05.05.2017 – Pubblichiamo alcuni filmati relativi alla conferenza stampa unitaria lanciata il 4 maggio per rivendicare a gran voce una soluzione concreta rispetto al problema degli incendi boschivi in regione già in aumento rispetto allo scorso anno per le condizioni meteo favorevoli.
La soppressione del Corpo Forestale dello Stato ha fortemente peggiorato le condizioni di lavoro del personale dei Vigili del Fuoco che a questo punto rivendicano mezzi, uomini e una convenzione regionale all’altezza delle esigenze della Regione.
Assumere immediatamente gli idonei al concorso 814 sarebbe un segnale concreto che consentirebbe al Corpo di colmare le carenze della dotazione organica attuale e rispondere alle necessità del cittadino e della collettività.
L’operato del personale ex Forestale era importantissimo, la chiusura è stata una scelta sbagliata di un Governo che su questo argomento è stato assolutamente arrogante e inadeguato.
Per queste ragioni i Vigili del Fuoco liguri scenderanno in piazza il 17 maggio p.v.
https://www.facebook.com/idoneiNonAssunti814vvf/videos/771699472996207/
https://www.facebook.com/cgilgenova/videos/1865103467089491/
https://www.facebook.com/pastorinogianni/videos/2048776725349747/
Nella precedente convocazione del tavolo sindacale dell’11 aprile
scorso, la riunione si era interrotta in quanto – con una dichiarazione di
apertura congiunta – FP CGIL, FIT CISL, UIL PA, FLP Sicurezza Trasporti e USB
PA avevano rappresentato al capo della delegazione trattante la mancanza delle
condizioni minime per proseguire un rapporto corretto e costruttivo con il
vertice ENAC e inviando quindi al Direttore Generale una nota unitaria con la
quale si esprimeva la disponibilità alla ripresa del confronto con
l’Amministrazione solo alla presenza del Direttore Generale che – raccogliendo
l’invito delle organizzazioni sindacali firmatarie della nota stessa, ha presieduto
la riunione del 2 maggio.
All’inizio dell’incontro le
scriventi organizzazioni sindacali sottolineavano al DG come il termometro dei
rapporti sindacali si fosse assolutamente surriscaldato.
La causa della compromissione
dei rapporti andava ricercata nello scarso rispetto delle regole anche
relativamente ai rapporti con le rappresentanze dei lavoratori e nel fatto che
da troppo tempo le istanze raccolte e presentate al tavolo dai sindacati non
trovassero alcuna reale forma di ascolto e recepimento da parte del vertice
amministrativo dell’ENAC. Tale atteggiamento di chiusura si è progressivamente
aggravato a causa della sostanziale disattenzione degli accordi sottoscritti
con l’Amministrazione per favorire lo sviluppo delle carriere del personale.
In conclusione, le scriventi
sigle sindacali ribadivano la capacità e la determinazione a contribuire in
modo concreto e ripristinare il più proficuo clima dei rapporti sindacali, non
senza sottolineare l’esigenza e l’urgenza di riprendere la discussione dei
molti argomenti proposti e mai seriamente affrontati dall’Amministrazione
(tutti richiamati e sollecitati dalle numerose lettere inviate al DG nel
passato recente). Ne derivava l’esigenza di definire un serrato calendario di
incontri per affrontare i temi stessi.
Di fronte a questo preoccupante
quadro, il DG ha confessato di non aver compreso in precedenza la gravità
raggiunta dalle tensioni nei rapporti con i sindacati e – pur nella complessità
del caso dovuta ai tanti impegni istituzionali – ha assicurato la sua presenza
al tavolo sindacale, almeno fino alla condivisione delle strategie da
perseguire per ciascuna materia.
Proseguendo, il DG ha proposto,
come primi temi sui quali confrontarsi, il contratto integrativo 2017
(ripartizione dei fondi, incarichi, ecc.) e l’ impiego degli ispettori
aeroportuali. Inoltre, il DG ha informato che il fondo per le politiche dello
sviluppo del personale 2016, già oggetto di pre intesa con i sindacati, è stato
approvato dal Consiglio di Amministrazione e successivamente inviato al MEF per
la certificazione; questo vuol dire che dalla metà di maggio si dovrebbe poter
procedere con le iniziative concordate per tale annualità, ovvero il
riconoscimento della produttività per il personale e gli ulteriori passaggi di
livello per il personale TAO.
