Vi informiamo che il 28 aprile
scorso si è tenuto il previsto incontro per il rinnovo del CCNL Valdesi.
Abbiamo illustrato le nostre proposte sulle relazioni sindacali, sul tempo
determinato e sul part time, secondo quanto contenuto in piattaforma, e
condiviso nell’ottica del contratto di settore.
Abbiamo registrato una convergenza di massima sulle nostre richieste, che ci fa auspicare un percorso positivo ed anche celere nel rinnovo di questo contratto.
Abbiamo fissato un ulteriore incontro per l’8 giugno prossimo, durante il quale dovremmo completare la revisione del testo contrattuale ed avere risposte anche rispetto alla richiesta economica di 110 euro di aumento, già avanzata nel corso del primo incontro.
Vi terremo informati.
Roma, 2 maggio 2017
p. FP CGIL
Denise Amerini
responsabile naz.le SSAEP
CONVOCATE LE OO.SS. PER L’INFORMATIVA SUL PIANO ASSUNZIONALE
Vi informiamo che il prossimo 8 maggio siamo
convocati sul tavolo nazionale con all’ordine del giorno l’informativa sul
piano assunzionale. Vi terremo pertanto puntualmente aggiornati sull’esito
della riunione con la concreta speranza di arrivare ad una sollecita attuazione
del piano annunciato nell’incontro con il Capo di Gabinetto.
Con l’occasione rispondiamo sulla questione,
sollevata e segnalata da tanti lavoratori che ci hanno scritto, del ritardo
sulla definizione ultima delle progressioni economiche 2016. Semplicemente per
ribadire che ci sono oscuri i motivi di tanto ritardo, e, nell’ultima riunione
del tavolo nazionale, il DG è stato molto vago sia sulle cause che sulla
tempistica prevista. Nella prossima riunione dell’otto maggio acquisiremo le
dovute informazioni. Quello che in ogni caso si può escludere è che i ritardi
siano dovuti ai ricorsi posti in atto dai lavoratori esclusi.
Per quello che ci consta non ci sono stati
ricorsi avverso il bando o per invalidare la graduatoria, quindi
rivolti ad annullare il processo, ma solo ricorsi individuali finalizzati ad
ottenere il riconoscimento di titoli rigettati dalla Commissione.
Di conseguenza tutti i ritardi che stiamo
registrando sono esclusivamente imputabili all’Amministrazione e ad una gestione pessima di un accordo pessimo.
Ci pare doveroso specificare quanto sopra alla
luce di vocine interessate che tenderebbero ad imputare ad eventuali ricorsi i
ritardi nell’attribuzione della posizione economica ai lavoratori.
Roma, 2 maggio 2017
Claudio
Meloni
FP CGIL
Nazionale
La Festa dei Lavoratori si celebrerà quest’anno a
Portella della Ginestra, in provincia di Palermo. I segretari generali
di Cgil, Cisl e Uil, Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo, hanno scelto per il prossimo Primo Maggio la località siciliana in occasione dei 70 anni dallo storico e tragico eccidio.
COMUNICATO
Riunione
al DAP sulle dotazioni organiche del Corpo nelle sedi extra moenia
In
data odierna si è svolta al DAP l’attesa riunione sulle dotazioni
organiche del Corpo di Polizia Penitenziaria nelle sedi extra moenia.
Nel
suo intervento la FP CGIL ha voluto rimarcare che il tempo delle
discussioni su questo argomento è scaduto. I dati forniti
dall’amministrazione nelle precedenti riunioni confermano quanto
denunciato dalla nostra organizzazione da anni, ossia che negli
istituti penitenziari c’è una carenza di personale di Polizia
Penitenziaria che supera il 30%, mentre nelle sedi extra moenia c’è
un esubero di poliziotti. Considerato che le condizioni di lavoro del
personale che presta servizio nelle carceri peggiorano di giorno in
giorno e che in molti istituti potrebbero esserci difficoltà ad
effettuare il piano ferie estivo, oggi l’amministrazione deve
prendere impegni precisi sul rientro negli istituti penitenziari del
personale in esubero nelle sedi extra moenia entro il mese di giugno.
