlazzo
Dott. Gaetano Vecchio
E p.c. A tutto il personale
COSTITUZIONE ED UTILIZZO FUA 2015
Al fine di evitare una eccessiva compressione dei tempi di contrattazione, le scriventi OO.SS. chiedono la tempestiva convocazione del tavolo sindacale per la costituzione e l’utilizzo del FUA 2015.
In particolare, si rende necessario acquisire una informativa ampia e dettagliata dei riscontri pervenuti dalla Circolare prot. n. 0000502 del 13 gennaio 2015, della Divisione I di codesta Direzione, avente ad oggetto “Riorganizzazione del Ministero e applicazione degli istituti contrattuali nella sessione di contrattazione integrativa 2015“.
Infatti, sulla base delle risultanze di tale Circolare si potranno effettuare le prime valutazioni, da integrare poi, in maniera analitica e condivisa, con un regolamento per l’attribuzione degli incarichi di posizione organizzativa, nel rispetto delle vigenti norme contrattuali, per il corretto utilizzo dei fondi 2015.
Con l’occasione, queste OO.SS. tengono a chiarire sin d’ora che non saranno prese in considerazione proposte di utilizzo del FUA in contrasto con le più consolidate, comuni e buone norme di trasparenza, chiarezza, equità e pari opportunità. In tal senso, si riservano di adire tutte le istanze deputate alla puntuale applicazione delle norme contrattuali, ovvero del corretto utilizzo delle relative risorse economiche, le quali, giova ancora una volta ricordare, non sono oggetto della libera discrezionalità di Direttori e Dirigenti, bensì sono destinati ai lavoratori tutti, seppur con le dovute, giuste, regolamentazioni.
FP CGIL MISE CISL FP MISE UILPA MISE
f.to L. Boldorini f.to C. Filacchioni f.to S. Colombi
In relazione alla trattenuta rilevata sulla mensilità di aprile che coinvolge i lavoratori e le lavoratrici della DGSIA si comunica che la questione è anche all’attenzione della Direzione Generale del Bilancio da noi interpellata sulla questione.
La trattenuta è dovuta al conguaglio buoni pasto effettuato in ritardo rispetto agli altri dipendenti per i quali la decurtazione è avvenuta sulla mensilità di febbraio. Ci sono stati malfunzionamenti nel sistema ma si sta studiando una soluzione per la restituzione, nella mensilità di maggio, della quota indebitamente trattenuta.
Roma, 14 aprile 2015
FPCGIL NAZIONALE
Nicoletta Grieco
Comunicato Fp-Cgil Cisl-Fp Uil-Pa
“Diciamo no al progetto del governo presenteremo la nostra proposta alternativa”
Roma, 17 marzo 2015
“Un’assemblea nazionale dei delegati e una proposta alternativa in quattro punti”. Cresce la mobilitazione degli ispettori del lavoro contro il progetto di Agenzia unica avanzato dal governo. Venerdì 20 marzo è infatti in programma a Roma (Auditorium Inail, piazza Pastore 6 – ore 10) l’attivo unitario dei delegati sindacali di Fp-Cgil Cisl-Fp e Uil-Pa di Inps Inail e Ministero del Lavoro. All’ordine del giorno la discussione sulle iniziative di protesta e soprattutto la presentazione di una proposta unitaria alternativa a quella dell’esecutivo.
“La sicurezza sul lavoro e la difesa della legalità non si improvvisano”, affermano le tre sigle sindacali. “Se la priorità è rendere più semplici e più efficaci i controlli in azienda, inventarsi un nuovo ente che farà crescere i costi senza migliorare i servizi non è certo la via da percorrere. L’agenzia unica così come progettata dal governo non solo non migliorerà i servizi, ma metterà a rischio la stessa attività ispettiva, smantellando il Ministero del Lavoro e depotenziando l’azione degli ispettori di Inail e Inps”.