Volendo dimostrare ancora una
volta il nostro senso di responsabilità, abbiamo dato la nostra disponibilità
per avviare tale programma di incontri, aggiornando il tavolo al prossimo 10
maggio.
F.to F.to F.to F.to F.to
FP– CGIL FIT-CISL UIL–PA FLP-S.T. USB-PI
M. Barberis S. Ingrassia C.
Conti P. Proietti C.Del Villano
Eletto il nuovo Consiglio di Amministrazione e gli Organismi
Alla fine dello scorso
anno si è tenuta la prima elezione dei Componenti l’Assemblea dei Delegati del
Fondo Pensione Complementare Perseo Sirio per i dipendenti pubblici, Enti
Locali, Ministeri, Asl, Sanità privata, Università e Ricerca, Agenzie delle
Entrate e Coni.
L’Assemblea dei
Delegati è l’Organismo proprio dei Fondi Pensioni di categoria, dei fondi
chiusi o negoziali, che rappresentano pariteticamente i lavoratori iscritti ed
i datori di lavoro; diversamente dai Fondi aperti o Pip che sono gestiti
unilateralmente dalle Banche o
Assicurazioni istitutrici senza che gli iscritti possano incidere o avere un
controllo sulla gestione.
L’Assemblea,
composta pariteticamente da 60 componenti, 30 in rappresentanza dei lavoratori iscritti
al Fondo e 30 designati dalle parti datoriali, si è riunita a Roma,
nella sede di Palazzo Valentini in data 20 aprile 2017.
I Delegati,
oltre a dare il loro contributo ed attiva partecipazione alla vita del Fondo
Perseo Sirio, saranno i punti di riferimento in sinergia con la Federazione
Nazionale e quelle Territoriali, per le
problematiche relative alla Previdenza Complementare nel Pubblico Impiego.
Nella seduta
del 20 aprile u.s. l’Assemblea ha approvato le modifiche dello Statuto del
Fondo ed il Bilancio Consuntivo 2016.
Successivamente
si è proceduto all’elezione a scrutinio segreto, del nuovo Consiglio di
Amministrazione, composto da 8 Componenti, con una riduzione del 50% rispetto a
quello precedente che ne annoverava 16, e del nuovo Collegio dei Sindaci, che
risultano così composti:
Consiglio di Amministrazione
In rappresentanza dei
lavoratori:
Alessandro Chierchia, Massimo Correra, Camillo Linguella, Antonio Viti.
Per le parti datoriali:
Wladimiro Boccali, Antonio Gioiosa, Domenico Nastasi, Stefano Salvati.
Collegio dei Sindaci
Membri effettivi
Paola
Fersinni, Marco Napoleone, Massimo Navarra, Torelli Roberto.
Membri supplenti
Provarone
Luca, Vico Valentino Gabriele.
Nella
riunione del CdA tenutasi il 27 aprile
u.s, sono stati eletti: il Presidente Wladimiro Boccali, il Vice Presidente
Alessandro Chierchia ed il Presidente del Collegio dei Sindaci Massimo Navarra.
Il tavolo convocato ieri avrebbe dovuto proseguire la discussione sulle
posizioni organizzative ma, visto quanto accaduto nei giorni scorsi in decine
di sedi relativamente all’attribuzione dell’incentivo e considerate le giuste
istanze provenienti da più parti d’Italia, abbiamo chiesto e ottenuto di
affrontare prioritariamente e preliminarmente questo problema.
Come FP CGIL abbiamo anzitutto chiesto all’Amministrazione di trovare
nell’immediato una soluzione che restituisca ai lavoratori quanto loro dovuto
per il difficile e faticoso lavoro svolto, ponendo la
questione come pregiudiziale a qualunque altro argomento in discussione.
In termini più generali, abbiamo evidenziato l’urgenza di rivisitare gli
indicatori e l’intero sistema di calcolo, i cui effetti si sono rivelati
distorsivi: non è più possibile che alcuni processi lavorativi siano esclusi
dal calcolo degli incentivi, così come non si può più accettare che, a fronte dell’impegno
profuso dai dipendenti, si determini un taglio del salario accessorio. Tutto
ciò finisce con il generare, legittimamente, frustrazione e rabbia fra i
lavoratori, con ulteriori riverberi negativi per l’utenza. Entrambi –
lavoratori e utenti – pagano il prezzo di scelte determinate a monte
dall’Amministrazione, dalle continue modifiche al modello organizzativo all’integrazione
“a freddo” di Inpdap ed Enpals.