Nella riunione del 13 dicembre 2016 sono state stabilite le modalità
da seguire per ridurre l’organico delle sedi extra moenia. Nella
riunione del 5 aprile 2017 l’amministrazione ha comunicato di
quante unità necessita per gestire le suddette sedi, certificando di
fatto l’esubero di personale. Ora non resta altro che far rientrare
negli istituti penitenziari il personale in esubero nelle sedi
amministrative secondo le modalità stabilite. La FP CGIL non è
disposta ad accettare ulteriori rinvii.
Dopo
aver ascoltato tutte le sigle sindacali, la parte pubblica ha
dichiarato di non aver alcuna intenzione di prendere tempo e di aver
acquisito tutti gli elementi necessari per poter presentare una
proposta di accordo che soddisfi le parti interessate e consenta di
recuperare personale da mettere a disposizione degli istituti
penitenziari.
Qualora
tale proposta di accordo non dovesse arrivare in breve tempo, vi
comunicheremo le iniziative che la FP CGIL metterà in campo a tutela
dei diritti dei propri iscritti.
Roma, 2 maggio 2017
Il Coordinatore Nazionale Fp Cgil
Polizia Penitenziaria
Massimiliano Prestini
02.05.2017 – Continua la vertenza sui mezzi di soccorso. Pubblichiamo la nota inviata ai vertici politici e del Corpo su questo argomento ancora irrisolto
02.05.2017 – La soppressione del Corpo Forestale dello Stato ha procurato e sta procurando non pochi problemi nella gestione della campagna boschiva. Pubblichiamo il documento unitario che anticipa una conferenza stampa che si terrà presso la sala CAP di Via Albertazzi il giorno 4 maggio alle ore 11,00.
Nota ministeriale n.0144459 del 28.5.2017 di cui all’oggetto.
Si è tenuto ieri l’incontro con l’Amministrazione su alcuni
delicati temi che segnano l’avvio della contrattazione sul FUA 2017 e sul piano
di valorizzazione 2017. C’erano altri temi all’ordine del giorno ma per motivi
di tempo sono stati rinviati alla prossima occasione.
FUA 2017: LA
PROPOSTA DELLA FP CGIL
Sul FUA 2017 si è avviato un confronto con l’Amministrazione
sulla base della proposta di ripartizione del FUA che la stessa ci aveva
inoltrata in precedenza e che in sostanza prevedeva l’utilizzo di soli 4
milioni di euro per le nuove progressioni economiche. Una proposta certamente
insufficiente, buona solo a garantire una nuova progressione per circa 2000
lavoratori. La proposta nasceva dalla mera ripartizione delle sole risorse
previste nella competenza dell’anno finanziario 2017 e pertanto apparentemente
lasciava poco spazio ad eventuali modifiche che dessero la giusta dimensione
numerica al processo di avanzamento economico dei lavoratori. Per questo la
discussione sul tavolo rischiava di diventare sterile e gli effetti sarebbero
stati di bloccare, in assenza di nuove risorse, i processi concordati e su cui
noi, insieme alle altre OO.SS., abbiamo assunto impegni precisi e vincolanti
con i lavoratori.
Per questo noi ci siamo assunti l’onere di formulare una
proposta, che a nostro avviso avrebbe l’effetto risolutivo senza mettere in
discussione il montante di salario accessorio spettante ai lavoratori. Una
proposta semplice e percorribile che vi esplicitiamo:
1. Abbiamo chiesto di avere contezza di tutta la contabilità del fondo,
comprensiva delle economie maturate negli anni precedenti, per verificare la
consistenza complessiva delle risorse a disposizione. La DG Bilancio ci ha
comunicato che complessivamente il FUA dispone di ulteriori 15 milioni di euro
che sono le economie maturate negli anni 2015 e 2016;
2. Abbiamo fatto presente che, per effetto delle progressioni 2016, la
consistenza del fondo si è ridotta della cifra impegnata per le progressioni.