Da Fp-Cgil Cisl-Fp e Uil-Pa dunque un no secco all’ipotesi di agenzia unica e un progetto concreto per una vera riforma: “Venerdì prossimo riuniremo i delegati in rappresentanza dei lavoratori coinvolti e presenteremo la nostra proposta. Vogliamo più efficacia e più capillarità nei controlli, più attenzione alle aziende, più contrasto a illegalità e concorrenza sleale e più prevenzione sul lavoro. Per questo non accettiamo provvedimenti che dietro gli slogan nascondono solo un ridimensionamento delle attività e una spoliazione dei presidi sul territorio, farciti con l’usuale indifferenza per la condizione economica e professionale di migliaia di lavoratrici e lavoratori pubblici. Siamo i primi a chiedere innovazione, ma vogliamo che si parta dalla riorganizzazione dei processi e dalla valorizzazione delle competenze”.
“L’assemblea unitaria lancerà un segnale forte, proposte serie al governo e al Paese” concludono le federazioni di categoria, “ma non ci fermeremo qui. Se non avremo risposte faremo crescere la mobilitazione, nell’interesse di lavoratori e cittadini”.
Pubblichiamo il commento predisposto dalla CGIL (Area della contrattazione sociale), al “Disegno di legge delega al Governo per la Riforma del terzo settore, dell’impresa socviale e per la discviplina del servizio civile universale”.
Come ben si capisce dalla lettura nel commento si prende visione delle novità positive emerse dal lavoro della Camera, rimanendo comunque forti elementi di preoccupazione e di negatività in particolare per quanto attiene le formulazioni sull’Impresa Sociale.
Adesso la discussione si sposta al Senato, dove è necessario fare in modo che vengano eliminate le parti più negative.
Roma, 7 marzo 2015
Queste elezioni RSU 2015 hanno avuto il grande merito di dimostrare al Paese quanto sia alto il grado di consapevolezza delle lavoratrici e dei lavoratori del pubblico impiego e quanto il diritto di rappresentanza sindacale sia considerato lo strumento più efficace di partecipazione e democrazia.
Un lavoratore su tre ha votato Cgil, e ci confermiamo il primo sindacato nella Funzione Pubblica.
Di questa affermazione va dato merito a tutti i candidati/e e delegati/e che ci hanno messo la faccia e che hanno lavorato in questi mesi in ogni posto di lavoro con costanza, serietà e convinzione.
A tutti loro va il mio personale ringraziamento e agli eletti, anche un augurio sincero di buon lavoro.
Il mio ringraziamento va anche a tutto il gruppo dirigente di questa Federazione che quotidianamente sa farsi carico dei problemi del lavoro e che ha affrontato con rinnovata passione la competizione delle RSU.
I risultati di oggi sono un successo importante che ripaga tutto il lavoro svolto in questi mesi e in questi anni.
A Voi tutti un abbraccio affettuoso da tutta la Segreteria Nazionale.
Grazie di cuore.
Rossana Dettori – Segretaria Generale FPCGIL
16.04.2015 – Convocazione – Dispositivo di soccorso Expo Milano 2015.
15.04.2015 – A seguito delle riunioni del tavolo tecnico per la discussione delle modifiche da apportare alla bozza di regolamento del personale volontario pubblichiamo, in allegato, l’ulteriore bozza approntata dall’Amministrazione.
Ovviamente, non ci riteniamo soddisfatti, in quanto permangono diverse criticità in relazione all’intero apparato organizzativo di questo imporatnte servizio a supporto dell’attività operativa del Corpo.
Ci impegnamo, pertanto, in sede di discussione finale, ad affrontare nuovamente i punti di caduta dell’impianto normativo al fine di renderlo il più possibile uno strumento valido nell’interesse dell’attività di soccorso su tutto il territorio nazionale.
Adriano Forgione – Danilo Zuliani
15.04.2015 – Expo 2015 – Bozza dispositivo di soccorso.
15.04.2015 – Modena – Trattamento in caso di calamità.