Relativamente all’osservatorio sulla produttività, abbiamo evidenziato
la necessità di un maggiore raccordo e di un più forte dialogo fra centro e
periferia, per evitare – come accaduto in alcuni casi – che vi sia uno
scollamento fra i dati in possesso dell’amministrazione centrale e quelli
disponibili nelle sedi e che anche di questo disallineamento siano i dipendenti
a fare le spese.
L’Amministrazione, viste le pressanti e unanimi richieste provenienti
dalle OO.SS., ha aggiornato la riunione a domani, 5 maggio, ore 10, al fine di
individuare una rapida soluzione.
Roma, 04 maggio
2017
Il
Coordinatore Nazionale
FP CGIL INPS
Matteo Ariano
Il 20 Aprile si è riunito
il Consiglio della Cassa di Previdenza ed Assistenza. Dopo l’approvazione del verbale del
precedente consiglio, ci è stato comunicato l’avvenuta registrazione del nuovo Statuto della C.P.A. e
che, al momento, l’Amministrazione è in attesa delle date utili per la
pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Superata questa fase si procederà quindi
con il regolamento elettorale e le elezioni per il nuovo consiglio di
amministrazione della Cassa stessa. Il nuovo consiglio si dovrà insediare entro
quattro mesi dalla pubblicazione del nuovo Statuto in Gazzetta Ufficiale.
Abbiamo chiesto di valutare con attenzione le date delle votazioni per non far
svolgere le elezioni durante i mesi estivi quando il personale è in ferie con
conseguente probabile scarsa partecipazione.
I lavori sono proseguiti
con l’approvazione, a maggioranza, del bilancio consuntivo anno 2016.
Per quanto riguarda il
bando di gara europeo per la stipula della polizza assicurativa, che dovrebbe
assicurare 30 milioni di euro a copertura di parte delle una tantum del
personale, insieme ad altri consiglieri abbiamo chiesto un mese di tempo per un
approfondimento della bozza che ci è stata consegnata. Su questo il Consiglio
sarà convocato il prossimo 30 Maggio.
I lavori sono proseguiti
con la liquidazione dell’Assistenza primo semestre 2016 con un aumento della
percentuale rimborsata, in particolare 40% per il titolare e 30% per il
coniuge, percentuali permanenti e continuative, insieme ai sussidi funerari
anno 2016 e cronicità anno 2016, nonché delle una tantum. E’ stato deliberato
un prelievo di 80.000 euro dal fondo di riserva per garantire la gestione
corrente 2017.
I lavori sono terminati
con l’esame di casi particolari e di tre articolo 8 con la proposta di
prevedere per quest’ultima tipologia di casistica la riserva di prevedere la
richiesta della una tantum che il richiedente maturerà.
2 Maggio 2017
I
consiglieri
Bassani
Massimo
Pompili
Deborah
Sisca
Giuseppe
CGIL INFORMA
Comunichiamo a tutto il personale che in data odierna
l’Amministrazione ha informato che a breve sarà diramata la circolare
per la mobilità volontaria. Le domande potranno essere presentate entro
il 31/5/2017 e la graduatoria sarà pubblicata entro il 13 settembre
2017. La decorrenza dei trasferimenti sarà effettuata con decorrenza 2
ottobre 2017.
Alleghiamo i file con i posti disponibili.
03.05.2017 – Pubblichiamo il comunicato unitario Cgil Cisl e Uil che a proposito del personale SATI, stigmatizza il comportamento pretestuoso arrogante, e presuntuoso, di una organizzazione sindacale autonoma del Corpo
Al Direttore del Personale
Dott.ssa Margherita Maria
CALABRO’
Oggetto: Richiesta
attivazione confronto per nuova procedura di mobilità nazionale anno 2017.
Fermo restante la necessità che
codesta Agenzia proceda tempestivamente alla completa assegnazione dei posti
definiti con precedente accordo sindacale ai fini della mobilità nazionale, le
scriventi OO.SS. chiedono, con urgenza, l’attivazione del tavolo di confronto
di cui all’oggetto.