Questo comporta la possibilità di recuperare ulteriori 6 milioni di euro circa
in fase di assestamento di bilancio, visto che il limite contabile per il Fondo
stabilito dalla legge è di circa 56 milioni di euro, dalle quote spese per
riqualificazioni e progressioni passate e fruite da personale attualmente
cessato dal servizio;
3. La nostra
proposta è quella di utilizzare i 15 milioni di economia per finanziare quota
parte maggioritaria dei progetti nazionali (il cui costo preventivo è di 20
milioni di euro), in tal modo liberando e rendendo fruibili le somme del FUA
competenza 2017 (le sole che possono essere utilizzate per le progressioni) al
fine di finanziare il nuovo processo degli avanzamenti economici. Il risultato è eclatante: la somma
disponibile per le progressioni in tal modo arriva ad una cifra di più di 19
milioni di euro, somma ampiamente sufficiente a garantire la progressione
economica a tutto il personale escluso dalle progressioni 2010. Garantendo allo stesso tempo il pagamento dei progetti nazionali, con la
prospettiva di arrivare ad una loro nuova taratura soprattutto in
considerazione del fatto che la maggioranza degli Uffici ormai non riesce più a
garantire aperture prolungate di undici ore, ma con la possibilità di
recuperare ulteriori risorse che ne garantiscano il mantenimento delle quote di
salario accessorio previste.
4. La proposta è
stata sostanzialmente accolta in modo positivo dall’amministrazione che si è
riservata di produrre una nuova proposta di ripartizione delle quote FUA, che
sarà discussa nella riunione prevista per l’undici di maggio. Ci è parsa
positiva, pur con le comprensibili cautele, l’accoglienza della restante parte
sindacale, naturalmente in riferimento principale alla necessità di mantenere
stretti e saldi i rapporti unitari con CISL e UIL. Pertanto, nel riservarci di
esprimere completa soddisfazione al momento delle chiusura di questo
fondamentale accordo, al momento riteniamo di aver posto fondamenta serie al
progetto di riconoscimento degli avanzamenti economici di tutti i lavoratori
del Ministero.
Piano di valorizzazione
2017.
Sulla proposta avanzata dall’Amministrazione abbiamo espresso un giudizio
articolato la cui parte critica riguarda i progetti di apertura serale
prolungata, sia per i costi che incidono sul budget complessivo reso disponibile
(2,2 milioni di euro a fronte dei 5 complessivi) che per gli effetti che tali
iniziative hanno prodotto, effetti che noi giudichiamo in gran parte molto al
di sotto delle aspettative. Pertanto abbiamo chiesto una riflessione analitica
su questo punto e l’Amministrazione ci ha
rinviato ad un documento revisionato che ci sarà inviato la prossima
settimana e verrà discusso nella stessa riunione dell’undici maggio.
Naturalmente l’eventuale protocollo di intesa salvaguarderà sia il principio
dell’adesione volontaria dei lavoratori al progetto che i passaggi in
contrattazione locale. Ad integrazione l’Amministrazione presenterà progetti
che interesseranno anche il personale delle Direzioni Centrali.
Piano occupazionale.
Direttamente collegata all’assemblea unitaria di
stamane dei lavoratori interessati ai passaggi di area è l’informativa ricevuta
sulla integrazione al piano assunzionale 2017. L’informativa è la seguente:
scorrimento di ulteriori 100 unità dal concorso dei 500, che così viene portato
a 800 complessivi, assunzione di 4 dirigenti archivisti, 3 storici dell’arte e
2 bibliotecari a valere sulle graduatorie vigenti degli idonei, il congelamento
di 1,5 milioni di euro finalizzato a finanziare gli scorrimenti di area. A cui
si aggiunge una programmazione 2018 per la quale è prevista l’indizione di un
nuovo concorso nell’area della vigilanza per 500 assunzioni. Rispetto a questa
informativa noi abbiamo sottolineato la necessità di procedere a individuare
nuovi concorsi anche per le figure tecniche escluse dal concorso dei 500, in
particolare rispetto al grido di allarme che ci è giunto da alcuni importanti
settori che si occupano di ricerca e che lamentano la progressiva estinzione di
alcune figure essenziali per quel ciclo lavorativo. A questo si aggiunge la
necessità di trovare una risposta che consenta almeno il prolungamento del
periodo di lavoro previsto per il personale assunto a tempo determinato.