La richiesta appare ancor più
urgente ed opportuna sulla base della circostanza che codesta Agenzia continua
ad utilizzare “l’istituto”, normativamente non previsto, dell’interpello quale
strumento di mobilità “massiva” del personale in alternativa all’istituto
normativamente regolamentato della mobilità volontaria e con numeri che sono
notevolmente diversi, sia in entrata che in uscita, dai vincoli che invece
vengono regolarmente frapposti in sede negoziale.
In attesa di riscontro,
l’occasione è gradita per porgere cordiali saluti.
FP CGIL
Boldorini |
CISL FP
Silveri |
UIL PA
Cavallaro |
CONFSAL/SALFi
Sempreboni Sparacino |
FLP
Cefalo Patricelli |
03.05.2017 – Bari – Carenza di organico – Nota unitaria.
Cgil, Cisl e Uil di Bari evidenziano la carenza di organico della sede e chiedono il potenziamento del dispositivo di soccorso ordinario ed NBCR in occasione del G7.
03.05.2017 – Modena – Nota per trattamento di missione.
Proseguono le richieste di chiarimenti circa l’ applicazione dell’art. 28 c.1 CCNL sottoscritto il 24-5-2000.
A tale riguardo il Coordinamento di Modena intende precisare che tutto l’equipaggiamento in dotazione al personale è di proprietà dell’Amministrazione la quale, all’atto dell’ assegnazione al lavoratore, lo incarica della custodia, della cura, ma soprattutto ne dispone la metodologia di gestione e del corretto utilizzo.
E’ evidente che in caso di trasferta, qualora i lavoratori debbano essere dotati di qualsiasi tipo di dispositivo in dotazione, è implicito – come appena evidenziato – l’obbligodi sorveglianza e custodia degli stessi e quindi per quanto concerne il tempo di viaggio -in caso di missione – va riconosciuto analogo trattamento a quello previsto per l’autista.
Il percorso appena concluso di
riassegnazione dei Dirigenti di prima e seconda fascia, nelle more delle
innovazioni che interesseranno sia il modello di servizio che quello
organizzativo, non può che interessare, a seguire, anche le titolarità di
Posizione Organizzativa (PO).
Proprio per questo, la FP CGIL
ribadisce, ancora una volta, la necessità di affrontare preliminarmente il
nodo del modello di cui l’Istituto intende dotarsi, essendo tale questione
prodromica a quella relativa all’assegnazione delle PO. Basti pensare, ad es.,
alla “rimodulazione” dell’INPS sul territorio, in corso ovvero in discussione
in diverse Regioni e alla possibile chiusura di Agenzie o di sedi: tutto ciò
non può non influire sul numero totale di PO. È essenziale, quindi, discutere
prima del contesto in cui le PO andranno a collocarsi e successivamente dei
criteri di assegnazione.
La FP CGIL è convinta che sia
necessaria una razionalizzazione delle PO, unitamente ad una revisione
dell’intero sistema indennitario e a una rivisitazione dei criteri di
assegnazione e, non di meno, l’azzeramento di tutti gli incarichi assegnati
che, in moltissimi casi, anche a causa delle proroghe e degli interpelli che si
sono susseguiti, risultano in essere anche da un decennio. A quest’ultimo
proposito, possono venire in rilievo – per lo meno rispetto ad alcune PO –
esigenze legate all’anti-corruzione, ma anche il bisogno di garantire pari
condizioni di accesso alle PO. D’altra parte, la FP CGIL è ben consapevole sia
della necessità di garantire la continuità dell’azione amministrativa
dell’Ente, sia che le PO si inseriscono in un percorso di crescita
professionale ed economica dei lavoratori. Pertanto, sarebbe utile stabilire
una durata massima di permanenza nel medesimo incarico (es. 6 anni) così
che raggiunta la quale il titolare della PO possa concorrere per altre
Posizioni. Naturalmente, ciò comporta che periodicamente le PO vadano in
scadenza e la necessità di attivare bandi conseguenti per la loro copertura.
Nella stessa prospettiva di garantire parità di accesso, sarebbe utile mitigare
il punteggio previsto per chi ricopre incarichi di PO.
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