Per quanto riguarda infine l’assemblea tenuta oggi
rinviamo al comunicato che stiamo predisponendo unitariamente e in questa sede
vogliamo ringraziare i partecipanti numerosi, che hanno dato sostanza
all’iniziativa, anche in modo vivace e critico, e siamo certi che, nelle
perdurante difficoltà rispetto alla possibile soluzione, lo svolgimento
dell’assemblea, con la coda dell’incontro collettivo con il dr. Benzia che
rappresentava la Direzione politica del Ministero, abbia se non altro
contribuito a fare chiarezza sul mai venuto meno nostro impegno su un tema che
riteniamo fondamentale e sullo stato dell’arte delle possibili soluzioni su cui
certamente continueremo ad incalzare l’Amministrazione.
Roma, 28 aprile 2017
FP CGIL NAZIONALE
Claudio Meloni
Nota ministeriale n. 0144454 del 28.4.2017 di cui all’oggetto.
ALLE FALSITA’ SI RISPONDE CON LA VERITA’
Poche parole e poi la chiudiamo qui perché siamo sicuri che a queste notizie i lavoratori sono poco interessati.
USB MENTE SAPENDO DI MENTIRE
Il 5/4/2017 si
è svolta presso la sede
della CISL una riunione unitaria (
compresa USB), per verificare se c’erano
la volontà e le condizioni per proclamare lo stato di agitazione della
categoria, prima risposta alla
mancanza di risorse necessarie per garantire a tutti i lavoratori il
giusto riconoscimento professionale ed economico anche in considerazione
degli ottimi risultati ottenuti nel 2016.
Si trattava di trovare i punti di convergenza, mettendo da parte le contrapposizioni esistenti tra
OO.SS,nell’interesse di tutti i lavoratori.
Da quella riunione è nato il patto d’azione tra
CGIL CISL UIL SALFI FLP per sollecitare
l’apertura di un TAVOLO POLITICO, e cercare di
superare l’impasse che si è
determinata nel confronto con i vertici
dell’Agenzia delle Entrate su due argomenti:
1.CERTEZZE SUL FUTURO DELL’AGENZIA DELLE
ENTRATE, CON AVVIO DI UN CONFRONTO PERMANENTE SULLE IPOTESI DI RIFORMA.
2.REPERIMENTO DI RISORSE ADEGUATE A CONSENTIRE
IL PASSAGGIO ALLA POSIZIONE ECONOMICA SUPERIORE A TUTTO IL PERSONALE DELL’AGENZIA .
Tutti i sindacati presenti, ad eccezione di USB, dopo un ampio dibattito, hanno dato la
loro immediata disponibilità a privilegiare i punti della vertenza unitaria rispetto alle
posizioni di sigla. USB ha chiesto due giorni di tempo per poter decidere e successivamente ha fatto sapere di non essere interessata al
percorso unitario.
OGGI, dopo la riuscita del presidio davanti al MEF e la
massiccia partecipazione dei lavoratori nelle assemblee organizzate in tutti gli uffici, si rende conto della
propria miopia politica e chiede di partecipare al tavolo politico attivato al
MEF che, dopo l’incontro del 27,
comincia a produrre effetti
positivi.
La verità è
che USB si è esclusa da sola , manifestando
per l’ennesima volta la paura di perdere la propria identità in un percorso unitario, anteponendo
la visibilità di sigla agli interessi dei lavoratori. D’altronde
uno che di rivoluzioni se ne intendeva
definì l’estremismo una malattia infantile.
QUESTI SONO I FATTI, IL RESTO SONO SOLO “MANOVRE
DISTRATTIVE”
Roma, 28/04/2017
FP CGIL NAZIONALE
Luciano Boldorini